giovedì 27 settembre 2018

Il grande tennis torna a Firenze

Un nuovo evento di livello Challenger consolida la posizione di netta supremazia italiana nel circuito minore del tennis. La prossima città a comparire nel calendario cadetto sarà Firenze e sarà il ventesimo evento italiano di categoria: la prima edizione della Firenze Tennis Cup Trofeo Toscana Aeroporti prenderà il via con le qualificazioni sabato 29 settembre per concludersi il 7 ottobre.



Il torneo sarà ospitato dallo storico Circolo Tennis fiorentino delle Cascine, che quest’anno celebra i 120 anni di storia. I campi in terra battuta torneranno ad essere calcati da giocatori di livello internazionale a distanza di 34 anni dall’ultima edizione del Torneo Internazionali “Città di Firenze” che nel 1994 salutava il circuito ATP consegnando l’ultimo trofeo all’uruguagio Marcelo Filippini, dopo aver visto trionfare tennisti del calibro di Muster, Gerulaitis e Nastase oltre ai nostri Panatta e Bertolucci.

La prima edizione del challenger fiorentino avrà un montepremi di 64000 euro e permetterà agli appassionati l’ingresso gratuito fino alla giornata di giovedì: negli ultimi tre giorni di competizione, quelli dedicati a quarti, semifinale e finale, sarà previsto un biglietto d’ingresso acquistabile tramite il circuito Ticketone.
L’organizzazione del torneo ha rilasciato la lista dei partecipanti al torneo che è dominata dai tennisti italiani. Ce ne sono ben nove, capeggiati da Lorenzo Sonego – fresco di ingresso in top 100 – e Simone Bolelli; la cifra verrà quasi certamente arrotondata con l’annuncio delle wild card. Oltre a Sonego, ci sono altri due top 100 iscritti al torneo (Djere e Carballes Baena) mentre il cut-off è fissato alla posizione 215 da Gian Marco Moroni, ultimo ad avere l’ingresso garantito in tabellone. Di seguito la entry list completa:
L. Djere
L. Sonego
R. Carballes Baena
P. Anduyar
Y. Hanfmann
E. Ymer
M. Trungelliti
S. Bolelli
S. Travaglia
D. Gimeno-Traver
S. Gutierrez-Ferrol
G. Quinzi
S. Caruso
L. Vanni
A. Martin
A. Arnaboldi
K. De Schepper
M. Donati
A. Vatutin
F. Horansky
K. Coppejans
G. Moroni
Altri due italiani sono in cima alla lista degli alternates assieme agli spagnoli Taberner (2) e Robredo (3): si tratta di Lorenzo Giustino (4) e Alessandro Giannessi (6).


Nicoletta Curradi



lunedì 24 settembre 2018

Presentato "Michelangelo Infinito"


Presentato in anteprima alla stampa il film prodotto da Sky con Magnitudo Film e realizzato con la collaborazione del Consiglio regionale. Il presidente Giani: “Genio che la civiltà toscana ha donato al mondo”. 



 Un genio del mondo, un simbolo per Firenze; un uomo che ha parlato attraverso comportamenti e opere e che insieme a un altro genio, Leonardo da Vinci, ha portato lItalia a toccare un vertice nella storia e nella civiltà umana: il RinascimentoEugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, saluta in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso la presentazione di Michelangelo Infinito, produzione originale Sky con Magnitudo Film distribuita da Lucky Red, al cinema dal 27 settembre al 3 ottobre, e il 24 settembre trasmessa in anteprima per la stampa al Cinema La Compagnia di Firenze.
Il senso della bellezza offerto da Michelangelo è un patrimonio. Un grazie di cuore a tutti coloro che aiutano a diffonderne la conoscenza, continua Giani che questa sera alle 20 sarà alla proiezione di Michelangelo Infinito, sempre a La Compagnia e solo su invito, preceduta da un cocktail di benvenuto.
Un evento che vede la collaborazione di Banco Popolare di Milano, questa mattina in Consiglio regionale con Matteo Faissola, che ha espresso tra laltro lapprezzamento per la sfida imprenditoriale,  che porterà la la pellicola in 300 sale per 7 giorni.

In sala Gonfalone anche Cosetta Lagani, responsabile e direttrice artistica dei film darte Sky; il regista Emanuele Imbucci, lo storico dellarte Vincenzo Farinella. Al centro della scena vita e opere di Michelangelo, interpretato nelle spigolosità e nelle tensioni del genio tormentato da Enrico Lo Verso, mentre Ivano Marescotti interpreta Giorgio Vasari. Nel film, le narrazioni di entrambi accompagnano il pubblico nella trama che si intreccia con la bellezza impressionante delle opere dellartista, resa da mezzi di ripresa e macchine dotate di sensori ultra sensibili, proiettori, tecnologie led ed esposizioni multiple (HDR  High Dynamic Range).
Il risultato, impressionante, incarna il progetto spiegato da Cosetta Lagani. Michelangelo Infinito è girato nellottica di riuscire a girare un racconto universale, destinato a un pubblico ampio ed eterogeneo, ma senza perdere autorevolezza, afferma la direttrice artistica. La pellicola ha richiesto oltre 2 anni di lavoro e  una costante ricerca di equilibri, tra narrazione emotiva e coinvolgente, e volontà di mantenere lestremo rigore filologico

Fondamentali, in questo senso, anche le collaborazioni di cui si è potuto avvalere il film, ricorda ancora Lagani. La pellicola è stata realizzata in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana, Musei Vaticani e Vatican Media, con il riconoscimento del Mibac  Direzione Generale Cinema, e con il patrocinio dei Comuni di Firenze e di Carrara.

Lopera entra nei luoghi che custodiscono la principale produzione dellartista, tra cui la Galleria dellAccademia, la Galleria degli Uffizi, la Fondazione Casa Buonarroti, il Museo Nazionale del Bargello e il Museo delle Cappelle Medicee a Firenze, i Musei Vaticani, il Palazzo Apostolico e San Pietro in Vincoli a Roma, il Museo della Pietà Rondanini a Milano.

Di sfida ambiziosa ha parlato Vincenzo Farinella, indicando, tra laltro, la complessità delle fonti consultate per giungere alla autorevole finzionerichiamata da Lagani. Michelangelo è uno degli artisti più documentati del passato, ha ricordato lo storico dellarte, passando in rassegna il corpus dei documenti studiati con gli sceneggiatori Sara MosettiEmanele ImbucciTommaso Strinati  per mettere a punto il ritratto dellartista.

Particolarissima, e mai tentata a livello spettacolare, la ricostruzione della Cappella Sistina, prima e durante i lavori di Michelangelo. Unopportunità resa possibile grazie alla documentazione resa consultabile dai Musei Vaticani.

Il film è un viaggio nella vita e nelle opere del genio rinascimentale tra Firenze, Roma, Città del Vaticano, Milano, le Cave di Marmo Carrara. Un paesaggio, questultimo,  che irrompe nel film, dove i blocchi di pietra, la luce, le venature e la polvere di marmo scandiscono le riprese che, spiega il regista Emanuele Imbucci, non dovevano inizialmente comprendere la particolare galleria della Cava Ruggetta di  Calacata Borghini. Come siamo entrati si è avuto come limpressione di essere inghiottiti dice  Imbucci.
La cava interna è così diventata unasfida, irta di difficoltà comprensibili, dalla luce allo spostamento di imponenti blocchi di marmo. Il risultato rende onorealla grandezza della montagna, a una natura così imponente e regala una suggestione potente, come le immagini delle opere ritratte. Michelangelo Infinito.

Fabrizio Del Bimbo 

Dal 16 al 19 novembre la sesta Biennale enogastronomica



Presentata il 24 settembre all'Istituto degli Innocenti, 
l'edizione 2018 di Biennale Enogastronomica è l’edizione delle novità. A partire dalla location: il quartiere fieristico storico di Firenze, ovvero la Fortezza da Basso. Un intero padiglione dedicato, il padiglione Arsenale con annesse Fureria e quinte del Teatrino Lorenese, per un totale di 4000 metri quadri espositivi suddivisi in tematiche:
PIAZZA DELLA PIZZA
l’area dedicata al prodotto più cool del momento, a celebrare Firenze, quale nuova capitale della pizza d’autore. Ci saranno numerosi resident pizzaioli e pizzaioli ospiti che daranno vita ai tanti workshop di Mani in Pizza.
UNIVERSITA’ DELLA BIRRA
un luogo di conoscenza e approfondimento “a bassa e alta fermentazione”
DEGUSTAZIONI GUIDATE
oltre 12 degustazioni tematiche di vino, guidate da Leonardo Romanelli e supportate dal valido e prezioso aiuto di Fisar Firenze. Ad ogni degustazione saranno presenti 10 produttori a raccontare la loro storia e il loro vino, per un momento efficace e reale di incontro e conoscenza. Ecco le prime anticipazioni su alcune degustazioni tutte toscane: non poteva mancare l’emblema della Toscana, il Chianti Classico nella sua espressione qualitativamente più alta, la Gran Selezione (clicca qui); poi spazio ad un altro grande vitigno che si è ben acclimatato nella nostra regione: il Syrah. Per tutti coloro affetti da syrahmania l’appuntamento è con I Syrah di Cortona (clicca qui). E infine largo anche agli uvaggi bordolesi (clicca qui), che in terra di Toscana hanno espressioni massime e conosciute in tutto il mondo.
FOCUS MASTICABILI:
gli appuntamenti coi prodotti. Cinque workshop tematici dedicati a salumi, formaggi, pani di Toscana, tortelli toscani con i ruvidi pici senesi, e l’imperdibile focus goloso sulle migliori bignoline della città, con 10 pasticcerie fiorentine presenti, più una bignolina intrusa realizzata dal vulcanico gelataio fiorentino Vetulio Bondi. Tanto per scatenare un poca di acquolina in bocca, ecco un’anticipazione sul Focus Masticabile più sostanzioso, quello su cui i toscani non scherzano: il tortello di patate affiancato dal picio senese.
TABLE CHEF:
Biennale Enogastronomica va oltre il cooking show, e propone 10 appuntamenti a tavola che sono in parte show, ma soprattutto esperienze vere e reali con chef famosi e/o stellati, seguitissimi dal grande pubblico. Ai Table Chef ci sarà l’opportunità di vivere l’esperienza di un grande ristorante, degustando a tavola due piatti signature dello chef che cucinerà in diretta davanti ai clienti seduti. Il tutto in abbinamento ad un vino delle Tenute Marchesi Antinori. Nota importante: prezzo "social" ma posti limitati.
COME PARTECIPARE A BIENNALE ENOGASTRONOMICA 2018
Ultima ma non meno importante informazione: l’ingresso a Biennale è libero, in modo da dare alle persone la possibilità di fruire della manifestazione più volte in un giorno o addirittura più giorni consecutivi. All’ingresso se le persone vorranno potranno acquistare un bicchiere per degustare ai banchi di assaggio, ma potranno altresì decidere di partecipare esclusivamente a una o più attività e laboratori. Da settembre sarà attivo il gestionale per la prenotazione on line degli eventi, obbligatoria.
Orari e giorni della manifestazione:
Venerdì 16 novembre 17.00 – 24.00
Sabato 17 novembre 11.00 – 24.00
Domenica 18 novembre 11.00 – 24.00
Lunedì 19 novembre 10.00 – 16.00

Nicoletta Curradi 

sabato 22 settembre 2018

Davide Calgaro vincitore della quinta edizione della Fabbrica della Comicità.com



Il diciottenne milanese Davide Calgaro vince la finale della quinta edizione de La Fabbrica della Comicità.com comici o Miseria  All’attrice Daniela Morozzi il Premio Città di Firenze e all’imitatrice e donna di spettacolo Gianna Martorella il Premio    Accomilab Niki Giustini   Il milanese  Davide Calgaro  ha vinto la finale della quinta edizione de  La Fabbrica della Comicità.ComComici o Miseria, il concorso nazionale di cabaret, che si è tenuta venerdì 21 settembre al Teatro Le Laudi. Ad appena 18 anni, Davide ha convinto la giuria sia per il suo modo di stare sul palco nonostante la sua giovane età sia per come ha catturato l’attenzione e le risate del pubblico con il suo monologo comico sui rapporti madre – figlio.Secondo classificato  Oscar Strizzi  che ha affascinato i presenti con le sue ombre cinesi, un momento digrande bravura ed eleganza, mentre terzo è arrivato Mauro Ardia, che si è aggiudicato anche il premio del pubblico, grazie alla sua comicità silenziosa ma assolutamente convincente.Tutti i dieci finalisti, presentati da Stefano Baragli, hanno dimostrato una grande professionalità portando sul palcoscenico   dieci  differenti modi  di comicità  che  sia  il  pubblico  che  la  giuria  hanno  molto   apprezzato. Tantissimi i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno fatto parte della giuria. Tra questi gli attori Sergio   Forconi,   che   ha   avuto   un   riconoscimento   per   i   suoi   52   anni   di   carriera,  Luciano   Casaredi  e Leonardo Sartogo, il cantante Riccardo Azzurri, che si è esibito sul palco cantando la canzone scritta con Aleandro Baldi  Firenze Madre  e Il regista  Alessandro Sarti. In giuria anche  Cristiana Merli, produttore secutivo Rai RadioDue,  Riccardo Benini  organizzatore del  Festival Cabaret Emergente  di Modena e Claudia Giudazzi organizzatrice del concorso nazionale Il Sarchiapone di Cervia dedicato all’indimenticabileWalter Chiari.Nel corso della serata sono stati premiati il duo Nick e Derick, vincitori del contest web Mapped davvero? Gli organizzatori infatti avevano scelto cinque esibizioni fra tutti i partecipanti i cui estratti sono stati messionline sul sito www.lafabbricadellacomicità.com e votati dal pubblico. Maria Federica Giuliani, presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze ha premiato due    donne   del   mondo   dello   spettacolo.   Il  Premio   Città   di   Firenze  che   premia   un   personaggio   dello spettacolo, arte e cultura a livello nazionale, oppure ad un cittadino o associazione che si è distinta in ambito sociale a Firenze, per il bene della comunità è andato all'attrice Daniela Morozzi, attrice di cinema, voluta da Paolo Virzì in Ovosodo, teatro e Tv (famosa per aver partecipato alla serie Distretto di Polizia su Canale 5)impegnata sia in ambito artistico che sociale con dei progetti alla Scuola di Musica di Fiesole occupandosi ditemi pedagogici con conferenze-spettacolo insieme alla dottoressa Irene Biemmi. insieme alla dottoressa Irene Biemmi. Il secondo riconoscimento, il Premio Accomilab Niki Giustini dedicato all’ amico, comico, attore e regista scomparso a gennaio 2017, è stato consegnato a  Gianna Martorella, imitatrice molto conosciuta a livello nazionale in programmi sia della Rai che Mediaset e amica fin dagli esordi di Niki Giustini. Forte della sua esperienza nel mondo dello spettacolo, Gianna Martorella ha creato a Piombino, suo cittànatale, l’associazione no profit Le Muse – Accademia Arti e Spettacolo, di cui è presidente con gli obiettivi di divulgare la cultura e l’arte, nelle sue varie tecniche comunicative, con un’attenzione particolare ai giovani avvalendosi  della collaborazione di professionisti e artisti.

Nicoletta Curradi

Marina Abramovic, la sua carriera in mostra a palazzo Strozzi

Fino al 20 gennaio 2019 Palazzo Strozzi ospita una grande mostra dedicata a Marina Abramović, una delle personalità più celebri e controverse dell’arte contemporanea, che con le sue opere ha rivoluzionato l’idea di performance mettendo alla prova il proprio corpo, i suoi limiti e le sue potenzialità di espressione.


L’evento si pone come una straordinaria retrospettiva che riunirà oltre 100 opere offrendo una panoramica sui lavori più famosi della sua carriera, dagli anni Settanta agli anni Duemila, attraverso video, fotografie, dipinti, oggetti, installazioni e la riesecuzione dal vivo di sue celebri performance attraverso un gruppo di performer specificatamente formati e selezionati in occasione della mostra.

L’esposizione nasce dalla collaborazione diretta con l’artista nella volontà di proseguire – dopo Ai Weiwei e Bill Viola – la serie di mostre che hanno portato a esporre a Palazzo Strozzi i maggiori rappresentanti dell’arte contemporanea. Il palazzo verrà nuovamente utilizzato come luogo espositivo unitario, permettendo a Marina Abramović di confrontarsi per la prima volta con un’architettura rinascimentale e in cui verrà sottolineato lo stretto rapporto che ha avuto e continua ad avere con l’Italia.



Sabato 22 settembre alle ore 15.30 l’artista sarà protagonista dello speciale appuntamento Marina Abramović Speaks organizzato dalla Fondazione Palazzo Strozzi presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. In conversazione con Arturo Galansino, curatore della mostra e direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’artista affronterà alcuni temi del suo percorso esistenziale e creativo, ripercorrendo le tappe della sua carriera dagli esordi in Serbia alle ultime grandi performance in tutto il mondo.

La mostra è organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, prodotta da Moderna Museet, Stoccolma in collaborazione con Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk e Bundeskunsthalle, Bonn.
A cura di Arturo Galansino, Fondazione Palazzo Strozzi, Lena Essling, Moderna Museet, con Tine Colstrup, Louisiana Museum of Modern Art, e Susanne Kleine, Bundeskunsthalle Bonn.



Fabrizio Del Bimbo 

venerdì 21 settembre 2018

Nello storico Mercato Centrale la festa dell'uva e della schiacciata con l'uva




Venerdì 21 settembre cena con i prodotti della tradizione fiorentina e toscana, degustazione della schiacciata con l’uva preparata dai forni del quartiere di San Lorenzo e consegna del premio LABOR OMNIA VINCIT 
con la partecipazione di Luciano Artusi

Una bella serata all’insegna della tradizione fiorentina e delle eccellenze toscane della nostra tavola. Si tratta della “Festa dell’uva e della schiacciata con l’uva”, organizzata dallo Storico Mercato Centrale di Firenze per la sera di venerdì 21 settembre. 

E’ l’uva, appunto, la protagonista assoluta di questa iniziativa che si ripete da anni nella cornice davvero unica del piano terra del Mercato Centrale che, per una sera, non è più solo il luogo delle botteghe e della vendita, ma un grande spazio di condivisione e aggregazione di tanti cittadini di Firenze e di una bella cena per salutare l’estate.  

L’entrata al mercato era libera e si è potuto gustare antipasti, primi, secondi piatti, fino ai dolci con l’uva e tanto vino toscano, acquistando i fiorini alla cassa. È stato possibile assaggiare le versioni differenti della tradizionale schiacciata con l'uva preparata dai forni storici del quartiere di S.Lorenzo.

Nel corso della serata sono state premiate tre attività storiche del quartiere di San Lorenzo con il prestigioso permio LABOR OMNIA VINCIT, con riconoscimenti consegnati da Presidente del Consorzio del Mercato Centrale Massimo Manetti con la partecipazione dello studioso e divulgatore di storia fiorentina Luciano Artusi.

Il premio è nato infatti grazie alla collaborazione con Luciano Artusi che nella storia fiorentina ha ritrovato come il Mercato Centrale, oltre ad essere nel cuore di Firenze, si trova all'interno del gonfalone del Lion d'Oro, che ha come simbolo il leone dorato in campo azzurro.
Da questa ricerca è nata la voglia di valorizzare le attività che, nel quartiere di San Lorenzo, preservano la storicità della vita fiorentina mantenendo la tradizione.


PREMIATI:

TRATTORIA PALLED'ORO dal 1860 - Il nome eccentrico del locale è nato quando durante la festa del vino le barche di vino (barrocci di fiaschi di Chianti) usati per portare i fiaschi di vino dalle cantine alle trattorie in città erano addobbate con palle color oro; c'è chi invece afferma che il nome del locale derivi dalla fama di gran Don Giovanni che aveva Lorenzo Baldacci, bisnonno degli attuali gestori.

VINATTIERI F.lli ZANOBINI dal 1944 -  La storica fiaschetteria e mescita Fratelli Zanobini si trova in via Sant’Antonino 47/Rosso, nel quartiere del Mercato di San Lorenzo dove, tra monumenti e luoghi tipici, si assapora ancora la storia. La bottega Zanobini è un teatro che ha per scenografia migliaia di bottiglie di vino e di liquore che ricoprono le pareti, che riempiono la cantina e che fanno da sipario dietro il banco della mescita che è il cuore pulsante del locale dove i clienti, con il bicchiere in mano, si fermano per qualche minuto o addirittura per qualche ora.


POLLERIA BACCI dal 1920 4° generazione dal bisnonno Baccio Bacci che vendeva polli in firenze, il nonno Giuseppe negli anni 20 acquista il banco al mercato dove tutt'ora troviamo Marcello e Emanuele (la 4° generazione) che vendono i polli al mercato. Una delle più antiche del mercato centrale. 


Nicoletta Curradi 

Artiste. Firenze. 1900 - 1950, una nuova mostra allo Spazio Mostre Crf


La mostra Artiste. Firenze. 1900-1950, curata da Lucia Mannini e Chiara Totò, è inserita tra le iniziative del festival ‘L’Eredità delle Donne’ ed ha per perno le figure di Leonetta Pieraccini e Fillide Giorgi, che furono unite da profonda amicizia, condividendo anche il destino di legarsi a due intellettuali di forte personalità, Emilio Cecchi e Arrigo Levasti. Allieve di Giovanni Fattori all’inizio del Novecento, si interessarono alle novità artistiche internazionali, dimostrandosi pittrici di grande qualità. A documentare il percorso di Leonetta, che si trasferisce a Roma senza recidere il legame con Firenze, sono alcuni ritratti di esponenti della cultura e della letteratura del tempo, affiancati a un repertorio più intimo, legato alla dimensione familiare; a rappresentare la carriera di Fillide sono nature morte di sapore internazionale e vedute fiorentine, esito di un personalissimo stile, quasi naïf, che restituisce vivide immagini della città, in particolare della zona di viale Milton, dove aveva lo studio.
La mostra presenta anche un nucleo di dipinti di Leonetta conservati presso il Vieusseux nel Fondo Emilio Cecchi, restaurati per l’occasione.
Intorno a questo fulcro si dispiega quindi un corollario di opere di artiste coeve, saggio della produzione artistica femminile della prima metà del Novecento che ebbe perno a Firenze. Dipinti di Flavia Arlotta, Elisabeth Chaplin, Vittoria Morelli, Marisa Mori, Elena Salvaneschi, Adriana Pincherle e sculture di Evelyn Scarampi saranno a documentare come i linguaggi dell’arte fossero affrontati dalle donne con grande serietà e professionalità, offrendo l’opportunità di una riflessione sul loro ruolo nella società della prima metà del Novecento, tra le difficoltà di ottenere credibilità e mercato pari agli uomini, la necessità di conciliare l’impegno creativo con le esigenze familiari, fino alle possibilità offerte dall’associazionismo femminile del quale la maggior parte delle nostre artiste fu membro attivo.

Promossa da
Fondazione CR Firenze
AWA- Advancing Women Artists
in collaborazione con
Gabinetto G. P. Vieusseux
Associazione culturale Il Palmerino
Con il patrocinio di
Consulate of the United States of America in Florence

INFORMAZIONI
22 settembre-18 novembre 2018, dal giovedì alla domenica orario continuato 10/18
Visite guidate gratuite solo su prenotazione: sabato e domenica ore 12.00 (fino ad esaurimento dei posti disponibili)
Tel. +39 055 5384001
infoarteconservazione@fcrf.it


Fabrizio Del Bimbo

Follow your pet, da domani al via alla Fortezza da Basso




Attività sportive e di gioco da provare insieme al proprio cane, laboratori creativi per i bambini, incontri informativi con esperti del settore: prende il via domattina (sabato 22 settembre) alla Fortezza da Basso di Firenze Follow Your Pet, il primo grande evento dedicato agli animali da compagnia in Toscana che proseguirà per tutto il fine settimana, con circa 60 espositori e 200 appuntamenti in programma.
Attività sportive e ludiche
Per tutta la giornata di sabato, al Campo 1 e al Campo 2 sarà possibile a partire dalle 10 assistere a diverse esibizioni e provare con il proprio cane discipline sportive come Agility Dog (Campo 1 ore 10 e ore 15.30 e Campo 2 ore 10.30 e ore 16) e Obedience (Campo 1 ore 11.30 e ore 15) con educatori cinofili CSEN - Centro sportivo educativo nazionale. Si potranno anche conoscere da vicino e sperimentare attività meno note, come Disc Dog (Campo 3, ore 12 e ore 17) Dog Dance & Tricks (Campo interno, ore 10.30 e 15.30), Dog Balance Fit (Campo interno, ore 13.45), Treibball (Campo interno, ore 16.30). Sarà possibile anche assistere a dimostrazioni di soccorso nautico delle unità cinofile della Scuola italiana cani salvataggio Firenze (Campo 6, ore 14) e degli Orsi del Tirreno (Campo 6, ore 16) e partecipare con i propri cani a prove di approccio alle attività in acqua. E poi ancora ci saranno esibizioni di volteggio equestre (Campo 3 ore 11.30 e 16.30) e dimostrazioni dell’Antica Falconeria Toscana (Campo 3 ore 16). Non solo. Si potrà ad esempio anche mettere alla prova l’istinto del proprio cane sul Tartufo (Campo 3, ore 10.30).
Alla Polveriera ci saranno incontri dedicati alla pet therapy, in particolare alle 10 si parlerà della sua utilità in diversi contesti, sociali, educativi e terapeutici con un’ospite speciale, la basset hound Serena, “esperta” in pet therapy. Sempre alla Polveriera ci saranno una serie di incontri informativi sul benessere degli amici animali e un seminario sulla tutela legale del gatto (Cat cafè ore 15.30).
Nell’Area ANFI - Associazione nazionale felina italiana per tutto il giorno sarà possibile incontrare gli amici dei gattili, avere informazioni sulle diverse razze feline, sulla corretta alimentazione per il proprio gatto e su tanti altri aspetti legati alla loro salute. Anche nell’Area Incontri si parlerà di fisioterapia, agopuntura e casi clinici urgenti in medicina omeopatica con medici veterinari dell’Ordine di Firenze e Prato, mentre le esperte del pulito Titty & Flavia della trasmissione tv Detto Fatto daranno consigli su come mantenere l’igiene in casa con la tecnologia Dyson (ore 14.30). Alle 12 Sonia Orlandi del sito Ricette da Cani terrà uno show cooking per illustrare come preparare pasti gustosi per gli amici animali.
Sfilate ed expo canina solidale
Alle 11 al Campo interno sarà la volta della Expo amatoriale aperta a Chihuahua e Barboncini (iscrizione gratuita il giorno stesso presso lo stand Lilou Pet Couture dalle ore 9.00), mentre alle 14 al Campo 3 sarà la volta di Miss&Mister Dog, expo “solidale” aperta ai cani meticci e di razza, che saranno “votati” dai bambini in base alla simpatia. La quota di iscrizione (5 euro, iscrizioni online su fypfirenze.it) sarà totalmente devoluta al canile rifugio Parco animali di Firenze.
Chi vorrà prepararsi al meglio, potrà prenotare styling per sé e per il proprio cane nell’area Dyson.
Per tutto il giorno (9-20) inoltre allo stand Lilou Pet Couture sarà possibile partecipare al Casting Dog Model, set fotografico per gli amici a quattro zampe, mentre nell’Area Dog Fashion Show dalle 12.30 alle 16.30 ci saranno sfilate di abbigliamento di lusso per cani con Lollipet.
Attività per bambini
E per i più piccoli? L’Accademia Cinofila Fiorentina organizza corsi di “Baby veterinario” (ore 11 Campo 5) e di “Baby Conduttore cinofilo” (dalle 16, Campo 3). Nell’Area Kids sono in programma per tutto il giorno laboratori creativi tra cui Costruiamo assieme un giocattolo per il tuo gatto (ore 13) e per il tuo cane (ore 14). Alle 16 i bambini potranno realizzare una ricetta “a 6 zampe”, con il Baby dog cooking a cura di Cheffa Dog (Sonia Orlandi) del sito Ricette da Cani (per bambini 8/12 anni, iscrizione gratuita online su fypfirenze.it). E poi ancora sarà possibile partecipare a laboratori sui colori degli animali (ore 17) e di “Cat Art Attack” (ore 18) e scoprire come gli animali comunicano (ore 17.30) e cosa fare quando in casa arriva un nuovo amico (ore 15.30).
Cavalli, rapaci, rettili e Alpaca
Cani e gatti, ma non solo. Nell’Area del Giardino del Glicine sarà possibile conoscere da vicino molti altri animali: cavalli (per tutto il giorno, con approccio da terra); tartarughe (ore 12.30 e 16.30), lucertole (ore 14.30) e serpenti (ore 15) i relativi fabbisogni e le leggi a tutela di questi animali; infine anche gli Alpaca (ore 12 e 17.15) e i rapaci (ore 15.30).


ORARI DI APERTURA
Sabato 22 Settembre: 9.00 - 20.00 - Domenica 23 Settembre: 9.00 - 20.00


BIGLIETTO D'INGRESSO
1 giorno: 8€ - Formula famiglia (2 adulti + minimo 1 bambino sotto i 10 anni): 10€ - Bambini sotto i 10 anni: gratuito - Diversamente abili: gratuito - Il biglietto potrà essere acquistato solo sul posto presso la biglietteria. L’ingresso è consentito a privati, famiglie, professionisti e a chiunque sia interessato
al settore (con o senza pet). Possibilità di richiedere il biglietto ridotto sul sito FYP iscrivendosi alla newsletter. Per alcuni eventi è necessaria la prenotazione gratuita online o al desk dell’area il giorno stesso (salvo disponibilità).
INFO e PROGRAMMA completo su

www.fypfirenze.it


Nicoletta Curradi













giovedì 20 settembre 2018

Elements: stories of Matter. Una mostra fotografica al Corridoio Fiorentino



Giovedì 20 settembre, alle 18, gli studenti di Landscape and Architectural Photography della FUA Florence University of the Arts aprirannoElements: Stories of Matter, la mostra fotografica a loro dedicata al CORRIDOIO FIORENTINO, Corso dei Tintori 21.

Applicando le loro nuove conoscenze acquisite sotto l’esperta guida del professor Marco Gualtieri, e le loro capacità di fotografia di paesaggio e architettura nello scenario di Firenze, gli studenti Ushna Azeem, Donald Blair, e Eric Molloy presenteranno i loro risultati a pubblico fiorentino ed internazionale in una serata a loro dedicata con la collaborazione dei corsi di Apicius International School of Hospitality, Digital Imaging and Visual Arts e JSchool.

I provetti fotografi hanno esplorato lo spazio, sia naturale che urbano, intorno a loro e hanno registrato, acquisendo una grande capacità di gestione dei giochi di luce, gli elementi dell'atmosfera, che prendono vita e si trasformano nei tanti scatti proposti.

Il corso è tenuto dal professor Marco Gualtieri, esperto fotografo paesaggista che ha conseguito il master in arti visive presso l'Università di Bologna, una laurea in cinematografia presso la National Film School di Roma e un attestato in Documentario e Giornalismo a Centro Internazionale di Fotografia di New York.

Gli spettatori si impegneranno in un viaggio visivo che li farà immergere in un paesaggio toscano percepito da uno sguardo appassionato e curioso di chi inizia a viverlo a pieno per la prima volta, cogliendone l’essenza che i nostri occhi, abituati ad averlo di fronte ogni giorno, non riescono forse più a vedere fino in fondo.

Corridoio Fiorentino
Corridoio Fiorentino è la galleria di DIVA, la divisione di digital imaging e arti visive di FUA. È stato creato per integrare gli studenti nella cultura locale di Firenze. Corridoio Fiorentino è un CEMI (Community Engagement Member Institutions), che comprende FLY, il negozio di moda, Fedora, una pasticceria in via Guelfa, e Ganzo, un ristorante e galleria d'arte in Via de 'Macci. I progetti CEMI comprendono anche un campus, un centro per studi culturali e italiani, e un servizio di apprendimento greenmappato. Gli studenti e i docenti di FUA gestiscono tutto il CEMI attraverso corsi accademici.

Info:
Elements: Stories of Matter
September 20 – October 17 2018
CORRIDOIO FIORENTINO 
Florence University of the Arts – Corso dei Tintori 21
50122 Florence
Opening September 20, 6:00-9:00 pm
Free Entrance

Nicoletta Curradi 

lunedì 17 settembre 2018

La 15esima edizione del Premio Porcellino


Nella consueta, splendida cornice della Loggia del Mercato Nuovo si è svolta domenica 16 settembre la cena di gala per il Premio Porcellino 2018.


L'attrice Chiara Francini, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il primario dell’ospedale di Careggi Franco Ammannati, l’artista del mosaico Bruno Lastrucci, il figlio del maestro Franco Zeffirelli, Giuseppe, e il cantante Riccardo Azzurri per il suo impegno con i ragazzi di Sipario: sono questi i personaggi selezionati dal comitato del ‘Premio Porcellino’, giunto alla 15esima edizione  .
Il premio, giunto alla 15esima edizione, è stato festeggiato con la tradizionale cena digala curata nei minimi dettagli da Delizia Ricevimenti. Alla serata, organizzata dall’associazione del mercato del Porcellino in collaborazione con Confesercenti e il Comune di Firenze, e presentata da Alessandro Masti e Carlotta Romualdi, hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, i rappresentanti di Confesercenti, delle istituzioni locali e a sorpresa anche Giorgio di 'Uomini e donne'. Presente anche il regista Michael Bay di Netflix.

Il premio Porcellino anno dopo anno cresce con l'intento di offrire un riconoscimento a tutte quelle personalità che, in ambiti professionali diversi, contribuiscono ogni giorno col loro impegno a valorizzare il ruolo di Firenze, quale città simbolo di cultura, scienza e sensibilità.



Nicoletta Curradi 

domenica 16 settembre 2018

The Vintage Choice al FLY il 18 settembre


THE VINTAGE CHOICE
FASHION APERITIVO
Organizzato dagli studenti di FUA



Martedì 18 settembre, dalle 18 alle 21, in Borgo Pinti 20r, FLY- Fashion Loves You, il negozio-laboratorio creativo associato alla Fondazione Palazzi - Florence Association for International Education, propone un evento organizzato dagli studenti dei corsi di moda della Florence University of the Arts:THE VINTAGE CHOICE.
L’evento presenta i capi vintage accuratamente selezionati. Gli stili offerti dalle selezioni della scuola coinvolgono outfit per eventi casual e formali, per esser pronti all’autunno che si presenta immancabile con tante nuove occasioni social.
Sarà presente ancora il brand New Kid, disponibile con la sua ampia scelta nel medialab allestito per la serata.
Ad allietare gli ospiti un elaborato e gustoso aperitivo organizzato da tre classi di cucina , pasticceria ed organizzazione eventi di Apicius International School of Hospitality., che come sempre stupiranno occhi e palati con i finger food ed i cocktail creati personalizzati per l’occasione.
Attraverso l’account instagram di FLY ci saranno dei premi distribuiti per tutta la serata e un photobooth disponibile per gli ospiti, come nei migliori eventi di moda.
Tutti i dettagli dell'evento sono coordinati e svolti dagli studenti FUA e coinvolgono i corsi di diverse facoltà e dipartimenti di FUA, come Apicius International School of Hospitality, Digital Imaging and Visual Arts, Intro to Fashion Photography, Digital Graphic Illustration, Fashion and Accessory Studies and Technology, Visual Merchandise and Display, Fashion Buying Strategies, Fashion Retail Management Experiential Learning, International School of Business e di Fashion Marketing.
FLY Fashion Loves You
FLY è un laboratorio didattico e aperto al pubblico, che propone, senza scopi di lucro, con la formula del conto vendita, giovani designer emergenti, abiti vintage griffati e pezzi unici realizzati dagli studenti FAST Fashion and Accessories Studies & Technology, dipartimento accademico attivo nel settore della moda appartenente a FUA.FLY è continuamente alla ricerca di nuovi talenti – dai giovani designer che hanno già la propria linea, allo studente trasferitosi a Firenze per imparare i mestieri del settore.
The Vintage Choice
18 settembre 2018,  dalle 18 alle 21
FLY Fashion Loves You
Borgo Pinti 20r
Info: + 055 260209
Ingresso libero


Nicoletta Curradi

mercoledì 12 settembre 2018

Presentata la 3/a edizione di Vinoè



Dal 27 al 29 ottobre alla Stazione Leopolda la III edizione della kermesse enologica firmata FISAR dedicata alle eccellenze enoiche nazionali.

Degustazioni, tavole rotonde, cooking show e l’inedito “Premio vinoè 2018” coinvolgono professionisti e wine lovers in un’esperienza immersiva nella cultura del vino.
L’evento è patrocinato da:
Ministero delle Politiche Agricole Ambientali, Forestali e del Turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze



È stata presentata il 12 settembre in Palazzo Vecchio, in presenza dell’Assessore allo Sviluppo economico e turismo del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, la terza edizione di vinoè, kermesse enologica firmata FISAR - Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori - in scena da sabato 27 a lunedì 29 ottobre 2018 alla Stazione Leopolda di Firenze.
Punto d’incontro per operatori e wine lovers, vinoè in poco tempo si è affermata tra le manifestazioni enoiche più importanti d’Italia presentando ogni anno un ricercato palinsesto di degustazioni, incontri, tavole rotonde e cooking show. Nella splendida vigna indoor della Leopolda oltre 8.000 persone si riuniscono per scoprire, sotto la guida dei Sommellier FISAR, più di 800 etichette - tra cantine celebri e realtà indipendenti meno conosciute, ma altrettanto eccellenti - presenti ai 140 banchi d’assaggio.
“Vinoè è ormai un appuntamento fisso della programmazione culturale fiorentina, che cresce ogni anno ritagliandosi uno spazio sempre più importante nel settore enogastronomico nazionale – dichiara Cecilia Del Re, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze in occasione della presentazione  a Palazzo Vecchio della terza edizione della kermesse organizzata da FISAR – Una manifestazione che si svolge a fine ottobre, in un periodo di bassa stagione per il turismo, anch e perquesto lo sosteniamo ancora più convintamente, nell’ottica di cercare di portare eventi a Firenze anche in momenti di basso afflusso. Il Comune di Firenze è orgoglioso di ospitare e dare il patrocinio a Vinoè, un evento fortemente voluto da FISAR, in grado di regalare alla Città, ai cittadini e agli appassionati di vino provenienti da tutta Italia un fitto programma d’incontri, approfondimenti, esperienze alla scoperta della cultura enoica, toscana, italiana e internazionale. Un appuntamento che accoglie tutti, fiorentini e turisti, appassionati di vino che vogliono godere delle cantine provenienti da tutta Italia oltre a una vasta rappresentanza di aziende toscane.”
Partecipano alla manifestazione produttori da tutta Italia, dal Trentino alla Sicilia con ampia rappresentanza della Toscana e delle sue tradizioni vitivinicole. Vigneron appassionati che alla quantità hanno preferito una qualità altissima, producendo i propri vini – da 5.000 a 200.000 bottiglie/anno - con frutti coltivati su terreni di proprietà con metodi tradizionali, o biologici o biodinamici, e seguendo in prima persona tutta la filiera di produzione, dalla selezione delle barbatelle, all’etichettatura e alla presentazione e distribuzione del prodotto finito.
Vinoè accompagna un’esperienza di degustazione e scoperta del patrimonio enoico tricolore a momenti di approfondimento dedicati alle grandi eccellenze d’oltralpe. Tra questi, la degustazione verticale di Clos des Réas, inebriante vino rosso di grande qualità prodotto con Pinot nero in purezza, alla scoperta del terroir della Borgogna e delle diverse sfumature che caratterizzano le bottiglie prodotte tra il 2011 e il 2015, e la Masterclass dedicata ai Millesimi dello Champagne, guidata da Cristina Willemsen di Fier Ce Fit, che racconta come un’eccezionale vendemmia, con uve di prima scelta, porti alla nascita di vini dal forte carattere distintivo prodotti con frutti di una singola annata.
Il Brunello di Montalcino è invece al centro di festeggiamenti per i 40 anni dell’azienda Castello Banfi: i Sommelier FISAR conducono una degustazione verticale alla scoperta delle infinite peculiarità delle bottiglie di sei annate diverse, svelando la vita e l’invecchiamento di una delle più grandi eccellenze italiane.
Continua il viaggio nella cultura enogastronomica dell’Oriente: dopo l’incontro tra la cultura orientale e i nostri vini, offerta la scorsa edizione, vinoè presenta quest’anno un approfondimento dedicato al Sakè, fermentato di riso giapponese ottenuto dalla lavorazione con acqua e spore koji che da secoli affascina l’Ovest del mondo.
Giovanni Baldini di Firenze Sakè e il produttore nipponico Arimitsu Sake Brewery conducono il pubblico in viaggio dalle origini alla ritualità di questa bevanda, da gustare ad una temperatura di 35-40° dopo aver riscaldato a bagnomaria il tokkuri.
Tra tradizione e modernità si colloca l’incontro sui segreti della vinificazione in Anfora: dall’epoca greco-romana in cui per la prima volta si iniziò a fermentare l’uva in grandi vasi di terracotta, alle più moderne tecniche di produzione che valorizzano la sostenibilità con materiali ricercati.
Da sempre ambasciatrice della sottile arte dell’abbinamento tra vino e cibo, FISAR presenta a vinoè un ricco calendario di incontri con importanti ospiti illustri che, interpreti di un nuovo modo di vivere la cucina e il cibo, si cimenteranno in sorprendenti cooking show ai fornelli della Cucina di vinoè.
Un percorso di scoperta enogastronomica che dalla materia prima conduce alla complessità del piatto, guidato da giovani imprenditori all’avanguardia come Michelangelo Masoni, unconventional macellaio di Viareggio che opera secondo l’etica della macellazione quale sacrificio per la nutrizione, Simone Cipriani, Chef di Essenziale (Firenze), Alessio Sparacino, Chef dello stellato Cum Quibus di San Gimignano, Edoardo Tilli, Chef Autodidatta rivelazione della Val di Sieve che presenta la sua cucina agrituristica gourmet, e il team della cucina del Dek di Prato che presenta a vinoè 2018 il progetto di pescheria contemporanea SHARK.
Novità dell’edizione 2018, infine, è il Premio vinoè 2018, competizione che invita gli espositori a presentare la loro migliore bottiglia tra vini bianchi, spumanti, rosè e rossi. La Commissione di Degustazione, composta da 7 Sommelier FISAR, degusterà “alla cieca” i vini in gara valutandone colore, gusto e profumo e decretando, per ciascuna tipologia, i due vincitori del Papillon D’Oro e Papillon D’Argento. Le bottiglie vincenti, premiate nella giornata di sabato 27 ottobre, saranno presenti a vinoè per essere scoperte e degustate dal pubblico.
vinoè si riconferma quindi un grande salotto culturale in cui FISAR accoglie il pubblico per celebrare un unico protagonista: il vino in tutte le sue sfumature.
Info orari e biglietti
Sabato 27 ottobre                         ore 11,00 – 18,00
Domenica 28 ottobre                     ore 10,00 – 19,00
Lunedì 29 ottobre                          ore 10,00 – 18,00
I biglietti per la kermesse sono disponibili online al sito: http://www.vinoe.it/biglietti
Da oltre 45 anni FISAR è il punto di riferimento autorevole e strategico del settore enologico. Attraverso un fitto network di Delegazioni, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori sostiene e promuove una cultura del vino che diffonda i valori di indipendenza, territorialità e qualità.



Nicoletta Curradi 

Ananda Sandrelli ed Elena Arvigo inaugurano Avamposti


Amanda Sandrelli ed Elena Arvigo inaugurano
Avamposti Teatro Festival - Oltrepassare i confini



Dal 13 al 23 settembre 2018 a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino

Giovedì 13 settembre 2018 - ore 21,30 – Cortile di Michelozzo

Palazzo Medici Riccardi – via Cavour, 3 – Firenze –
Il Teatro delle Donne – Estate Fiorentina
Omaggio a Franca Rame
LO STUPRO / MEDEA
con 
AMANDA SANDRELLI / ELENA ARVIGO

Lettura-primo studio
I confini hanno ancora un senso? E quali confini? Quelli fra Stato e Stato? Quelli fra le persone? Fra noi e loro?
“Oltrepassare i confini” è il tema di Avamposti, festival teatrale organizzato dal Teatro delle Donne di Calenzano, in programma dal 13 al 23 settembre 2018 a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino.
Inaugurano giovedì 13 settembre Amanda Sandrelli ed Elena Arvigo con un omaggio a Franca Rame. Alle ore 21,30, nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi (Firenze, nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze) Amanda Sandrelli ed Elena Arvigo presenteranno una lettura-primo studio di “Lo stupro” e “Medea”.
Franca Rame ha sempre dato voce alle donne. “Lo Stupro” è il monologo che scrisse nel 1975 e poi portò coraggiosamente in scena. Franca Rame disse di aver preso il racconto da una testimonianza. In realtà aveva subito uno stupro in prima persona: nel marzo del 1973, a Milano, fu caricata su un furgone, torturata e violentata a turno da cinque uomini. Non furono mai arrestati, nonostante molti anni dopo un pentito abbia fatto i loro nomi, perché il reato era ormai prescritto. Ma Franca Rame ha sconfitto la loro violenza con la parola. Invece di accettare l’obbligo al silenzio esistenziale e politico, ha dimostrato con la sua arte che era più forte dei suoi violentatori.
“Medea”, di Euripide, è il testo che Franca Rame scelse per chiudere lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”, scritto insieme a Dario Fo negli anni ’70 e composto da monologhi comico-grotteschi sulla condizione femminile: Medea resta una figura fortissima, mai abbastanza conosciuta e studiata, quella delle madri che sopprimono i propri figli e che uccidendo loro annientano e uccidono se stesse.
Biglietti 18/15 euro. Prevendite nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.ticketone.it. Info e prenotazioni tel. 055 8877213 - www.teatrodelledonne.com.
Con il sostegno di Comune di Firenze_Estate Fiorentina, Comune di Calenzano, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, Rat.
Avamposti Teatro Festival - Oltrepassare i confini – Prossimi appuntamenti
In programma fino al 23 settembre, il festival Avamposti 2018 coinvolgerà luoghi particolari e suggestivi dell’area fiorentina, tra gli altri Palazzo Medici Riccardi, l’Anfiteatro di Villa Strozzi e il Cimitero degli Allori a Firenze, oltre al Teatro Manzoni, la Biblioteca Civica a Calenzano e il Teatro della Limonaia a Sesto Fiorentino.

Il tema scelto per questa edizione, “Oltrepassare i confini”, è declinato nelle sue molteplici accezioni.
Donne che varcano i confini della Storia, come la Amy Foster di Joseph Conrad, a cui Daniela Morozzi renderà omaggio con “Amy_Storia di un naufragio”, dom 16/9 all’Anfiteatro di Villa Strozzi e lun 17/9 al Teatro Manzoni. Come Giovanna D’Arco, che Valentina Valsania interpreterà nello spettacolo “Giovanna D’Arco_La Rivolta”, sab 22/9 al Teatro Manzoni di Calenzano; come la Marianna Ucria di Dacia Maraini, sempre al Manzoni, dom 23/9 con Raffaella Azim.
Spettacoli che vanno oltre i confini della scena, come i reading “La Spoon River di Firenze” sab 22 e dom 23/9 al Cimitero degli Allori (in collaborazione con il festival L’eredità delle Donne diretto da Serena Dandini).
Storie che oltrepassano ogni confine: “La donna fatta a pezzi” di Filippo Renda, libera trascrizione dal racconto di Assia Djebar – post festival: da ven 28 a dom 30/9 al Manzoni di Calenzano -  e sempre dello stesso Renda, “Tutto il male che non ti ho fatto”: una anteprima nazionale che porta in teatro la relazione impossibile fra un uomo e una donna che vivono in palcoscenico la loro vita (interpreti Elena Arvigo, Antonio Fazzini, Eugenio Nocciolini, gio 20 e ven 21/9, Manzoni Calenzano).
E ancora, “Wasted” di Kate Tempest, punto d’incontro produttivo fra Avamposti e Intercity Festival (post festival: da ven 12 a dom 14 ottobre al Teatro della Limonaia).
Infine “Come un fiume” di Eugenio Nocciolini e Francesco Nucci, produzione del Teatro delle Donne dedicata a Tiziano Terzani e all’ultimo periodo della sua vita, quello vissuto da solo sull’Himalaya, ven 14 e sab 15/9 a Villa Strozzi, Firenze).

Nicoletta Curradi