mercoledì 31 luglio 2019

Dal 28 al 31 agosto al Giardino Corsini The New Generation Festival 2019


Un festival da non perdere a Firenze dal 28 al 31 agosto 2019, nella splendida cornice del Giardino Corsini. Si tratta della terza edizione del The New Generation Festival, un evento internazionale che presenta il più alto livello di opera, musica e teatro trasmessi dal vivo.
Fondato nel 2017 da tre giovani artisti inglesi - Maximilian Fane direttore d’orchestra; Roger Granville, produttore regista, scrittore; Frankie Parham, produttore cinema, teatro - il Festival nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere tra generazioni e generi musicali, e di offrire ai migliori talenti musicali (under 35), selezionati tra i conservatori di alta formazione artistica di tutto il mondo, l’occasione di potersi esibire in uno scenario unico e internazionale.
“Volevamo creare una piattaforma che, mettendo in scena in un unico luogo i più alti livelli di opera, teatro e generi musicali (classica, jazz, pop), riuscisse a rompere le barriere fra generazioni e generi musicali perché la grande musica è sempre grande musica”, spiegano Maximilian Fane, Roger Granville, Frankie Parham.
“Siamo convinti che in un’epoca di incertezze, come quella nella quale ci troviamo oggi, la musica rappresenti l’unico linguaggio universale in grado di trasmettere un messaggio positivo ai giovani e di superare ogni confine”.
Grazie alla generosità di Giorgiana Corsini, per quattro giorni il seicentesco Giardino Corsini si trasformerà in un teatro all’aperto, con un palcoscenico di 20 metri e gradinate in altezza che offriranno ad oltre 400 spettatori un percorso tra stili musicali diversi, con un'acustica tutta nuova dovuta alla partnership con K-Array Sound Solutions ed Exhibo. Ma dopo le 23 altra musica, da ascoltare sulle rive dell’Arno o nella Chiesa di Ognissanti, e performances non classiche curate dal DJ Harold Van Lennep nella Limonaia del Giardino, riservata anche al ballo.
Inaugurerà quest’anno il Festival, l’Opera Le nozze di Figaro di W.A. Mozart, diretta dal maestro Jonathan Santagada con l'Orchestra Senzaspine. La regista Victoria Stevens traspone il libretto di Lorenzo Da Ponte Le Nozze di Figaro nel mondo inebriante dell'industria cinematografica degli anni '30.
L'opera si apre nella nuova sede di Almaviva Pictures, un affascinante studio cinematografico diretto dal Conte Almaviva. A malincuore, il Conte ha tenuto nello staff solo il suo fedele direttore della fotografia, Figaro, per averlo aiutato ad avere la mano di sua moglie, oggi protagonista femminile, la Contessa Rosina. Al contempo, il Conte guarda con attenzione alla futura sposa di Figaro, Susanna, che desidera più di ogni altra cosa. La storia che si svolge è comica, emozionante e commovente.
I costumi di scena sono stati offerti dalla storica Sartoria Tirelli, mentre tutte le calzature di scena sono fornite dalla Maison Pompei. 
A tarda notte musica jazz e swing con Sam Jewison band.
Per la serata l’Orchestral Concert Filippo Corsini (giovedì 29 agosto), Giuseppe Guarrera, pianista di fama internazionale, eseguirà il Concerto per Pianoforte No.4 di L. van Beethoven, diretto dal  Maestro Maximilian Fane. Il programma prevede in apertura, il concerto Chanson de Matin&Chanson de Nuit Op.15, Nos. 1&2 di Edward Elgar e, a chiusura, la Sinfonia No.2 di Schumann.
La musica proseguirà, come da tradizione, nella Chiesa di Ognissanti con il concerto Piano Quartet in E flat major, op. 47  di Schumann, eseguito dal Quartetto Werther. E, quest’anno, musica anche lungo l’Arno con la Sam Jewison's Band – sextet.
Sarà il Jazz il protagonista del terzo appuntamento, con l’anteprima mondiale Dal Blues Al Bebop: Lo Spirito Di Harlem (venerdì 30 agosto) presentato da Catskill Jazz Factory e The New Generation Festival. Una celebrazione di Harlem e del suo contributo alla musica popolare, unica nel suo genere, che vede protagonisti alcune delle voci musicali più straordinarie del nuovo rinascimento del jazz - Shenel Johns, Patrick Bartley, Jr., Christian Tamburr, Michela Marino Lerman, Mathis Picard, Kyle Poole e Russell Hall – sotto la direzione di Dominick Farinacci, il  "trombettista di grande eleganza”, come definito dal New York Times.
L'Orchestra Senzaspine suonerà un tributo sinfonico composto appositamente da Steven Feifke, diretto dal Maestro Maximilian Fane e coprodotto da The Catskill Jazz Factory.
A tarda notte: Jam session a cura di Catskill Jazz Factory soloists; Sam Jewison's Band - sextet  nella Limonaia del Giardino riservata al ballo
Gran Finale per sabato 31 agosto, con la replica dell’Opera Le nozze di Figaro di W.A. Mozart. Al termine danze swing nel Giardino Corsini con una jazz band di 10 elementi e un set notturno a cura dei dj Youp van der Steeg e Harold van Lennep.

Per informazioni: www.thenewgenerationfestival.org/it/2019



Nicoletta Curradi

mercoledì 17 luglio 2019

La stagione 2019 - 2020 del Teatrodante Carlo Monni


Teatrodante Carlo Monni Campi Bisenzio
Dal 9 novembre al 9 aprile 10 spettacoli, con 2 nuove produzioni
Apertura abbonamenti mercoledì 24 luglio; nuovi abbonati dal 10 settembre

“Il tempo rallenta”, ode alla riflessione nella nuova stagione di prosa 2019-2020 del Teatrodante Carlo Monn

In cartellone la commedia musicale Viktor und Viktoria di Emanuele Gamba con Veronica Pivetti (9/11); Coppia aperta quasi spalancata dal testo di Dario Fo e Franca Rame con Chiara Francini e Alessandro Federico diretti da Alessandro Tedeschi (27/11); L’attimo fuggente di Marco Iacomelli con Ettore Bassi (14/01); Odore di chiuso di Andrea Bruno Savelli (24/01); Vetri rotti di Armando Pugliese interpretato da Elena Sofia Ricci (1/02); Don Chisciotte con Serra Yilmaz e Alessio Boni, che ne firma anche la regia insieme a Roberto Aldorasi e Marcello Prayer (11/02); Scusa sono in riunione. Ti posso richiamare? commedia scritta, diretta e interpretata da Gabriele Pignotta, sul palco con Vanessa Incontrada (27/02); Inferno, ispirato alle opere dell’artista Antonio Manzi di Andrea Bruno Savelli (13/03); Semi di Marco Zoppello (27/03); Roger di Umberto Marino con Emilio Solfrizzi (9/04).
Chi va a teatro può vivere mille vite e godere, perciò, più lentamente del tempo: è questo il senso de “Il tempo rallenta” il titolo della stagione di prosa 2019-2020 del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio. Dieci spettacoli, di cui due produzioni originali del teatro, con i volti noti della scena attoriale italiana, da Veronica Pivetti a Chiara Francini e Alessandro Federico, da Ettore Bassi a Elena Sofia Ricci, da Alessio Boni in coppia con Serra Yilmaz (nei ruoli di Don Chisciotte e Sancho Panza), a Vanessa Incontrada e Emilio Solfrizzi, per una programmazione che invita a scegliere il teatro di qualità, tra  commedie classiche e nuove scommesse.
La direzione artistica è per il sesto anno del regista Andrea Bruno Savelli, con il supporto e la collaborazione del Comune di Campi Bisenzio. Apertura il 9 novembre con la commedia musicale “Viktor und Viktoria” di Emanuele Gamba che, sullo sfondo di una Berlino anni ’30, vede una spassosa Veronica Pivetti in un crescendo esilarante di qui pro quo, canzoni, travestimenti per intrecci sentimentali senza esclusione di colpi; chiusura il 9 aprile con “Roger”, scritto e diretto da Umberto Marino, interamente ambientato in un campo da tennis dove Emilio Solfrizzi disputa una tragicomica partita con un inarrivabile numero uno. Gli abbonamenti si apriranno il prossimo mercoledì 24 luglio, presso la biglietteria del teatro situato in piazza Dante.

Nel dettaglio del programma (consultabile sul sito www.teatrodante.it), in scena “Coppia aperta…quasi spalancata!”, tragicomica storia di una coppia di coniugi figli del Sessantotto, scritta da Dario Fo e Franca Rame con Chiara Francini e Alessandro Federico (27/11); la straordinaria amicizia tra insegnante e allievi, diventata un cult grazie alla magistrale interpretazione di Robin Williams, è al centro de “L’attimo fuggente” di Marco Iacomelli con l’attore Ettore Bassi (14/01), mentre l’Olocausto, indagato attraverso la psicanalisi, tra fatti storici e peripezie personali, sarà il tema di "Vetri rotti”, dramma di Arthur Miller in scena per la regia di Armando Pugliese con Elena Sofia Ricci (1/02). Alessio Boni vestirà i panni del cavaliere errante “Don Chisciotte”, grande sognatore, affiancato dall’inseparabile scudiero, il curioso ed esilarante Sancho Panza, portato in scena dall’attrice turca Serra Yilmaz (11/02), mentre la coppia Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta sarà protagonista della travolgente commedia romantica “Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?” (27/02), in cui un gruppo di quarantenni di oggi - generazione abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa - si divide tra ambizioni personali e bisogno di affetto.

Tra dramma e ironia e il bisogno di stabilire la netta differenza tra bene e male si sorregge lo spettacolo “Semi – Senza infamia e senza lode”, commedia grottesca per maschere dove quest’ultime diventano specchio deforme di vizi e difetti del vivere del nuovo millennio, diretta da Marco Zoppello (27/03). Due le nuove produzioni del Teatrodante Carlo Monni in cartellone. La prima, “Odore di chiuso”, diretta da Andrea Bruno Savelli, con la riduzione e adattamento di Angelo Savelli, è tratta dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi, un giallo di ambientazione ottocentesca che racconta di Pellegrino Artusi, esperto gastronomico che diventa un fenomenale investigatore grazie alla lettura di un eroe suo contemporaneo, Sherlock Holmes, entrando nel mondo di una nobiltà in piena decadenza, che non ha nessuna intenzione di rinunciare ai propri privilegi (24/01). La seconda, in prima assoluta, è “Inferno”, ispirata alla vita e alle opere dell'eclettico artista Antonio Manzi, nato ad Avellino nel 1953 ma campigiano d’adozione, il quale, dopo un’infanzia tormentata, in parallelo con il viaggio iniziatico di Dante, vivrà una straordinaria catarsi, fino a esporre le proprie opere alla nel Corridio Vasariano della Galleria degli Uffizi di Firenze (13/03).




Dice il direttore artistico Andrea Bruno Savelli - «La scelta del titolo, Il tempo rallenta, nasce da due concetti. Il primo è che chi viene a teatro può vivere mille storie, quindi si dà uno spazio per riflettere, fuori dal tran-tran della quotidianità; il secondo è in controtendenza con il modus operandi del mondo dello spettacolo in Italia, dove, in velocità, si scritturano attori famosi per coinvolgerli in progetti ‘usa e getta’, di poco respiro, pensati meramente per far cassa. Noi crediamo in un teatro con un percorso diverso, che rispecchi sia l’impegno civile che l’intrattenimento, in cui non possa essere solo il nome di spicco l’unica variabile che regola quest’arte, viziandone così anche il mercato. Sono particolarmente fiero della proposta artistica che presentiamo oggi proprio perché, dopo una ricerca difficile e intrigante, offriamo al nostro pubblico una stagione ricca sì di grandi nomi  - siamo ad esempio felici che Elena Sofia Ricci e Veronica Pivetti abbiano scelto Campi Bisenzio per riallestire il proprio spettacolo - ma anche di contenuti. Perché è necessario scommettere sul teatro!”.
Conclude Andrea Bruno Savelli: “Per la prima volta presentiamo la stagione del Teatrodante Carlo Monni avendo la certezza di gestire contemporaneamente anche la stagione del Teatro Jenco di Viareggio, dandoci quindi la possibilità di distribuire gli spettacoli su due spazi, con doppie responsabilità e doppia mole di lavoro, ma anche con doppia soddisfazione!”.

Fabrizio Del Bimbo

Tutta la bellezza di VolterraTeatro dal 18 al 30 luglio


 
 
“VolterraTeatro” presenta l’edizione 2019. La numero 32, la seconda per l’Associazione Internazionale di Teatro Guascone che ha vinto il bando del Festival di cui quest’anno curerà l’organizzazione. La manifestazione, diventata ormai biennale, nella seconda metà di luglio (dal 18 al 30) proporrà un pieno di musica, teatro ed incontri. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, andrà sotto il titolo di “Tutta la bellezza possibile”.
 
Perché tutti gli ospiti, ciascuno con la sua arte e con il suo mestiere, faranno tutto il possibile perché anche questo anno “Volterra Teatro” sia occasione di incanto, bellezza e terreno fertile per emozioni e buoni pensieri.
 
In programma troveremo, tanto per fare alcuni nomi, Paolo Migone, Bobo Rondelli, Paolo Rossi, Paolo Hendel, Jacopo Fo, Alessandro Schwed, Stefano Santomauro, Michele Crestacci, Adrian Kaye, Massimiliano Loizzi. Da non perdere (venerdì 19 luglio) ‘Porto pietra, invasione poetica della città’. Uno spettacolo che nasce espressamente per l’edizione del festival di questo anno, con 50 attori e 50 musicisti che creano 50 piccoli spettacoli. Ogni angolo della città diventerà palcoscenico, pieno di musica e di parole. Alle ore 23,00 grande finale in piazza dei Priori. E tanto altro.
 
Progetto sostenuto e promosso dai Comuni di Volterra, Montecatini Val di Cecina, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e dalla Regione Toscana.  
 
«Lo staff della nostra compagnia – spiega Andrea Kaemmerle - ha organizzato e gestito il Festival “Corsaro” del 2017 , ovvero l’edizione 31° di VolterraTeatro. Quella esperienza fu per noi improvvisa, faticosissima e molto appassionante. Nell’elaborare questo futuro progetto di festival crediamo ci sia stato molto utile se non fondamentale aver vissuto quei giorni e quelle notti di luglio, aver incontrato commercianti, turisti, abitanti del volterrano e tutto il mondo che ruota intorno ad una città veramente unica e bella. Con lo stesso entusiasmo ed ancora maggiore esperienza abbiamo pensato la 32° edizione».
 
«Ogni giorno di ogni anno – prosegue Andrea Kaemmerle - Volterra ed il suo territorio contengono una quantità immensa di bellezza. Paesaggio, storia, sapori, arte ed artigianato da far tremare le gambe ad un gigante. Si può aggiungere bellezza a bellezza? Si, penso che la bellezza non abbia limiti, ci si possono aggiungere felicità, accoglienza, stupore, leggerezza ed un carico di umanità portata da grandi artisti di ogni genere e provenienza che animeranno questa 32° edizione del festival. Non uno degli artisti che troverete in programma è casualmente finito nel festival. Si tratta di miti assoluti e fuoriclasse nella loro categoria. Artisti con esperienza trentennale (spesso) e conosciuti ed apprezzati in tutti i grandi palcoscenici del mondo. Molti li riconoscerete dal nome o dalla foto, per gli altri andate a studiarveli sui vostri potenti mezzi tecnologici e tra recensioni e premi vi sbalordirete».
 
 
Ogni angolo della città per 10 giorni sarà ancora di più una fabbrica di baci e sogni, libera patria per progetti ideati e costruiti appositamente per VolterraTeatro. Serate magiche dove si può decidere da quale incanto farsi abbacinare, questo è ciò che è stato deciso di portare vicino ad occhi e cuore.
 
«Impariamo a guardarlo insieme – conclude Andrea Kaemmerle - aiutiamoci a coltivar dolcezza e cantiamo su ogni malinconia, per 10 notti brameremo abbracci e bellezza e la luna ancora una volta accenderà la voglia di immaginare mondi ed imparare nuove mappe del saper vivere. Non sarà peccato grave rifugiarsi per un poco in questa isola immersa nel suo mare di terra, e regalarsi spazio per un po’ di sobbalzi emotivi. Come spesso accade, custodi di questo innamorarsi saranno gli artisti con il loro stranissimo modo di aver coraggio»
 
Novità VolterraTeatro 2019
Albero delle Meraviglie: una sezione interamente dedicata ai bambini. Uno spazio incantato e permanente per i giorni di durata del festival. Ogni spettacolo sarà introdotto da una merenda (offerta) come la facevano le nostre nonne. In collaborazione con il ristoro di Parco Fiumi.
Volterra Stellare: una sorta di dopo festival in un’atmosfera da locale metropolitano dove sarà possibile gustare spettacoli pungenti e freschi sorseggiando un calice di vino e degustando ottimi prodotti locali.
Sconferenza con Sainati: le sconferenze sono incontri profondi e non pallosi, con esperti ed artisti della serata in corso, guidate dal grandissimo Augusto Sainati, docente universitario, critico cinematografico, saggista, scrittore e giornalista inviato nei festival di mezzo mondo. Grande comunicatore ed affabulatore di cultura a 360°.  Durano 50 minuti e sono accompagnate da un buon bicchiere di vino e qualche stuzzicheria d.o.c.g.
 
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito tranne lo spettacolo “I trucioli” che prevede un biglietto di € 1,00.
Informazioni: 3280625881 / 3203667354 e su www.guasconeteatro.it
Fb: Guascone Teatro - Fb: VolterraTeatro 2019 - Tutta la bellezza possibile
Punto informazioni e segreteria presso le logge di Piazza dei Priori nei giorni del festival VolterraTeatro 2019
 
Direzione artistica Andrea Kaemmerle, Organizzazione Adelaide Vitolo Ufficio stampa Fabrizio Calabrese, Comunicazione Fabrizio Liberati, Accoglienza Federica Fiorentini, Responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, Tecnici Ernesto Fontanella, Simone Fiorentini.
 

 
Nicoletta Curradi

giovedì 11 luglio 2019

Maredamare alla Fortezza da Basso dal 20 al 22 luglio



MAREDAMARE 2019

20 - 22 Luglio, Fortezza da Basso, Firenze
“In questi mesi abbiamo cercato di configurare un evento ancora più attrattivo e intrigante del solito - sottolinea Alessandro Legnaioli, Presidente di Maredamare - affiancando ad una proposta completa importanti momenti di approfondimento e occasioni di alleggerimento e svago. Un’edizione, questa, in crescita sotto ogni aspetto con oltre 250 marchi, di cui 60 nuove entrate, ad occupare una superficie di 12.000mq con una novità da segnalare, ovvero gli showroom dedicati aperti fino alle 23.00, spazi di incontro privato a pochi passi dallo stand. Un modo nuovo per coinvolgere i clienti. Abbiamo voluto vivere appieno la Fortezza Medicea che ci ospita creando un post fiera ricco di eventi e volto a svelare gli angoli più incantati e nascosti di questo straordinario luogo. Le sue stanze segrete, la parte monumentale, gli accessi privati, le torrette con vista e i passaggi nascosti. Allestendo zone bar, spettacoli e animando cortili nascosti dove rilassarsi e condividere esperienze e chiacchiere.
Novità anche sul fronte della salvaguardia ambientale. Il team di Maredamare, da sempre sensibile alla tutela dell’ambiente, quest’anno ha deciso di contribuire alla salvaguardia delle specie del Mediterraneo, adottando Futura e Ondina, due esemplari di Caretta Caretta, attraverso il progetto Tartalove di Legambiente”.



Nicoletta Curradi 

lunedì 8 luglio 2019

Torna il Festival au désert dal 10 al 12 luglio


Dal 10 al 12 luglio torna il Festival au Désert Firenze.
Una decima edizione itinerante tra la Manifattura Tabacchi, 
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e la Spiaggia sull'Arno.


Protagonisti i musicisti più rappresentativi del nomadismo in musica - in particolare da Mali, Sahara e Mediterraneo - tra incontri, concerti, film, contaminazioni culturali e momenti conviviali.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

FESTIVAL AU DÉSERT Firenze 
X edizione

MERCOLEDÌ 10  /  GIOVEDÌ 11  /  VENERDÌ 12 LUGLIO 2019
Manifattura Tabacchi - Le Murate. Progetti Arte Contemporanea - Spiaggia sull'Arno
TAMIKREST - TARTIT - ALMAR'À
MAJID BEKKAS / GAVINO MURGIA / HAMID DRAKE


Tra gli appuntamenti ormai consolidati dell'Estate Fiorentina, nei giorni 10, 11 e 12 luglio torna il FESTIVAL AU DÉSERT di Firenze, progetto musicale che dal 2010 ha realizzato una rete per la creazione contemporanea tra Africa, Mediterraneo ed Europa, a partire dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Essakane (Mali) e la Fondazione Fabbrica Europa. 
La decima edizione avrà uno sviluppo itinerante e porterà alla Manifattura Tabacchi, negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e sulla Spiaggia sull'Arno alcuni tra i musicisti più rappresentativi del nomadismo in musica, in particolare da Mali, Sahara e Mediterraneo. 
Tra i protagonisti invitati: il maestro marocchino gnawa MAJID BEKKAS che lavorerà a una produzione inedita con il batterista afroamericano HAMID DRAKE e con il sardo GAVINO MURGIA (Spiaggia sull'Arno, venerdì 12 luglio). 
Dal Mali, seppur la band riunisce musicisti di provenienze diverse, uno dei gruppi più rappresentativi del blues del deserto, i TAMIKREST, nome che in lingua tamasheq significa “congiunzione”, “connessione”, “coalizione” (Spiaggia sull'Arno, venerdì 12 luglio). 
Madrina una figura importante e significativa per il Festival (presente già in altre edizioni), la tuareg FADIMATA WALET OUMAR che ha lavorato in questi anni per trovare risorse contro la povertà e la diaspora del suo popolo e insieme al suo gruppo al femminile TARTIT porterà le atmosfere del deserto fatte di nenie e ritmi ipnotici (Spiaggia sull'Arno, venerdì 12 luglio). 
ALMAR'À - L'ORCHESTRA DELLE DONNE ARABE E DEL MEDITERRANEO, prima orchestra multietnica di sole donne in Italia, è composta da tredici musiciste di origine araba e mediterranea. Nata grazie a Fondazione Fabbrica Europa, con il coordinamento artistico di Ziad Trabelsi dell'Orchestra di Piazza Vittorio, Almar'à - che in arabo significa donna con dignità - coinvolge musiciste provenienti o originarie di Siria, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto e area Mediterranea. Presenterà musiche e canti da tutto il mondo nel segno dell'incontro tra culture. L'orchestra lavorerà nei giorni precedenti al festival ad alcuni laboratori con le comunità del territorio, girerà un videoclip curato dal regista Francesco Cabras negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e si esibirà infine alla Spiaggia sull'Arno giovedì 11 luglio dopo l'incontro “Donne e Mediterraneo” con la studiosa tunisina Leila El Houssi.
Mercoledì 10 luglio apertura affidata all'ultima creazione cinematografica dell'Orchestra di Piazza Vittorio “Il Flauto Magico”, nel Puccini Garden della Manifattura Tabacchi, introdotta dal regista Gianfranco Cabiddu e dal direttore Mario Tronco.

8 > 10 LUGLIO
LE MURATE. PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA
Realizzazione videoclip “Almar'à” a cura di Francesco Cabras

MER 10 LUGLIO
MANIFATTURA TABACCHI
ore 20.30 Incontro con Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu
ore 21.30 film ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO “Il Flauto Magico”

GIO 11 LUGLIO
SPIAGGIA SULL'ARNO
ore 20.30 Incontro “Donne e Mediterraneo” con Leila El Houssi
ore 21.30 ALMAR'À – l'orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo

VEN 12 LUGLIO
SPIAGGIA SULL'ARNO
ore 19.30 incontro “Tuareg” con Fadimata Walet Oumar
ore 20.30 GAVINO MURGIA/ HAMID DRAKE/ MAJID BEKKAS
ore 21.30 TARTIT
ore 22.30 TAMIKREST

>>> INGRESSO GRATUITO <<<
www.fabbricaeuropa.net
LE MURATE. PROGETTI ARTE CONTEMPORANEA, piazza delle Murate - Firenze
MANIFATTURA TABACCHI, via delle Cascine 33 - Firenze

SPIAGGIA SULL’ARNO, piazza Poggi - Firenze


Nicoletta Curradi