Comune di Rovereto
5 AGOSTO: FESTA DI MARIA AUSILIATRICE PATRONA DELLA CITTA'
Il 5 agosto del 1703, per essere preservata dalle distruzioni portate dal generale francese Vendôme nella Vallagarina, la città di Rovereto si affidò alla protezione di Maria Ausiliatrice, Patrona principale della città, e fece voto di celebrare ogni anno la memoria solenne di ringraziamento. Una tradizione che prosegue anche oggi, a 315 anni dal Voto espresso dal Civico Consiglio, con diverse iniziative promosse in collaborazione dal Comune di Rovereto La festa inizia alle ore 10.00 nella chiesa arcipretale di San Marco dove viene celebrata la Messa solenne, alla quale partecipano anche il Sindaco di Rovereto Francesco Valduga, la Giunta e le autorità municipali. Nel pomeriggio, alle 18 i Vespri solenni in onore dell’Ausiliatrice, ai quali segue la Processione per le vie della città. La particolarità di questa processione sta nei colori, nella presenza della banda, nel mix di sacro e profano dato dal corteo che segue l’ausiliatrice e i costumi tipici delle donne e degli Schutzen. E’ un pomeriggio in cui Rovereto torna a respirare la sua anima asburgica e la sua prima identità di paese del Tirolo Austriaco, soggetto a molte dominazioni tra cui quella veneziana e il tutto non a caso ha per cornice la Piazza e la Chiesa di San Marco. Al rientro dalla processione che da San Marco muove versi il centro storico attraverso Piazza delle Oche, via Mazzini e Via Tartarotti per tornare verso via Mercer e su Via Rialto e la Piazza, il Sindaco Francesco Valduga offre all’Arciprete di san Marco il Cero votivo, secondo la centenaria consuetudine. Viene quindi letto in modo solenne il testo del Voto formulato nel 1703 dal Civico Consiglio.Anche quest’anno, al termine delle celebrazioni della sera, proseguirà la consuetudine, della cena sobria: una grande tavolata si snoda lungo via della terra e le famiglie escono portando ognuna ciò che consumerà e intende condividere con gli altri. L'appuntamento è per le 20.30 in Via della Terra. Chiunque vorrà potrà portare il proprio “contributo culinario” per arricchire questa lunga tavola dell'incontro.
Quest'anno ci sarà un «inviato» del Vaticano: monsignor Nunzio Galantino presidente dell' Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. L'ufficio ha lo scopo di custodire i beni della Santa Sede e fornire i fondi necessari al funzionamento della Curia romana. Già vescovo di Cassano all'Jonio, cinque anni fa, fu scelto da papa Francesco per il ruolo di segretario generale della Cei ad interim, confermato poi nel 2014 per altri 5 anni. Un mese fa Jorge Mario Bergoglio gli ha affidato i beni patrimoniali della Chiesa. Galantino è legato a Rovereto grazie ad Antonio Rosmini: è stato tra i primi a promuovere la conoscenza del filosofo proibito e con lui è partita la promozione del pensiero rosminiano. Galantino parteciperà il 4 agosto alla Camminata coi migranti in onore di Maria Ausiliatrice. L'evento culmina il 5 agosto con le celebrazioni e il rinnovo del voto solenne articolato in una celebrazione al mattino, officiata dall'inviato del Papa, e nella processione che unisce storia, folklore e devozione del pomeriggio e che vede il Sindaco rinnovare un rito antico: la consegna del cero votivo alla Madonna con richiesta di protezione sulla città.
Nicoletta Curradi
Nicoletta Curradi
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