Presentata a Palazzo del Pegaso la quarta edizione di Food&Wine in progress.
Oltre 900 i vini in degustazione, più di 600 i cooking show e 20 i convegni tematici dedicati all’enogastronomia. Sabato 1 e domenica 2 dicembre dalle 10 alle 19, alla stazione Leopolda di Firenze, si tiene la quarta edizione di “Food & wine in progress 2018”.
L’appuntamento con la cultura enogastronomica, promosso dall’associazione italiana sommelier toscana e dall’unione regionale cuochi toscani, è stato presentato questa mattina, mercoledì 12 settembre, in conferenza stampa a palazzo del Pegaso.
“Si tratta – ha detto la vicepresidente del Consiglio regionale Lucia De Robertis – di una vetrina d’eccellenza per l’enogastronomia toscana”. L’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi ha parlato del legame tra enogastronomia e turismo, della qualità della materia prima e della professionalità di cuochi e sommelier diventati “ambasciatori dei nostri prodotti nel mondo”.
L’evento, aperto a visitatori e addetti ai lavori, rispecchia la sintesi tra creatività, innovazione e rispetto della materia prima e della produzione d’eccellenza unite alla promozione del territorio.
Il presidente dell’Unione regionale cuochi toscani Roberto Lodovichi si è soffermato sulla continua evoluzione della tecnologia nel settore con tendenze particolari e sul nuovo “lifestyle del consumatore che sviluppa l’idea del ‘progress’ , del mutamento e della crescita, sia delle tecniche che delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche”. “Un evento– ha detto il presidente dell’Associazione italiana sommelier toscana Cristiano Cini –che mette a sistema le tante positività dell’agroalimentare, si tratta di un collante perfetto tra sommelier e cuochi”.
A concludere l’incontro con i giornalisti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. “Una manifestazione – ha detto –che promuove e valorizza l’enogastronomia toscana, dal punto di vista sia della qualità sul piano della ristorazione, dei prodotti agricoli e del vino, sia dell’attualità e della modernità nella riproduzione delle creazioni culinarie”.
Nicoletta Curradi
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