Una giornata per approfondire l’esercizio della libertà di espressione nel mondo dei social media. Organizzato da Fondazione CESIFIN 'Alberto Predieri', soggetto strumentale di Fondazione CR Firenze, si terrà a Palazzo Incontri, lunedì 3 ottobre dalle 9.30 alle 18.00. La libertà di espressione ha dato prova di un rilevante dinamismo di fronte al mutare del mondo della comunicazione e dell’informazione. Tuttavia l’emersione di nuovi canali e forme espressive, che pure hanno facilitato la condivisione di informazioni e di idee, ha imposto un ripensamento delle regole pensate per “vita analogica” e posto una serie di interrogativi, in particolare come poter bilanciare gli interessi contrapposti in quegli spazi espressivi potenzialmente illimitabili, ovvero i social media. Il convegno si propone di affrontare i principali problemi giuridici che emergono dall’esercizio e dall’abuso della libertà espressione sulle piattaforme online, saggiando, attraverso un confronto sui principi e sulle prassi, tanto i limiti quanto il nucleo insopprimibile di tale libertà costituzionale posta a base della stessa democraticità di un sistema.
Partendo da due recenti e discussi casi di limitazione della libertà di espressione politica, il convegno affronta i principali nodi legati alla regolazione della libertà di espressione sui social media, dal c.d. hate speech alla disinformazione fino al problematico utilizzo dell’algoritmo nelle operazioni di censura. La giornata, introdotta da Ginevra Cerrina Feroni, Vice Presidente Garante per la Protezione dei Dati Personali e Vice Presidente della Fondazione CESIFIN "Alberto Predieri", si dividerà in quattro dibattiti: “Free Speech alla luce del Caso Trump”, “Libertà d’espressione in Italia a partire dal caso Casapound”, “Piattaforme e algoritmi” e “Regolazione dell’hate speech e disinformazione”, con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali.
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