Cancelli aperti dalle 12:30; torna il pop-up bar del Twiga Beach Club. Importante impegno per il sociale
Giovedì 25 aprile, all’Ippodromo del Visarno “Cesare Meli” (piazzale delle Cascine, 29) si corre la storia del galoppo. Torna con la sua 197ª edizione la “Corsa dell’Arno”, la competizione al galoppo più longeva d'Italia. Istituzionalizzata dal 1827 come Premio dell’Arno, aveva preso vita già da tempo come sfida tra appassionati non solo toscani, ma anche francesi, russi e inglesi all’epoca del prospero Granducato.
Dopo quasi due secoli, l’ippodromo fiorentino gestito dalla famiglia Meli mantiene forte la tradizione, non senza un tocco “british” dato dalla collaborazione con il Consorzio Il Cappello di Firenze e grazie alla quale è nato nove anni fa il concorso “Il cappello più bello per Corri la Vita”.
Un evento nell’evento quello del concorso, un’elegantissima disfida a suon di velette e tese larghe per le signore e i più piccoli, per altro con uno scopo nobilissimo: quello di raccogliere fondi per “Corri la vita”, l’associazione guidata da Eleonora Frescobaldi, impegnata ad aiutare le donne colpite da tumore al seno e a finanziare progetti per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura della malattia.
Sport, moda, solidarietà, quindi, ma anche mondanità. La 197ª edizione della Corsa dell’Arno, infatti, vedrà come sempre un programma ricchissimo di eventi e sarà un’ottima occasione per appassionati e non per passare una giornata tra purosangue e iniziative ideate per soddisfare tutti i gusti.
L’apertura dei cancelli è fissata per le 12:30 (biglietto di ingresso €5, gratuito per i bambini). Madrina della manifestazione è Miss Italia, che sfilerà in pista con le autorità e sarà a disposizione per le foto ricordo con il pubblico.
La Corsa dell’Arno è stata presentato questa mattina (23 aprile) alla Club House dell’ippodromo da Carlo Meli della Sanfelice. Insieme a lui, Cosimo Guccione, assessore allo Sport del Comune di Firenze, Alessio Marzi, presidente Consorzio del Cappello di Firenze, Eleonora Frescobaldi, presidente di Corri la Vita Onlus, Ornella Pontello, del Comitato organizzatore di Corri la Vita e il Capitano Jonathan Cosentino dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA).
«Ci avviamo al galoppo, è proprio il caso di dirlo, verso un traguardo incredibile. Le 200 edizioni si avvicinano e noi continuiamo a fare del nostro meglio per onorare questa grande corsa, che fa parte della storia dell’ippica in Italia e non solo – esordisce Caro Meli della Sanfelice – La Corsa dell’Arno apre l’ippodromo a un pubblico vasto e variegato che noi siamo lieti di accogliere con un altrettanto variegata offerta di iniziative. Come sempre sport, eleganza, mondanità, solidarietà e sociale trovano nella Corsa dell’Arno un punto di unione, di collaborazione».
«È una corsa che ha fatto la storia del galoppo italiano e non solo – sottolinea l'assessore allo sport Cosimo Guccione – un appuntamento imperdibile per tutti i fiorentini: nelle precedenti edizioni intere famiglie hanno partecipato a questa giornata grazie anche a tutte le iniziative collaterali proposte dagli organizzatori. Sono certo che anche quest'anno Firenze saprà rispondere in modo adeguato a questo appuntamento così importate per lo sport cittadino e nazionale e per una bella iniziativa di beneficenza dedicata a “Corri la Vita”».
«Anche quest’anno noi di “Corri La Vita” siamo felici di far parte di questo evento fiorentino straordinario. L’impegno e la fantasia che sono stati messi in campo in occasione di questa edizione della Corsa dell’Arno rappresentano un’ulteriore conferma dell’affetto che Firenze ci manifesta costantemente – dice Eleonora Frescobaldi – Siamo orgogliosi come sempre di poter destinare ciò che ci viene donato a progetti concreti di aiuto e di sostegno alle donne che devono fronteggiare una sfida dura e impegnativa quale quella del tumore al seno».
«Con questa nona edizione del concorso del “Cappello più bello per Corri la Vita”, rinnoviamo con le nostre creazioni una giornata di sport e di eleganza fiorentina, contribuendo così con il nostro saper fare alla raccolta fondi per l’Associazione – aggiunge Alessio Marzi, presidente del Consorzio – Alla Corsa dell'Arno, la corsa al galoppo più antica d'Italia, il Consorzio Il Cappello di Firenze è rappresentato da 5 aziende con secoli di lavoro alle spalle tracciati sulla strada della tradizione, della storia della moda e del costume producendo cappelli realizzati esclusivamente in Italia e venduti in tutto il mondo».
Entrando nei dettagli del programma, lo spettacolo del galoppo avrà inizio alle 15 con sette corse di alto livello per purosangue ed Angloarabi. La giornata offrirà anche la tappa del Campionato Pony per bambini e ragazzi. Il culmine arriverà con la Corsa dell’Arno, prevista alle 18:40.
Il concorso “Il cappello più bello per Corri la Vita” si terrà a partire dalle 16 sulla terrazza dell’ippodromo e vedrà in gara i cappelli più eleganti ed estrosi. Per partecipare è previsto un contributo minimo di €10, interamente devoluto a Corri la Vita (anche parte dell’incasso proveniente dai biglietti di ingresso all’ippodromo andrà alla onlus fiorentina). Saranno premiate le prime tre signore nelle categorie "Eleganza" e "Creatività"; la categoria "Junior" è riservata ai bambini. I premi in palio sono messi a disposizione da sponsor quali Starhotel, Dreoni, WTB hotels, Angela Caputi, Dr. VRANJES e tanti altri.
Tra le iniziative collaterali, dopo il successo dell’anno scorso, torna il pop-up bar del Twiga Beach Club: una vera e propria spiaggia targata Twiga realizzata all’ippodromo e animata dal dj-set di Stefano Carpi, resident al celebre club della Versilia.
Per gli amanti della lettura, da non perdere l’incontro con Pietro Santetti, che ha debuttato nel mondo della letteratura nel 2022 con "Uomini di cavalli" dopo 24 anni di competizioni equestri. Santetti ha subito vinto un premio speciale al prestigioso Viareggio-Rèpaci, edizione 2023.
Tra una corsa, un libro e un drink, sarà possibile assaggiare le specialità preparate dai food-truck presenti (Batoni, Pizza Pig e Crazy Horse) che spazieranno dal dolce al salato: dai gelati alla pinsa romana, dalle crêpes alle più tipiche schiacciate.
Per i più piccoli ci sarà l’occasione di ammirare, accarezzare e fotografare i cavalli, grazie anche alla collaborazione del reparto a cavallo della Polizia municipale di Firenze. Riservati ai bambini anche i laboratori sui cappelli e speciali attività di animazione.
Accanto al divertimento, riveste un ruolo importante quest’anno il contributo sociale che la Corsa dell’Arno vuole dare. Da una parte c’è la collaborazione con l’Associazione Trottatori Defender, che si occupa del ricollocamento dei cavalli da corsa a fine carriera. Dall’altra, quella con il Centro Ascolto Antiusura della Misericordia di Rifredi, che lavora per promuovere il gioco responsabile.
In caso di pioggia, il concorso “Il cappello più bello per Corri la Vita" e tutte le attività potranno essere svolte al coperto. I cancelli del Visarno saranno aperti alle 12:30, con le corse che avranno inizio alle 15. la Corsa dell’Arno partirà alle 18:40. Il concorso “Il cappello più bello per Corri la Vita” alle 16.
Fabrizio Del Bimbo
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