E stato presentato in anteprima il 24 febbraio scorso al cinema Spazio Alfieri di Firenze il film Silenzio! Del regista francese Teddy Lussi-Modeste..
Periferia di Parigi. Julien è un giovane professore di lettere che cerca di coinvolgere e appassionare i suoi studenti, facendogli leggere e interpretare una poesia di Pierre de Ronsard e coinvolgendoli in attività extrascolastiche come quella di andare a mangiare un kebab con alcuni di loro. Un giorno Leslie, una delle sue alunne che è molto chiusa e ha una difficile situazione familiare alle spalle, lo accusa di molestie sessuali. Il fratello della ragazza, che ha un carattere irascibile, lo minaccia e lo vuol far cacciare dalla scuola. Il preside non prende posizione nei suoi confronti in attesa dello sviluppo degli eventi. I colleghi prima sembrano sostenerlo in blocco ma poi la maggioranza di loro è contraria ad aiutarlo economicamente nelle spese legali.
La situazione in classe diventa incandescente e Julien può contare solo sull'aiuto del suo compagno Walid. Ma anche nella loro coppia aumentano i momenti di tensione soprattutto perché con il passare dei giorni per Julien diventa sempre più difficile dimostrare la propria innocenza.
La scuola può diventare un inferno. Anche Julien, come Lucas in Il sospetto si ritrova accusato per un crimine che non ha commesso. Mads Mikkelsen e François Civil diventano figure che lottano contro i propri demoni. Sono isolate, vittime del pregiudizio. Ed entrambi i titoli mettono a fuoco una crescente angoscia.
Silenzio! (in originale Pas de vagues), mostra la realtà scolastica ma con il respiro del thriller. Tutto comincia da una lettera e un primo piano e poi uno zoom su Julien mostrano come il protagonista si trovi già chiuso in trappola, in attesa del progressivo precipitare degli eventi; una parte del corpo insegnante non lo sostiene, il preside è immobile, gran parte della classe gli si rivolta, la polizia lo tratta con sospetto permettendogli di fare un esposto e non una denuncia e il fratello della studentessa che l'ha accusato non vede l'ora di fargliela pagare.
L'ambientazione diventa sempre più claustrofobica, pubblico e privato si confondono e un suo video in cui balla col compagno (che ritorna nei titoli di coda) sulle note di "Every Single Day" di Benassi Bros. diventa la scena chiave per mostrare la totale impotenza del protagonista in una scena che colpisce per la collettiva crudeltà e dove le immagini e i suoni dei telefoni degli studenti diventano come una raffica di pallottole su un condannato a morte.
Silenzio! è ispirato alla storia vera accaduta al regista Teddy Lussi-Modeste, che insegna ancora francese nella periferia parigina e che con questo film è al terzo lungometraggio dopo Jimmy Rivière e Il prezzo del successo. Il film analizza come gli equivoci soggettivi si trasformano in un violento 'j'accuse': una frase male interpretata o soprattutto un gesto (una sua alunna ha scritto "il prof. si è morso il labbro come in un film porno") possono infatti diventare letali.
Fabrizio Del Bimbo
Nessun commento:
Posta un commento