“Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata”a cura di Maurizio Vanni Galleria del Palazzo Coveri, Firenze10 febbraio – 30 aprile 2019
Vernissage 9 febbraio ore 18:30
Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana dal 10 febbraio al 30 aprile2019 la Galleria del Palazzo Coveri ospiterà la mostra “Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata”, acura di Maurizio Vanni, e prodotta da MVIVA. Si tratta della terza tappa dell’esposizione itinerantedell’artista lombardo, dopo quelle tenutesi in Italia al Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art e inArgentina a La Abadía – Centro de Arte y Estudios Latinoamericanos a Buenos Aires, che anticipa quellache si terrà sempre quest’anno al MAC – Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo inBrasile. Per la sede fiorentina, Pasquale Galbusera ha scelto di far conoscere al pubblico una selezione di30 opere tra sculture lignee, dipinti e serigrafie che richiamano il suo percorso creativo e artistico deglianni Duemila. Il suo fare arte corrisponde a un immaginario e sorprendente viaggio che lo ha portato ad esplorare tecnichee materiali differenti. Come scrive Maurizio Vanni: “Galbusera intende il viaggio come desiderio e necessitàdi aprire la propria mente a qualcosa che non sta comodamente davanti ai suoi occhi, come una costantetensione verso la conoscenza nell'intraprendente, eccitante e imprevedibile abbandono all’inesplorato”. Unainvestigazione emozionale ed esperienziale dunque che lo ha visto mettersi completamente in gioco,sospinto da quella libertà espressiva e da quella lucida follia che gli permettono di indagare le dimensionidell’ignoto.Quello di Galbusera è un viaggio di sola andata, un tragitto che non conosce esitazioni o incertezze nel suodesiderio di conoscenza. La sua può essere considerata un’arte “umanistica” e non naturalistica. Se l'uomo,direttamente o indirettamente, è quasi sempre presente nelle sue iconografie, la natura è solo allusaattraverso un’ossessiva ricerca di sintesi. Forme, materiali, superfici, spazio e luci sono pianificati senza maitenere in considerazione il dato fenomenico, ma al tempo stesso pare evidente una insistita relazione conl’essenza di una realtà personale che si apre in tempi differiti di fronte agli occhi del fruitore. In particolarenella scultura, Galbusera accetta la sfida del confronto con il Tutto, si relaziona con il diverso da séattraverso una grande e naturale predisposizione all’adattamento a situazioni imprevedibili e razionalmenteinspiegabili. “Nelle sue opere – sottolinea Vanni – non percepiamo mai un atteggiamento di astrazione, undesiderio di pura sperimentazione della materia o del segno, della luce o del colore, ma piuttosto una volontàprecisa di sintesi e di indagine sull’uomo e attraverso l’uomo”.Durante il vernissage che si terrà sabato 9 febbraio 2019 alle ore 18:30 sarà presentata la prestigiosamonografia in due volumi “Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata” (760 pagine, 1.000illustrazioni) su tutta l’opera dell’artista lombardo realizzata dalla casa editrice Skira con testi di MaurizioVanni.Note biografiche di Pasquale GalbuseraNasce a Bernareggio (MB) nel 1943. Si forma sotto la guida di artigiani esperti del legno e di eccellenti ceramisti,all’interno di varie fondazioni e gruppi di artisti negli anni Sessanta e Settanta a Milano, dove si respira un’energiaculturale rivoluzionaria. All’inizio degli anni Settanta, la prima esposizione di disegni e acquerelli. Nel 1976, a PalazzoLitta a Milano, la prima esposizione di quadri ad olio su tela e olio su carta. Nello stesso anno viene realizzata la primascultura in legno. Gli anni Ottanta sono fondamentali per la produzione di Galbusera: dà forma alla prima scultura in bronzo eapprofondisce la tecnica della ceramica e dei bassorilievi in legno d’acero; cerca un confronto con altri legni ancheattraverso sperimentazioni legate alla simbiosi di due essenze diverse; aumenta le dimensioni delle sculture riservandomassima attenzione all’interazione tra volume, spazio, luce e colore. Gli anni Novanta inaugurano una lunga serie disuccessi internazionali e sono caratterizzati da lavori sempre più intraprendenti con l’utilizzo di materiali diversi come ilbronzo, l’ottone, la porcellana e il vetro, insieme alla ricerca condotta su nuovi legni.Il Duemila si apre con una impensabile sfida alla forza di gravità, con sculture monumentali imponenti e un tortuosoconfronto creativo con l’olivo. Di questo periodo sono le sperimentazioni su tessuto. Il nuovo millennio sicontraddistingue, inoltre, per una grande produzione sacrale, un viaggio nella spiritualità contemporanea, in cuiGalbusera non viola la sacralità dello spazio e dell’oggetto ma aggiunge a un alfabeto già autorevole lettere nuove,complementari e compatibili con quelle esistenti. In questo ambito si inserisce nel 2005 la suggestiva e totaleristrutturazione, tramite opere lignee e arredi liturgici, della Cripta di San Francesco nella Basilica Papale di Santa Mariadegli Angeli in Porziuncola ad Assisi. Nel 2017, l’Arcivescovo di Danzica Sławoj Leszek Głódź affida a Galbuseral’incarico di realizzare il progetto per l’arredo liturgico della nuova cattedrale che sarà dedicata a San Giovanni Paolo II. Galleria del Palazzo Coveri. Firenze- Lungarno Guicciardini, 19
“Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata” a cura di Maurizio Vanni Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana Con il supporto di: Enrico Coveri MaisonUna produzione di: MVIVA Vernissage: 9 febbraio ore 18:3010 febbraio al 30 aprile 2019Orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 15:30 alle 19. Chiuso lunedì e giorni festivi. Domenica su appuntamento Ingresso libero
info:Galleria del Palazzo Coveri Lungarno Guicciardini, 19 - 50125 Firenze tel. +39 055 281044 Fax +39 05 264411
Nicoletta Curradi
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