martedì 23 aprile 2019

La 192esima Corsa dell'Arno e il Cappello più bello per Corri la Vita al Visarno il 25 aprile

Il CAPPELLO PIU', BELLO PER CORRI LA VITA.

VI edizione del concorso per signore e bambini
192^ Corsa dell’Arno, Ippodromo del Visarno – 25 aprile 2019


L’Ippodromo di Firenze anche quest’anno come Royal Ascot, tra gare ippiche e cappelli d’autore nel nome della beneficenza: in occasione della 192^ Corsa dell’Arno in programma il prossimo 25 aprile, nel cuore del Parco delle Cascine andrà in scena la VI edizione de ‘’Il cappello più bello per Corri la Vita’’, evento organizzato in collaborazione con il Consorzio Il Cappello di Firenze. Il duplice evento è stato presentato alla stampa  23 aprile. 


Protagonisti saranno i cappelli più eleganti ed estrosi, ma anche la solidarietà: tutto il ricavato della vendita dei cappelli realizzati dalle aziende del Consorzio che hanno aderito all’iniziativa verrà infatti devoluta all’Associazione CORRI LA VITA Onlus che si occupa di realizzare e qualificare le strutture sanitarie pubbliche dell’area fiorentina specializzate nella lotta contro il tumore al seno.
Per partecipare al concorso è necessario indossare un cappello, o acquistarlo il giorno stesso della gara presso il corner del Consorzio posizionato all’ingresso dell’Ippodromo (nel costo del cappello sono comprese la quota d’ingresso e la donazione a Corri la Vita).
È inoltre possibile prendere parte alla competizione con un proprio cappello ed in questo caso la quota per iscriversi al concorso è di 10 euro (la cifra include anche l’ingresso alla manifestazione e verrà totalmente devoluta a Corri la Vita).
Sarà una Giuria di Qualità composta da ‘addetti ai lavori’, giornalisti di moda e stilisti fiorentini a premiare i concorrenti con i copricapi più originali, assegnando riconoscimenti offerti dagli sponsor. Dopo la sfilata, il portavoce della Giuria, raccolte le preferenze dei giurati, proclamerà i vincitori di tutte le categorie, tra cui Eleganza e Creatività (aperte alle donne, senza limiti di età).
Categoria JUNIOR: riservata ai bambini dai 6 ai 14 anni, prevede l’assegnazione di tre premi; verranno votati i cappelli realizzati dai bambini stessi, con o senza l’aiuto di un adulto.


Mercoledì 25 aprile 2019, Ippodromo del Visarno – Parco delle Cascine (Firenze).
Dalle ore 13:30 verranno aperti i cancelli dell’Ippodromo per la Corsa dell’Arno, competizione al galoppo più antica d’Italia.
Per il concorso consigliamo di presentarsi entro le 15 presso il Visarno.

Nicoletta Curradi 

lunedì 22 aprile 2019

I vincitori del 44esimo Torneo di tennis Città di Firenze




Con il Lunedì di Pasqua si è chiuso il 44esimo torneo internazionale giovanile under 18 “Città di Firenze – Trofeo Banca Intesa Sanpaolo”. Come ogni anno numerosi appassionati di questo sport fiorentini ma non solo hanno preso d’assalto le tribune del campo centrale n.3, mitico campo che ogni anno vede calpestare la propria superficie in terra rossa da giovani speranze molte delle quali hanno poi scritto la storia del tennis internazionale. Ancora una volta il tennis azzurro sugli scudi in questa manifestazione. Sono approdati in finale infatti la triestina Sara Ziodato che con non chalance ha fatto fuori in semifinale la quotata slovacca Romana Cisovska con il punteggio di 36 63 62 mentre al maschile l’atto finale lo giocail piemontese di Torino Filippo Moroni che, dopo l’eliminazione del numero uno Tyler Zink ha trovato le giuste motivazione per portarsi in finale superando il giorno prima il pur forte esponente del tennis azzurro, il ligure di Finale Ligure Biagio Gramaticopolo con un facile 63 62.Nella finale femminile Sara Ziodato avrà di fronte una cliente non facile nella slovena Pia Lovricche, con il punteggio di 75 75 ha avuto la meglio sulla 15enne bergamasca Lisa Pigato che, essendo la più giovane partecipante al torneo, ha dalla sua il tempo per fare meglio. Al maschile, invece, l’avversario di Filippo Moroni è l’ostico polacco Wojciech Marek che, in tre set(62 36 64) ha dato lo stop all’iberico Alex Martinez.Disputate nella giornata di sabato scorso le finali di doppio che hanno visto in campo tanta Italia. Nel maschile ha trionfato il duo Gramaticopolo/Malgaroli (61 26 10-8 agli azzurri Maestrelli/Vincent Ruggeri) mentre nella finale femminile il duo straniero Cisovska/Hennemannha avuto la meglio (64 62) sulla coppia delle due “Matilde”, Mariani/Paoletti. Si è chiuso così un altro evento tennistico di ottimo livello che è stato organizzato, come al solito, in modo straordinario dal direttore del torneo Flavio Benvenuti, ottimamente supportato dal direttore di gara Tommaso Marzili e dal neodirettore del Club delle Cascine Claudio Bargi. Iltutto con la supervisione del referee internazionale Riccardo De Biase che ha avuto la collaborazione come giudici di sedia di Alessandro Ascione e Federico De Maria.Le prime a scendere in campo, anche questa è tradizione, sono state le protagoniste della finale femminile. Non è stata una bella partita, in altre occasioni le due tenniste. La slovena PiaLovric e l’azzurra Sara Ziodato avevano dato dimostrazione di essere nettamente più forti. Ma, vuoi per la giornata ventosa, vuoi per l’emozione di trovarsi davanti ad un simile pubblico, cosache capita raramente in tornei di questa categoria, sia la Lovric (meno) quanto la Ziodato (di più) sono apparse frenate ed incapaci di esprimere il bel gioco dei giorni addietro. La meno fallosa alla fine ha vinto ed è toccato alla slovena di Lubiana Pia Lovric, nata il 23 aprile 2002, farsi un bel regalo per il suo imminente compleanno (domani).  61 62 lo score. Peccato per Sara Ziodato,nata a Trieste l’8 febbraio 2002 che aveva dato tante speranze al pubblico di appassionati che l’hanno sempre seguita con particolare interesse. Evidentemente non era la sua giornata. CIRCOLO DEL TENNIS FIRENZE 1898 – Associazione Sportiva DilettantisticaViale del Visarno, 1 – 50144 FIRENZETel. 055 332651/2 – 055 353689 – Fax 055 354326 – Codice Fiscale e Partita IVA 01087230486www.ctfirenze.it - segreteria@ctfirenze.org
                                      44° Torneo Internazionale Giovanile“Cià di Firenze”Trofeo Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Presidente del club Giorgio Giovannardi, il consigliere Fit Guido Turi, il Presidente Crt Luigi Brunetti, il Presidente onorario Crt Paolo Antognoli ed i consiglieri del club Giancarlo Taddei Elmi ed Alessandro Alderighi. Nell’occasione è stato consegnato Lovric il Trofeo Rhoda De Bellegarde che è stata la prima campionessa italiana di questo sport. Per i colori azzurri il podio più alto è stato conquistato dal piemontese Filippo Moroni (Torino 1 febbraio 2001) che, quindi, succede a Lorenzo Musetti. Una vittoria non facile ma voluta fortemente dall’italiano. Il polacco Marek, nato a Bitom il 27 maggio 2001, era partito alla grande conquistando facilmente il primo set con il punteggio di 62. L’italiano era invece sembrato giu di corda e quasi rassegnato ma è bastato conquistare il primo break della seconda partita per ridargli il morale giusto. E’ così diventato incontenibile trovando i colpi che lo avevano portato a disputare il match finale mentre il suo avversario è andato via via scadendo. Moroni ha così conquistato il secondo set (62) ed è partito benissimo anche nella partita finale diventando una lepre imprendibile per il pur bravo tennista polacco. Ancora un 62ha sancito il trionfo del giocatore azzurro che ha confermato il buon momento del tennis giovanile italiano e soprattutto ha mandato in sollucchero il numeroso pubblico assiepato sulle tribune del centrale. Lo score completo è Moroni batte Marek 26 62 62.Alla cerimonia di premiazione delle finali disputate hanno partecipato il Presidente del Club organizzatore Giorgio Giovannardi, l’assessore allo sport Andrea Vannucci,  il Consigliere Coni Eugenio Giani, il Consigliere della Federtennis Nazionale Guido Turi, il Presidente della Federtennis Toscana Luigi Brunetti, il Presidente onorario Crt Paolo Antognoli ed i consiglieri del club Giancarlo Taddei Elmi ed Alessandro Alderighi.


Nicoletta Curradi 


giovedì 18 aprile 2019

A MIDA 2019 il ritorno delle eccellenze dell'Artigianato




Dal 24 aprile al primo maggio torna a Firenze la Mostra Internazionale dell’Artigianato Fiorentino con tantissime novità. 

   

Due mostre nella Mostra, il grande ritorno di eccellenze dell’artigianato italiano, un focus sulle produzioni fiorentine e toscane. Ecco alcuni degli ingredienti principali dell’83esima Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, MIDA 2019, completamente rinnovata nella veste e nei contenuti, che si svolgerà dal 24 aprile al primo maggio negli spazi della Fortezza da Basso. 

Tante le novità per un’edizione che si preannuncia emozionante, con un ventaglio di nuovi progetti ad alto contenuto culturale. A partire dall’omaggio a Firenze e alla Toscana, al centro di due grandi mostre allestite in Fortezza: Firenze su misura: Wunderkammer e Le sette meraviglie della Toscana. Firenze su misura è la mostra promossa da Fondazione CR Firenze e curata da OMA – Osservatorio Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale con l’allestimento di EligoStudio. Ispirandosi ai solidi platonici di Leonardo, verranno realizzate sei stanze delle meraviglie che raccoglieranno opere iconiche di 60 maestri che lavorano a Firenze, suddivisi in sei categorie e racconteranno, con l’aiuto di video-documentari e lavorazioni in diretta, l’eccellenza del genio fiorentino. In omaggio anche a Leonardo da Vinci, nel 500esimo anniversario della morte. Alabastro, ceramica, coltelleria, bronzo, marmo, oro e tabacco: sono alcune eccellenze del ‘saper fare’ toscano, al centro della mostra Le sette meraviglie della Toscana, l’evento curato da Once che porterà nei suggestivi spazi della Polveriera un ‘distillato’ di bellezza artigiana con una selezione di creazioni uniche dei più qualificati maestri del territorio. Il fascino di paesi lontani e poco conosciuti approda a MIDA 2019 con, tra le altre, una proposta che arriva dal paese più giovane al mondo, con il 60% della popolazione sotto i 30 anni: l’IRAN, l’antica Persia. Tanti giovani artisti porteranno in Fortezza la forza magnetica e l’entusiasmo delle loro creazioni innovative. Così Firenze, candidata a Città Creativa UNESCO 2019, diventa punto di incontro fra culture, con Due mondi da esplorare, l’iniziativa a cura del CICE (Centro italo-iraniano di cooperazione culturale e economica) in collaborazione con il Ministero dell’artigianato iraniano e il Touring Club Italiano, volta all’apertura di nuovi mercati in Europa. Del mestiere di Leonardo: immaginare, progettare e realizzare il futuro è la proposta di Fondazione Architetti Firenze e Fondazione Giovanni Michelucci nel ricordo del genio di da Vinci. Obiettivo: raccontare il tema centrale del progetto, attraverso tre appuntamenti che si terranno nelle giornate del 25, 27 e 29 aprile, che prevedono incontri, tavole rotonde e laboratori. Al centro dell’attenzione il legame tra disegno e fare, fra design e artigianato, tra braccio e mente, con designer e artigiani alla ricerca di nuovi processi creativi. Sul fronte dei giovani, I nuovissimi sarà la sezione riservata ai maker e all’artigianato digitale con attività aperte a tutti per conoscere da vicino l’artigianato di ultima generazione e le sue relazioni con le nuove tecnologie. Un concentrato di novità che stanno facendo tornare in Fortezza grandi nomi come Savio Firmino Srl, una delle principali aziende italiane nel settore dell’arredamento, nata nel 1941 come bottega artigiana nel quartiere di Santo Spirito e cresciuta grazie al talento, alla passione e alla creatività di Guido Savio, designer italiano, scultore, intagliatore e produttore di arredi, che ha dato vita negli anni ad uno stile unico e inconfondibile, riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Oggi l’Ufficio progettazione dell’azienda fiorentina collabora con l’Università di Firenze, l’Università di Siena e con aziende di alta tecnologia e istituti di ricerca nello sviluppo del proprio patrimonio intangibile attraverso attività di modellazione 3D, reverse engineering, realtà aumentata, virtuale e tecnologie innovative. Info: :www.mostrartigianato.it 



Nicoletta Curradi


giovedì 11 aprile 2019

La Strozzina ospita Beyond Performance




Dal 12 aprile al 14 luglio 2019 Palazzo Strozzi a Firenze presenta Beyond Performance uno speciale progetto prodotto e organizzato da Fondazione Palazzo Strozzi, Fondazione CR Firenze e Osservatorio per le Arti Contemporanee e a cura di Alberto Salvadori, con interventi site specific degli artisti Cally Spooner e Mario García Torres (dal 12 aprile al 12 maggio 2019 negli spazi della Strozzina) e del collettivo Opavivará! (dal 16 maggio al 14 luglio 2019 nel cortile di Palazzo Strozzi).
Il progetto propone tre distinte modalità di rielaborare l’idea di performance nella produzione artistica di oggi, esaltando il suo essere forma espressiva interdisciplinare attraverso la sperimentazione con media e contesti diversi e il coinvolgimento del pubblico in una riflessione sul rapporto tra realtà e finzione e sul concetto di partecipazione.
Celebre per la sua capacità di combinare spazio, performance e scrittura, Cally Spooner presenta And You Were Wonderful, On Stage , installazione video che nasce da un’omonima opera musicale del 2013 proposta dall’artista come performance dal vivo in numerosi musei e spazi espostivi internazionali. Con un approccio meta-narrativo l’opera mostra la costruzione di un film tratto dal musical, in un’immersione emotiva e concettuale per il pubblico che si ritrova al centro di cinque grandi proiezioni. La musica scorre su immagini girate in presa diretta, in cui si susseguono varie azioni di attori e performer colti in un continuo avvicendamento tra palco e backstage, creando una forte tensione per i visitatori costantemente posti dentro e fuori lo spettacolo. Protagonista è un coro femminile che trasforma in canto gli appunti di una riunione di una agenzia pubblicitaria in cui si discute di come trasformare fatti personali in potenziali spot dell’azienda. Citando anche figure della cultura pop come Beyoncé e Justin Bieber o politici come Michael Gove e Jon Favreau, il testo e l’installazione diventano una ironica riflessione sull’idea di messa in scena, su come l’utilizzo di media, tecnologie o mezzi di informazione possono nascondere, manipolare o trasformare la realtà.
Mario García Torres propone Falling Together in Time, installazione in cui video, pittura, musica, scultura e performance interagiscono e si sovrappongono tra loro, esaltando casualità e coincidenze in uno spazio che verrà animato da una serie di azioni che accadranno in modo inaspettato. Il titolo è ripreso da uno dei video presentati in mostra: partendo dalla Los Angeles dei primi anni Ottanta sono raccontati fatti di cronaca e storie della cultura popolare e musicale che si intrecciano e si collegano tra loro in maniera casuale diventando uno strumento di riflessione sull’idea di sincronicità di coincidenze significative della vita di ognuno. A questo video si affianca l’installazione sonora This Sound Makes Me Think Something Great Is About to Happen  e una serie di cinque dipinti monocromi neri, ognuno dotato di una luce led sulla tela collegata a un dispositivo elettronico che riproduce sotto forma di impulsi luminosi cinque diverse canzoni citate nel video iniziale (Holiday di Madonna, Instant Crush dei Daft Punk, Gentlemen Take Polaroids di Japan, 1984 di Van Halen, Physical di Olivia Newton‐John).
Come ideale conclusione del progetto, il collettivo Opavivará! trasforma il cortile di Palazzo Strozzi in un grande spazio di partecipazione e coinvolgimento attraverso l’installazione Rede Social, una grande e coloratissima amaca di oltre 10 metri in cui il pubblico sarà invitato a salire per vivere lo spazio e l’architettura del palazzo da un punto di vista e da una posizione inconsueta. L’opera è stata pensata e disegnata appositamente per il Cortile di Palazzo Strozzi, luogo racchiuso nel cuore del Palazzo ma nel contempo aperto alla città.  Ispirato dalla cultura brasiliana, aperta, libera e fortemente collettiva, Rede Social (in inglese Social Network, ma anche con un doppio senso delle parole “rete” e “sociale”) consiste in una struttura simile ad un tunnel aperto, che sostiene una unica amaca colorata con 12 postazioni collegate insieme che permetterà al pubblico di abbandonare temporaneamente il ruolo sociale che ognuno ha nella vita di tutti i giorni, rilassandosi e prendendosi una pausa dal mondo esterno al fine di concentrarsi sulle cose più essenziali della vita e sulle relazioni umane.
Beyond Performance è un progetto prodotto e organizzato da Fondazione Palazzo Strozzi, Fondazione CR Firenze e Osservatorio per le Arti Contemporanee. Sostenitori istituzionali della Fondazione Palazzo Strozzi: Comune di Firenze, Regione Toscana Camera di Commercio di Firenze. Si ringraziano per la collaborazione: Galleria Franco Noero, Torino; Galleria Zero... Milano.




Nicoletta Curradi 

mercoledì 10 aprile 2019

Il 15 aprile al via il Torneo Internazionale Giovanile di tennis Città di Firenze


La 44esima edizione del Torneo Giovanile “Città di Firenze – Trofeo Banca Intesa San Paolo” è stata presentata  stamani al Circolo del Tennis di Firenze.



Avere 44  anni e non dimostrarli. Tante sono le edizioni, compresa quella di quest’anno, che hanno portato a Firenze giocatori e giocatrici che, in seguito, sono entrati nella storia del tennis mondiale. Parliamo del torneo internazionale giovanile che, puntualmente, torna al Circolo Tennis Firenze. Dal 15 al 22 aprile, infatti, sui campi in terra rossa del club fiorentino saranno di scena coloro che aspirano a sostituire nel ranking mondiale gli attuali protagonisti del Tennis professionistico maschile e femminile.La manifestazione   è stata presentata nella club house del circolo alla presenza del   presidente Giorgio Giovannardi,dell’Assessore allo sport Andrea Vannucci, del Consigliere Nazionale Fit Guido Turi, del presidente della federtennistoscana Luigi Brunetti e del Direttore del Torneo Flavio Benvenutii.Il padrone di casa Giorgio Giovannardi ha aperto i lavori con un doveroso saluto agli intervenuti ed ai rappresentanti della stampa presenti in grande numero. “ Un ringraziamento va a tutte le componenti che concorrono ad organizzare una manifestazione che tiene vivo l’interesse degli appassionati di questo sport da ben 44 edizioni. Naturalmente un grazie   particolare   alla   Banca   Intesa  San  Paolo  che,   da  anni,   è  nostro  interlocutore  privilegiato.  Mi   fa   piacere   la presenza di tanti rappresentanti dei media che è un segnale d’apprezzamento per il nostro lavoro. Il torneo giovanile è certamente l’orgoglio  del   nostro   circolo. E’ certamente  uno   dei   più   prestigiosi  nel panorama internazionale   anche grazie alla data mobile legata alla Santa Pasqua”                  “IE’   la   quinta   volta   che   mi   onoro   di   intervenire   alla   presentazione   del   torneo   internazionale   giovanile     e spero fortemente di raddoppiare è l’esordio dell’Assessore allo Sport Andrea Vannucci. Un grande ringraziamento va a tuttol’ambiente del club delle cascine per gli sforzi non solo economici che fa per organizzare l’evento tennistico. Un torneo che annualmente presenta nuovi talenti e spesso si conclude con grandi soddisfazioni per il tennis azzurro. Una grande manifestazione   che   fa   coppia   con   quello   professionistico   di   settembre   organizzato   sugli   stessi   campi.   Senza dimenticare quello, altrettanto importante, di luglio che vede scendere in campo i tennisti in carrozzina”.“L’attività giovanile è molto importante per la nostra regione – afferma Guido Turi – e la Toscana con il trittico di tornei giovanili internazionali la rende straordinaria. Abbiamo tre tornei, Firenze, Prato e Santa Croce che hanno costruito la storia del tennis giovanile e hanno lanciato tutti i più grandi campioni di questo sport. Il torneo di Firenze è il più anziano e ha segnato le linee guida per altre importanti manifestazioni. Un ringraziamento da parte della Federazione va a tutto l’ambiente del club fiorentino. Il tennis giovanile è nel Dna della nostra regione che, sono certo, continuerà a dare una corsia preferenziale allo sport del tennis”. Il presidente della Federtennis Toscana Luigi Brunetti afferma che “è un onore per il nostro comitato vedere partirel’attività giovanile  internazionale  dal   club che ha dato i natali  alla   federazione   italiana tennis. Vedere ragazzi che arrivano in città con la speranza di emergere in questo sport, con pochi che ci riescono e tanti che ci provano, è sempre un piacere. La caratteristica è che non sempre i futuri campioni hanno fatto bene nei tornei giovanili e spesso,quelli che vincono, poi si perdono per strada. Speriamo che ciò non accada a due autentiche speranze italiane come Lorenzo   Musetti,   vincitore   lo   scorso   anno,   e   Jannich   Sinner,   autore   di   una   scalata   sensazionale   nel   ranking internazionale”E’ il turno del direttore del torneo Flavio Benvenuti che si è soffermato sul fattore tecnico del torneo che si presenta di ottimo livello. Favoriti dei tabelloni maschile e femminile del torneo “Città di Firenze – Banca Intesa San Paolo”  sono la ceca Kristina Lavickova e l’americano Tyler Zink. Ma siamo ben messi anche come atleti italiani nei due tornei nella speranza   di   ripetere   i   successi   degli   ultimi   anni.   Benvenuti   porta   la   vera   novità   dell’edizione   di   quest’annorappresentata dall’organizzazione di due tornei di prequalificazione, con partecipazione riservata a soli atleti italiani,che daranno il pass a quattro tennisti e quattro tenniste per entrare nei rispettivi tornei di qualificazione. Molte e interessanti le presenze azzurre nei due tabelloni a testimonianza del crescente livello delle racchette italiane in ambito maschile e femminile. Da tenere presenti il romano Flavio Cobolli, vincitore del torneo di doppio la scorsa edizione, il perugino Francesco Passaro, il torinese Filippo Moroni, l’italo-argentino Luciano Darderi che ha optato di giocare per i colori azzurri ed il pesarese Luca Nardi, il più giovane di tutti che, tanto bene, fece lo scorso anno.  Al femminile le più accreditate a disputare un buon torneo sono la barlettana Eleonora Alvisi, la triestina Sara Ziodato, la laziale Alice Amendola, la perugina Matilde Paoletti, l’aretina Matilde Mariani e la 15enne bergamasca Lisa Pigato, figlia d'arte. Di seguito le wild card assegnate per i vari tornei:Prequalificazioni: Antonio Iaquinto e Federico Scotuzzi al maschile e Benedetta Sensi e Federica Urgesi al femminile.Qualificazioni: al maschile quattro vincitori del torneo di prequalificazione più Jonas Greif e Stefano D’Agostino. Per il settore femminile, invece, le wild card vanno alle quattro giocatrici vincitrici del torneo di prequalificazione più la giocatrice del club organizzatore Bianca Caselli e Denise Main   Draw:   Al   maschile   sono   state   assegnate   al   toscano   Francesco   Maestrelli,   a   Giorgio   Tabacco,   Biagio Grammaticopolo e Leonardo Malgaroli.Al femminile Anna Paradisi, Beatrice Ricci, Federica Rossi e Alessandra Simone.Si comincia Sabato 13 aprile e domenica 14 Aprile con i tornei di prequalificazioni, lunedì 115 e Martedì 16 spazio ai tornei di qualificazioni, mentre da mercoledì 17 fino al 22 (lunedì di Pasqua) si gioca per i tornei principali. Il  torneo  potrà essere seguito via internet sul sito del  club:  www.ctfirenze.it  e  sui   siti della  Federtennis  Toscana,Federazione nazionale e Ubitennis.
Per l’intera durata del torneo l’ingresso è gratuito.

Nicoletta Curradi 

martedì 9 aprile 2019

Al via EXPOMOVE 2019 alla Fortezza da Basso




 Si è aperta questa mattina alla Fortezza da Basso di FirenzeEXPOMOVE 2019, la prima edizione dellamanifestazione fieristica dedicata allamobilità urbana elettrica e sostenibile, a Firenze fino al 12 aprile. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Federica Fratoni, il presidente della Camera di Commercio di FirenzeLeonardo Bassilichi, il responsabile Enel X Italia Alessio Torelli, il presidente di Symbola Ermete Realacci e altre autorità.

Siamo molto felici di essere qui all’inaugurazione di EXPOMOVE. – ha dettoDario Nardella, Sindaco di Firenze, nel dare il via ai lavori – Firenze è capitale della mobilità elettrica grazie ai grandi investimenti che abbiamo fatto e una rete di colonnine di ricarica che registra la percentuale più alta d’Italia, abbiamo un punto di ricarica ogni 4.000 abitanti, 6 punti di fast recharge che ci consentono di alimentare la flotta taxi e abbiamo la più alta percentuale di veicoli elettrici rispetto agli abitanti. La nostra amministrazione crede fortemente nello sviluppo della mobilità elettrica. Siamo contenti di ospitare EXPOMOVE perché è una finestra che si apre sul grande mondo della mobilità sostenibile. Ci auguriamo che le case automobilistiche vadano incontro ai cittadini per dare la possibilità a sempre più famiglie di acquistare un’auto elettrica e che il Governo metta in campo un piano strategico di investimenti sulle infrastrutture per la mobilità elettrica in tutto il Paese.

Oltre 70 espositori presenti, 13 i convegni in programma e più di 100 tra i più esperti e autorevoli relatori del settore: una macchina organizzativa importante per accendere i riflettori sul presente e soprattutto sul futuro del settore dell’elettrico applicato al mondo dei motori, delle due e quattro ruote, con conseguenti vantaggi economici, sociali e ambientali per il nostro Sistema Paese.

Nel convegno di apertura Presente e futuro dell’auto elettrica organizzato da ACI è emerso che il mercato dei veicoli elettrici continua a crescere: il numero delle vetture elettriche vendute nel 2018 è raddoppiato rispetto al 2017. “Questi dati ci fanno ben sperare. – ha commentato Angelo Sticchi Damiani, Presidente di Aci – Se dovessero continuare a raddoppiare, nel giro di qualche anno si raggiungerebbero percentuali consistenti. Naturalmente affinché tutto questo avvenga è necessario che si realizzino tre condizioni essenziali: un’energia elettrica, da fonti rinnovabili, disponibile per alimentare le vetture, una rete infrastrutturale di stazioni di ricarica sempre più ampia e distribuita su tutto il territorio nazionale, che dia la possibilità di uscire dalla logica della city car e consentire a una famiglia di utilizzare l’auto elettrica non solo in città ma anche nel medio e lungo raggio e, infine, una produzione di veicoli elettrici che possa soddisfare la domanda del mercato”.

A valle del convegno Domenico Sturabotti, Direttore di Symbola, ha illustrato alcuni dati contenuti nello studio “100 Italian Mobility Stories 2019” promosso da Symbola ed ENEL X, la nuova divisione del Gruppo Enel dedicata a mobilità elettrica, servizi innovativi e soluzioni digitali. Dal rapporto emerge che attualmente nel mondo ci sono 5,3 milioni di mezzi elettrici per passeggeri o merci, con un trend di crescita costante rispetto al milione e mezzo di veicoli elettrici circolanti nel 2016. Questo trend viene confermato anche in Italia, dove le vendite nell’ultimo anno sono raddoppiate passando dalle 5.000 del 2017 alle circa 10.000 del 2018. Grazie al Piano nazionale per la mobilità elettrica, che complessivamente comporterà un investimento di circa 300 milioni di euro, Enel X installerà 14mila infrastrutture pubbliche entro il 2022, per un totale di 28mila punti di ricarica rispetto agli 8.300 presenti complessivamente oggi nella Penisola (di questi 5.700 già installati da Enel X nell’ambito di questo piano).

Enel X è main sponsor e partner tecnologico di EXPOMOVE – ha detto Alessio Torelli, responsabile Enel X Italia – perché si tratta di una manifestazione che racconta la mobilità sostenibile nelle sue prospettive future ma soprattutto in un presente che fa registrare una rapida e costante diffusione delle auto elettriche, come conferma lo studio 100 Italian E-Mobility Stories 2019, promosso da Enel X e Fondazione Symbola e presentato ieri a Roma e oggi qui a Firenze. Grazie al Piano nazionale di Enel X per la mobilità elettrica, che si avvale della preziosa collaborazione di enti pubblici e privati intenzionati a collaborare alla diffusione della mobilità elettrica sul territorio nazionale, stiamo installando stazioni di ricarica quick, fast e ultrafast. Ecco perché – ha concluso Torelli – EXPOMOVE costituisce un momento di confronto molto importante tra tutti i soggetti impegnati in questa pionieristica prospettiva di sviluppo che di fatto sta aprendo una nuova era della mobilità sostenibile ed innovativa, e che rappresenterà uno degli elementi di svolta per la diminuzione delle emissioni prodotte dal traffico su scala mondiale, anche grazie al processo di decarbonizzazione in corso nel settore energetico che garantirà ai veicoli elettrici una fonte di approvvigionamento sempre più green”.

L’Italia è un Paese in cui i problemi possono diventare opportunità – ha affermato Ermete Realacci, Presidente di Fondazione Symbola – un Paese che sa innovare senza perdere la sua anima, che guarda al mondo senza perdere il rapporto con i territori e le comunità, che scommette sulla coesione e sulla qualità. Che promuove un’alleanza tra bellezza, design, e tecnologia. “100 Italian E-Mobility Stories 2019” ce lo conferma. Puntare sulla sostenibilità e sull’efficienza, nella mobilità, come negli altri settori, è la strada del futuro e va nella direzione dell’Accordo di Parigi. È da questi talenti, da queste energie che dobbiamo partire: incoraggiandoli, valorizzandoli e portandoli a sistema. Solo se l’Italia fa l’Italia saprà affrontare con successo le difficoltà che la attendono”.

Numerosi i partner della manifestazione fieristica tra cui ACI, Symbola, ANIE, Anci, Legambiente, Motus-E, Elettricità Futura, Utilitalia, Asstra, Wind Tre e Toscana Aeroporti. ENEL X è main sponsor e partner tecnologico dell’evento e la RAI PUBBLICA UTILITÀ è media partner. EXPOMOVE è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Toscana, dal Comune di Firenze, dalla Città metropolitana di Firenze, dalla Camera di Commercio di Firenze e da Unioncamere Toscana. Nasce dalla collaborazione tra Extra Srl, società di comunicazione e marketing di Roma, e Sicrea Srl, società di Firenze, leader nell’organizzazione di eventi fieristici, e con la partecipazione dell’ente Firenze Fiera.


Fabrizio Del Bimbo