mercoledì 20 aprile 2022

Coop.Fi Caracciolo: un nuovo vicino di casa, inclusivo e di qualità

 





Il negozio si trova nel quartiere delle Cure ed è stato anticipato da un percorso di partecipazione ed ascolto che ha evidenziato attese ed aspettative per il nuovo supermercato. 

É inoltre un negozio inclusivo, accogliente anche per chi ha un disturbo dello spettro autistico, grazie ad una collaborazione con Autismo Firenze che ha portato in fase di progettazione innovazioni e semplificazioni, per rendere più facile la fruizione e il momento della spesa per tutti. 

Soprattutto propone un percorso di spesa semplice ed ordinato dove si trova facilmente quello si cerca, senza perdite di tempo, in un punto vendita di quartiere, per acquisti anche quotidiani, da fare raggiungendo il negozio a piedi o in bici. Un supermercato studiato su misura per le esigenze del quartiere, con ampio spazio a prodotti freschi e freschissimi, ai fornitori del territorio e alla convenienza, sia sul vasto assortimento di prodotti a marchio Coop, sia sulle referenze di marca.  

Il nuovo negozio apre alle vendite giovedì 21 aprile, alle ore 8. 

 

Come sarà il nuovo Coop.Fi Caracciolo 

Il nuovo Coop.Fi Caracciolo sarà un nuovo vicino di casa per gli abitanti del quartiere. Un vicino capace di portare accoglienza e socialità nel quartiere, oltre a cibo di qualità, del territorio e di stagione. 

Freschi di qualità e prodotti del territorio infatti sono le priorità del consumatore contemporaneo, che punta alle “coccole” alimentari unite alla possibilità di fare acquisti in tempi rapidi e in un percorso di spesa comoda e facile, con la garanzia del miglior prezzo alle migliori condizioni. 

 

I reparti 

Il supermercato si apre con lo spazio dedicato all’ortofrutta, vera e propria vetrina delle eccellenze dei produttori locali. Qui si trovano frutta e verdura di stagione, proveniente da fornitori selezionati, insieme ad una scelta di prodotti da agricoltura biologica. Tra i confezionati, zuppe pronte, legumi e frutta secca, sempre più richiesta come snack o integrazione di altri piatti, per l’alto contenuto di elementi sani e funzionali. Presente anche un assortimento di piante e fiori proveniente da fornitori toscani. 

In primo piano anche la forneria, dove trovare la freschezza e la fragranza del pane dei fornitori locali. Non sarà facile decidersi tra pane a lievitazione naturale, Panaccio, pane DOP, 100% integrale e tanti altri tipi. A tentare i più golosi ecco una proposta di pizza e schiacciata calda. L’assortimento si completa con sostitutivi del pane, pane a fette e pasticceria da forno Banco del Gusto. Disponibile il servizio di prenotazione prodotti da forno dolci e salati: si ordina in negozio o telefonicamente e poi si passa a ritirarli. 

Segue l’area dedicata ai latticini, a marchio Coop e di altre grandi marche. 

In macelleria, si potranno trovare ampi assortimenti selezionati di carni rosse e bianche per tutte le necessità. Ad esempio si troverà, sfusa con servizio assistito, come eccellenza del reparto la Scottona Fior Fiore Coop, nata e allevata completamente in Italia, oltre alle referenze di macinati, hamburger, salsicce e elaborati confezionati presso il Centro Carni Unicoop Firenze.  

Inoltre, completa l’assortimento una selezione di referenze di pollo e tacchino Coop, coniglio e avicoli speciali Fior Fiore. 

Presente anche la pescheria, che sarà rifornita tutti i giorni dal Magazzino Ittico. Nel Coop.Fi sarà così disponibile pesce fresco di ogni specie, servito e pulito nel reparto, oltre ad alcune referenze confezionate.   

In gastronomia, il socio cliente può scegliere salumi e formaggi, tipici toscani ma non solo, anche senza lattosio. La proposta comprende il banco servito al momento e un assortimento di prodotti già porzionati e confezionati da portare via. Una modalità sempre più apprezzata per consumare alimenti già pronti, ma di alta qualità, risparmiando il tempo passato in cucina. 

Per generi vari e surgelati, vale a dire i prodotti confezionati, l’assortimento è ampio e completo, come la scelta dei vini della cantina. Disponibile anche un’offerta dedicata al benessere che comprende: integratori, parafarmaci, prodotti senza glutine e “free from” in generale.   

A completamento della spesa alimentare, sugli scaffali del Coop.Fi Caracciolo si trova anche una selezione di prodotti per le piccole esigenze quotidiane: dalle lampadine alle pile, dagli utensili di cucina agli articoli per la scuola e di cartoleria. 

 

I servizi 

Disponibili il servizio Salvatempo e le casse automatiche, con una barriera casse flessibile per soddisfare la tipologia di spesa di ogni cliente, sempre con il supporto del personale del negozio. 

Nel punto vendita è previsto anche il pagamento delle utenze, il servizio PAGO PA e la vendita di ricariche telefoniche dei principali operatori di telefonia mobile, oltre ad una scelta di carte regalo di tutti i tipi.  

Come negli altri supermercati di Unicoop Firenze, anche nel Coop.Fi Caracciolo sono accettati in pagamento i buoni pasto, in formato cartaceo ed elettronico, degli emettitori convenzionati. 

Nel punto vendita è previsto anche il servizio di prestito sociale.  

Il nuovo supermercato occupa un'area di circa 1.350 mq per un'area vendita di 800 mq. Ha un parcheggio interrato da 60 posti e osserverà il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 7:30 alle 20:30. La domenica ed i festivi dalle 8:00 alle 13:00. 

 

Attenti a tutti! 

Accanto all’aspetto commerciale, c’è una importante novità sociale per quanto riguarda il nuovo punto vendita che apre domani 21 aprile: a Firenze Coop.fi Caracciolo sarà infatti un esempio di luogo per la spesa a misura di persone con autismo, grazie alla collaborazione con Autismo Firenze, associazione nata da un gruppo di famiglie con figli autistici adolescenti o giovani adulti. 

 

La collaborazione con Autismo Firenze, che si pone l’obiettivo di dare un futuro sociale ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, vuole facilitare l’attività di fare la spesa, rendendola un momento di autonomia e trasformando il supermercato in un luogo accogliente, dove il ragazzo con autismo può sentirsi a suo agio e fare la propria spesa, dal momento della lista a quello di portare i prodotti a casa.  

 

Le innovazioni 

In collaborazione con Autismo Firenze è stato predisposto un kit che verrà consegnato ai ragazzi dell’associazione e potrà essere richiesto. 

ll kit è una shopper in cotone riconoscibile grazie ai due loghi Unicoop Firenze e Autismo Firenze e all’immagine di un riccio blu - il blu è il colore che rappresenta i disturbi dello spettro autistico – che contiene strumenti ed istruzioni per fare la spesa e sarà utile anche per trasportare gli acquisti. 

Dentro il kit si trovano: 

Storia sociale --> un libriccino illustrato che descrive il contesto in cui i ragazzi opereranno. Si parte dall’ingresso per arrivare a descrivere i probabili ‘rischi’ che li possono mettere in difficoltà – ad esempio, “vado verso le corsie, lì posso incontrare tanta gente”, ma che indica anche a chi possono chiedere aiuto: “le persone con la divisa rosso vino”. Insomma, un percorso spesa narrato per la loro tranquillità. 

Riccio bollone --> un bollone rotondo rigido che si può appendere al carrello spesa o al cestino, perché lavoratori e clienti possano essere sensibilizzati e messi in grado di prestare maggiore attenzione alle esigenze del ragazzo autistico, piuttosto che essere indotti a velocizzare un’operazione o sviluppare un’interazione adeguata, semplicemente riconoscendo il bollone.   

Mappa --> è la resa visiva dell’organizzazione del negozio, una piantina del supermercato schematizzata. Al posto delle descrizioni merceologiche, infatti, riporta descrizioni semplificate e connotate da diversi colori. Elementi fondamentali sono: l’ingresso, il posizionamento dei reparti freschi, l’uscita con la cassa dedicata. 

Quaderno spesa --> un raccoglitore a fogli plastificati divisi per colore e descrizione semplificata (come nella mappa). Ad ogni colore si attribuisce una categoria specifica di prodotti riconoscibili per l’acquisto. Ogni prodotto è illustrato e colorato in piccole tessere adesive, in modo che si possano staccare e riattaccare sulla lista della spesa anch’essa plastificata, per comporre il ‘puzzle’ spesa. 

 

Il punto vendita 

Altre soluzioni per favorire l’autonomia delle persone con disturbi dello spettro autistico sono: 

un totem all’ingresso del negozio, che distingue il supermercato come sensibile al tema dell’autismo, informando che il personale del negozio è formato e sensibilizzato direttamente dagli educatori dell’associazione al tema. Il totem avrà una tasca che conterrà il volumetto della Storia sociale, a disposizione dei ragazzi autistici; 

uno spazio dedicato, di fronte al box informazioni, dove consultare la Storia sociale o richiedere il kit e dove viene collocata una mappa fissa, che possa essere di lettura a tutte le persone autistiche. 

Inoltre, i colori che caratterizzano le corsie dei generi industriali sulla mappa semplificata si ritrovano anche riportati all’inizio ed alla fine di ogni corridoio, rappresentando così una indicazione molto visibile e intuitiva che fa da raccordo fra mappa e spazi fisici del supermercato. 

In chiusura del percorso di spesa, la cassa prioritaria, già esistente nei punti vendita Unicoop Firenze, viene connotata dal simbolo del Riccio blu e diventa quella consigliata anche per le persone con autismo, condizione che viene a rientrare fra i motivi di priorità. 

 

La formazione degli addetti del punto vendita 

Quello che farà la differenza alla cassa prioritaria sarà la preparazione specifica dell’addetto che le persone con autismo si troveranno di fronte. Il personale che opera nel punto vendita infatti è stato specificatamente formato sulle modalità di interazione consigliate, in collaborazione con l’associazione Autismo Firenze. 

 

Un momento tutto per noi! 

Le persone con autismo hanno la necessità di effettuare azioni in contesti in cui i toni siano davvero pacati. Per questo Unicoop Firenze lavorerà per individuare alcuni giorni della settimana, e gli orari di minor afflusso, in cui si lavorerà per ricreare un clima particolarmente tranquillo ed un’atmosfera dedicata. Questo attraverso alcune modifiche della gestione del punto vendita, come l’abbassamento del volume dei suoni in filodiffusione, l’attenuazione dell’illuminazione del negozio, la trasmissione di annunci che spieghino queste scelte nell’ottica della creazione di un ambiente più adatto alla fruizione dei soggetti con disturbi dello spettro autistico. 

 

Il percorso di ascolto e le richieste che hanno anticipato l’apertura del Coop.fi Caracciolo  

Il percorso si è articolato con un focus group, che ha coinvolto 40 persone, fra soci e portatori di interesse, quali rappresentanti di associazioni e commercianti operanti nella zona delle Cure, e una attività di ascolto diffuso, con cui sono state raggiunte 124 persone. Si sono analizzati il contesto e le aspettative dei cittadini rispetto al nuovo negozio, che è stato richiesto più ampio rispetto a quello vicino di via Madonna della Querce, più comodo, ad esempio grazie al parcheggio, e più accessibile. L'intervento è stato salutato con favore come riqualificazione di un’area degradata del rione. Rispetto alle aspettative sono stati richiesti ampio assortimento dei prodotti, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’ambiente. La qualità è un elemento ricorrente con una forte richiesta di biologico e di prodotti locali, insieme alla richiesta di avere banchi serviti, con particolare riferimento alla pescheria. Sempre in tema ambiente è stata condivisa la raccomandazione di realizzare un edificio a basso impatto energetico. 

 

“Da domani il quartiere della Cure si arricchisce di un supermercato che vuole essere molto di più di un luogo dove fare la spesa. Coop.Fi Caracciolo nasce sulla base di un percorso di ascolto fra i cittadini che ha valorizzato la partecipazione e preso in esame tutte le istanze arrivate dal territorio. Non solo, il nuovo punto vendita di Unicoop Firenze sarà accogliente per tutti, anche per chi soffre di disturbi dello spettro autistico, grazie alla collaborazione con Autismo Firenze – fanno sapere da Unicoop Firenze – come cooperativa di consumo auspichiamo che Coop.Fi Caracciolo rappresenti un posto comodo dove fare una spesa giusta, conveniente nel rispetto dei nostri valori, attenta alla valorizzazione del territorio e al senso di comunità, un supermercato dove fare rete”.  



Fabrizio Del Bimbo 

martedì 19 aprile 2022

Jean Boghossian alla Galleria Il Ponte

 




JEAN BOGHOSSIAN
antinomia ardente a cura di BRUNO CORÀ
23 aprile – 1 luglio 2022

In questa sua mostra personale in Italia, a Firenze, presso la Galleria Il Ponte, Jean Boghossian presenta un repertorio di opere che hanno una chiara valenza sintetica di uno degli aspetti ricorsivi della sua opera generale […]
[…] la mostra di Firenze consente un approfondimento conoscitivo con alcune opere che mettono in risalto la predominante del denominatore comune cromatico basato sulla antinomia bianco-nero delle elaborazioni su carta o su tela.
Il particolare di tutte le opere esposte è che esse sono eseguite mediante l’impiego del fuoco e del fumo che, pertanto, in conseguenza degli effetti delle combustioni attuate sui supporti delle opere, dota i singolari lavori dello ‘sfumato’ prodotto dalla fuliggine, talvolta con una gamma di grigi graduati, talvolta con sottili zone brunite, in prossimità delle lacerazioni prodotte dall’azione combustiva della fiamma.
In questa città, la scelta compiuta di tali opere, vuole essere implicitamente anche un omaggio alla modalità leonardesca dello ‘sfumato’ ancorché ottenuto col fuoco e non con colori come quelli usati dal genio di Vinci.
L’episodio fiorentino, infatti, si offre allo sguardo con un esplicito quanto virtuale invito ad “entrare nell’opera”. Il primo lavoro che si incontra negli ambienti della galleria è Entrèe dans la toile, 2018-2022 (cm 230x280x400), installazione di ben dieci tele collocate in sequenza, elaborate mediante combustione e fumo come il grande foro che le attraversa tutte creando una sorta di tunnel. E’ un’opera-ambiente, quella ideata e realizzata da Boghossian, che, provocatoriamente, sollecita il visitatore a fare l’esperienza metaforica dell’entrata nell’immagine fisicamente e quindi nell’arte stessa dell’artista.
[…]
Questa mostra personale di Boghossian, come accennato, esibisce dunque uno scelto nucleo di opere che, in modi diversi, risulta emblematico della sua produzione sia degli ultimi anni (2019-2021) – trascorsi durante l’imperversare di sensibili eventi per lui drammatici, dalla ripresa di violenti episodi destabilizzanti la vita civile in Libano, uno dei paesi di residenza di Boghossian, alla pandemia da Covid 19 – sia dei precedenti anni 2011-2015 germinali e felici nella messa a punto del suo linguaggio ignico.
Dal testo in catalogo di Bruno Corà

In contemporanea con la mostra in galleria vengono esposte sei opere di piccolo formato presso l’Hotel Savoy di Firenze.

A Venezia, in occasione della 59. Biennale d’Arte, viene presentata alla Compagnia della Vela, nei giardini di San Marco, la scultura monumentale Melencolia Contemporanea, a cura di Bruno Corà.

Nicoletta Currradi

domenica 10 aprile 2022

Prosegue il. 20esimo Korea Film Fest

 



Nella quarta giornata del festival il 10 aprile si sono esplorate le nuove tendenze del cinema coreano  con l’ospite speciale in sala, il regista Lee Chang-yeoul con il suo “A Song for My Dear” con protagonista Dong-hyuk, un professore di musica tradizionale coreana all’università, la sua vita cambia quando a sua moglie viene diagnosticato l’Alzheimer: Dong-hyuk ha difficoltà a prendersi cura di sua moglie, ma si rende conto che non può vivere senza di lei.  Un film veramente toccante.


Lunedì 11 aprile quinta giornata di festival al cinema La Compagnia e online su MyMovies

La prima italiana di “Hard hit”, film campione d’incassi in Corea del Sud al Florence Korea Film Fest

In sala alle 15 prosegue la retrospettiva su Lee Jung-jae con “New World”, e alle 18 il webtoon “Beauty Water”, critica alla ricerca sfrenata della bellezza estetica


  La prima italiana “Hard hit” del regista Kim Chang-ju, campione d’incassi in Corea del Sud, un thriller imprevedibile, è in programma alla quinta giornata del Florence Korea Film Fest, lunedì 11 aprile, alle 20.30, al cinema La Compagnia di Firenze (ingresso 6 euro). 


Selezionato tra i maggiori successi al botteghino nel 2021,  “Hard Hit” di Kim Chang-ju racconta di come l’ordinaria giornata del direttore di banca Sung-gyu, che sta andando a lavorare con i suoi due figli si trasformi in una corsa adrenalinica quando riceve una chiamata da un numero “sconosciuto” che lo avverte che è seduto su una bomba. Quello che sulle prime sembra essere uno scherzo, si rivela ben presto una minaccia fondata e il direttore di banca dovrà trovare in breve tempo un’ingente somma di denaro da versare al dinamitardo, se non vorrà saltare in aria insieme ai suoi figli.


La quinta giornata si apre alle 15, sempre al cinema La Compagnia, con l’omaggio all’attore Lee Jung-jae con la proiezione di “New World” (2013) di Park Hoon-jung, film su Goldmoon, la più grande organizzazione criminale coreana, e dell’operazione poliziesca che vuole sgominarla. Alle 18 in programma “Beauty Water” (2020) di Cho Kyung-hun, per la sezione Webtoon & Cinema, sui fumetti animati, che analizza e critica le consuetudini sociali e i pregiudizi legati alla forma estetica, proprie di ogni epoca: è la storia di Ye-ji, persona comune che usa un prodotto di cosmesi conosciuto solo dalle celebrità (Beauty Water), ma una volta usato, il suo volto inizierà a sciogliersi. 


Al cinema Stensen, in programma due proiezioni per la retrospettiva dedicata a Lee Jung-jae: alle 18 “An Affair” di E J-Yong e alle 20.30 “The Face Reader” di Han Jae-rim. Online il festival prosegue nella sala virtuale di MyMovies (qui tutte le informazioni per accedere al programma di giornata: https://www.koreafilmfest.com/streaming-online/). 


La manifestazione ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi-Toscana Korea Association è organizzata con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Consolato Onorario della Repubblica di Corea in Toscana, Istituto Culturale Coreano di Roma, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Cineteca Italiana di Milano, Nemo Academy; KOFIC - Korean Film Council e grazie al nuovo ingresso Marchesi Frescobaldi, l’azienda leader nella produzione di vino in Toscana, da sempre impegnata nella migliore interpretazione della toscanità all’estero e che dal Rinascimento investe nel settore culturale - in questo caso con uno sguardo alla Corea del Sud.


Sponsor: Marchesi Frescobaldi, PAC Prodotti Alimentari Coreani, Hite Jinro, Samyang, Conad, The Mall, Hotel Savoy, Antica Torre di Via Tornabuoni 1, Ville Sull’Arno, Hotel Bernini Palace, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Degli Orafi. Hyundai- Brandini, Ristorante Coreano Gangnam, Trattoria Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Osteria del Borgo, Ristorante Acqua al 2, ARCI.


Media Partner: AsianFeast.org; AsianWorld; CulturaPop; Firenze Spettacolo; K-Tiger; Mugunghwa Dream; Mymovies; Novaradio; Radio Italia Cina; Radio Toscana; TaxiDrivers.


Informazioni: Florence Korea Film Fest; via San Domenico, 101 (Fi); Tel: 055 5048516; info@koreafilmfest.com; www.koreafilmfest.com; Cinema La Compagnia: 055 268451


Prezzi  


ABBONAMENTI FESTIVAL IN SALA: abbonamento intero Festival Sala e Online: 49€; abbonamento ridotto del Festival Sala e Online: 39€; singola proiezione pomeridiana intero 5€; biglietto ridotto 4€; proiezione serale, dalle ore 19.00 biglietto intero: 6€. (Per tutte le proiezioni Serali non sono valide riduzioni, accrediti e tessere omaggio). Abbonamento giornaliero del Festival: 12€; abbonamento giornaliero pomeridiano del Festival: 8€.

Nicoletta Currradi

Fabrizio Del Bimbo


giovedì 7 aprile 2022

Il ritorno del Torneo Internazionale Under 18 "Città di Firenze" giunto alla 45esima edizione

Un graditissimo ritorno al Circolo Tennis Firenze 1898: sta per iniziare la 45ª edizione del Torneo Internazionale Giovanile Under 18 “Città di Firenze”. 



La kermesse torna in Viale del Visarno dall’11 al 18 aprile, dopo un rinvio di due anni a causa dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid-19. Sono ben 11 tra giocatori e giocatrici che dopo aver calcato i campi del circolo centenario fiorentino sono diventati numeri uno al mondo. Un torneo che fa ripartire la stagione delle manifestazioni
giovanili in Toscana considerata vera e propria regione con vocazione giovanile.

“Poter ritornare a organizzare questa manifestazione è per il nostro circolo davvero qualcosa di bello – spiega il presidente del Ct Firenze Carlo Pennisi – e significativo. Un grazie a tutti coloro che lo hanno permesso e speriamo che sia davvero una ripartenza” “Firenze è una città a
vocazione sportiva – dice l’assessore alle politiche sportive del Comune di Firenze, Cosimo
Guccione – e il tennis è senz’altro una disciplina molto significativa in questo panorama.
Soprattutto perché si parla di giovani e di grande valore che arrivano da ben 17 nazioni” “Il
tennis non si è mai fermato – mette in luce il presidente della Federtoscana Luigi Brunetti – e
qui siamo a una ripartenza dei tornei under 18 con Firenze prima e poi Prato e Santa Croce.
Bisogna seguirli perché potremo vedere la frizzantezza di questi giocatori e la bellezza del gioco che esprimono”. Ci saranno due partner importanti: nel sociale la Fondazione Meyer “Un modo per unire due realtà storiche della città – dice Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione – e soprattutto unire lo sport e la ricerca con due incontri su tematiche come l’alimentazione e la prevenzione”. L’altro partner è Banca Intesa San Paolo “Siamo attenti alle tematiche sportive soprattutto quelle legate ai giovani – dice il direttore commerciale exclusive Direzione Regionale Toscana e Umbria Alberto Prestopino – il legame della nostra azienda con
il Ct Firenze è storico e vogliamo consolidarlo con questa manifestazione che rappresenta un fiore all’occhiello del tennis giovanile”. Presenti anche il consigliere nazionale della Federtennis Guido Turi e l’amministratore della Ssd Mario Belardinelli Roberto Pellegrini.

Il direttore del torneo sarà il maestro Giovanni Del Panta mentre come giudice arbitro della
manifestazione è stato designato Sebastiano Cavarra.

Tanti i tennisti del recente passato che si sono distinti al Città di Firenze tra cui Karen
Chacanov, Andy Murray, Roger Federer e Filippo Volandri protagonisti sui campi delle Cascine oltre ai nostri Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti vincitore proprio dell'edizione 2018. Tra le donne nomi del calibro di Martina Hingis, Jennifer Capriati, Amelie Mauresmo, Dinara Safina, Simona Halep hanno iscritto il proprio nome nell'albo d'oro della prestigiosa manifestazione.
Il via delle qualificazioni sarà lunedì 11 aprile e terminerà martedì 12 aprile con inizio delle
sfide nel tabellone principale mercoledì 13 aprile con finali previste nel giorno di Pasquetta
come tradizione (lunedì 18 aprile).
Il tabellone principale prevede 32 giocatori nel maschile e 32 nel femminile e a questi si aggiungono i tornei di doppio. Nel torneo di qualificazione il tabellone è di 32 giocatori e sia al
maschile che al femminile verranno ammessi 4 giocatori e 4 giocatrici.

Durante la manifestazione l'accesso al torneo sarà libero e sarà una grande occasione per i
tanti appassionati di poter vedere dal vivo i futuri campioni del tennis mondiale. Il Circolo del Tennis Firenze 1898 si trova nel polmone verde della città, all'interno del Parco delle Cascine,
con la sua tradizione centenaria e soprattutto un luogo dove è bello poter seguire incontri divertenti e appassionanti. In base alle nuove norme COVID la capienza dell’impianto sarà al 100% ma per accedere sarà necessario greenpass base e mascherina FPP2 come allo stadio.
Alla vincitrice del torneo femminile verrà assegnato il 2° Trofeo “Rhoda De Bellegarde di
Saint Lèry”. Il riconoscimento è stato istituito nel 2019 poiché Rhoda De Bellegarde è stata giocatrice del Circolo del Tennis Firenze e prima campionessa italiana per due anni consecutivi.
Il suo impegno maggiore è stato quello sociale, che l’ha vista volontaria, come crocerossina, in
prima linea durante il primo conflitto mondiale. Successivamente, destinata all’ospedale di Stigliano dove contrasse la terribile influenza “spagnola”, muore giovanissima a soli 28 anni.
Per il suo impegno durante la Grande Guerra viene insignita della medaglia d’Argento al Valor
Militare.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze. Il main sponsor principale dell’iniziativa è Banca Intesa Sanpaolo attraverso la direzione regionale
mentre gli altri partner sono;
-Prinz Beverage & food
-Sbirulina Becagli
-Aquila Energie
-Firenze Manutenzioni
-Oceana trattamento acque
-Casa d’Aste Pandolfini
-Fanfani Ricerche Cliniche
-Allianz Agenzia Firenze Centro
-CITTI Premi e targhe
-Australian abbigliamento
-Babolat palla ufficiale del torneo

PARTNERSHIP SOLIDALE:
Da quest’anno il Torneo internazionale Under 18 Città di Firenze si arricchisce di una collaborazione importante nel segno della solidarietà e della prevenzione e della promozione
della pratica sportiva. Per tutta la durata del Torneo infatti la Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer sarà presente con un proprio gazebo presso il Circolo del Tennis Firenze 1898 dove si potranno avere informazioni sulle attività del Meyer e fare delle donazioni, ma
soprattutto il valore aggiunto saranno gli incontri con le famiglie che verranno organizzati con gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Meyer su temi quali "Sport e sana alimentazione" e
"Sport e prevenzione, la possibilità di un'attività fisica per tutti".
Le iniziative si svolgeranno giovedì 14 e venerdì 15 aprile alle ore 17.00 presso il giardino
davanti alla Palestra del Circolo.


TROFEO DELLA STAMPA:
Ci sarà un gradito ritorno perché sabato 16 aprile si svolgerà il Trofeo della Stampa (torneo di
padel) con il patrocinio dell'Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), durante i quarti di finale
del Torneo Giovanile Città di Firenze. Un’occasione per i giornalisti di sfida e soprattutto di
incontro per conoscere e giocare la disciplina che sta riscuotendo tanto successo e vede l’aumento di strutture dedicate. Il Ct Firenze può contare su due campi accanto allo sferisferio ma è già in programma l’inserimento di nuove “piste” come le chiamano nei paesi
sudamericani dove è nato il gioco.

Entry List giocatori/trici:

Maschile (tabellone da 32)
Ci saranno sei giocatori tra i primi 100 al mondo junior al Torneo Città di Firenze. Il favorito
sarà il tedesco Liam Gavrielides (numero 38 ITF) mentre la seconda testa di serie sarà l'italiano Daniele Minighini attualmente 72 delle classifiche junior mentre Giammarco Gandolfi si trova all'88° posizione ed è il terzo favorito mentre il cileno Alejandro Bancalari ha una
posizione in più. A seguire gli altri giocatori compresi tra le prime 8 teste di serie sono il Ceco Stepan Mruzek (94), il serbo Branko Djuric (102), il portoghese Tiago Pereira (120) e l'italiano Niccolo Ciavarella (122). Da seguire con interesse anche la presenza dei ragazzi ucraini che sono stati invitati dal circolo delle Cascine e saranno ospiti del torneo e parteciperanno per
adesso alle qualificazioni con Andrii Zimnokh (220), Volodymyr Iakubenko (257) e Semen Aginskiy (261). Wild card per il tabellone a Federico Guarducci e Federico Cinà (2007) e a chi vincerà il torneo di prequalificazione in corso tra i migliori giovani italiani.

Femminile
(tabellone da 32)
La favorita sarà Evialina Laskevich numero 74 delle classifiche Itf junior mentre l'olandese Isis Louise Van den Broek (76) è la seconda in ordine di classifica con la nostra Georgia Pedone (84) che precede l'inglese Ella McDonald (92) subito dietro l'ungherese Panna Bartha (94) le
due polacche Malwina Rowinska (110) e Xenia Lipiec (120) e la ceca Lucie Urbanova (122). Da seguire con particolare attenzione la toscana Anna Paradisi (127) che si allena alla Rafa Nadal
Academy e le altre due italiane Francesca Pace (184) e Federica Urgesi (192). Wild card a
Bianca caselli (Ct Firenze) oltre a Gaia Greco e Vittoria Paganetti.

Nicoletta Currradi


mercoledì 6 aprile 2022

Im Sang-soo a Firenze a inaugurare il 20esimo Korea Film Fest

 




"Marco Bellocchio e il suo "Buongiorno Notte", film politico sul rapimento di Aldo Moro sono tra i registi italiani che mi ha colpito di più". Così Im Sang-soo, pluripremiato regista e sceneggiatore sud-coreano, oggi a Firenze per inaugurare la 20esima edizione del Florence Korea Film Fest, l’unico festival in Italia dedicato alla cinematografia sudcoreana, giovedì 7 aprile, alle 20.30 al cinema La Compagnia di Firenze (in via Cavour 50/r). Il regista presenta per la prima volta in Italia, il suo recente lavoro “Heaven: to the Land of happiness", un road movie interpretato da Choi Min-sik (tra più famosi attori in Corea del Sud, storica la sua interpretazione in "Oldboy"), viaggio alla ricerca della felicità. "Quando andai a Venezia - ha raccontato il regista coreano - andai a vedere il film di Bellocchio e rimasi impressionato, mi piacque tantissimo. In quel periodo stavo preparando un mio film e mi feci ispirare dal film politico del regista italiano. Tra tutte le scene ce n'è una che mi ha fatto battere forte il cuore: quella scena in  cui c’erano i sequestratori rappresentati in uno spazio finto, invece era la realtà davvero accaduta. Sembrava un documentario per quanto era reale". Riguardo il film che presenta a Firenze il regista ha inoltre detto "è un film che parla della morte, un viaggio verso la morte ma non la tratta in maniera pesante o tragica. Ho voluto, infatti, creare un’atmosfera calma e a tratti leggera perché i temi sono così pesanti che il pubblico, con questo tipo di semplicità, può anche ridere su argomenti complessi, quali la morte". "Sulla morte ho visto tanti film ma uno vorrei citarlo - ha detto Im Sang-soo - “Morte a Venezia” di Visconti". Chiaramente il film è ispirato a un fatto realmente accaduto, la morte di mio padre, 10 anni fa, all’età di 88 anni. Non avevo dei buoni rapporti con lui. L’ultimo giorno che poteva camminare ha preso il taxi ed è venuto da me. Pensai fosse venuto per scusarsi del nostro rapporto: così nel film il protagonista racconta questo rapporto con il padre".


Fabrizio Del Bimbo