lunedì 18 luglio 2022

Presentata la nuova stagione 2022/2023 del Teatrodante Carlo Monni

 

Paolo Cevoli, Enzo Decaro, Elio Germano, Lodo Guenzi, Stefano Massini, Fiona May, Emilio Solfrizzi, Theo Teardo, Milena Vukotic. Sono questi alcuni tra i protagonisti della stagione di prosa 2022/2023 del Teatrodante Carlo Monni, presieduto da Fondazione Accademia dei Perseveranti e con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli. Dal 10 novembre al 30 marzo 10 spettacoli con due nuove produzioni raccolti sotto un titolo collettivo: “Toc Toc – Il teatro è social”: un invito a portare dal vivo quel senso di interconnessione che per troppo tempo è stato affidato quasi esclusivamente alla dimensione virtuale.  Attraverso una programmazione più che mai varia e diversificata, tra commedia, divulgazione, teatro d’impegno, omaggi ad autori noti e amatissimi, musica e nuove scommesse per coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, grazie alla collaborazione e al sostegno di Regione Toscana, Comune di Campi Bisenzio, Ministero della Cultura, Chiantibanca, Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze (info e prezzi www.teatrodante.it).




La stagione (apertura degli abbonamenti da mercoledì 20 luglio, mentre dal 15 settembre spazio ai nuovi abbonati e vendita biglietti singoli dal 4 ottobre) è stata presentata in anteprima presso lo Student Hotel di Firenze e sarà inaugurata dalla prima nazionale di “La prova contraria”, produzione firmata Fondazione Accademia dei Perseveranti che vedrà Fiona May come interprete d’eccezione: un testo che guarda alle problematiche della società contemporanea con la tensione di un thriller, mantenendo lo spettatore sul filo della suspense per riflettere sulla violenza insita negli uomini, per la regia di Andrea Bruno Savelli (10 e 11 novembre alle 21). La conclusione sarà invece affidata a “Paradiso XXXIII”: “uno spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato”, come lo definiscono gli autori. Elio Germano e Teho Teardo sono voce e musica dell’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso. Dal suono avvincente ed “etterno” germogliano suoni inauditi e imprevedibili e scaturisce la regia visionaria di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil (30 marzo alle 21).

“Stiamo tentando di tornare alla normalità, speriamo definitivamente – ha dichiarato il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi – e l’aver creato una stagione con la stessa passione e intelligenza degli anni passati, forse addirittura con un guizzo in più, non è affatto scontato. È un grande dato di merito per Andrea Bruno Savelli, che si conferma all’altezza della sfida, affiancato dal presidente di Fondazione Accademia dei Perseveranti Stefano Salvi e dal direttore generale Leonardo Fabbri. Tra l’altro mi preme ricordare che questa sarà l’ultima stagione teatrale che seguirò in qualità di sindaco, ma anche al termine del mandato continuerò a frequentare il Teatrodante da innamorato dello spazio e del lavoro di Andrea”.

“La nuova stagione del Dante parla dell’essenza del nostro teatro: nomi importanti insieme a produzioni interne. Ma lo sforzo più importante sarà riportare le persone in sala: ci siamo disabituati a uscire e a frequentare luoghi chiusi, dunque lo sforzo quest’anno va oltre il garantire la qualità del cartellone, per tornare a incontrarci tra le poltroncine e di fronte al palcoscenico con un pubblico campigiano e non solo. È una sfida importante, e sono sicura che ce la faremo”, ha  aggiunto l’assessore alle politiche educative e culturali del Comune di Campi Bisenzio Monica Roso.

“Dopo due anni finalmente siamo di nuovo in grado di presentare una stagione invernale – ha detto il presidente di Fondazione Accademia dei Perseveranti Stefano Salvi – con un programma ricchissimo. Ora occorre far capire al pubblico quanto è importante tornare alla vita e riprendere a fare quello che fino a poco tempo fa era del tutto normale ed ora è diventato ingiustamente inconsueto”.

“Abbiamo scelto per la stagione un titolo che evoca i social network, –ha  concluso il direttore artistico, Andrea Bruno Savelli – compagni costanti degli ultimi anni, ma che al contempo ne modifica il nome per bussare alla porta delle persone e invitarle a uscire. Per farlo abbiamo creato una programmazione coinvolgente, varia, con interpreti straordinari come Stefano Massini, campigiano di adozione, che torna da noi dopo essersi aggiudicato l’Oscar del teatro, Elio Germano che fa il Paradiso, e poi Lodo Guenzi, amatissimo da giovani e meno giovani, la commedia esilarante di Paolo Cevoli, Solfrizzi in Molière e De Caro in De Filippo, senza dimenticare le nostre produzioni: Fiona May, l’omaggio a Carlo Monni con “La beffa del grasso legnaiuolo”, e infine un testo su cui rimugino da anni sul fenomeno della violenza dilagante tra i giovani”.

Prelazione abbonati stagione 19-20 con conferma del posto: da mercoledì 20 luglio a sabato 30 luglio presso il Museo di Gonfienti (Rocca Strozzi via Roma 6 Campi Bisenzio), con i seguenti orari: mercoledì 20 e 27 luglio 20-23 / giovedì 21 e 28 luglio 9-13 / sabato 23 e 30 luglio 10-13 e 15.30-18.30, dal 30 agosto al 14 settembre presso il Teatrodante Carlo Monni dal martedì al venerdì 17-20, sabato 15-19. Nuovi abbonamenti dal 15 settembre (orario come sopra), vendita biglietti singoli dal 4 ottobre. Info:  055 8940864, WhatsApp e Telegram 3463038170, biglietteria@teatrodante.it

Fabrizio Del Bimbo

venerdì 8 luglio 2022

Una riapertura importante: il Palazzo degli Affari di Firenze

 



Lunedì 11 luglio 2022 riapre dopo lunghi lavori il nuovo Palazzo degli Affari, sede ideale per congressi, convegni, convention aziendali, mostre di nicchia ed eventi culturali. 


L’accurata opera di restyling estetico-funzionale dell’edificio - che restituisce alla città un capolavoro dell’architettura del Novecento – è stata avviata nel febbraio 2021 e si è conclusa con successo grazie al lavoro di squadra svolto da Firenze Fiera in collaborazione con Politecnica insieme all’Arch. Elio Di Franco, per il progetto architettonico, Consilium per la parte impiantistica e l’Ing. Riccardo Chiti per gli aspetti energetici.

Il palazzo si estende su una superficie di 4.000 metri quadrati, disposti su 6 livelli con 15 ampie e confortevoli sale modulari e flessibili realizzate con materiali sostenibili al 100% e provviste di arredi eco-chic e tecnologie smart di nuova generazione. La luce naturale che filtra dalle grandi vetrate (da cui si gode uno skyline unico ed emozionale sui principali monumenti della città), aggiunge fascino ai nuovi spazi che possono accogliere fino a 1.500 ospiti.   

Fra i nuovi asset della ristrutturazione, l’utilizzo del 46% dell’energia prodotta derivante da fonti rinnovabili, la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico indoor, l’insonorizzazione al 100% delle sale e la ristrutturazione della terrazza panoramica all’ultimo piano con una nuova area lounge a disposizione della clientela.

La giornata inaugurale, introdotta e coordinata dal presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, si apre alle ore 11,00 con i saluti del sindaco di Firenze, Dario Nardella, del presidente della Giunta Regionale Toscana, Eugenio Giani, di Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze e di Luigi Salvadori, presidente della Fondazione CR Firenze.

A seguire la proiezione del cortometraggio di Felice Limosani intitolato PIERLUIGI SPADOLINI. Un Maestro del 900 e gli interventi di Alessandra Petrucci, rettrice dell’università di Firenze, Silvia Ricceri, presidente della Fondazione Architetti di Firenze, Massimo Ruffilli, professore all’Università di Firenze, Mariella Zoppi, professore emerito dell’Università di Firenze e l’architetto Elio Di Franco.

L’evento inaugurale proseguirà nel pomeriggio a partire dalle ore 18,00 con un aperitivo di benvenuto e la visita agli spazi per tutti gli stakeholder del settore.

“Restituiamo alla città e al mondo degli eventi il Palazzo degli Affari, un’operazione importante per la crescita del settore e per l’indotto economico di Firenze e del territorio oltreché per il rilancio di Firenze Fiera – dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera. “La giornata inaugurale sarà dedicata all’architetto Spadolini a 100 anni dalla nascita, il cui nome è strettamente legato alla storia della nostra società con la progettazione non solo del Palazzo degli Affari ma anche dell’Auditorium del Palazzo dei Congressi e del padiglione centrale della Fortezza da Basso che ancor oggi porta il suo nome”. “Sono convinto - conclude Becattini - che nella triade dei nostri spazi il nuovo Palazzo degli Affari, al pari della Fortezza da Basso e di Villa Vittoria, regalerà nuove opportunità di business da vivere in ambienti esclusivi, progettati, in chiave contemporanea nel cuore di Firenze, per una clientela sempre più selettiva ed esigente”.

“A nome di tutta la famiglia desidero ringraziare in primis Firenze Fiera ma anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la Fondazione Architetti di Firenze che hanno collaborato a questa iniziativa che rende omaggio a mio padre come maestro del Novecento e alle importanti opere che ha progettato per la sua città”, il commento del figlio Guido Lorenzo Spadolini.

"Attraverso la ricerca di aneddoti veri e materiali d’archivio inediti – ha affermato Felice Limosani - ho voluto documentare l’impegno umanistico di Spadolini, la sua storia, il suo carattere, le sue intuizioni e il suo talento. Sono onorato di aver conosciuto un maestro del 900 che, mentre amava moglie e figli, ha saputo lasciare un tempo nuovo." 

“Siamo veramente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un’opera così importante dal punto di vista architettonico e di innovazione all’interno del polo espositivo-congressuale di Firenze e della Toscana” ha aggiunto Beatrice Gentili, direttore commerciale Italia di Politecnica.


Fabrizio Del Bimbo