mercoledì 29 agosto 2018

Dal 7 al 9 settembre a Londa la Festa della Pesca Regina

"E' per me un grande piacere che ancora una volta il Comune di Londa abbia deciso di venire qui in Regione per presentare questa iniziativa. La coltivazione della Pesca Regiona di Londa risale agli anni '50. E' importante mantenere tradizioni e culture che vanno indietro negli anni". L'assessore all'agricoltura Marco Remaschi ha presentato stamani l'edizione 2018 della Festa della Pesca Regina di Londa, che si terrà dal 7 al 9 settembre a Londa, con anticipazioni che si terranno a Firenze e a Londa già nei prossimi giorni.



 "Questo prodotto ha grandi qualità nutraceutiche - ha proseguito Remaschi - E' un prodotto di nicchia: se ne producono poche tonnellate, ma di grandissima qualità. E noi vogliamo sostenere i produttori per incentivare questa produzione. E' importante che si instauri un rapporto diretto tra produttore e consumatore: questo aiuta il territorio a crescere e svilupparsi. Att raverso queste iniziative, vogliamo far sì che questo territorio sia conosciuto anche per le sue bellezze, oltre che per la Pesca Regina".
La Pesca di Londa ha una maturazione tardiva, nelle prime due settimane di settembre; a polpa bianca, ha un sapore unico e inconfondibile. Ogni anno, il Comune di Londa dedica a questo frutto una festa, per esaltarne la bontà e anche far conoscere le caratteristiche del territorio che la produce.
"Abbiamo organizzato spettacoli e iniziative per attirare tanti turisti sul nostro territorio - dice il sindaco di Londa Aleandro Murras - Oltre alle pesche, si troveranno anche altri prodotti, come la marnmellata. I negozianti hanno voglia di fare tanti prodotti derivati dalla Pesca Regina, per farla apprezzare anche al di fuori del nostro territorio, in tutta la Toscana e oltre. La coltivazione della Pesca Regina ha ritardato lo spopolamento sul nostro territorio, poi la produzione di pesche della Romagna ci ha messo in crisi. La Pesca Regina è un prodotto che non può essere conservato in frigorifero, quindi è adatto alla filiera corta. E si produce per un periodo molto limitato, solo nella prima metà di settembre. La nostra produzione è di 30 tonnellate. Ora stanno ripiantando nuovi pescheti". "La Pesca di Londa - ha sottolineato Valter Nencetti, del Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente dell'Università di Firenze - ha grande resistenza a molti parassiti, e quindi è facile da coltivare".
Barbara Cagnacci, vicesindaco di Londa, ha illustrato il programma dei tre giorni di Festa della Pesca Regina, che prevede mercato, gare, laboratori, sfilate, esibizioni, e che si concluderà con la grande festa sul lago di Londa domenica 9 settembre.

Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 

Ad Acquaviva arriva il 22° Live Rock Festival

Dal 5 al 9 settembre 2018 ad Acquaviva (Siena), Giardini Ex Fierale


In cartellone artisti da tutto il mondo: The Bloody Beetroots, Pere Ubu, Shame, Yungblud, Akua Naru, A Place to Bury Strangers, Myss Keta, Andrea Laszlo De Simone e molti altri

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, tra ecologia e impegno civile


  
Band di culto da oltreoceano, nuove leve del cantautorato italiano, astri nascenti della musica britannica e producer di fama mondiale per un totale di 16 esibizioni dal vivo in cinque serate a ingresso libero. Appuntamento nel cuore della Toscana dal 5 al 9 settembre per il 22° Live Rock Festival ai Giardini Ex Fierale di Acquaviva (SI), ideato e organizzato dai 200 volontari del Collettivo Piranha, tra nuove tendenze musicali, buone pratiche ambientaliste e impegno sociale. Inizio concerti alle ore 21.30 (www.liverockfestival.it).

“Credo che Live Rock Festival sia una delle esperienze più interessanti del panorama italiano – afferma Franco Rossi, assessore alla Cultura del Comune di Montepulciano –. Alla base c'è un grande lavoro culturale che da 22 anni anima questo piccolo borgo, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale grazie alla proposta artistica sempre innovativa, alla cucina fortemente legata al territorio e all'impegno sul fronte ambientale e sociale. Con orgoglio il Comune investe in questo festival una parte del budget destinato alla cultura, che annualmente si attesta intorno ad un totale di un milione di euro, consentendoci di registrare un incremento del PIL comunale del 5%, in decisa controtendenza rispetto al quadro nazionale di crisi”.

“Un'edizione ancora più coraggiosa per l'eterogeneità della proposta artistica – commenta Alessio Biancucci, direttore artistico del festival – ma l'azzardo è l'unico antidoto alla prevedibilità. In un periodo di estrema chiusura sotto numerosi punti di vista, ci sembrava fondamentale riuscire a coinvolgere pubblici tra loro molto differenti, oltrepassando gli schemi grazie al valore positivo della diversità”.

Grande attesa per l'elettronica internazionale targata The Bloody Beetroots, stella della musica dance che conta milioni di fan e follower in tutto il mondo. Sir Bob Cornelius Rifo, che vanta collaborazioni con Paul McCartney e Steve Aoki, si esibirà dal vivo al Live Rock Festival per l'unica data italiana del tour che accompagna l'ultima fatica discografica “The great electronic swindle” (venerdì 7 settembre). Dagli Stati Uniti arrivano, invece, due formazioni cardine nella storia del rock americano: A Place to Bury Strangers con il sound abrasivo fatto di chitarre distorte e voci profonde che li contraddistingue da oltre una decade (mercoledì 5 settembre) e Pere Ubu, inscritti in “Post punk” di Simon Reynolds nell'olimpo delle band più rivoluzionarie della scena alternativa mondiale, ad Acquaviva per la prima data italiana dopo la reunion con il fondatore e bassista Tony Maimone (domenica 9 settembre).

E ancora dagli Usa, l'eclettica Akua Naru, artista dall'intensa vocalità black che fonde rap, nu soul, hip hop, jazz e attivismo (sabato 8 settembre) e che sarà una tra le fondamentali presenze femminili della cinque giorni senese. Alla cantante del Connecticut si alterneranno infatti Myss Keta, creativo e dissacrante fenomeno electro-pop tutto italiano (mercoledì 5 settembre) e i Ros, novità locale dell’anno promossa Manuel Agnelli, capitanati dalla frontwoman Camilla Giannelli, che presenteranno in anteprima i brani del nuovo album (giovedì 6 settembre).

Dal Regno Unito, invece, arriva per la prima volta in Italia il diciannovenne Yungblud, talento pop britannico, attualmente protagonista nelle rotazioni radiofoniche di tutto il mondo con brani che parlano di politica e società, tra contaminazioni punk e hip hop (giovedì 6 settembre) e il quintetto di South London Shame (sabato 8 settembre) con un live accreditato tra i migliori in circolazione, tra le novità dell’anno con l’album "Songs of praise".

Spazio anche al cantautorato nostrano con Andrea Laszlo De Simone, artista dal profilo non convenzionale che svetta nella scena indipendente italiana (giovedì 6 settembre), Lucio Leoni, scanzonato musicista romano, apprezzato con  l'ultimo lavoro “Il lupo cattivo” (sabato 8 settembre), l'ironico folk degli Eugenio in Via di Gioia (domenica 9 settembre) e la songwriter aretina Eleonora Betti (domenica 9 settembre). Completano un cartellone ricchissimo e poliedrico, il collettivo alternative soul Black Beat Movement (venerdì 7 settembre), il trio d’ispirazione afro blues Hit Kunle (venerdì 7 settembre), le melodie degli Aquarama tra suggestioni sixties e ritmiche contemporanee (mercoledì 5 settembre) e il djset di Herva, giovane promessa dell'elettronica fiorentina già sbarcata su etichette internazionali come Planet Mu (sabato 8 settembre).

Il Live Rock Festival rinnova le specialità enogastronomiche del proprio ristorante che propone un menù incentrato sui prodotti locali a km zero: nelle diverse carte disponibili, i giovani chef elaborano soluzioni culinarie sempre nuove. Parallelamente si consolida la sensibilità ambientalista, in collaborazione con Legambiente: grazie alle stoviglie biodegradabili e all’utilizzo di uno speciale ”ecobicchiere” si registrano percentuali di raccolta differenziata che sfiorano il 100%, mentre gli stand gastronomici dispongono di acqua pubblica diffusa gratuitamente e liberamente, senza l’utilizzo della plastica.


Info: www.liverockfestival.it | info@liverockfestival.it | mob. +39 347 8269841
Facebook: Live Rock Festival | Twitter: @live_rock_festival | Instagram Live_rock_festival

Nicoletta Curradi 

mercoledì 8 agosto 2018

Dall'11 agosto torna il Bruscello di Montepulciano

Torna il Bruscello Poliziano, la manifestazione di teatro popolare che si svolge ogni anno a Montepulciano e questanno celebra la 79aedizione. Uno spettacolo di musica, canto e tradizione, che nasce dal popolare bruscello dei cantastorie, con solo fisarmonica e canto, e a Montepulciano diventa uno spettacolo corale, di popolo, con oltre cento tra interpreti e figuranti in scena, tutti non professionisti, che impegna tutto lanno più di 250 volontari e richiama circa ottocento spettatori a serata.



Mentre già si pensa al prossimo anno quando la manifestazione taglierà il traguardo degli ottantanni, ledizione 2018 andrà in scena nella piazza grande per cinque serate, dall11 al 18 agosto e sarà dedicata al tempio di San Biagio, monumento architettonico che vide la posa della prima pietra cinquecento anni fa, nel settembre del 1518. Una storia che ruota intorno ai sogni di due protagonisti, quello di un contadino, Toto, che assiste al miracolo dellapparizione della Madonna e raccoglie la sua richiesta di costruire un tempio in mezzo alla campagna, e quello di Antonio da Sangallo il vecchio, architetto e uomo di cultura, che, giunto allapice della carriera artistica, realizzerà la chiesa di San Biagio.

“Siamo di fronte a una manifestazione di grande significato culturale, ma anche di alta partecipazione  dice il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani una forma teatrale di popolo, realizzata da attori non professionisti, con grande partecipazione emotiva. E quest’anno ci riporta a cinquecento anni fa, alla realizzazione del tempio di San Biagio, così importante nella vita culturale di Montepulciano.
Il Bruscello Poliziano richiama sempre più persone dai comuni limitrofi, dice il presidente della compagnia popolare Marco GiannottiÈ un orgoglio per noi accogliere bruscellanti dagli altri paesi, addirittura dagli Stati Uniti e dal Sudafrica.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessore alla cultura del Comune di Montepulciano Franco Rossi, il compositore e direttore musicale Alessio Tiezzi, l’autrice del libretto, Irene Tofanini, il cantastorie Alessandro Zazzaretta, che quest’anno cura la regia del nuovo spettacolo.

 Nicoletta Curradi 

venerdì 3 agosto 2018

La Fondazione CR Firenze celebra con 3 mostre il trentennale della scomparsa di Primo Conti

Da Firenze a Fiesole tre mostre per celebrare Primo Conti in occasione del trentennale della scomparsa (Firenze 1900-Fiesole 1988) promosse dalla Fondazione CR Firenze, dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con la Fondazione Primo Conti e il Comune di Fiesole. La prima, 'Fanfare e silenzi. Viaggio nella pittura di Primo Conti', allestita a Villa Bardini dal 3 ottobre al 13 gennaio (Costa san Giorgio, 2 – tel 055 20066206 - 2638599) a cura di Susanna Ragionieri, è un omaggio all'artista attraverso un percorso cronologico che ne ripercorre le varie tappe attraverso un confronto con opere significative di altri artisti, maestri, amici e compagni di strada quali Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Umberto Boccioni e Pablo Picasso. Una scelta che risponde all'attitudine condivisa dal maestro stesso di conservare una memoria collettiva di una stagione straordinaria come quella fiorentina del primo Novecento da cui sarebbe nata l'impresa della Fondazione Primo Conti. Per la prima volta saranno riuniti i tre capolavori del 1924 ispirati dalla donna cinese conosciuta in gioventù: Liung-Yuk (proveniente dalla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Pitti), Siao Tai Tai (La Cinese), proveniente dalla Galleria comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e La Borghese di Canton che proviene da una collezione privata.

 La cocomeraia (1914)


Successivamente, dal 10 ottobre al 13 gennaio, sempre a cura di Susanna Ragionieri, è allestita alla Fondazione Primo Conti di Fiesole (via G. Duprè, 18- Fiesole - tel. 055 597095) la mostra 'Primo Conti; gli anni del futurismo', un approfondimento su questa stagione attraverso la partecipazione alla rivista 'L'Italia futurista'. Anche in questo caso, le opere dialogano con vari artisti fra cui Achille Lega, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Roberto Marcello Iras Baldessari, Lucio Venna e Emilio Notte. Inoltre, dal 10 novembre al 13 gennaio, negli spazi della Sala del Basolato, a Fiesole, col titolo 'Primo Conti, percorso nelle fotografie' viene presentata una selezione di fotografie relative alla vita dell'artista.
La lunga parabola artistica di Primo Conti rappresenta in modo esemplare lo svolgersi delle stagioni dell'arte italiana nell'intero arco del Novecento. Dall'esordio precocissimo, compiuto nel segno di una sintesi fauve fra forma e colore, all'adesione al futurismo fino all'approdo nella dimensione epica e biblica con forme più depurate e il recupero del racconto con immagini. Un percorso complesso e non privo di contraddizioni, il cui pieno significato si coglie anche nel bisogno, particolarmente vivo in Conti, ma comune ad un'intera generazione attiva nella Firenze delle riviste d'arte e di letteratura, di esprimersi alternativamente in pittura ed in poesia. Infine l'ultima stagione espressiva che si apre con gli anni Cinquanta, realizzando una pittura segnica sempre più tesa ed essenziale.
‘’La Fondazione CR Firenze – osserva il Presidente Umberto Tombari - ha un forte legame con il maestro. Abbiamo da sempre creduto, a partire dal nostro contributo all’apertura al pubblico del museo a lui dedicato, che questa figura debba essere valorizzata in quanto espressione artistica che si è distinta nel panorama nazionale e internazionale. Il trentennale della sua scomparsa è un’occasione importante per rinnovare il nostro omaggio’’.
‘’La Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – sottolinea a sua volta il Presidente Jacopo Speranza – è lieta di poter ospitare a Villa Bardini una mostra di così alto valore artistico e soprattutto dedicata a una figura cara al nostro territorio e alla nostra storia. Stiamo impegnandoci perché il complesso Bardini possa essere sempre più conosciuto con proposte espositive di alto valore scientifico’’.
“Rendere omaggio a Primo Conti, che con il nostro territorio ha avuto un legame così profondo, – afferma Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole – è per noi sempre motivo di orgoglio e siamo lieti che questa mostra nasca da una stretta e proficua collaborazione tra Fiesole e Firenze e abbia avuto l’importante supporto della Fondazione CR Firenze”.
“La Fondazione Primo Conti, da sempre attenta alle iniziative che permettono di far conoscere il nome e l’opera del Maestro – afferma il suo Presidente Gloria Manghetti –, non poteva non impegnarsi per ricordare in modo adeguato questa ricorrenza. Siamo quindi particolarmente riconoscenti alla Fondazione CR Firenze per avere voluto promuovere, nell’ambito del prestigioso programma espositivo di Villa Bardini, una mostra che si configura come un omaggio all’artista e al contesto culturale in cui operò”.


Nicoletta Curradi