giovedì 30 settembre 2021

Nove squadre toscane partecipano alla Serie A dì tennis

 



In A1 maschile (10 ottobre): Tc Pistoia e Tc Italia. A1 femminile (10 ottobre): Ct Lucca, Tc Prato e Tc Italia. A2 maschile (3 ottobre): Match Ball Firenze, Tc Prato, Tc Sinalunga e Tc Bisenzio. Presentate oggi al Match Ball


La Toscana sarà rappresentata nella serie A 2021 da ben 9 squadre. La presentazione delle formazioni è stata fatta al Match Ball Firenze dove le compagini protagoniste hanno presentato le formazioni e i gironi dove sono stati inseriti. “Avremo sei squadre al maschile e 3 al femminile tutte in A1 – spiega Luigi Brunetti, presidente della Federtennis Toscana – siamo una regione fortunata che può mettere in campo tante squadre e soprattutto è l’occasione per vedere il tennis di livello con i nostri portacolori protagonisti a livello mondiale e le nostre ragazze anche loro al top del tennis femminile” “Siamo onorati di poter presentare al Match Ball Firenze – spiega Roberto Casamonti, presidente del circolo di Bagno a Ripoli, insieme al deus ex machina Leonardo Casamonti – tutte le squadre di serie A della nostra regione e speriamo di poter conquistare la massima serie con la nostra formazione” Presenti anche l’assessore allo sport del Comune di Bagno a Ripoli Enrico Minelli che ha fatto il saluto e il vicepresidente del comitato regionale toscano Romeo Tanganelli insieme alla consigliera Raffaella Rebecchi. La Serie A1 2021 prenderà il via domenica 10 ottobre. Sedici le compagini suddivise in quattro gironi tra gli uomini, dove il Park Tennis Genova difende lo scudetto conquistato ad agosto 2020 in finale sul Tc Italia Forte dei Marmi. La formula è quella consolidata con le sei giornate di regular season, seguite poi dai play off scudetto e dai play out.  Stesso discorso per la Serie A1 femminile, articolata in due gironi da quattro squadre. Squadra da battere è il Ct Lucca, che un anno fa si aggiudicò un'entusiasmante finale-derby contro il Tc Prato.


Nella competizione a squadre maschile il Tc Pistoia è stato inserito nel girone 1 con i campioni del Park Genova, il Ct Massa Lombarda e il Tc Crema. “La nostra squadra è pronta e avremo l’esordio domenica 10 ottobre subito a Genova con i campioni d'Italia – spiega Christian Belliti, capitano della formazione pistoiese – la conferma della nostra formazione con Vavassori, Viola e abbiamo un Matteo Trevisan sempre pronto per giocare” Il Tc Italia, vice campione in carica, se la vedrà con lo Junior Perugia, La Vela Messina e l'esordio sarà a Forte dei Marmi contro il Tc Parioli Roma.

Nell’A1 femminile nel girone 1 è stata inserito il Tc Prato con Tc Parioli Roma, Tc Beinasco e Rungg Merano. Prima gara fuori casa con il Tc Beinasco. “Trevisan, Stefanini e Kukova stanno facendo benissimo a livello internazionale e forse nelle prime gare non ci saranno – dice Gluca Rossi, capitano del clu laniero – ma abbiamo le nostre giovani Viola Turini, Beatrice Ricci e Noemi basiletti che le sostituiranno”. Nel girone 2 entrambe le squadre lucchesi con le campionesse d'Italia che sfidano il Tc Genova a Vicopelago “La squadra è la stesso dello scorso anno con Jessica e tatiana Pieri e Bianca Turati oltre alla straniera – dice il capitano Ivano Pieri – sarebbe bello difendere il titolo conquistato lo scorso anno” Mentre la squadra neo promossa del Tc Italia se la vedrà fuori casa con Canottieri Casale. “Anche nel nostro caso jasmine Paolini è salita tanto in classifica e non sarà facile averla ma abbiamo tante giovani ragazze e giocheremo partita dopo partita anche perché essere in A1 al femminile è davvero un grande successo. Nel maschile – continua Sergio Marrai – la squadra c’è e anche in questo caso dipenderà molto se avremo Sonego e Travaglia a giocare”Definiti anche i gironi della Serie A2 con 28 squadre spalmate in 4 gruppi nel maschile e 14 team suddivisi in due gironi nel femminile. Le quattro toscane di A2 sono tutte al maschile: Il Tc Sinalunga, retrocesso lo scorso anno proverà a tornare in A1, “Non sarà facile perchè siamo stati inseriti in un girone davvero competitivo – spiega Marzio Bernardini presidente del Tc Sinalunga – abbiamo confermato Luca Vanni ed è arrivato Daniele Bracciali con tutti i nostri giovani e nel Girone 1 giocheremo Ct Bari, Tennis Viserba, Eur Roma, Tc Vomero, Canottieri Padova, e Tc Siracusa”. L'inizio del campionato di A2 sarà il 3 ottobre e nella prima giornata il Tc Sinalunga riposa. Nel girone 2 troviamo il Match Ball Firenze con  Bassano, Tc Lecco, Tc Villasanta, Ct Lecce, Ct Palermo e Ronchi Verdi. Esordio a Lecce domenica 3 ottobre. “Ci siamo migliorati e puntiamo a salire – spiega Francesco Caforio capitano della squadra – inoltre abbiamo inserito anche i nostri under 16 terzi in Italia a squadre”. Nel girone 3 è stata inserita la formazione del Tc Bisenzio Prato neo promossa che avrà un raggruppamento composto da Ct Maglie, Tc Treviglio, Ferratella Roma, Tc Piazzano, Filari Tennis e Tennis Modena. “Siamo davvero contenti di poter giocare la serie A – spiega il ds Stefano Bonechi – giocheremo in casa la prima partita con il Tc Piazzano e sono sicuro che il nostro team che vede tutti ragazzi che si allenano al club sarà esaurito” Nel girone 4 il Tc Prato che esordirà fuori casa a Casale contro i Canottieri Casale che insieme a Tc Palermo 2, Tc Baratoff Pesaro, Amp Pavia, Ct Bologna e Sg Angiulli Bari  saranno le avversarie del circolo di via Firenze. “Lo scorso anno abbiamo perso la promozione al doppio di spareggio – spiega Antonio Cotugno, capitano della squadra maschile del Tc Prato – quest’anno potremo contare sul nostro straniero e sono sicuro che saremo competitivi”.


 Nicoletta Curradi


mercoledì 29 settembre 2021

Il biologico guarda al futuro. Un seminario da Giotto Fanti

 


Biologico, la filiera guarda al futuro.

Numeri in crescita per i consumi e la produzione

Incontro organizzato da Giotto Fanti Fresh nell’area Mercafir a Novoli

 

Aumentare i livelli di produzione del biologico e allo stesso tempo migliorare la filiera per una ottimale distribuzione sul territorio e avere la possibilità di portare il prodotto fresco sia nei negozi che nelle mense delle scuole e delle comunità, dove sempre di più si scommette sul prodotto locale e bio. Questo uno degli obiettivi primari da conseguire secondo quanto emerso nel seminario promosso e organizzato da Giotto Fanti Fresh srl dal titolo “Biologico. La filiera dei prodotti ortofrutticoli, biologici e biodinamici dalla produzione alla consumazione collettiva”, ospitato nei locali Giotto Fanti nell’area Mercafir.

Al confronto hanno preso parte l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, la presidente di Federbio Maria Grazia Mammuccini, il presidente dell’Associazione Biodinamica Carlo Triarico, Lapo Gennai responsabile ICEA, Nicola Magnani direttore commerciale Melinda e la chef televisiva Luisanna Messeri.

“C’è una richiesta in crescita per il biologico, in particolare per quello che riguarda la ristorazione collettiva, come le mense scolastiche comunali, e per noi il problema è quello di avere a disposizione quantitativi di prodotto bio per far fronte a tutte le richieste. C’è spazio per aumentare le nostre produzioni e investire in biologico, così come noi stiamo facendo sotto l’aspetto della logistica per garantire il prodotto fresco”, ha spiegato il direttore di Giotto Fanti Fresh srl Claudio Maffei.

La presidente di Federbio Maria Grazia Mammuccini ha sottolineato come ci sia molta richiesta di prodotto biologico italiano da parte dei paesi stranieri, come ad esempio la Germania, mentre l’Italia a consumi biologici si piazza in Europa solo al 14° posto. L’assessore Monia Monni ha ricordato l’importanza strategica della Toscana nel senso di una svolta produttiva verso il biologico. Carlo Triarico si è soffermato sull’importanza di una adeguata comunicazione rivolta si consumatori a proposito dei consumi biologici. La chef televisiva Luisanna Messeri ha preparato un piatto bio pensato per la merenda dei bambini. Presente anche il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano, che ha sottolineato come il biologico stia entrando sempre più nei menù della ristorazione.

Fabrizio Del Bimbo





giovedì 23 settembre 2021

Orto San Frediano apre in Oltrarno




La prima garden kitchen in città creata dalla chef Enrica Della Martira


Il progetto, realizzato durante il lockdown, ha reso possibile la riqualificazione dell’antico vivaio del Giardino Torrini: un’area verde di 3.500 metri quadri, tre serre ristrutturate, ortaggi a chilometro zero e una grande cucina per private dining, corsi individuali e collettivi, catering e organizzazione di eventi.


Nel cuore dell’Oltrarno, da un’idea della chef Enrica Della Martira, nasce “Orto San Frediano”, la prima garden kitchen fiorentina, uno spazio di nuova concezione in cui la passione per la cucina prende forme inedite e coinvolgenti. 


Il progetto, concepito durante i lunghi mesi del lockdown, è fortemente connesso al luogo in cui sorge: il Giardino Torrini, un’area verde di 3.500 metri quadrati, che fino agli anni Ottanta è stato sede di un importante vivaio di proprietà della famiglia. 


Lo spazio è stato completamente riqualificato nel rispetto del paesaggio, della sua vocazione e dei suoi elementi storici più preziosi, come un uliveto secolare che ancora produce ottimo olio. Orto San Frediano apre dunque alla città le porte del Giardino Torrini, a pochi giorni dal G20 dedicato all’agricoltura, per offrire molteplici esperienze di gusto e di bellezza, in uno scambio continuo tra il dentro e il fuori. La garden kitchen, quartier generale di Enrica Della Martira, ruota intorno all’orto-giardino, disegnato e allestito dal vivaista Paolo Mati (Mati 1909). In cucina, esperienza, professionalità e creatività incontrano la freschezza dei vegetali a chilometro zero. Il potager coltivato con cura e passione circonda le antiche serre trasformate dall’architetto Tommaso Villa (Art of Building) in luoghi di convivialità easy chic, scambio e apprendimento. 


Orto San Frediano nasce dal desiderio di raccontare nuove storie in cucina. Una realtà con molte “anime”, aperta alle contaminazioni e in continuo divenire. Orto San Frediano è anche e soprattutto una scuola di cucina innovativa nella quale convergono le diverse esperienze che Enrica ha maturato in anni di attività e di collaborazioni: un’offerta formativa contemporanea e connessa al territorio con corsi collettivi e lezioni individuali per una reale “garden to table experience”. All’interno del Giardino Torrini, Orto San Frediano organizza anche private dining ed eventi corporate e istituzionali con menu custom made. A completare l’offerta, infine, i servizi di catering e di delivery. 


“Un’opera che recupera un terreno nel cuore di Firenze rimasto finora nascosto - ha detto l’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re - e che connette anche due importanti parti dell’Oltrarno come via Pisana e lungarno Santa Rosa. Un progetto innovativo che mette insieme la vocazione verde e agricola di questo spazio, con il recupero della sua storia e un approccio al cibo improntato alla qualità e prossimità. In piena sintonia con la visione che stiamo portando avanti di riscoperta e valorizzazione della dimensione agricola urbana degli orti, dei frutteti e degli spazi verdi come luoghi di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini nella transizione ecologica di Firenze”.


“Bellissima iniziativa. Grazie a Enrica della Martira – ha detto l’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi – per questa intuizione che coniuga il cibo di qualità con la bellezza dei luoghi di un’area verde nel centro della città restituita ad antico splendore. Ottima cucina, spazi verdi che tornano a vivere, un luogo dalla forte identità: Orto San Frediano è una filiera intrigante dentro un progetto che raccoglie gli obiettivi che Firenze sta perseguendo in questa fase di rilancio”.


Il progetto è stato possibile anche grazie al contributo del bando ex POR FESR TOSCANA 2014 – 2020 - AZIONE 3.1.1. sub-azione 3.1.1a3) “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19” “Fondo investimenti Toscana – aiuti agli investimenti”. 


Orto San Frediano è su Facebook e Instagram 

Info su www.ortosanfrediano.com


Fabrizio Del Bimbo

giovedì 16 settembre 2021

Pitti Fragranze dal 17 al 19 settembre

 Pitti Fragranze

Il meglio della profumeria artistica internazionale a Firenze





Le novità e i trend della cultura olfattiva del futuro saranno in scena da domani - venerdì 17 - a domenica 19 settembre a Firenze, con la nuova edizione di Pitti Fragranze. Alla Stazione Leopolda, torna l’appuntamento che riunisce i nomi di punta del settore e i nasi più prestigiosi, assieme ai giovani talenti e ai brand emergenti della sezione Spring, per confrontarsi sulle nuove tendenze e sulle esperienze più avanzate della profumeria selettiva, del beauty e del lifestyle legato alle fragranze. Are you ready?


Fabrizio Del Bimbo

Il Teatro Niccolini di Firenze riparte

Finalmente riapre il Teatro Niccolini, il più antico di Firenze e uno dei più antichi d’Europa (le origini risalgono al 1650). Pino Strabioli, Gennaro Cannavacciuolo, Paolo Graziosi, Filippo Timi, Scimone e Sframeli, Ettore Bassi, Paolo Nanni, Carlo Cecchi, Giancarlo Cauteruccio sono solo alcuni protagonisti della stagione in programma da ottobre a dicembre 2021.




Il nuovo corso segna il ritorno di Roberto Toni, direttore artistico che ha firmato le migliori stagioni del Niccolini e che ha accolto l’invito del gruppo Polistampa di Mauro Pagliai, proprietario dell’edificio, a cui si deve il complesso progetto di ristrutturazione che ha restituito il teatro a nuova vita, nel 2016. Info e prevendite a breve sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com. Inizio spettacoli ore 19,30, festivi ore 16. Sconto del 10 per cento per soci Coop, under 21 e over 65.


Inaugurazione lunedì 4 ottobre nel ricordo di Paolo Poli, che al Niccolini ha legato, per anni, il proprio nome: “Sempre fiori mai un fioraio” di Pino Strabioli è lo spettacolo dedicato al pensiero libero, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza e il coraggio che lo hanno reso unico.


Da giovedì 7 a domenica 10 ottobre Gennaro Cannavacciuolo presenta il recital “Volare, concerto a Domenico Modugno”, un tributo a Mister Volare tra il dialettale e il brechtiano, tra momenti comici e melanconici, aspetti gioiosi ed evocazioni poetiche.


“Primo amore” di Samuel Beckett è invece il «pezzo di pura felicità verbale, un campionario che si mescola con la confessione intima e con l'ironia spiazzante» che Paolo Graziosi porta al Niccolini da martedì 12 a giovedì 14 ottobre. Ancora Paolo Graziosi, da venerdì 15 a domenica 17 ottobre con “Fa male il teatro - Ma non le seppie coi piselli”, da Cechov a Campanile con… assaggio finale.


Da lunedì 18 a giovedì 21 ottobre Filippo Timi e Lucia Mascino in scena con l’acclamato “Promenade de santé - Passeggiata di salute”, spettacolo “sulla malattia dell’amore”, malattia necessaria che cerchiamo di rinnovare, nonostante controindicazioni e conseguenze.


Premio Ubu come miglior progetto drammaturgico e miglior allestimento scenico, lo spettacolo “Amore” prosegue il percorso drammaturgico di Spiro Scimone e Francesco Sframeli ai bordi dell'umanità, dove i personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti”: da venerdì 5 a domenica 8 novembre.


Da venerdì 12 a martedì 16 novembre “Morirò in piedi”: gli ultimi giorni di vita di Oriana Fallaci, a Firenze, nell’estate del 2006. Roberto Petrocchi presenta la riduzione teatrale del libro intervista di Riccardo Nencini (edizioni Polistampa), considerato il testamento morale della scrittrice e giornalista. In scena Giulia Weber e Fulvio Cauteruccio. Produzione Teatro Niccolini.


Agli "Esercizi di Stile" di Queneau si ispira Paolo Nani per “La lettera”, da giovedì 18 a domenica 21 novembre: una tranche de vie venata di surreale e interpretata in 15 varianti, uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all'estremo della precisione e dell’efficacia comica.


Ettore Bassi nei panni dell’amato e iconico professor Keating ne “L’attimo fuggente”, da giovedì 25 a domenica 28 novembre: a trent'anni dal debutto cinematografico, una pietra miliare nell'esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo.


Altro indimenticato protagonista delle passate stagioni del Niccolini, Carlo Cecchi porta con sé due perle del repertorio eduardiano, “Dolore sotto chiave” e “Sik sik l’artefice magico”, un dittico sul mondo del teatro come metafora della vita, da giovedì 2 a domenica 5 dicembre.


Due gli spettacoli che vedono protagonista Giancarlo Cauteruccio, “L’ultimo nastro di Krapp”, da martedì 7 a giovedì 9 dicembre – in cui il regista e attore interpreta il testo beckettiano col suo piglio di sperimentatore – e “Fame, mi fa fame”, da venerdì 10 a domenica 12 dicembre, una delle sue performance più sentite declinata in chiave lockdown.


Chiude Sergio Basile, da venerdì 17 a domenica 19 dicembre con “Il diavolo e il presepe”, spettacolo natalizio per attore, quintetto d’archi e fagotto ispirato al “Racconto di Natale” di Dickens. Un appuntamento per grandi e piccini, un omaggio alla tradizione del presepe, in particolar modo del presepe napoletano (orari: ven/sab ore 16 – dom ore 11).


Nel Saloncino del Cocomero del Teatro Niccolini, in programma nei prossimi mesi anche concerti di musica antica, spettacoli (in data da definire “Scandalo Machiavelli”, lettura teatrale dal testo di Francesco Bausi edito da Polistampa), incontri letterari e un ciclo di appuntamenti divulgativi con esperti di storia, arte e scienza. La stagione 2021 del Teatro Niccolini è organizzata da Eventi Pagliai, società del gruppo Polistampa, con il contributo del Ministero della Cultura.


Il Teatro Niccolini ha siglato una convenzione con il Garage Michelangelo, situato in via Ricasoli 28, per garantire una tariffa agevolata ai suoi spettatori. Grazie alla collaborazione con CO.TA.FI TAXI 4390, in occasione degli spettacoli, sarà attivo inoltre un servizio Taxi Navetta che da Piazza Beccaria condurrà gli spettatori direttamente a teatro ad una tariffa flat.


Dice il direttore artistico, Roberto Toni: “Firenze e il suo pubblico, da sempre chiamato, e a ragione, uno dei più competenti del nostro pianeta teatrale (‘se uno spettacolo passa a Firenze è fatta’, diceva il primo attore e il capocomico di un tempo) meritano questa impresa, fatta di tanto rischio e di tanta passione. Soprattutto ora che, per le ragioni che tutti conoscono e che non ripeterò per non annoiare, tutto appare più difficile e di esito incerto. Abbiamo fatto il nostro meglio, speriamo di fare ancora di più con la complicità degli spettatori e del nostro inesauribile coraggio”.


Dice Antonio Pagliai, amministratore di Eventi Pagliai: “Immaginare di riaprire il Teatro Niccolini, tanto più con una stagione così importante, può sembrare un’operazione coraggiosa, anzi incosciente, specialmente se pensiamo che è principalmente sulle spalle di una realtà privata. Ma non c’era scelta, come non c’era scelta il giorno in cui si presentò la possibilità di rilevare e ristrutturare un teatro di valore abbandonato da vent’anni. Dopo la chiusura forzata dovuta al Covid, abbiamo l’obbligo morale di far rivivere questi ambienti secondo la loro vocazione, augurandoci di trovare strada facendo una sponda. Il nostro impegno si limita all’anno in corso: dopodiché, speriamo in un coinvolgimento delle istituzioni, fondamentale affinché la programmazione continui anche il prossimo anno”.


TEATRO NICCOLINI, UNA STORIA LUNGA 4 SECOLI - Teatro Niccolini, già Teatro del Cocomero, è il più antico di Firenze e tra i primi teatri “moderni” d’Europa. La sua origine risale al 1650, quando un gruppo di nobili prese in affitto alcune stanze di palazzo Ughi in  via del Cocomero costruendovi il teatro. Negli anni Settanta e Ottanta è un centro privilegiato per la prosa, ospitando artisti come Vittorio Gassman, Carlo Cecchi e Carmelo Bene. Mauro Pagliai lo acquista nel 2006 dalla famiglia Ghezzi con l’intento di recuperare l’immobile, inutilizzato dal 1995 e pesantemente danneggiato. Il lavoro di ristrutturazione diretto dall’architetto André Benaim ha riportato la struttura – 406 posti e 4 ordini di palchi – allo splendore originale. In particolare sono stati recuperati, al piano terra, i locali destinati in passato a fondi commerciali, e si è quindi ricreato il foyer del 1914, oggi destinato a biglietteria, caffè e bookshop. A gennaio del 2016 i 2.500 metri quadri con sette porte su via Ricasoli sono così tornati a disposizione di cittadini e turisti.


Info e prevendite www.teatroniccolini.com - tel. 055 094 6404.


Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 15 settembre 2021

Dal 16 al 19 settembre torna Artigianato e Palazzo

  Arrivata alla XXVII edizione, «Artigianato e Palazzo» è un viaggio coinvolgente, immersivo e stimolante tra i mestieri d’arte tradizionali riletti in chiave contemporanea. In programma dal 16 al 19 settembre al Giardino Corsini di Firenze, l’evento offre al pubblico la possibilità di sviluppare un rapporto con le maestranze al lavoro nelle loro botteghe ricostruite nelle nuove aree del Palazzo Corsini.




La manifestazione, organizzata dall’Associazione Giardino Corsini e da Neri Torrigiani, sarà ricca di tanti appuntamenti, laboratori gratuiti all’aperto e novità. Tra queste spiccano l’ampia selezione di circa 80 eccellenze artigiane da vedere e da ascoltare, e la «Mostra Principe» dedicata quest’anno a Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481. Allestita nel Salone da Ballo, la mostra espone eccezionalmente una selezione di forme da carta filigranate storiche, custodite al Museo della Carta di Pescia, e alcuni importanti documenti d’archivio tra i quali – a ricordare i duecento anni dalla sua morte – il telaio della carta che Magnani realizzò nel 1812 con i ritratti di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d’Austria per le celebrazioni delle nozze dell’Imperatore.

E ancora, «Gentilezza e Sostenibilità», il progetto quinquennale della progettista di strategie circolari Irene Ivoi, ovvero una «riflessione guidata» volta ad orientare gli artigiani ad agire secondo i principi di un’economia sostenibile. Da segnalare   l’allargamento all’Europa del concorso «Blogs&Crafts» a sostegno delle nuove generazioni e al loro ingresso nel mondo dell’artigianato, e «Viaggio in Toscana», un percorso tra le eccellenze produttive della Regione.




E poi ancora «Ricette di famiglia 2021» che vede la presenza dei direttori di quattro Grandi Musei insieme agli chef/docenti della Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu Firenze che racconteranno il rapporto fra arte e gastronomia analizzando le nature morte esposte nelle rispettive collezioni. La mostra sarà aperta con orario 10 - 20.

Info; tel. 055 2654588 www.artigianatoepalazzo.it

Nicoletta Curradi

martedì 14 settembre 2021

Dal 23 al 26 settembre torna Bacco artigiano a Rufina



Sabato 25 l’appuntamento con “L’Offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze” che quest’anno si sposta in piazza della Repubblica


A Rufina in provincia di Firenze dal 23 al 26 settembre si festeggia il vino ed i prodotti tipici in tutta sicurezza. Sabato 26 ci sarà come sempre “L’Offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze”. Nell’ultimo week end di settembre si celebra il Bacco Artigiano giunto alla sua 46^ edizione. Come sempre la manifestazione ha come protagonista indiscusso il vino del Consorzio Chianti Rufina.


“La nostra come sempre sarà una festa di tutta la comunità che insieme si impegna per affrontare l’emergenza pandemica non ancora terminata – spiega il Sindaco di Rufina Vito Maida -. Ed insieme abbiamo organizzato la nuova edizione del Bacco Artigiano, vorrei che questo fosse un segno di ripartenza. Celebreremo così il vino Chianti Rufina, il nostro orgoglio che ci ha fatto conoscere in tutto il mondo. Siamo voluti anche tornare a Firenze per la nostra sfilata e ci sarà anche il Carro Matto. 



Il programma della manifestazione, che è stata presentata in anteprima in Palazzo Vecchio a Firenze, è molto ricco: l’inaugurazione è prevista giovedì 23 settembre in Villa Poggio Reale alle 17,30, saranno aperte tutte le mostre d’arte ospitate in Villa ed il ristorante all’interno dell’enoteca. Sempre nel parco di Villa Poggio Reale ci saranno momenti musicali e le tradizionali degustazioni del vino Chianti Rufina.


Fra gli eventi: in piazza Umberto I segnaliamo giovedì 23 alle 21 il concerto del Maggio Musicale Fiorentino dal titolo “La Stagione dei Fiori”. Anche piazza 1 maggio quest’anno sarà coinvolta negli eventi, qui ogni sera, oltre agli appuntamenti musicali anche il “Villaggio dei Bambini”. In piazza Aldo Moro per tutto il corso della manifestazione si svolgerà un torneo di pallacanestro. Venerdì 24 settembre alle 20 in piazza del Municipio ci sarà l’iniziativa “Il Bardiccio della Rufina” a cura di Stefano Frassineti e Leonardo Romanelli con la partecipazione del ‘Mito di Panzano’ Dario Cecchini. Lo stesso giorno alle 21 in Villa Poggio Reale per gli amanti dello sport la presentazione del libro dedicato ai 100 anni dell’Audax Rufina.


La domenica da non perdere il consueto raduno delle auto storiche e nel pomeriggio alle 15,30 la sfilata del corteo storico per le vie del paese. 


I tradizionali fuochi d’artificio chiuderanno la manifestazione.

Sabato 25 settembre si ripropone a Firenze “L’offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze” evento con la regia di Filippo Giovanelli. L’appuntamento è alle 15,30 con il corteo della Repubblica Fiorentina e il Corteo Storico del Vino e del Contado di Rufina partiranno dal Palagio di Parte Guelfa e attraverseranno via Calimala, via Roma e piazza San Giovanni. A capo del corteo “Il Carro Matto”, realizzato dai ragazzi del Comitato per il Carro Matto. Il vino sarà benedetto sul sagrato del Duomo, poi la carovana proseguirà in via Calzaioli dove verrà offerta l’ampolla del vino, per poi arrivare quest’anno in piazza della Repubblica, dove sarà offerto il vino alla Signoria di Firenze rappresentata dal Sindaco Dario Nardella. 



La storia di questa manifestazione parte da molto lontano. Sull'Arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, il Sindaco della comunità di Rufina, offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della “Contea di Turicchi”. Un tradizionale carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina, storicamente ritratto nelle più belle foto storiche dei Fratelli Alinari. Il “Carro Matto”, così è stato battezzato, è un’opera di eccezionale maestria costruttiva dei maestri vignaioli della Val di Sieve adesso riuniti nel Comitato per il Carro Matto di Rufina. I “Fiaschi”, tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l’un l’altro. Un geniale sistema di trasporto che permetteva al carro di trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città. 

“Il corteo della Repubblica Fiorentina diretto da Filippo Giovannelli – ha sottolineato il presidente del Calcio StoricoFiorentino e consigliere speciale per le Tradizioni Popolari Michele Pierguidi – accompagnerà anche quest’anno il Carro Matto. Vedere il Carro Matto è una festa. In tanti, infatti, accorrono per ammirare i fiaschi fatti a mano dagli artigiani del Chianti Rufina. Nonostante alcuni problemi il Carro Matto girerà anche quest’anno per le strade del centro storico. L’appuntamento sarà in piazza della Repubblica invece che c in piazza della Signoria. È uno degli appuntamenti più amati dal corteo della Repubblica Fiorentina che sarà presente anche alla Rufina. Collaborare con l’amministrazione di Rufina è per noi sempre un piacere ed un onore”.


Per consultare il programma integrale www.comune.rufina.fi.it . Altre info nelle pagine Facebook  del Comune di Rufina e del Consorzio Chianti Rufina. 

Nicoletta Curradi

Nella foto i partecipanti alla conferenza stampa: il Presidente del Corteo Storico della Vite e del Vino di Rufina Eugenio Becherini, una figurante, Michele Pierguidi presidente del Calcio Storico Fiorentino e Consigliere speciale per le Tradizioni Popolari, Vito Maida Sindaco di Rufina, Simone Donati vicepresidente del Corteo Storico della Vite e del Vino, Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana, una figurante e Stefania De Luise Assessora allo Sviluppo Economico. 


venerdì 10 settembre 2021

Al Palazzo dei Congressi si parla di cardiomiopatie

 



Il “IV Florence International Symposium on Advances in Cardiomyopathies”,organizzato da Menarini, è in corso a Firenze al Palazzo dei Congressiil 9 e 10 settembre 2021. Come nelle precedenti edizioni del 2008, 2012 e 2015, il corso si propone di promuovere costantemente una stretta interazione tra scienza e pratica clinica, nel tentativo di affrontare il tema in modo veramente globale. Vengono discusse nuove opzioni come il test genetico di sequenziamento di nuova generazione, approcci farmacologici innovativi e l'ICD sottocutaneo. L'ampia gamma di argomenti attira certamente l'interesse di un vasto pubblico, compresi medici, ricercatori clinici, cardiologi, patologi, scienziati di base e giovani ricercatori.


Nicoletta Curradi

giovedì 9 settembre 2021

Il brand Giomila protagonista al Circolo Tennis Firenze





Camila Giorgi e il brand GIOMILA tra tennis e moda al Circolo Tennis Firenze 1898. E’ questo il titolo della serata, presentata oggi in anteprima,  che si terrà martedi 14 settembre presso il Circolo del Tennis in viale del Visarno. Alle 18 Camila giocherà con gli allievi della scuola agonistica del circolo delle Cascine, alle 20 è prevista la sfilata di moda sul bordo piscina con i capi dell’azienda GIOMILA e il tutto terminerà con un’apericena sempre alla presenza di Camila Gorgi. 


Un modo per unire la tradizione tennistica del circolo fiorentino nato nel 1898 e la 29 enne giocatrice italiana capace di conquistare proprio a metà agosto un torneo Masters 1000 a Montreal e giungere nei quarti di finale alle Olimpiadi di Tokio 2021 e conquistare la 35esima posizione delle classifiche mondiali femminili. 

Camila Giorgi è intervenuta alla conferenza stampa di presentazione al Circolo del Tennis Firenze e dopo le parole del padrone di casa Carlo Pennisi, presidente del centenario circolo fiorentino, è intervenuto l’assessore allo sport e politiche giovanili del Comune di Firenze Cosimo Guccione , il segretario generale della Fondazione dell’Ospedale pediatrico Meyer Alessandro Benedetti che sarà partner solidale dell’iniziativa oltre a Massimo Bartoli, responsabile area Toscana San Paolo Invest private banking. 

La giocatrice numero 36 delle classifiche mondiali WTA ha risposto alle domande dei giornalisti e degli intervenuti ed ha ribadito che il suo obiettivo è quello di migliorarsi e salire posizioni 
"Sono piu' che soddisfatta ma non mi accontento mai. Adoro il tennis: ho detto che è il mio lavoro ma lo amo. Una volta finito pero' ho altre cose a cui pensare, come la mia famiglia, e non ho rimpianti. Dopo Tokyo sono stata a casa soltanto due giorni; sono felice di stare assieme alla mia famiglia ora. Fra due settimane partiro' per Chicago e poi parteciperò al torneo di Indian Wells. Mancano quattro tornei e poi e' finita la stagione. Arrivare fra le prime 32 del ranking (per poter essere testa di serie negli Slam.) e' il mio obiettivo ma spero di guadagnare piu' di 4 posti rispetto al mio attuale ranking", 

Del futuro…. "Mi piacerebbe in futuro insegnare alle bambine e ai bambini questo sport, che e' incredibile, perche' in parte e' anche vita. Col tennis vivi situazioni che poi accadono simili anche nella vita. La scelta di seguire la passione di mia madre e di non scegliere altri brand è dettata dal fatto che mia madre mi ha insegnato tutto ed è unica. Mi metteva i calzini in tinta fin da quando ero piccola e mi ha dato i principi per questo non posso che scegliere di seguirla"  

  Innamorata della Toscana.. “Viviamo a Calenzano e quando sono a casa insieme a mia madre e alla mia famiglia andiamo in giro per la Toscana che è bellissima. Il progetto vuole essere continuativo e per questo ci piace andare tra le colline toscane a scoprire nuovi colori. Mia mamma è una vera artista ed è giusto seguirla in questo progetto che è diventato realtà.

Nicoletta Curradi

sabato 4 settembre 2021

Firenze capitale italiana Voip per un giorno

 Il Salone dei Cinquecento ha ospitato il 4 settembre l’evento “Fatti non foste a viver come bruti, i nostri primi 15 anni”, per festeggiare i 15 anni di attività dell’azienda VoipVoice, che da Montelupo Fiorentino ha lanciato il business delle conversazioni telefoniche che sfruttano la connessione internet, uno degli ingredienti fondamentali dello smart working. VoipVoice è infatti la prima azienda in Italia nell'offerta di servizi basati sulla tecnologia VoIP (Voice over Internet Protocol) al mondo delle imprese e conta oggi 14 mila clienti e oltre 500 rivenditori sparsi in tutta Italia.




All’evento in Palazzo Vecchio hanno partecipato oltre 200 partner di VoipVoice, sono intervenuti il Managing Director di VoipVoice Simone Terreni, il fondatore Gabriele Nannotti e l'assessore all'innovazione tecnologica del Comune di Firenze Cecilia Del Re. Special guest è stato lo youtuber WikiPedro. 


“Quindici anni fa VoipVoice era già nel 2021 - afferma Terreni - Siamo stati tra i primi in Italia a credere che anche le telecomunicazioni, il mettere in comune aziende e persone lontane, dovevano essere digitalizzate. Ora tutti parlano di smart working, didattica digitale, cloud. Ma se tutto questo oggi è possibile lo si deve ad aziende come la nostra che hanno previsto il futuro e messo a disposizione le giuste infrastrutture come il VoIP e la fibra. Da Palazzo Vecchio, dalla nostra Toscana, adesso ci prepariamo ai nostri prossimi 15 anni. Convinti e determinati a contribuire a un Rinascimento digitale che renda migliore il futuro al nostro Paese".


“Un traguardo importante per un’azienda del nostro territorio - ha detto l’assessore all’Innovazione e smart city Cecilia Del Re -, che oggi può celebrare in Palazzo Vecchio i suoi 15 anni di attività nel settore più dinamico e trasversale della trasformazione digitale. Un percorso che il Comune di Firenze ha intrapreso con convinzione, tanto da guidare la classifica nazionale stilata da Forum Pa per la trasformazione digitale nelle città. Un riconoscimento che è arrivato per i tanti interventi messi in campo dall’amministrazione per accelerare la svolta digitale: dalla Smart city control room agli oltre 2mila hotspot wifi disponibili in città, all’attivazione massiva dello smart working, al potenziamento dei servizi online per i cittadini in fase di emergenza e post emergenza, gestione digitale del verde pubblico, app per il turismo e la mobilità. Tutti interventi che non possono prescindere da infrastrutture in grado di sostenere questa transizione a vantaggio di tutti i cittadini. Una città cresce se anche le aziende del proprio territorio riescono ad offrire servizi sempre più innovativi, e VoipVoice si inserisce con la sua storia in questo solco”.


Nicoletta Curradi