martedì 21 dicembre 2021

Avvocati Firenze, premiati i professionisti con 40 anni di toga (e i giovani più brillanti)





Ieri, 20 dicembre,  nell'Auditorium di Sant'Apollonia la Cerimonia di consegna delle medaglie d'oro e del premio Predieri 

Si è svolta ieri nell’Auditorium di Sant’Apollonia la Cerimonia di consegna delle Medaglie d'oro e del Premio “A. Predieri” conferite a coloro che svolgono da oltre 40 anni la professione di avvocato e anche a chi sta muovendo con successo i primi passi nella professione forense. Nell’edizione di quest’anno sono stati premiati anche gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Firenze che avrebbero dovuto ricevere il riconoscimento lo scorso anno quando, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile tenere la cerimonia. 

All’evento hanno preso parte il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, Giampiero Cassi, il Presidente Aggiunto della Corte di Cassazione, Margherita Cassano e il Presidente del Tribunale, Marilena Rizzo. Le Medaglie d’oro, il più alto riconoscimento dedicato agli iscritti, sono state consegnate dall’Ordine degli Avvocati di Firenze a coloro che hanno esercitato la professione forense con onore e dignità per quaranta anni. Tra i premiati c’è anche il Presidente del Consiglio dell’Ordine, Giampiero Cassi. La Medaglia d’oro per i 40 anni di professione è stata consegnata per l’anno 2020 a Giampiero Cassi, Gianluca Giovannelli, Rosa Maria Pisani, Fabio Rusconi, Gabriele Spremolla, Donato Vittorio Gesmundo, Giuseppe Mannini, Marcello Pecchioli, Franca Principe, Euro Bartalucci, Luigi Cecchini, Isabella Giuliani e Riccardo Venturi. Per l’anno 2021, invece, sono stati premiati Elisabetta Bavasso, Roberto Bellini, Alessandro Busoni, Daniele Cantini, Rossana Capitani, Giuliana Cappello, Raffaella Cencetti, Rosa Mary Ciofi, Giulio Conticelli, Massimo Dal Piaz, Luisella Fabbri, Giovanna Lanfredini, Silvia Maria Marchesi, Renato Micoli, Alessandro Orlandi, Michelangiolo Panebarco, Simonetta Compagni Perrone, Rodolfo Piccardi, Flavia Pozzolini, Piero Ristori, Fabio Toccaceli, Marisa Trotta, Francesco Turnaturi. 





Il premio Predieri per aver conseguito il voto migliore nella sessione esami di abilitazione alla professione è stato assegnato a Cosimo Pagnini per la sessione 2018-2109 e ad Alessia Dini per la sessione 2019-2020, mentre a Lorenzo Salesia e Giulia Cipriani è stato assegnato il riconoscimento come avvocato più giovane iscritto nell’anno precedente. “Sono felice di premiare questi brillanti giovani - aggiunge il presidente Cassi - auguro loro una lunga e soddisfacente carriera, con l’auspicio che, tra 40 anni, possano ricevere la Medaglia d’oro come definitivo coronamento del loro impegno nella pratica forense”.


Nicoletta Currradi

Fabrizio Del Bimbo

venerdì 17 dicembre 2021

Al via il terzo anno di #TuttoMeritoMio


 Prende il via, con una cerimonia al Teatro della Pergola, il terzo anno di #TuttoMeritoMio, il programma promosso da Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo che vede l’ingresso di 104 nuovi talenti, neodiplomati fra 17 e 19 anni, che vanno ad aggiungersi ai 301 giovani reclutati nelle due edizioni precedenti. All’iniziativa erano presenti Luigi Salvadori e Gabriele Gori, Presidente e Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, in collegamento Alberto Prestopino, Direttore Commerciale Exclusive Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, Ersilia Menesini, Prorettrice alla Didattica, all'orientamento e ai servizi agli studenti, Roberto Curtolo, Dirigente Ufficio Scolastico Regionale Toscana, e Renaud Dehousse Presidente Istituto Universitario Europeo. Ha partecipato inoltre come ospite Lodo Guenzi, cantante de Lo Stato Sociale. A moderare il giornalista Giacomo Guerrini.

 

Hanno partecipato alla cerimonia i giovani delle tre edizioni, con indosso una felpa verde, che Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo accompagnano fino alla laurea con borse di studio e un percorso di mentoring e tutoring, partner di progetto Fondazione Golinelli, in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Si tratta di ragazzi meritevoli, appartenenti a famiglie economicamente svantaggiate, che altrimenti non avrebbero potuto continuare gli studi. Uno dei requisiti per accedere al programma era quello di avere una media di voti fra 7 e 8, e l’unico impegno per rimanervi è quello di confermare ogni anno ottimi risultati. Gli studenti che hanno iniziato il 3° anno all’università, infatti, hanno superato in media più di 13 esami a testa con una votazione media pari a 27,13. Mentre gli studenti che hanno concluso il 5° anno di S.S. hanno conseguito il diploma con una votazione media superiore al 97 (56 ragazzi con 100 o 100&lode). Durante il percorso di #TuttoMeritoMio i giovani sono affiancati da un team di tutor che gli affiancano e indirizzano. Molte le opportunità formative dai laboratori sulle STEM fino a quelli sul linguaggio giornalistico oltre a numerosi incontri con esperti del mondo dell’impresa tra cui i webinar, molto apprezzati, organizzati da Intesa SanpaoloPiù di 350 colloqui individuali per definire i piani formativi individuali e oltre 344 incontri per l’orientamento alla scelta universitaria.

 



“Mi emoziona molto potervi incontrare in questo teatro – afferma Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze – ho già avuto modo di conoscere alcuni di voi e sono lieto di dare il benvenuto all’interno del programma ai nuovi selezionati. Siete qui oggi perché abbiamo creduto in voi e nel vostro potenziale. Questo programma è in grado di cambiare il destino, sappiate sfruttare al meglio tutte le opportunità che vi vengono messe a disposizione. Fatelo per voi stessi, per le vostre famiglie ma fatelo anche per noi. La Fondazione, insieme a Intesa Sanpaolo, continuerà ad affiancarvi nella vostra crescita, voi non dimenticate mai che il futuro del nostro territorio è anche nelle vostre mani”.

 

“I giovani sono il nostro futuro, abbiamo la responsabilità di aiutarli a realizzare i loro percorsi di crescita, se vogliamo davvero costruire insieme un progresso sostenibile - commenta Alberto Prestopino, Direttore Commerciale Exclusive Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo -. Di questo il nostro Gruppo bancario è assolutamente convinto, tanto da mettere in campo tutte le strategie possibili per sostenere e accompagnare numerosi progetti di sviluppo delle opportunità, soprattutto per i giovani. Dare avvio al terzo anno di #Tuttomeritomio, che Fondazione CR Firenze ha fortemente voluto e promosso, ci rende orgogliosi e partecipi perché abbiamo visto in questi due anni tanti giovani meritevoli accompagnati in un percorso di crescita e di costruzione del proprio futuro”. 

 

L’attore Stefano Accorsi, che ha partecipato ad altre iniziative del programma, ha mandato ai giovani un video: “Quest’anno voglio invitarvi a cercare un progetto – ha detto l’attore – perché avendo un progetto tutte le cose che farete nella vostra vita avranno un’importanza. Se poi vi accorgerete che non è il progetto giusto, non prendete questo come uno sbaglio ma come parte del vostro successo. Cercate il vostro progetto per voi ma anche per noi, perché il mondo ha bisogno dei vostri progetti”. 

 

 Fabrizio Del Bimbo

Turismo culturale in scena a Tourisma 2021





L'evento – organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore) – cominciato oggi, il più importante e partecipato del settore a livello europeo, farà il punto sulla valorizzazione del patrimonio culturale con uno sguardo attento all’offerta di itinerari culturali di destinazioni italiane e internazionali, e ai viaggi proposti dagli operatori del settore.


 


Significative le presenze italiane e straniere nell’area espositiva (dalla Polonia alla Slovacchia, Croazia, Malta, Giordania…) che propongono itinerari pensati per un pubblico che vuol tornare a viaggiare, questa volta con una maggiore coscienza ambientale e un’attenzione sempre più concentrata sulle realtà monumentali inedite del Bel Paese. Grande spazio alla promozione turistica della Regione Toscana attraverso il convegno sulle eccellenze culturali che ha fatto il punto sulla valorizzazione di parchi e musei, arte e ambiente, borghi e siti Unesco, nuovi itinerari con particolare attenzione al patrimonio etrusco, best practice turistica e nuove scoperte archeologiche.


 


Alta la partecipazione di operatori del settore a Buy Cultural Tourism, il workshop b2b del turismo culturale, un unicum a livello europeo ormai giunto alla quarta edizione, che stamattina ha accolto un centinaio tra enti, destinazioni, tour operator e agenti di viaggio che si sono confrontati su domanda e offerta di viaggi, esperienze e nuovi itinerari culturali.


 


Si è rinnovato per il quarto anno anche l’appuntamento con il convegno “Fare turismo culturale oggi. Innovazione e best practice per gli operatori” curato da CISET Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica che ha presentato dati e tendenze fornendo indicazioni per la ripartenza del settore. L’incontro, dedicato a differenziare le esperienze per tutelare e valorizzare, ha puntato il riflettore sull’occasione che turisti sempre più diversi e alla ricerca di esperienze uniche offrono per la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale. L’intervento di Federica Montaguti, ricercatore senior del CISET, ha evidenziato come questa spinta verso la ricerca di attività originali, di immergersi nella destinazione e di trovare un contatto con la vita reale della comunità, non appaia intaccata dalla pandemia. Già dall’estate 2021 è ritornata infatti la voglia di esplorare, insieme all’interesse per le destinazioni urbane, che hanno sofferto più di altre le limitazioni ai viaggi internazionali e agli assembramenti. Da diverse fonti emerge che c’è un correlazione tra vaccinazioni e voglia di viaggiare, in particolare verso l’estero e le città d’arte. Indagini recenti mostrano mete come New York, Parigi, Londra, Roma di nuovo in testa ai desideri dei turisti USA (Tripadvisor) per quest’inverno. Per il breve termine il movimento resterà prevalentemente di corto raggio e il ritorno alla situazione pre-pandemica è previsto tra 2024 e 2025. Restando nel contesto urbano, il turismo culturale costituirà probabilmente anche un’opportunità per controbilanciare i viaggi d’affari, un comparto che tutte le analisi danno in riduzione, già in difficoltà prima della pandemia. Cresce l’interesse per destinazioni meno note ed esperienze originali e immersive: un trend già identificato pre-pandemia e che è stato in parte sospeso in parte accelerato dal virus, ma che non determinerà una sorta di travaso automatico di turisti dai grandi attrattori. Per cogliere l’opportunità bisogna impegnarsi e adeguarsi, come hanno illustrato i casi di destinazioni e operatori del settore turistico presentati allo stesso convengo.


 


Grande attesa per le presentazioni di destinazioni e viaggi culturali che andranno in scena domani 18 dicembre alla Rassegna Viaggi di Cultura e Archeologia dove si parlerà dell’offerta di siti e itinerari di visita di Polonia, Romagna, Malta, Armenia, Croazia, Friuli Venezia Giulia e Dolomiti venete.



In programma fino a domenica 19 dicembre duecentocinquanta relatori che – nella consolidata tradizione di “tourismA” ci condurranno in un fantastico viaggio nel tempo e nello spazio. Tra i big di questa edizione: il direttore generale Musei ed ex soprintendente di Pompei Massimo Osanna, il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne, l’archeologo e presidente del Fai Andrea Carandini, l’esperto in civiltà micenea Louis Godart, il geologo e noto conduttore tv Mario Tozzi, l’altro autore e volto televisivo Cristoforo Gorno, il medievista Franco Cardini, il paleoantropologo Giorgio Manzi e l’acclamatissimo Alberto Angela che chiuderà come di consueto – ma questa volta necessariamente in video per evitare assembramenti – la kermesse fiorentina.  Fra le iniziative particolari occorre segnalare la ricostruzione in scala reale della grandiosa Tomba di Giganti di di Arzachena che accoglierà il pubblico nel parco del Palacongressi e alla confezione speciale della cioccolata di Modica realizzata appositamente per “tourismA 2021” e dedicata al 700° anniversario di Dante, il cui volto campeggia orgogliosamente sull’incarto.



tourismA - Palazzo dei Congressi di Firenze, 17-19 dicembre 2021


Ingresso libero con green pass “base”


La settima edizione di tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale sarà aperta gratuitamente al pubblico da venerdì 17 a domenica 19 dicembre 2021 presso Villa Vittoria all’interno del Palazzo dei Congressi di Firenze.


 Il 17 dicembre il Comune di Centuripe, rappresentato dal Sindaco Salvatore La Spina, ha ricevuto il prestigioso premio "Archeologia Viva Tourisma 2021" per la valorizzazione del patrimonio culturale.


L'importante riconoscimento viene consegnato al paese che più d'ogni altro si è distinto, durante l'anno, nell'organizzazione di eventi mirati alla valorizzazione ed alla promozione del proprio patrimonio culturale e territoriale.




La manifestazione offre un fitto programma di incontri, conferenze, convegni, laboratori e seminari e dispone di un’area espositiva con oltre 100 espositori italiani e internazionali.



Vi invitiamo a visitare la manifestazione (accesso gratuito) e a visionare il programma aggiornato su: www.tourisma.it.


Nicoletta Currradi

Fabrizio Del Bimbo

martedì 14 dicembre 2021

A Palazzo Pitti la mostra Dall'Inferno all'Empireo

  In occasione delle celebrazioni dantesche (2021) si rinnova la collaborazione tra Museo Galileo e Gallerie degli Uffizi per l’organizzazione di una mostra dedicata a Dante e la scienza, che si avvale del patrocinio e del sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.






Prendendo spunto dalle lezioni accademiche di Galileo sulla misura e il sito dell’Inferno dantesco – dove lo scienziato definiva il poeta “corografo e architetto” – la mostra inquadr le competenze scientifiche di Dante nella cultura del suo tempo, tracciando il profilo del poeta come medico, abbachista, geométra, ‘geologo’ e cosmografo. I passi della Commedia, del Convivio e della Quaestio de aqua et terra saranno illustrati attraverso l’esposizione di opere artistiche, manoscritti, modelli tridimensionali e prodotti multimediali sul sistema cosmologico, la geografia fisica e la geografia spirituale (Inferno, Monte Purgatorio, Paradiso terrestre).

Particolare risalto è stato dato al rapporto con la cultura islamica che traspare chiaramente nell’opera di Dante, profondo conoscitore della filosofia naturale di Averroè, della scienza medica di Avicenna, e dell’opera astronomica di Al-Farghani. Dal Kitāb fī ģiawām i’‘ilm an-nuģiūm di Al-Farghani – noto in occidente nella traduzione latina di Gherardo da Cremona (Liber de aggregationibus scientiae stellarum) – derivano quasi tutte le informazioni astronomiche del poeta. L’astrolabio, strumento arabo per eccellenza, è inoltre al centro della sezione dedicata alla struttura dell’universo dantesco.

 

Le sezioni della mostra replicano idealmente la tripartizione della Commedia. L’allestimento prevede alcuni grandi modelli tridimensionali (Inferno, Centro di gravità, Geografia fisica terrestre, Struttura cosmologica dell’universo), proiezioni multimediali immersive, facsimili di manoscritti ad alta definizione e opere originali che includono dipinti, disegni, stampe e mappe del mondo con la rappresentazione del paradiso terrestre.

La mostra è corredata da un catalogo illustrato, in italiano e in inglese, il cui indice riflette il percorso espositivo, e da un sito web che consentirà di visitare la mostra virtualmente e approfondire i numerosi temi che vi vengono affrontati.


Fabrizio Del Bimbo

sabato 4 dicembre 2021

A Firenze le Giornate Mediche dal 3 al 5 dicembre

 Il Palazzo dei Congressi di Firenze ospita dal 3 al 5 dicembre le Giornate Mediche.




ASIAM, Associazione Scientifica promotrice dell’Evento, è nata nel 2010 con lo scopo di fornire ai Medici che operano sul territorio, un aggiornamento preciso su alcune delle problematiche di più frequente riscontro nella pratica clinica. Tutto ciò viene fatto giovandosi del supporto di prestigiosi docenti che operano in quegli specifici campi e che hanno competenze non solo teoriche, ma soprattutto, pratiche. La collaborazione scientifica tra Medici di diverse Discipline è sempre più un' arma indispensabile per migliorare la qualità dell'assistenza medica. Durante l'evento vengono affrontati temi a largo spettro tutti estremamente pratici, che permettono di far emergere e chiarire tutti quei dubbi che tormentano il medico nel proprio ambulatorio quando in pochi minuti deve inquadrare le problematiche e trovare risposte adeguate per il proprio paziente.

Palazzo dei Congressi Firenze

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 2 dicembre 2021

SUNSET Collection by Marioni a La Datina

 MARIONI ha presentato lo scorso 1/o dicembre  SUNSET Collection design by La Recréation, Arch. Pierangelo Orecchioni presso LA DATINA in Borgo Ognissanti 56r a Firenze.




Prezioso, suggestivo. Il tramonto è stato fermato, materializzato dal designer Pier Angelo Orecchioni–La Récréation nella collezione SUNSET realizzata da MARIONI che guarda insieme a passato e futuro,al territorio e alla sua alta artigianalità.La collezione rimarrà in esposizione fino al 31.12.2021 Sunset realizzata da MARIONI design by La Recréation, Arch. Pierangelo Orecchioni

Una collezione dall’anima retrò con ispirazioni che strizzano l’occhio a Gio Ponti e agli anni ’40

La collezione SUNSET – libreria, tavolino da salotto, consolle,apparecchi illuminanti–ha un’anima retrò,ispirata allo stile degli anni ’40, quando l’utilizzo di materiali insoliti e sofisticati era sinonimo di raffinatezza e forte personalità̀. L'idea nasce dall'accostamento di moduli decorativi ceramici montati con una logica ripetitiva su di un telaio in metallo prezioso. Il contrasto tra la satinatura dell'ottone e la lucentezza delle piastrelle rende particolarmente armonico questo prodotto.




SUNSET Libreria

La Libreria Sunset ha una struttura in ottone ed elementi decorativi in ceramica smaltata. Ripiani fissi in cristallo extra chiaro e sul fondo in specchio bronzato. Il basamento è in legno laccato nero. Si distingue per l’equilibrio delle proporzioni, la cura nei dettagli e dei materiali utilizzati. Un prodotto espressione della più alta creatività Made in Italy. Dimensioni: h.170 X 202 X40 cm Design: P.Angelo Orecchioni Arch.–La Récréation


SUNSET Consolle

La consolle della collezione SUNSET presenta una struttura in ottone con elementi decorativi in ceramica smaltata. Il piano è in cristallo extra chiaro e sul fondo in specchio bronzato. Nell’ambiente è un tocco di classe ed eleganza senza tempo.Dimensioni: h.80 X 152 X40 cm Design: P.Angelo Orecchioni Arch.–La Récréation


SUNSET Tavolino da salotto

Il tavolino quadrato da salotto SUNSET ha una struttura in ottone ed elementi decorativi in ceramica smaltata.Il piano è in cristallo extra chiaro e sul fondo in specchio bronzato, il basamento è in legno laccato nero. Un perfetto mix di ricercatezza dei materiali e profonda conoscenza delle lavorazioni artigianali.Dimensioni: h.40 X 110 X110 cm Design: P.Angelo Orecchioni Arch.–La Récréation



MARIONI srl Via G.Giusti 199, 50041 Calenzano Firenze

Quella di MARIONI è unastoria di famiglia.Arrivata oggi alla terza generazione, nasce a Firenze nel 1966 dall’intuizione del fondatore Paolo Marioni.L’iniziale carattere artigianale del laboratorio si trasforma rapidamente e, a partire dagli anni Ottanta, assume l’attuale impronta aziendale. Partendo dal materiale ceramico si sviluppano via via linee di complementi d'arredo per la casa, con attenzione particolare agli abbinamenti cromatici, alle finiture ed ai decori.Oggetti legati alla creatività dei dettagli ed alla manualità di esecuzione.Dopo la prematura scomparsa di Paolo nel 1992, il figlio Simone prende le redini dell’impresa e la guida nella  crescita ed espansione verso i mercati internazionali. E’ il momento del lancio della collezione Cultura d’Arredo che vede l’inconsueto abbinamento ceramica/tessuto e che prefigura un successo dovuto ad un preciso posizionamento nel mercato: Marioni si propone alla clientela con un range di prodotti con richiami al passato ma con un tocco di charme e che rappresenta l’unicità,l’autenticità e l’originalità del “made in Italy”.Un bagaglio di esperienza cinquantennale dove la manifattura artigianale e la concezione manageriale sono messe a disposizione della committenza più raffinata ed esigente alla ricerca di un lusso totalmente italiano.


Nicoletta Currradi


lunedì 29 novembre 2021

Al via il 21esimo

 



River to River è stato il primo festival fuori dall’India interamente dedicato al cinema indiano. Giunto alla sua ventunesima edizione, l’iniziativa ha come obiettivo quello di far conoscere un cinema appassionante, diverso e ricco di linguaggi innovativi. Una squisita occasione per esplorare la città caotica di Mumbai o i paesaggi rurali dell’India, il tutto assaporando le pietanze locali e infiltrandoci nelle vite segrete dei personaggi.


Dal 3 dicembre all’8 dicembre la piattaforma di MYmovies accoglierà una selezione di lungometraggi, documentari, corti e una nouva serie web in streaming.


La categoria dei lungometraggi raccoglie sei film di generi molto diversi. Per gli amanti delle commedie, Rk/Rkai mette in scena la preparazione di un film dove un personaggio, durante la fase di montaggio, esce dal film e arriva nel mondo reale. The Tenant, invece, è una commedia dallo stampo leggermente più drammatico dove un tredicenne incontra una donna dall’aura misteriosa che nasconde un passato segreto.


Gli animi romantici apprezzeranno sicuramente Wingman – The Universal Irony of Love. Omi lavora in un call center per gli appuntamenti ma paradossalmente la sua vita amorosa rimane un disastro. Anche il regista Suman Mukhopadhyay affronta il tema dei rapporti. Nel suo film Nazarband, due persone vengono rilasciate dal carcere lo stesso giorno e il loro ritorno verso casa rappresenta un passo verso la libertà e un poetico processo di conoscenza dall’altro. Attraversando tutta la città di Calcutta diventeranno sempre meno sconosciuti.


Non si può parlare del cinema indiano senza menzionare Bollywood, presente anche in quest’edizione del festival. Chehre di Rumi Jaffery è un thriller psicologico dove la super star di Bollywood Amitabh Bachchan è al centro della storia. L’attore ha interpretato oltre duecento film e la sua fama è giunta fino a noi, tanto da consacrargli un’effigie al museo Madame Tussaud di Londra. Medium Spicy, commedia Bollywood, ci porta nelle cucine di Nissim. Tra il via vai di pietanze e persone il chef cerca di trovare il suo vero amore.


Sempre incentrato su Bollywood, il documentario Patrick Goes to Bollywood descrive il sogno di diventare attore di un giovane ragazzo che lascia la Germania per una nuova esperienza in India. Tra le serie di documentari, Bhumchu - The Drops of Eternal Life riesce a trasmetterci l’essenza del festival buddista dedicato all’importanza e alla funzione sacra dell’acqua. Un salto nella loro tradizione colorata e vivace. Altrettanto tipico e culturale, è il ruolo del cibo. Life in a Bowl ci racconta alcune storie di pietanze influenzate dall’esperienza della vita, perché il cibo si sviluppa a contatto con persone, storie, arte e letteratura. Il quarto documentario è Womb: Women of My Billion, un ritratto della condizione delle donne in India costituito dalla lotta contro ogni forma di violenza, alla rivendicazione dei diritti e ai sogni turbati dall’arrivo dell’epidemia del Covid-19.


La ricchissima sezione dei corti analizza, anch’essa, alcune questioni sociali. Ram Kamal racconta in Ek Duaa la vita di una famiglia di Mumbai dove la bambina è discriminata rispetto al figlio maschio. The Song We Sang di Aarti Neharsh ha già vinto il migliore cortometraggio al Mumbai International Queer Film Festival e racconta una lunga passeggiata tra due donne che sfocia in un innamoramento. Il Busan International Film Festival ha invece ospitato il film di laurea di Apoorva Satish. In quindici minuti la regista si interroga sulle difficoltà di un’adolescente che vive a cavallo tra valori culturali occidentali e orientali. La ragazza vorrebbe diventare nuotatrice professionista ma l’arrivo delle mestruiazioni segna uno shock…


My Mirror vede come protagonista una sposa trascurata dal marito che si ritrova a chattare su un’app incontrando qualcuno che le scombusserà la vita. Di tutt’altro genere, Gowripuram investiga sul problema della siccità in un villaggio rurale dell’India. Una metereologa deve rispondere alle credenze popolari e alle supertizioni di uno scienziato. Hussina Raja ci regala Roots, un’opera biografica sulla sua coppia che deve superare tanti ostacoli per farsi accettare; una riflessione sulla tradizione e sulla modernià. Anubhav è alle prese con l’ipocondria nel corto drammatico Itwaar: la sua salute mentale impatterà il legame famigliare. Rahul Srivastava rappresenta la vera trama dell’India anche in questa storia complessa. Il corto animato disegnato a mano Under the rug chiude in bellezza la sezione con un lavoro sull’ossessione di una famiglia per la loro routine.


Il festival introduce anche una serie web promettente, Mumbai Diaries, rendendo disponibili gli 8 episodi della prima stagione. L’autore Nikhli Advani, che ha ricevuto il premio nazionale indiano in direzione, produzione e sceneggiatura, mette in scena la vita dell’ospedale centrale di Mumbai con i suoi nuovi assistenti e l’arrivo di pazienti in gravi condizioni.


Info: https://www.rivertoriver.it/edizione-festival-2021/


Fabrizio Del Bimbo

domenica 28 novembre 2021

Successo per l' Asics Firenze Marathon 2021





Edizione letteralmente graziata dalla pioggia e baciata dal sole la Asics Firenze Marathon 2021 numero 37, quella della ripartenza dopo un anno di stop, fortemente voluta dagli organizzatori supportati dal Comune di Firenze per dare un segnale di rinascita e di festa. E festa è stata, con il plotone dei 3850 podisti (separati in due onde) che, con una temperatura ideale di circa 12 gradi, sono partiti da Piazza Duomo in direzione piazza San Marco e poi i Viali di Circonvallazione.  Subito dopo lo start dato dal sindaco Dario Nardella, presente anche lassessore allo sport Cosimo Guccione, gli atleti si sono liberati dalle mascherine e si sono avviati verso il traguardo per completare i 42 km e 195 metri del percorso, di fatto un anello intorno e nel cuore della città, per poi tornare in Piazza Duomo. Capiamo la difficoltà di organizzare una maratona e per questo contemporaneamente siamo orgogliosi di poterla sostenere e ospitare, ed è bello che finalmente si è tornati a correre la maratona nel centro di Firenze, ha sottolineato lassessore Guccione.

E la gara è stata tecnicamente tra le più interessanti di sempre con i primi tre atleti uomini che entrano nella top 10 di sempre a Firenze (rispettivamente 2°, 5° e 9° tempo di sempre) e tra le donne con le prime cinque che hanno realizzato il 4°, 5°, 6°, 7° e 9° crono di sempre a Firenze.  

A vincere tra gli uomini il keniano Cybrian Kimurgor Kotut in 20859 mentre tra le donne prima letiope Tsehay Alemu Maru in 2:2717.


I PODI 

Vince dunque la 37esima Asics Firenze Marathon il keniano Cybrian Kimurgor Kotut in 2h0859, crono di soli 19 più lento rispetto al primato del percorso di James Kutto del 2006. Alle sue spalle sventola ancora la bandiera keniana grazie a Samuel Lomoi con 2h0954, mentre terzo è il burundiano Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentin Grana) con un più che valido 2h1013. Primo italiano è Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso) con 2h2208, già vincitore della Verona Marathon una settimana fa che ha preceduto Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate) con 2:2229.


Campionessa al femminile della 37esima Asics Firenze Marathon è l'etiope Tsehay Alemu Maru in 2h2717 che ha preceduto di soli quattro secondi la connazionale Megertu Ifa Geletu sulla finish-line in 2h2721. Terzo posto sempre di stampo africano con la keniana Mercy Jerop Kwambai con 2h2732.

Prima italiana la fiorentina Marta Bernardi (G.s. Le Panche Castelquarto), triatleta azzurra di livello internazionale che si classifica 10^ assoluta con il nuovo primato personale di 2h4318. Demolito il 2h5011 fissato sempre alla Firenze Marathon nel 2015. Sono felicissima, ho fatto a Maiorca in ottobre il mio ultimo Ironman 70.3, una paio di settimane di recupero e qualche lungo per mettere chilometri. Questa la mia strada per questo per me grandissimo risultato. Sono felicissima, Firenze è grande. Per Marta è lottavo tempo italiano dellanno


LA CRONACA

Gara maschile che ha registrato una seconda parte più veloce rispetto alla prima metà, al 21,097km un gruppo di cinque uomini è passato in 1h0507 che faceva pensare ad un possibile crono finale superiore alle 2h10. Così non è stato, il ritmo prudente dei primi chilometri è via via aumentato, con la scrematura avvenuta già al 30km con un passaggio di 1h3148 solo per Lomoi, Kotut e Oqbe mentre al 35km è rimasto un affare a due con 1h4657 per Lomoi e Kotut. Al 40km erano invece 21 i secondi di vantaggio per Kotut (2h0235) su Lomoi (2h0256). Da qui in poi un assolo e un incremento del distacco da parte del vincitore Kotut che in via dei Calaziuoli ha fatto il vuoto per presentarsi in solitaria, vincente, in piazza Duomo.

Cybrian Kimurgor Kotut è stato in carriera già vincitore della maratona di Parigi nel 2016, gara dove fissò il suo primato personale di 2h0716, mentre è stata una grande giornata per Samuel Lomoi che ha fissato qui a Firenze il suo personal best. Aveva 2h1214 fatto questanno a Munster, ma il 2h0954 sulle strade fiorentine lo proiettano nel gota degli atleti che possono vantare un primato sotto il muro delle 2h10.

Nella top ten degli arrivati troviamo anche il secondo italiano, Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate), 8° assoluto in 2h2209 anche lui al personale seguito da Domenico Ricatti (Terra dello Sport), 9° in 2h2333. In gara anche Alessandro Degasperi (Trentino Running) celebre Ironman Triatleta che alla sua prima vera maratona, che non sia allinterno di una gara triathlon, chiude in 2h2954, 19esima posizione. 


Gara femminile che ha visto il passaggio alla mezza maratona in 1h1314, qualche secondo in ritardo rispetto alla tabella prevista dal direttore tecnico Fulvio Massini, ottimo comunque il lavoro svolto da Massimo Mei oggi in gara con il compito di lepre sulla testa gara donne. In questo caso seconda metà di gara leggermente più lenta e con competizione comandata da un sestetto composto da Naomy Tuei, Megertu Geletu, Mercy Kwambai e Obse Deme, Souad Kanbouchia e Tsehai Maru, tutte insieme ancora al 35km in 2h0244. Al 40km ancora in quattro davanti in 2h2017, mentre si staccano Deme e Tuei in ritardo di circa 20. E volata finale a quattro negli ultimi due chilometri, battaglia vera e traguardo tagliato appunto per prima da Tsehai Alemu Maru in 2h2717 e le prime quattro raggruppate in soli 31, tutte sotto le 2h28. E primato personale per tutte le prime tre classificate, la vincitrice aveva 2h2849. 


GUIDO PAIER VINCE TRA I DIVERSAMENTE ABILI

Come sempre alla Firenze Marathon tanta attenzione anche alla competizione riservata ai diversamente abili con le hand bike. La vittoria è andata a Guido Paier (categoria H5) della Sport Team Vallagarina che ha chiuso in 1 ora 2601

Secondo, come lo scorso anno, è stato Alberto Glisoni del Team Alove, con il tempo di 1:3418. Terzo Luca Giacomo Micheli, anche lui dello Sport Team Vallagarina, col tempo di 2:0257.

Prima donna Grazia Colosso.


LE AUTORITA'

Presenti ad accogliere gli atleti all'arrivo e poi al cerimoniale, oltre allassessore Guccione, tra gli altri anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il presidente Fidal Toscana, Alessandro Alberti, il vicecomandante Territorio dellIstituto Geografico Militare di Firenze, Generale di Brigata Michele Vicari.  


LA DIFFERITA RAI

La Rai ha comunicato gli orari e i giorni in cui andrà in onda la sintesi della gara sui canali Raisport 57 e 58.

Si potrà rivedere la domenica stessa dell'evento dalle 17 alle 18, poi lunedì 29 la mattina dalle 11, e anche sabato 4 alle ore 13, salvo variazioni del palinsesto Rai.


Appuntamento per l'edizione numero 38, fissata al 27 novembre 2022


Nicoletta Currradi

Castiglion Fiorentino ospita il IX Premio Internazionale Semplicemente Donna

"Ospitare il Premio Internazionale Semplicemente Donna, per la terza edizione consecutiva, è per la nostra città un onore – ha dichiarato Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino – A volte quando sentiamo parlare di violenza sulle donne nelle cronache televisive o nelle grandi testate, la percepiamo come qualcosa di distante da noi. Ma basterebbe informarsi a fondo e leggere i dati per capire che invece la violenza di genere ci riguarda da vicino. È un fenomeno subdolo che ci riguarda da vicino, che affligge tutti i territori e tutti gli ambiti del nostro vivere quotidiano. Ecco perché ascoltare le testimonianze di coraggio che, ogni anno, ci portano le premiate di questa manifestazione diventa un modo per smuovere le coscienze, per creare educazione, e per mettere in moto gli ingranaggi del cambiamento. Un cambiamento che può e deve partire da ognuno di noi.”

Per questo è così importante che la cerimonia del Premio Internazionale Semplicemente Donna si svolga proprio qui a Castiglion Fiorentino, al Teatro "Mario Spina".





Personaggi di spicco, grandi testimonianze e delicate tematiche d’attualità hanno animato la IX edizione del Premio,  lasciando il segno e aprendo una finestra attuale sui temi della violenza e della disparità di genere

Grandi esempi di coraggio, momenti di intensa commozione e messaggi di vera rinascita: si è concluso con successo il IX Premio Internazionale Semplicemente Donna che, venerdì 26 novembre, ha portato sul palcoscenico del Teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino le difficili e drammatiche storie di donne e uomini, da sempre impegnati nella lotta contro la violenza e la discriminazione di genere, aprendo una finestra su situazioni di profondo disagio, ma anche su esperienze di riscatto, solidarietà e realizzazione professionale. 

Sostenuta dal presenting sponsor Menchetti e caratterizzata dal ritorno della manifestazione all’interno degli istituti superiori della provincia aretina, l’edizione 2021 ha permesso, attraverso uno strumento potente come quello della testimonianza diretta, di accendere un focus su tematiche di estrema attualità: fra queste, l’emergenza-femminicidio, inaspritasi in questi anni di pandemia, la tragica condizione delle donne in Afghanistan, la lotta della legalità contro le mafie e la necessità di una corretta narrazione mediatica della violenza e della disparità di genere. 

“Essere parte integrante, in veste di presenting sponsor, di questa IX edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna è stata una grande emozione - dichiara Corrado Menchetti, titolare del Panificio Menchetti Pietro S.r.l - Le protagoniste di quest'anno sono  esempi di forza, determinazione e tenacia, ma ci hanno mostrato come il percorso verso l'effettiva parità di genere sia ancora lungo. Noi siamo fieri che il 50% della nostra azienda sia composto da donne, molte delle quali lavorano nei punti strategici della nostra attività, ricoprendo cariche di rilievo e dimostrando come, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti della gestione e dell'organizzazione aziendale, le capacità e la visione femminili possano essere un vero valore aggiunto".

Condotta dalla giornalista di SkyTg24 Monica Peruzzi, e svoltasi nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, la cerimonia del Semplicemente Donna 2021 ha profondamente colpito la platea del “Mario Spina” dando anche vita a momenti di significativa riflessione. Il premio per i “Diritti umani” è stato ben rappresentato da Sua Eccellenza Ms. Sania A. Ansari, presidente dell’omonima holding e della Fondazione Ansari, impegnata nella tutela delle donne, dei minori e dei rifugiati, e dall’atleta afghana Samira Asghari, il più giovane membro del Comitato Olimpico Internazionale, ma soprattutto il primo eletto dell’Afghanistan in seno al CIO. La nuova categoria “Donna e sport” ha visto trionfare l’atleta paralimpica Nicole Orlando, attuale detentrice di ben due record mondiali nei 100 metri e nel salto in lungo. Nicole merita una menzione speciale per la sua simpatia: è veramente una ragazza eccezionale.




Il premio per la “Ricerca scientifica” è stato ritirato dalla direttrice del laboratorio di virologia dell’INMI “Spallanzani”, Maria Rosaria Capobianchi che, con il suo team, ha isolato la sequenza parziale del virus SARS-CoV-2 nel febbraio dello scorso anno. E se la categoria “Imprenditoria per il sociale” è stata assegnata alla manager Diva Moriani, vicepresidente del colosso Intek e membro del CDA della Fondazione Dynamo Camp Onlus, il riconoscimento “Uomo per i diritti umani” è andato a Don Aniello Manganiello, il parroco anti-camorra del tristemente noto rione napoletano di Scampia. A ricevere il premio nella categoria “Impegno sociale e civile” è stata l’avvocato Maria Vittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, da vent’anni promotrice di importanti progetti umanitari nelle zone più povere del pianeta, mentre il riconoscimento per il “Giornalismo” è stato assegnato a Luisa Betti Dakli, giornalista d’inchiesta esperta di diritti umani, direttrice del network d’informazione DonneXDiritti. Il premio “Donna Coraggio” è stata, infine, l’occasione per condividere le testimonianze di Maria Antonietta Rositani, sopravvissuta alle violenze dell’ex marito che, nel 2019, l’ha data alle fiamme procurandole ustioni sul 50% del corpo, e di Chiara Frazzetto, figlia e sorella di vittime di mafia, da anni schierata in una lunga battaglia a favore della legalità. 

“Si è appena conclusa una serata che ha davvero lasciato il segno, grazie alle preziose e significative testimonianze delle nostre premiate -  aggiunge Angelo Morelli, presidente del Comitato organizzatore – Un ringraziamento particolare a tutte loro che, con le loro storie, ci hanno fatto vivere emozioni irripetibili. Donne provenienti da mondi e da paesi diversi, con un vissuto diverso, a volte molto triste, altre volte contraddistinto dalla volontà di dimostrare quanto la fiducia in loro stesse le abbia gratificate e portate a ricoprire ruoli importanti. Tutte persone che, ogni giorno, vivono in trincea per la conquista dei loro diritti, tutte quante accumunate dal desiderio di lottare per se stesse e per le altre donne che, in ogni parte del mondo, soffrono e non hanno la possibilità di dimostrare quanto possa valere la loro esistenza”.

Castiglion Fiorentino, sabato 27 novembre

Di seguito l’elenco completo delle categorie e dei premiati dell’edizione 2021:

H.E. Dr. Sania A. Ansari – categoria “Donna per i diritti umani”

Samira Asghari – categoria “Donna per i diritti umani”

Chiara Frazzetto – categoria “Donna coraggio”

Maria Antonietta Rositani – categoria “Donna coraggio”

Nicole Orlando – categoria “Donna e sport”

Maria Vittoria Rava – categoria “Donna per l’impegno sociale e civile”

Maria Rosaria Capobianchi – categoria “Donna per la ricerca scientifica”

Diva Moriani – categoria “Donna per l’imprenditoria sociale”

Don Aniello Manganiello – categoria “Personaggio uomo per i diritti umani”

Luisa Betti Dakli – categoria “Donna per il giornalismo”


Nicoletta Currradi

mercoledì 24 novembre 2021

A Firenze il primo Festival internazionale delle espressioni culturali



Un viaggio in oltre 45 territori del mondo insieme al Movimento Life Beyond Tourism






Firenze si prepara ad ospitare la prima edizione del Festival Internazionale delle espressioni culturali del mondo “The World in Florence” sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo, promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco e organizzato dal Movimento Life Beyond Tourism - Travel to Dialogue e il Centro Studi e Incontri Internazionali. Nei giorni 25, 26, 27 e 28 novembre, in orario 10-18, nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi (ingresso da via Cavour), l’evento ideato dal Movimento Life Beyond Tourism - Travel to Dialogue chiamerà a raccolta oltre 45 territori del mondo (in rappresentanza di Azerbaijan, Camerun, Cina, Georgia, Giappone, India, Italia, Kosovo, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia), impegnati in un esercizio di narrazione dei luoghi  in cui sono coinvolti studenti (sia universitari che di istituti di istruzione superiore), pubbliche amministrazioni, enti di promozione del territorio, musei e fondazioni.

Si tratta della prima di cinque edizioni che puntano a favorire l'interpretazione e la comunicazione delle espressioni culturali dei luoghi e a promuovere la consapevolezza culturale delle comunità locali. E soprattutto valorizzare l'attrattività internazionale dei territori trasformando il turismo in ospitalità per l'inclusione, la solidarietà e il dialogo interculturaleThe World in Florence rappresenta la fase di “ritorno” di un progetto circolare concepito e avviato dal Movimento LBT-TTD nella fase più difficile della pandemia.

 

«Gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi due anni delle nostre vite dimostrano che l’equilibrio del mondo, sia ambientale che sociale, economico e relazionale è fragile – spiega Carlotta Del Bianco, presidente del Movimento Life Beyond Tourism - Travel To Dialogue -. Nel bel mezzo del lockdown pandemico abbiamo quindi deciso di creare qualcosa che potesse viaggiare per il mondo, mentre tutti noi dovevamo restare a casa, per continuare il dialogo interculturale e la valorizzazione delle espressioni culturali. Nonostante fossimo in pieno isolamento pensavamo a cosa fare, mossi dal desiderio di ritorno alla normalità. Consapevoli che si sarebbe trattato di una sfida importante». 

 

Con la collaborazione della Fondazione Romualdo Del Bianco e del Centro Studi e Incontri Internazionali, il Movimento LBT-TTD ha avviato il progetto “Back to Life - Revitalisation of Places post Covid19” per coinvolgere le Università e le Istituzioni di Formazione della rete Life Beyond Tourism nella interpretazione, presentazione e valorizzazione delle espressioni culturali locali di uno specifico sito del patrimonio nel proprio Paese, adottando la metodologia Life Beyond Tourism. Questo, a sua volta, ha dato il via alla creazione della rete internazionale Infopoint Life Beyond Tourism che oggi conta 36 centri di diffusione LBT in 17 Paesi del mondo (Azerbaijan, Georgia, Giappone, India, Italia, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Kosovo, Lettonia, Lituania, Marocco, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Taiwan) e tanti altri se ne stanno attivando. 

 

Contestualmente il Movimento LBT-TTD ha pensato a come poter contribuire alla valorizzazione e comunicazione dell’autenticità dei territori, anch’essi in forte difficoltà. Grazie al modello Life Beyond Tourism è stato scelto il tema del dialogo per immagini, partendo dal racconto della città di Firenze in una mostra internazionale, interattiva e itinerante: “Florence in the World”. La mostra ha iniziato a viaggiare all’interno della rete internazionale Infopoint LBT ponendo le basi di un programma più articolato. È nato così il progetto di marketing territoriale circolare di respiro internazionale “Florence in the World - The World in Florence”. Un programma di attività a programmazione quinquennale (2021-2025) che coinvolge già molti degli attori presenti sui territori: pubbliche amministrazioni, enti territoriali, istituzioni formative, musei, fondazioni culturali, gruppi di giovani studenti, abitanti dei luoghi. 

Partendo dalla narrazione della città di Firenze, con “Florence in the World” l’osservatore viene introdotto alla conoscenza guidata del luogo attraverso la presentazione di dettagli e di espressioni culturali, con una possibilità di interazione sul portale www.lifebeyondtourism.org attraverso la tecnologia NFC (la comunicazione di prossimità - Near Field Communication). L’esposizione della mostra nei vari Infopoint LBT ha contribuito a diffondere, in termini pratici, quale sia una delle applicazioni possibili del modello Life Beyond Tourism nel racconto dei territori e coinvolgere i viaggiatori in un viaggio dei valori, etico e sostenibile.

 

Da qui, grazie al coinvolgimento delle istituzioni formative e culturali e a quello degli enti locali, nasce la seconda fase del programma, quella del ritorno: The World in Florence. I territori si presentano a Firenze nella loro interezza, con i loro saperi e il loro ‘saper fare’, i prodotti, i paesaggi e le curiosità utilizzando il dialogo con le immagini tramite tecnologia NFC. The World in Florence sposta dunque la narrazione territoriale a un livello superiore, trasformando la mostra e i contenuti NFC in uno strumento di marketing territoriale. Ma il programma continuerà a crescere nel quinquennio 2021-2025 arricchendosi di nuovi contenuti, nuovi territori, nuove narrazioni culturali per la valorizzazione e la comunicazione delle espressioni culturali del mondo. Anche The World in Florence viaggerà per il mondo per partecipare a importanti eventi nel settore del viaggio per ritornare, ancora, a Firenze nell’arco del quinquennio e mostrarsi più vario e interculturale che mai. Con l'obiettivo di arrivare a coinvolgere 100 Paesi con i propri territori, nell’edizione 2025.

 

Grazie all’iniziativa, Firenze diventa capofila di un progetto di marketing territoriale sui viaggi. «La città di Firenze, con la sua storia e la sua eredità umanistica, diventa così luogo ideale dove le giovani generazioni di studenti interessati a viaggio e patrimonio, amministrazioni locali e enti  possono condividere e offrire una visione autentica e interiorizzata del proprio luogo di nascita, fatta di poster fotografici, video e informazioni extra  fruibili grazie alla tecnologia NFC spiega Carlotta Del Bianco -.Tutto questo si traduce in un contributo concreto per la ripresa economica dei territori che potranno così presentarsi in modo autentico  e divenire quindi meta di viaggiatori consapevoli, in grado di apprezzare i prodotti a km0 che i vari luoghi propongono e i pezzi unici dell’artigianato artistico, che visitano i piccoli musei e possono diventare stimolo per altri viaggiatori. Superando così il concetto del turista “mordi e fuggi” e divenendo sempre più residenti temporanei con un conseguente auspicato aumento di soggiorno medio».

 

Tutte le istituzioni partecipanti dal mondo

Italia: B&B Hotels Italia con le cinque strutture di Bolzano, Firenze, Napoli, Roma, Verona, Comune di Conca della Campania, Comune di Pratovecchio Stia, Fondazione Francesco Saverio Nitti (Maratea), Museo del Tessuto di Prato, Tre Terre Canavesane del Piemonte (Agliè, Castellamonte, San Giorgio Canavese), Unione Montana dei Comuni del Mugello (Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Serio, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio), Università di Bologna.

Area Europea: AAB College of Pristina (Kosovo), Academy of fine arts Lodz (Polonia), European Humanities University (Lituania), Foundation "Ulyanovsk Capital of Culture" (Russia), Ivanovo State University (Russia), Moscow Architectural Institute - State Academy (Russia), Slovak Technical University of Bratislava, Institute of management (Slovacchia), South Moravian Region (Repubblica Ceca), Tambov State Technical University (Russia), University of Bratislava, Architecture Faculty (Slovacchia).

Area Caucaso: ASTICO Foundation/Abkhazia State University (Georgia), Azerbaijan Tourism Management University (Azerbaijan), Azerbaijan University of Architecture and Construction (Georgia), New Higher Educational Institute (Georgia).

Far East: Kyoto Seika University (Giappone), Zhong Art International (Cina).

Africa: Urban Community of Bertoua (Cameroon).

 

The World in Florence, Festival che ha ricevuto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo, è promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco, organizzato dal Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue e dal Centro Studi e Incontri Internazionali in collaborazione con Europromo, Dotcom, La Toscana Nuova, Etaoin, Storico Mercato Centrale Firenze, Chiarello Puliti & partners, Travel Quotidiano, ItaliAbsolutely. Il Festival è sponsorizzato da: Bugnion spa, B&B Hotels Italia, Palazzo Coppini. Ha ricevuto i patrocini di: ICCROM, ICOMOS International, UCLG Africa, ALGA, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Camera di Commercio Toscana, Confcommercio Toscana, Fondazione Ernesto Balducci, Firenze Fiera S.p.A., Accademia delle Arti del Disegno, NEOS - Giornalisti di Viaggio Associati, Consolato Onorario della Repubblica Ceca a Firenze, A.R.C.A. - Amici della Repubblica Ceca Associati A.P.S., UNPLI - Unione delle Proloco Italiane, New Higher Educational Institute (Georgia), Azerbaijan University of Architecture and Construction, Azerbaijan Tourism and Management University, Academy of Fine Arts of Lodz (Polonia), Ivanovo State University (Russia), Togliatti Academy of Management  (Russia), Tambov State Technical University (Russia), European Humanities University (Lithuania), Kyoto Seika University (Giappone), Foundation «Ulyanovsk Capital of Culture» (Russia), Università degli Studi di Bologna (Italia), Slovak Technical University of Bratislava (Slovacchia), DRONAH-Development and Research Organisation for Nature, Arts and Heritage (India), Chandigarh College of Architecture (India), South Ural State University (Russia), Manipal University Jaipur (India), Novosibirsk State Academy of Architecture and Civil Engineering (Russia), Zhong Art International (China), Caucasus International University (Georgia), ISMAT - Instituto Superior Manuel Teixeira Gomes (Portugal), N. P. Ogarev National Research Mordovia State University (MRSU) 1957 (Russia), ONEU - Odessa National Economics University (Ukraine), OTIE - Observatory on Tourism in the European Island (Italia), State Service for Cultural Heritage, Development and Restoration under the Ministry of Culture of the Republic of Azerbaijan (Azerbaijan), Togliatti Academy of Management (Russia), Tyumen Industrial University (Russia), University of Belgrade, Faculty of Architecture (Serbia), University of Economics of Prague (Czech Republic), University of Pristina Kosovka Mitrovica (Kosovo), Volgograd State University (Russia), Western Caspian University (Azerbaijan).

 

Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue

Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue srl è una società benefit che opera da Firenze per la promozione e valorizzazione dei territori e delle identità locali. Offre proposte di consulenza per lo sviluppo di progetti di marketing territoriale e turistico, formazione, eventi, comunicazione, relazioni internazionali. La mostra si inserisce nella cornice dell’evento internazionale Building Peace through Heritage - World Forum to Change through Dialogue 13-15 Marzo 2020 che ha ricevuto oltre 100 patrocini da tutto il mondo.


Fabrizio Del Bimbo

giovedì 18 novembre 2021

Pregiati bastoni in mostra alla Galleria del Palazzo

Pregiati bastoni in mostra alla Galleria del Palazzo


Emma Costantino presenta una speciale selezione tra gli oltre 250 pezzi dalla sua collezione privata.






Una mostra, quella realizzata da Tommaso ed Emma, che valorizza l’artigianato artistico. L’esposizione – ha detto il consigliere PD Stefano Di Puccio – punta a valorizzare un settore, quello dell’artigianato artistico che, a Firenze, diamo per scontato ma che, invece, a volte viene dimenticato. I turisti che vengono a Firenze rimangono sempre sorpresi del nostro artigianato. L’obiettivo è continuare a portare avanti il bello”.

Donna delle idee precise e dei molteplici interessi che spaziano dal mondo imprenditoriale, (è titolare della società Eurogift Srl), a quello artistico, già nota del piccolo e grande schermo, (è stata protagonista per più di 50 film con il nome d’arte Erna Schurer), a quello del collezionismo e mecenatismo.

Tutto questo bagaglio e la sua esuberante fantasia l’hanno portata a esplorare nuovi interessi e a consolidare la ricerca sul ”Manufatto Artistico”, ritenendo che questa parte non istituzionale dell’Arte sia tanto bella, insolita, utile, curiosa, sofisticata, eccentrica, educativa, divertente e originale, quanto quella super osannata. Senza dubbio il “Bastone” ha esaltato nei secoli, la sua identità valoriale utilizzando spesso estro e creatività.

Un tempo il bastone veniva associato alle persone che avevano difficoltà a camminare. Col tempo il bastone – ha spiegato Emma Costantino – è diventato un oggetto di alto artigianato. Abbiamo raccolto oltre 250 bastoni e, una parte, saranno messi in mostra. Puntiamo a dare una nuova dignità al suo utilizzo. Ho fatto per tanti anni l’attrice, oggi voglio fare un regalo a Firenze: una mostra ricca di cultura, bellezza e creatività. Un impegno a valorizzare questo strumento artigiano che sta morendo”.

Il Bastone è un’Arte Minore fra le meno conosciute, quasi sempre trascurata dai circuiti istituzionali e commerciali nonché del grande pubblico, ecco dunque la necessità di promuoverla e divulgarla a tutti.

Guardare il passato per progettare il futuro”, è il leitmotiv dell’architetto Tommaso Agujari, curatore della mostra, che presenterà alcune sue brillanti idee per attualizzare e rendere più funzionale l’uso del bastone, quali un ironico bastone definito bastona virus. Il prototipo di bastone dedicato alla Nautica e definito “Quarto di Marinaio”, è il concept del progetto, per porre l’attenzione in confronti dei più giovani, sviluppato durante i Corsi Magistrali di Design dell’Università di Firenze diretti dall’architetto Massimo Ruffilli. Nell'ambito della mostra  i prototipi e le tavole realizzate da due brillanti giovani aretini in occasione della loro tesi di laurea.

Nicoletta Currradi