venerdì 30 luglio 2021

“I dannati del Priamar”: l’Italia dell’armistizio vista da un rimorchiatore


Gianfranco Vanagolli ha pubblicato con Edizioni Il Frangente “I dannati del Priamar”, un romanzo storico, che parte da un fatto realmente accaduto, ambientato nell’arcipelago toscano
“I dannati del Priamar” è un romanzo storico che, attraverso le vicende del rimorchiatore Priamar e del suo carico umano, ripercorre le tracce lasciate nella memoria popolare da un episodio realmente accaduto, rappresentativo di un’epoca: quella dell’Italia dell’armistizio.

A raccontare uno spaccato dell’Italia di quel periodo è Gianfranco Vanagolli, autore de “I dannati del Priamar” , pubblicato da Edizioni Il Frangente, sia in versione cartacea, che in versione e-book.

E’ l’ottobre del 1943 quando il rimorchiatore Priamar lascia Pianosa. A bordo ci sono 14 detenuti giudicati indesiderabili, 6 membri dell’equipaggio e una scorta di militari tedeschi. Il viaggio dovrebbe durare solo poche ore, invece diventa un’odissea senza fine nelle acque dell’Arcipelago toscano: nessun carcere, infatti, è intenzionato ad accettare i “rifiuti” dell’isola del diavolo.




In mare, tra mille peripezie, l’umanità che si spartisce gli spazi angusti del Priamar comincia a stringere legami inaspettati, in grado di superare i ruoli, le storie personali e le gerarchie. Durante una sosta a Capraia per un’avaria, la comunità navigante si confronta, non senza incomprensioni, con la popolazione locale, sperimentando nel contempo forme di convivenza più organizzate. Su questo sfondo inedito fiorisce una delicata storia d’amore.

Il viaggio si conclude drammaticamente all’Elba, seguendo una logica perversa che il comandante del Priamar, tornato sull’isola vent’anni dopo, tenta di penetrare. Un romanzo fatto di storia ma anche di vite che si intrecciano e di persone che, letteralmente sulla stessa barca, condividono uno stesso destino. L’autore, per introdurre il suo romanzo, ha scelto un verso dell’Odissea di Omero: “dormimmo, dunque, sul frangente del mare…”. E’ un libro che si legge rapidamente, dove i dialoghi tra i vari personaggi sanno veramente di mare.

L’AUTORE – GIANFRANCO VANAGOLLI
Gianfranco Vanagolli è nato all’isola d’Elba, dove vive. Avviato giovanissimo alla carriera del mare, ha maturato successivamente interessi filologici e letterari, laureandosi in Lettere Moderne.

​Si distinguono, nella sua abbondante produzione dedicata anche alla storia e al folclore dell’Arcipelago toscano, il volume di racconti “Il Cacciadiavoli e altro mare” (Le Opere e i Giorni, 2001), il saggio critico “Profili di autori elbani contemporanei” (Le Opere e i Giorni, 2008) e due romanzi: “Il tesoro del Carmine” (Il Foglio letterario, 2017) e “Bandiera a bruno per la Diletta Mauro” (Ensemble, 2019). I suoi libri hanno ottenuto significativi riconoscimenti.

I dannati del Priamar
di Gianfranco Vanagolli
Edizioni Il Frangente, Verona, 2021
Pagine: 160
16,00 euro.

Nicoletta Curradi

venerdì 16 luglio 2021

Chirurghi plastici estetici dell'AICPE a congresso a Firenze

 




È in corso fino a domenica 18 luglio presso gli spazi della Fortezza da Basso di Firenze l'8/o congresso AICPE che vede presenti un gran numero di chirurghi plastici estetici.
Abbiamo scambiato due parole con il Presidente di AICPE Dr. Pierfrancesco Cirillo che afferma che il settore della chirurgia estetica non ha conosciuto crisi e che  complice il lockdown, è emersa l'importanza del volto: le persone, stando a lungo in casa, davanti ad uno schermo, seguendo webinar o facendo videochiamate, hanno sentito più forte  il bisogno di curare il volto,rispetto al corpo,  soprattutto il terzo inferiore e il collo. Quindi la tecnica del fat grafting si è rivelata la soluzione agli inestetismi. E alcuni esperti ne parlano durante il congresso: è una tecnica che usa il grasso corporeo, presente anche nei soggetti più magri, per ricreare il volume perduto. Essendo il grasso un tessuto autologo, non estraneo, non c'è rischio di rigetto e inoltre è ricco di cellule staminali. Si utilizza per tutto il volto, zigomi e guance comprese. La qualità del risultato è molto buona e il fatto di poter trascorrere a casa la convalescenza e la mancanza di socialità durante la pandemia ha favorito i pazienti.
Quindi nel 2020 si è registrata un notevole aumento di  richieste di interventi di  chirurgia estetica, il 10 % in più rispetto al passato.

L'AIPCE , che conta circa 400 iscritti. è gemellata con varie altre associazioni europee. In Italia sono attivi 1500 chirurghi estetici.
Info: www aicpe.it

Nicoletta Curradi

Nomi prestigiosi per il XXV Premio Fair Play Menarini

Il XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini è stato presentato ufficialmente a Roma, presso la  sede nazionale di Confagricoltura, da anni partner della manifestazione. Nell’illustre cornice di Sala Serpieri, sono stati svelati il programma e le novità dell’edizione 2021, oltre ai nomi dei premiati che, il prossimo 1° settembre, riceveranno l’ambito riconoscimento dedicato al fair play e all’etica sportiva durante la cerimonia di gala a Castiglion Fiorentino. Un’edizione quella di quest’anno che punta in alto, sia in termini di emozioni che di qualità, per festeggiare in modo speciale il venticinquennale della kermesse, nata nel 1997 con l’obiettivo di celebrare i grandi valori dello sport. “Agricoltura e sport sono strettamente connessi tra loro e i valori del fair play sono, da sempre, la nostra sostenibilità – spiega il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – L’agricoltura è, infatti, un settore rispettoso dell’ambiente, dei valori storico culturali e delle persone, perché se non avessimo rispetto per la terra e per i nostri agricoltori non avremmo cibo. L’agricoltura è un allenamento duro e costante, un lavoro di squadra e un sistema che genera eccellenze, assicurando salubrità e alta qualità a beneficio di tutti i consumatori.”




Nell’anno della vittoria azzurra agli Europei di calcio, e con i Giochi Olimpici di Tokyo sempre più vicini, la XXV edizione del Premio Fair Play-Menarini potrà contare su un parterre di campioni e personaggi sportivi di grande rilievo che, attraverso le loro storie e i loro esempi, racconteranno il lato sano e appassionato dello sport mondiale. Principale novità di quest’anno sarà, infatti, il Premio speciale nella categoria “Modello per i giovani”, dedicato alla memoria del grande campione Paolo Rossi: un doveroso riconoscimento che, questa mattina, è stato presentato dal comitato organizzatore del premio insieme alla moglie di “Pablito”, Federica Cappelletti, e che sarà assegnato a due importanti personalità del mondo calcistico come Marco Tardelli e Hans-Peter Muller. E proprio dall’olimpo del pallone, arriveranno a Castiglion Fiorentino a ritirare il premio anche l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic il tecnico della Nazionale sammarinese, Massimo Bonini, l’olandese Patrick Stephan Kluivert, Eleonora Maria Goldoni, giovane attaccante del Napoli Calcio Femminile e l’ex arbitro Pierluigi Collina. Al loro fianco, figureranno leggende dello sport come il coach ed ex tennista svedese, Stefan Edberg, lo “Sparviero” del pugilato Patrizio Oliva, e Pierluigi Marzorati, bandiera storica della Pallacanestro Cantù. E poi, ancora, tanti sportivi simbolo delle più diverse discipline come l’allenatore ed ex judoka aretino, Matteo Marconcini, la nuotatrice ungherese da record, Katinka Hosszu, e il canottiere Romano Battisti. Il Premio speciale dedicato al ricordo di Franco Lauro, nella categoria “Narrare le emozioni” sarà invece consegnato alla giornalista sportiva di Mediaset, Lucia Blini.  Importante, inoltre, il sodalizio con il Centro sportivo Fiamme Gialle che anche, per questa edizione, riconferma il premio “Studio e sport”, categoria che andrà, su segnalazione dell’Ufficio scolastico della provincia di Arezzo, a una studentessa che avrà ottenuto buoni risultati agnostici accompagnati da un ottimo rendimento scolastico.

Al fianco del premio in veste di title sponsor, c’è il Gruppo Farmaceutico Menarini che, da nove anni, lega il proprio nome ai valori dell’etica e del fair play promossi dalla manifestazione. “La XXV edizione del Premio Fair Play – Menarini sarà anche l’occasione per celebrare, attraverso i valori dello sport, l’enorme sforzo che operatori sanitari, ricercatori, volontari e tutti coloro che sono impegnati in prima linea stanno compiendo per uscire da questa terribile pandemia – ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Globale Risorse Umane Menarini – In questo periodo, tanto atteso, di ripartenza ci auguriamo che i valori del fair play, fondati sulla condivisione di principi che rappresentano la vera essenza dello sport, siano il faro che ci guidi nell’affrontare le sfide del futuro”.

Sostenuto anche dal main sponsor Consultinvest, l’edizione del venticinquennale del Premio Fair Play – Menarini torna a mettere in calendario un programma con tutti i crismi: una tre giorni di iniziative ed eventi collaterali che avrà inizio lunedì 30 agosto a Castiglion Fiorentino con una partita di calcio a favore della ricerca, in memoria di Chiara e Fabrizio Meoni, a cui prenderà parte anche la squadra calcistica della Federazione Nazionale degli Infermieri, e con il talk show “I campioni si raccontano”. Martedì 31  agosto sarà, invece, la volta della Cena di Gala, organizzata dal Title Sponsor Menarini nella magica cornice fiorentina di piazzale Michelangelo, durante la quale avverrà la consegna del simbolo “L’essenza del fair play”. Infine, mercoledì 1° settembre, nella suggestiva piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino, andrà in scena l’emozionante Cerimonia di premiazione, condotta ancora una volta da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano, e trasmessa in diretta televisiva alle ore 20.30 su Sportitalia, media partner dell’evento. “Siamo orgogliosi di ospitare, per il nono anno consecutivo, il Premio Internazionale Fair Play -Menarini – illustra Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, - una manifestazione che si fa portabandiera di valori sani, duraturi nel tempo e in grado di guardare al futuro. Un ideale, quello del fairplay, che ha permesso a Castiglion Fiorentino di crescere come comunità diventando ambasciatore di quei principi di etica e rispetto che dovrebbero diventare delle regole non scritte da seguire sempre, nello sport come nella vita quotidiana”.

Presente alla conferenza stampa anche la vicepresidente vicario del Coni, Silvia Salis che ha preso la parola subito dopo il videomessaggio girato dal presidente Giovanni Malagò: “Lo sport italiano sta vivendo un momento esaltante che ci ha permesso di capire come il fair play abbia un ruolo fondamentale non soltanto nel processo di accettazione delle sconfitte, ma anche nella gestione delle vittorie. Il fair play è un seme che il Premio Fair Play – Menarini, proprio come il Comitato Olimpico, cerca di gettare e coltivare da sempre, soprattutto in un’ottica educativa nei confronti delle giovani generazioni.”



Di seguito le categorie e i premiati del XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini:

Marco Tardelli e Hans-Peter Mueller – Premio speciale Paolo Rossi, categoria “Modello per i giovani”

Sinisa Mihajlovic – categoria “Sport e salute”

Massimo Bonini – categoria “Fair play”

Pierluigi Collina – categoria “Valori educativi dello sport”

Eleonora Maria Goldoni – categoria “Fair play e solidarietà”

Patrick Stephan Kluivert – categoria “Valori sociali dello sport”

Stefan Edberg – categoria “Carriera nel fair play”

Pierluigi Marzorati – categoria “Una vita per lo sport”

Matteo Marconcini – categoria “Promozione dello sport”

Patrizio Oliva – categoria “Sport e vita”

Katinka Hosszu – categoria “Personaggio mito”

Romano Battisti – categoria “Lo sport oltre lo sport”

Lucia Blini – Premio speciale Franco Lauro.


Nicoletta Curradi



martedì 13 luglio 2021

Alla XXVII edizione di Artigianato e Palazzo "Ricette di famiglia" si rinnova



Si preannunciano importanti novità
per  l’appuntamento di RICETTE DI FAMIGLIA , curato dalla giornalista enogastronomica Annamaria Tossani - in collaborazione con la Scuola di Arte Culinaria
Cordon Bleu di Firenze - la più antica accademia del settore in Toscana - che per la prima volta avrà quest’anno
partner l’Atelier Fornasetti, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per il design e la decorazione di oggetti di arredo. Le novità sono state svelate in anteprima da Neri Torrigiani,  ideatore ed organizzatore di Artigianato e Palazzo, insieme ad Annamaria Tossani  e alle titolari di Cordon Bleu.



Nel ricco calendario della XVII edizione di  ARTIGIANATO E PALAZZO botteghe artigiane e loro committenze – la
Mostra promossa dall’Associazione Giardino Corsini in programma dal 16 al 19settembre 2021 al Giardino Corsini di Firenze - RICETTE DI FAMIGLIA sarà un viaggio nella storia,  nell’evoluzione dei costumi e della cultura gastronomica del nostro paese anche attraverso l’osservazione attenta e curiosa di importanti opere d’arte.
Ogni giorno alle 18:00 nel Giardinetto delle Rose interverranno i direttori di alcuni
importanti Musei italiani che proporranno ricette ispirate a celebri opere o a ricordi familiari che diventeranno l’occasione per una riflessione sul recente fenomeno dell’ingresso dell’Alta Cucina nei Musei.
La preparazione dei loro piatti sarà affidata ai docenti-chef Gabriella Mari, Cristina Blasi, Guido Mori, Francesca Grillotti, Tommaso Bartoloni, della Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu e realizzate live nella cucina allestita da Riccardo Barthel.
Al termine di ogni showcooking, il pubblico potrà assaggiare il risultato di ogni esperimento culinario negli esclusivi piatti di porcellana Fornasetti della serie “Tema e Variazioni”, finemente decorati a mano.
Al settore del food ARTIGIANATO E PALAZZO dedicherà un’area espositiva all’Orto delle Monache dove saranno presenti  alcuni fra i migliori artigiani del gusto italiano per una esperienza gastronomica tra le tradizioni, come il lampredotto di Lorenzo Nigro e la canapa dell’Erba del Chianti, coltivata con la stessa passione di una volta .

ARTIGIANATO E PALAZZO
XXVII edizione
16/19 settembre 2021
Orario continuato 10/19,30
Firenze
Giardino Corsini
Via della Scala, 115
Via Il Prato, 58
Per maggiori informazioni
www.artigianatoepalazzo.it
info@artigianatoepalazzo.it
Tel. +39 055 2654588/89

Fabrizio Del Bimbo

Il Museo della Città di Livorno omaggia Mario Puccini

Mario Puccini. Van Gogh involontario" è il titolo della mostra a cura di Nadia Marchioni che si tiene al Museo della Città di Livorno fino al 19 settembre 2021.

Protagonista dell'esposizione l'artista livornese (Livorno, 28 Giugno 1869 - Firenze, 18 Giugno 1920) allievo di Fattori, i cui dipinti sono caratterizzati da pennellate rapide e corpose, colori accesi, spesso inquadrature ardite. 




“Una rivelazione per me sono state le cose di Mario Puccini, un selvaggio pittore livornese allievo del Fattori: ha circa 50 anni. E’ un Van Gogh involontario: fortissimo; tu vedessi che colori, tu vedessi che fiere, che paesi, che mari, che barche in porto, ammassate, catramose”.

Così scriveva il critico Emilio Cecchi alla moglie pittrice Leonetta Pieraccini nel 1913, indicando i due poli entro cui nacque e si sviluppò l’opera di Puccini; il grande erede del macchiaiolo Fattori, infatti, seppe rinnovare il messaggio del Maestro guardando ai più fulgidi esempi d’Oltralpe, uno su tutti il celebre Giardiniere di Vincent van Gogh (oggi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma), evocato in mostra come una delle maggiori novità visibili a Firenze dal 1910 presso la raccolta del collezionista-pittore Gustavo Sforni, che di Puccini divenne in quegli anni premuroso amico.

L’esperienza della reclusione in manicomio ventiquattrenne (1893-1898), per oltre quattro anni, non spense la passione di Puccini per la propria arte; sostenuto dall’esempio di amici artisti, fra cui Plinio Nomellini e Oscar Ghiglia, riprese a dipingere ai primi del Novecento, perfettamente aggiornato sulle novità europee grazie alle frequentazioni di importanti mercanti e collezionisti fiorentini ed al vivace dibattito culturale che si sviluppava nelle sale del livornese Caffé Bardi, dove s’intratteneva, durante il suo ritorno in Italia, il concittadino Modigliani, che con Puccini condivide l’anno di morte 1920.

Ad un anno di distanza dalla mostra su Modigliani, Livorno intende celebrare l’altro suo grande figlio, erede di Fattori e, come Modì, proiettato verso orizzonti culturali europei.

“Puccini sta a Fattori, come Van Gogh sta a Cézanne; ed entrambi i due coloristi, Puccini e Van Gogh, tramutano in masse fluide e vibratili i serrati e compatti blocchi dei due costruttori” scrisse Mario Tinti; questa esposizione, dove l’eredità di Lega e, soprattutto di Fattori viene evocata attraverso puntuali confronti con il più giovane artista, intende promuovere una nuova e più ampia lettura della sua opera, perfettamente allineata alla grande arte europea del primo Novecento.

La mostra, ricostruendo l’universo di artisti che contribuì alla maturazione del grande pittore, presenta centocinquanta opere, fra cui un importante nucleo collezionistico ritrovato in questa occasione, che permette al visitatore di osservare dipinti e disegni assenti dalle esposizioni pubbliche da oltre cinquanta anni, talvolta mai esposti precedentemente o, addirittura, inediti, nella straordinaria occasione di aggiornamento della conoscenza diretta di uno dei grandi artisti del nostro Novecento.

L'esposizione è promossa da Comune di Livorno, Fondazione Livorno e Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con il patrocinio della Regione Toscana.

Nicoletta Curradi

lunedì 12 luglio 2021

Alla Fondazione Ragghianti Pianeta città. Arti cinema musica design nella Collezione Rota 1900-2021





Pianeta città. Arti cinema musica design nella Collezione Rota 1900-2021, in programma fino al 24 ottobre 2021 a Lucca negli spazi espositivi della Fondazione Ragghianti, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la sponsorizzazione di Banco BPM, è una mostra inerente al tema della città e della trasmissione della conoscenza, analizzato prevalentemente attraverso gli innumerevoli pezzi della collezione dell’architetto Italo Rota, tra i più noti progettisti del nostro tempo.

L’intento è di creare un racconto del Novecento e del primo ventennio del nuovo millennio attraverso la visione della città, la sua rappresentazione nelle arti e nel cinema e l’evoluzione dell’oggetto libro. Da una parte ripercorrendo lo sviluppo dell’idea di città, da quella immaginata da Antonio Sant’Elia negli anni Dieci fino all’architettura attuale della megalopoli; dall’altra analizzando come sia cambiato il nostro modo di trasmettere la conoscenza, fino alle evoluzioni contemporanee e al cambiamento del nostro modo di pensare, con lo sviluppo di una modalità di ragionamento ipertestuale e intertestuale, ma con la permanenza del libro, rivelatosi ancora attuale e vivo nella sua dialettica tra la carta stampata e il digitale.

Il concept della mostra è stato ideato da Paolo Bolpagni, Aldo Colonetti e Italo Rota, in condivisione con un comitato scientifico composto anche da Gianni Canova, Daniele Ietri, Francesco Careri, Eleonora Mastropietro e Alessandro Romanini.

Per accedere  ALL’AREA STAMPA  è necessario accreditarsi contattando: Elena Fiori | tel. 0583 467205 | elena.fiori@fondazioneragghianti.it

Orari di apertura:
– dal 9 luglio al 31 agosto dal martedì alla domenica dalle ore 16:30 alle 22:30;
– dal 1° settembre al 24 ottobre dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle 19.

Biglietto d’ingresso: 7 euro

Biglietto ridotto (4 euro) per:
– dipendenti di Banco BPM e relative famiglie;
– possessori del biglietto cumulativo del Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca;
– soci del Club UNESCO Lucca;
– soci COOP;
– gruppi superiori alle 15 unità;
– minori di 18 anni;
– scolaresche (della primaria e delle secondarie);
– studenti di università, accademie d’arte e conservatori provvisti di libretto;
– insegnanti.

Biglietto gratuito per:
– bambini fino ai 6 anni;
– disabili (e accompagnatore);
– un accompagnatore per ogni gruppo;
– studenti delle università toscane provvisti di libretto;
– soci ICOM;
– militari e forze dell’ordine con tesserino;
– giornalisti e guide turistiche con tesserino.

Informazioni: 

www.fondazioneragghianti.it


Nicoletta Curradi

martedì 6 luglio 2021

Il Molo è lo spazio giusto per l''estate fiorentina

 



Con street food di qualità e cocktail ricercati il Molo lancia le sue proposte per l’estate 2021 su un palco galleggiante sull’Arno. Drink raffinati  del Rex si abbinano ad una selezione di prodotti gastronomici per tutti i gusti: dagli arrosti.cini al polpo, dalla pizza bio al sushi, senza dimenticare fritture e gelati.
Un'estate di eventi live per ogni età:  
intanto le partite degli Europei, e fino al 30 settembre ogni sera una proposta diversa, tra food&drink, sport, cultura e sostenibilità. C'è l'imbarazzo della scelta...
Il  Molo per l’Estate 2021 su un suggestivo palco galleggiante sul fiume ospita band e concerti. E  fornisce anche un servizio di babysitting per permettere proprio a tutti di godersi la serata.
Diretto da Daniele Palladini, gestore anche del blasonato Rex, punta di diamante della nightlife fiorentina, in collaborazione con Ergonauth, dopo lo stop dello scorso anno, Il Molo riprende il suo percorso proponendosi come luogo di incontro per tutti, da vivere nei diversi momenti della giornata. Uno spazio per sfuggire al caldo e alla frenesia della città, pur rimanendone al centro. Sulla zona sinistra Affrico, al confine con Lungarno del Tempio, su uno spaccato erboso ed un molo naturale, ogni giorno una proposta diversa, da scoprire insieme a food & drink di qualità.
Per la cocktail list  ci si affida alle mani sapienti dei bartender di esperienza del Rex Cafè, riferimento per qualità e ricercatezza, nel panorama della mixology, da oltre 30 anni. Inoltre è possibile assaggiare le specialità dello street food fiorentino con Bono bono (arrosticini, hamburger e fritture varie); il pesce de Il Polpaio dell’Isola d’Elba, che propone semplici ricette, la tradizione della granfia “alla forchetta” e la tonnina, ovvero piatti tipici elbani; le pizze con prodotti a km0, biologici, artigianali e di fattoria, di Simbiosi, PokePop, poke e sushi, e infine il gelato artigianale, prodotto esclusivamente da frutta fresca e con le migliori selezioni di frutta secca, di Gelateria Vivaldi.
Dalla scelta dei materiali di allestimento alla totale ecosostenibilità dei prodotti monouso (solo cannucce di carta e bicchieri in Mater-Bi e polpa di cellulosa per i drink, mentre gli allestimenti sono realizzati in materiali sostenibili) il Molo occupa una porzione di  Lungarno con un approccio integrativo al contesto floristico e ambientale e di totale vocazione all’educazione e al rispetto dello stesso . Infatti Il Molo è promotore della riqualificazione dell’area occupata e di iniziative volte alla sensibilizzazione verso le buone pratiche da attuare. Come l’aperiplogging in compagnia di Nadia Fondelli,  camminata veloce che fa bene al corpo, alla mente e all’ambiente, attività sportiva eco-friendly che consiste nella raccolta dei rifiuti da terra mentre si corre e si cammina per i parchi e le vie della città. Ogni “plogger” è equipaggiato da abbigliamento sportivo e scarpe tecniche, guanti monouso di lattice o giardinaggio, sacchetti in cui mettere i rifiuti.
“Aperiplogging” è un evento continuativo, il mercoledì, ogni 15 giorni, per un’ora di plogging al tramonto sull’Arno con aperitivo finale

Tra le attività dedicate all’ambiente, anche “Un drink per i tuoi mozziconi”, una bevuta offerta in cambio di operazioni di pulizia spiagge, e “Straw no more”, cannucce di carta e bicchieri in Mater-Bi e polpa di cellulosa.

L’Arno diventa luogo di iniziative sportive e poetiche ma anche protagonista e ispiratore delle performance. Un molo anche reale, al quale imbarcazioni di legno attraccheranno e dal quale partiranno barche e canoe.
La programmazione de Il Molo è realizzata con il sostegno e la collaborazione di enti e associazioni culturali e sportive, attive nel panorama fiorentino. La gestione degli eventi è regolata e modificabile secondo le norme sanitarie in vigore.

La colonna sonora è fresca, giovane e profondamente territoriale, un sound completo, dal più classico al più eccentrico. Un ricco programma di rassegne musicali con  Lungarno Live; Jazz Club Goes to River; Rex’n’Chill; Don Pasta Ricorda Andrea Mi. Per questa stagione di rinascita, il Molo propone l’allestimento di un palco galleggiante che ospiterà numerosi eventi, in collaborazione con scuole ed enti culturali attivi del territorio, tra produzioni, anteprime e sperimentazioni.
Grande attenzione è riservata ai più piccoli frequentatori del Molo, grazie ad un dedicato servizio di babysitting e laboratori con Cooperativa Sociale RainbowLab, e “I mostri di Dante”, laboratorio di letture, disegni e attività creative, in cui i ragazzi entreranno nell’inferno dantesco e realizzeranno insieme a Laura Vaioli e a Giacomo Guccinelli elaborati grafici a tema mostri, imparando le caratteristiche fisiche e psicologiche dei mostri raccontati da Dante nell’Inferno.
Spazio allo sport, con Canottieri Firenze Wave, T-rafting sull’Arno, boxe, biliardino, ping pong, subbuteo; ma anche ad arte e performance, con Youarenotalone, "Slam on the water", una rassegna di slam poetry curata dal collettivo Ripescati dalla piena*, la casa dei libri, Pimp My Vintage; per i workshop, Type Thursday Flr, Lungarno Magazine, Una Canzone per A, Ciao Socrate".
Al Molo ci si prende cura del corpo, con le lezioni aperte e gratuite di Gyrokinesis, allenamento basato su sequenze di movimenti fluidi e ritmici, coordinati alla respirazione, o il nuovissimo “Brain Runner”, con Arturo Mugnai, psicologo dello Sport e appassionato di corsa, in cui, attraverso sessioni di allenamento in cui si cammina, si parla e si corre, ci sarà modo di allenare non solo la parte fisica, ma anche la componente mentale per l’attività fisica. In collaborazione con T Rafting, ci sarà lo “Urban Rafting al tramonto”, con la visita dei ponti, delle pescaie e dei lungarni del centro storico utilizzando un gommone rafting con sosta per un aperitivo a bordo. Infine, con Asd Fight Club World Firenze, viene offerta la possibilità di provare a rotazione alcune delle discipline marziali insegnate, proposte da istruttori professionisti CSEN, quali: Boxe, Muay-Thai, Karav Maga, Brazilian Jiu Jitsu, Difesa personale per le donne, Functional Training e Systema.

Per informazioni aggiornate si consultino le pagine Facebook ed Instagram di Molo Firenze

Nicoletta Curradi