martedì 29 giugno 2021

Ventotto candeline per Luglio Bambino






Si tratta di un appuntamento fisso dell’estate metropolitana e della Piana. Arrivato quest’anno alla sua edizione numero 28, torna dal 4 luglio “Luglio bambino”, organizzato in collaborazione dei Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa, Lastra a Signa e Scandicci, di Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze e AttoDue. Con una serie di appuntamenti che “prendono spunto” da “La forza della natura” e dal circolo virtuoso teatro-circo-cinema-animazioni-laboratori-letture-incontri. Un programma davvero ricco di spettacoli che si concluderanno il 23 luglio. Presentato questa mattina a Firenze sotto la direzione artistica di Sergio Aguirre e Manola Nifosì, ogni Comune protagonista del progetto ha trovato la sua vocazione artistica: Campi Bisenzio curerà il teatro per ragazzi, Calenzano il cinema per ragazzi, Sesto Fiorentino la letteratura per l’infanzia, Signa il circo, Lastra a Signa la musica e Scandicci l’arte contemporanea.

Un altro elemento fa parte del tema di “Luglio bambino 2021”: “Proteggere, avere cura e attenzione del pianeta che ci ospita, – spiegano Aguirre e Nifosì – sono azioni che hanno bisogno della collaborazione di tutti. Ci vuole un sentimento di rigenerazione. La natura è capace di rigenerarsi, dobbiamo imparare ad ascoltarla e rispettarla, permetterglielo. Evitando comportamenti scorretti e dissennati, ma anche con piccole azioni positive di cura. Questo significa scegliere di amare nel modo più coraggioso, quello disinteressato, ciò che dai singoli arriva a tutti; e del lessico amoroso la parola che preferiamo è cura. Partiamo quindi con piccole azioni di cura: che sia la cura per un seme piantato, o per il consapevole consumo di acqua. In questo modo impareremo, ed insegneremo ai nostri figli, a essere responsabili e ad amare disinteressatamente. Per costruire una nuova Arca…”.

All’interno del festival saranno create occasioni di approfondimento sul concetto di circolo virtuoso attraverso spettacoli, incontri e laboratori. Il Festival  prende il via domenica 4 Luglio alle 18.30 a Signa, nel parco dei Renai, con il Collettivo Clown che presenta lo spettacolo “Balloon Adventures”. Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo, qualche bambino piange… non c’è più nulla da fare. Ma se questo palloncino fosse scappato dalla mano di due clown? Due aviatori, piloti di mongolfiera, impavidi e coraggiosi intraprendono un viaggio per inseguirlo. Nei giorni successivi ci si sposta a Sesto Fiorentino (5 luglio), Calenzano (dal 6 al 9 luglio), Campi Bisenzio (dal 12 al 19 luglio), Lastra a Signa (20 luglio) e Scandicci (dal 21 al 23 luglio). Fra le novità di questa edizione la collaborazione con Radio Campi, che terrà il laboratorio di radio per ragazzi, e quella con il Centro MeMe, che a Campi Bisenzio offrirà gratuitamente a 20 bambini (8/11 anni) un’occasione unica per stare insieme e apprendere divertendosi, sperimentando attività diverse. 

Info: www.lugliobambino.com

Nicoletta Curradi


mercoledì 16 giugno 2021

Decretati i ivincitori del Premio nazionale Nereo Rocco 2021

 


Il 15 giugno 2021 si è riunita presso il Museo del Calcio la Giuria del Premio Nereo Rocco per decretare i vincitori  dell'edizione 2021. Erano presenti anche molte figure istituzionali. I premiati sono Andrea Barzagli per lo sport, Piero Chiambretti per il giornalismo sportivo, e Dusan  Vlahovic.per la carriera sportiva.
La U. S. Settignanese, presieduta da Maurizio Romei, ha assegnato i seguenti premi:
Premio nazionale alla carriera a Francesco Graziani
Premio Nereo Rocco Città di Firenze a La Nazione
Premio Speciale Settignanese
all'Ordine dei Medici di Firenze
Diavoli d'argento a
Leonardo Petri
Andrea Titi
Andrea Vignolini
Riconoscimento speciale a
Francesco Querusti

Ai primi di settembre, come di consueto, si terrà la cerimonia di consegna dei Premi 2021, ma probabilmente anche quella dei premi 2020 sospesa per Covid.


Nicoletta Curradi 

La magia del cinema di animazione in una mostra a Palazzo Medici Riccardi

Fino al 17 ottobre 2021 le sale di Palazzo Medici Riccardi, pronte a ripartire con ambienti completamente rinnovati e ripensati durante il periodo di chiusura, si vestono con pareti pop e accolgono “AniMA. La Magia del Cinema d’Animazione da Biancaneve a Goldrake”, la mostra che espone per la prima volta al pubblico oltre cinquecento disegni originali dei film d’animazione più conosciuti e amati.

Promossa da Città Metropolitana di Firenze e MUS.E, in collaborazione con Accademia NEMO di Firenze, scuola leader in Italia per la formazione nell’arte dell’Entertainment, l’esposizione è curata da Federica Fabbri, animatrice e responsabile del corso di Cinema d’animazione presso la NEMO, Sandro Cleuzo, animatore Disney, Dreamworks e Warner Bros, Luca Chiarotti e Francesco Mariotti, art directors e insegnanti dell’Accademia, e Francesco Chiatante, storico dell’animazione giapponese e regista.




"E' con grande piacere che riapriamo la stagione espositiva di Palazzo Medici Riccardi”, dichiara Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura. “Approfittando dei mesi di chiusura a causa della pandemia, i nostri uffici hanno lavorato con grande cura per realizzare un rinnovo degli spazi espositivi del Museo Mediceo, dotando le sale di nuove strutture allestitive, di un sistema illuminotecnico di ultima generazione e di accessi automatizzati."

AniMA, prima mostra proposta interamene da MUS.E, è un racconto senza tempo, un’occasione unica per ammirare disegni che sono vere e proprie opere d’arte, primi studi di film che, oltre a farci sognare, hanno fatto anche la storia del cinema d’animazione. La mostra esporrà illustrazioni realizzate in fase di pre-produzione e produzione di capolavori Disney come “La bella addormentata nel bosco”, “Biancaneve”, “Robin Hood”, “La carica dei 101”, “La spada nella roccia” e molti altri, delle famose serie tv firmate Hanna-Barbera, di celebri anime giapponesi e di molti altri film come “Alla ricerca della valle incantata”, “Fievel sbarca in America” e “Anastasia”. Ma non solo. AniMA ripercorrerà anche la storia del cinema d’animazione, grazie a pezzi unici e di inestimabile valore storico che arricchiranno il percorso espositivo: dal prezioso fotogramma della prima animazione in senso moderno, Gertie the Dinosaur, che risale al 1914 ed è uno dei circa cento rimasti in tutto il mondo, agli iconici Mickey Mouse dei primi anni ’30, fino ai recenti concept degli ultimi film in 3D.

"Siamo fieri di contribuire a valorizzare uno dei palazzi di maggior fascino del patrimonio fiorentino con una mostra di grande originalità e al contempo di forte legame con il territorio”, afferma Matteo Spanò, presidente di MUS.E. “Una mostra che inaugura un nuovo ciclo espositivo, e che si inserisce in un più ampio piano di valorizzazione di Palazzo Medici Riccardi, interamente a firma MUS.E."

Le opere esposte provengono dalla collezione di AniMa Firenze, interamente dedicata all’animazione e ospitata nei locali dell’Accademia NEMO. Un luogo magico che custodisce un incredibile tesoro, ma ancora in attesa di trovare una collocazione definitiva nella Casa per la Storia dell’Animazione che i fondatori auspicano da tempo. Supportata dalle continue donazioni di artisti di livello internazionale come Sandro Cleuzo, Don Bluth, Gary Goldman e Yoichi Kotabe, solo per citarne alcuni, la collezione conserva circa ottomila pezzi tra schizzi, layout, concept e storyboard prodotti, tra gli altri, dagli studi Disney, Dreamworks, PIXAR, Don Bluth e Hanna Barbera.

“Siamo veramente felici di condividere con il pubblico il patrimonio incredibile che possediamo” conclude Luca Chiarotti, art director e insegnante dell’Accademia NEMO. “Mettere finalmente in mostra il nostro sterminato archivio di disegni, significa per noi condividere le emozioni che guardare queste opere ci procura ogni volta. Sono collezioni provenienti dagli autori stessi e racchiudono in sé tutto l’amore per quest’arte e il dietro le quinte che i più non conoscono”.

Prevista all’interno del percorso espositivo anche una sezione educational, che permetterà ad adulti e bambini di scoprire il “dietro le quinte” dell’animazione: gli studi dei personaggi, i disegni preparatori per gli ambienti, le sperimentazioni sul colore e molto altro. Perché se tutti, o quasi tutti, conoscono i film protagonisti dell’esposizione, in pochi sanno come i personaggi e gli ambienti di un film di animazione prendono vita. La forza di questa sezione della mostra risiede nell’originalità del materiale esposto: ad illustrare il processo creativo che dallo schizzo porta all’animazione saranno infatti disegni e illustrazioni realizzati per due cortometraggi inediti dai più talentuosi studenti dell’Accademia NEMO.

AniMA. La Magia del Cinema d’Animazione da Biancaneve a Goldrake è accompagnata da un catalogo edito da La Città delle Nuvole, con prefazione firmata da artisti di fama internazionale come John Canemaker, Takashi Namiki, Tom e Tony Bancroft e Willie Ito. Il volume, corredato da approfondimenti e articoli sul cinema d’animazione giapponese e americano, contiene una parte dedicata alla produzione di cortometraggi animati, in diretto dialogo con la sezione educational della mostra.

Per vivere l'esperienza della mostra nella forma migliore sono in programma visite guidate giornaliere a partire da sabato 19 giugno: il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì alle 16.30, il sabato e la domenica alle 11.30 e alle 16.30. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni sui costi e le prenotazioni scrivere a info@palazzomediciriccardi.it

Le visite sono realizzate grazie al prezioso sostegno di American Express, di GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, Unicoop Firenze e Tenderly, brand di Lucart Spa.





Firenze

Palazzo Medici Riccardi

Via Camillo Cavour 3

17 giugno - 17 ottobre 2021

Orari

tutti i giorni h.9.00-19.00, mercoledì chiuso

Ultimo ingresso alle h. 18.00

Biglietti

Il biglietto è comprensivo della visita al museo.

Intero € 10,00

Ridotto € 6,00

Riduzioni: 18-25 anni; studenti universitari

Ingresso gratuito: 0-17 anni; guide turistiche abilitate; giornalisti accreditati; disabili e loro accompagnatori; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM: residenti Città Metropolitana di Firenze la prima domenica del mese).

Per tutti i soci Unicoop Firenze è attiva la riduzione 2x1, che consente di accedere alla mostra e all'intero palazzo in due persone con il costo di un solo biglietto. L'agevolazione è attiva anche per le visite guidate e per le attività

Informazioni

Tel. +39 055 2760552

www.palazzomediciriccardi.it

Nicoletta Curradi 


martedì 15 giugno 2021

Casa Buonarroti riapre i battenti con una nuova esposizione

  


Michelangelo Buonarroti il Giovane (Firenze 1568 – 1647) Il culto della memoria  è l'ultima mostra allestita a Casa Buonarroti fino al 30 agosto 2021 e curata da  Alessandro Cecchi, Elena Lombardi e Riccardo Spinelli. 

Nato a Firenze da Leonardo di Buonarroto, nipote di Michelangelo, nel 1568, quattro anni dopo la morte del prozio, Michelangelo il Giovane fu, degli immediati successori, l’unico a raccoglierne la prestigiosa eredità artistica e culturale. 



E lo fece in quanto personaggio di primo piano nella Firenze della prima metà del Seicento, ben introdotto a corte perché favorito della Granduchessa madre Cristina di Lorena e amico personale del granduca Cosimo II de’ Medici.   A lui si deve, com’è noto, la costruzione del palazzo di Via Ghibellina, attuale sede della Fondazione e la realizzazione delle sale dell’appartamento monumentale che nella Galleria hanno il luogo deputato alla celebrazione dell’illustre antenato attraverso un ciclo pittorico e scultoreo che vide, fra il 1613 e il 1635, il concorso dei maggiori artisti allora attivi in Firenze e nel Granducato nella prima  metà  del  Seicento.  Gli  altri  ambienti,  del  pari  sontuosamente  decorati,  sono  dedicati  ai personaggi più importanti della famiglia, di nobili origini, alla chiesa fiorentina nell’ambiente adibito a Cappella e ai Fiorentini illustri distintisi nei vari rami del sapere, raffigurati sulle pareti dello Studio.   Del pronipote del sommo artista possediamo una documentazione eccezionale, rilegata in ben 56 volumi dell’archivio Buonarroti, che ci consente di ripercorrerne quasi quotidianamente, la vicenda biografica, i contatti con i sovrani, i nobili, gli artisti e gli uomini di cultura.   Sebbene la sua figura e la sua opera siano state oggetto di studi specialistici, si avverte a tutt’oggi la mancanza di una trattazione d’insieme che dia conto della varietà e molteplicità dei suoi interessi culturali e del suo ruolo di protagonista nella prima età barocca a Firenze.    L’esposizione, in stretta relazione con i quartieri monumentali del primo piano, si aprirà con una sezione d’introduzione, nella prima sala, sull’uomo, il letterato e il poeta, curatore, tra l’altro, nel 1623, della prima edizione delle Rime michelangiolesche, e l’autore teatrale e di spettacoli musicali, coinvolto nelle feste nuziali di Maria de’ Medici del 1600 e in quelle del 1608 per le nozze di Cosimo II e Maria Maddalena d’Austria. Il contributo maggiore dovrebbe comunque essere una rassegna dei disegni preparatori, esposti dalla seconda alla quarta sala (una trentina, conservati in gran parte al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi) per le pitture dell’Appartamento seicentesco, eseguiti dagli artisti  incaricati da  Michelangelo il  Giovane, una selezione a cura di  Riccardo  Spinelli,  studioso specialista della grafica fiorentina del Seicento.  




Nicoletta Curradi 

mercoledì 2 giugno 2021

Grazie a Unicoop lotta alle microplastiche


Prosegue l’impegno di Unicoop Firenze con la campagna per ripulire fiumi, laghi e mare da plastiche e microplastiche grazie ai dispositivi Seabin, in collaborazione con LifeGate



Il 2 giugno alla Società Canottieri di Firenze confronto sulle iniziative per il contrasto dell’inquinamento da plastica, mentre da alcuni giorni in Arno è tornato in azione il Seabin installato lo scorso luglio



Si è tenuta il 2 giugno  presso la Società Canottieri di Firenze la tavola rotonda “Un mare di idee per le nostre acque”, organizzata da Unicoop Firenze, nell’ambito della campagna per la tutela delle acque. Al confronto hanno partecipato Giacomo Pietramellara, professore di Chimica Agraria all'Università di Firenze, Ivan Dimov, navigatore solitario e “catturaplastiche” e Gianni Fernandes, presidente Vele Storiche Viareggio. I tre sono stati premiati per il loro impegno contro l'inquinamento da plastiche.

Nell’occasione, Unicoop Firenze ha rilanciato l’impegno del Seabin, il dispositivo catturaplastiche tornato in Arno dopo la pausa invernale. 

Il Seabin è un cestino di raccolta dei rifiuti galleggianti, capace di catturare anche le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Viene attaccato alla corrente per attivare la pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, capace di trattare 25.000 litri di acqua all’ora. I rifiuti vengono catturati nel cestino interno, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare. Quando il cestino è pieno, viene svuotato e pulito.

Seabin può funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e quindi è in grado di rimuovere molti più rifiuti di una persona dotata di una rete per la raccolta manuale. 

Proprio da Firenze è partita lo scorso luglio la campagna di Coop, in collaborazione con LifeGate, con la prima installazione il 13 luglio 2020 e la successiva inaugurazione il 16 luglio 2020 presso la Società Canottieri Firenze. 

Il dispositivo fiorentino è però stato tolto dall'acqua il 17 ottobre 2020 a causa dell'allarme piena del fiume Arno, delle frequenti variazioni del fiume e della sua corrente che, in seguito a episodi di maltempo, avrebbero rischiato di danneggiare il Seabin soprattutto in assenza di un monitoraggio costante impedito dalla chiusura della Società per via dei DPCM (norme sicurezza anti Covid).



Cessati gli allarmi piena e le restrizioni anticovid che riguardavano la Toscana e l'attività della Società Canottieri, che ha finalmente riaperto a maggio, il Seabin è stato rimesso in acqua il giorno 20 maggio 2021.

Nel periodo di funzionamento ha raccolto in tutto circa 4,8 Kg di rifiuti galleggianti, ovvero circa 50 grammi al giorno. Seppur il dato quantitativo sul peso è di gran lunga inferiore alla media di raccolta del Seabin, è bene evidenziare la qualità del raccolto: il Seabin installato a Firenze raccoglie soprattutto microplastiche che, seppure hanno un peso in grammi molto basso, in realtà hanno un peso enorme sull'ambiente. Sono proprio le microplastiche le principali responsabili dei danni causati all'ecosistema, infatti date le dimensioni ridotte, i pesci spesso le scambiano per cibo e se ne nutrono.

Oltre alle microplastiche, nel Seabin a Firenze sono state raccolte anche macro-plastiche quali bottigliette, tappi e vari frammenti plastici che derivano dalla disgregazione in acqua di imballaggi alimentari.

“Un anno dopo ci ritroviamo alla Società Canottieri per rilanciare il nostro impegno per le acque, in questo caso quelle dell’Arno – spiega Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze – La scorsa estate il Seabin ha catturato una mole importante di micro e nanoplastiche e anche quest’anno sarà un valido alleato per la pulizia del fiume. Inoltre, il dispositivo catturaplastiche ci permette di tornare sul tema dell’importanza delle acque e di quello che ognuno di noi può fare per tutelare l’ambiente. Come Unicoop Firenze ribadiamo il nostro forte impegno, con azioni pratiche come l’installazione dei Seabin, e con iniziative di sensibilizzazione”. 

“Collaboriamo con entusiasmo alla campagna di Unicoop Firenze per la tutela e la pulizia delle acque -afferma Michele Nannelli, presidente Società Canottieri di Firenze – Per noi, che praticamente viviamo sull’Arno e con il fiume abbiamo un rapporto strettissimo e quotidiano, la gestione del Seabin è una bella opportunità per fare la nostra parte. Per Firenze e per la sua identità, l’Arno è fondamentale, per tutti i fiorentini, e non solo, è vitale che sia pulito”. 

Chi sono i premiati per l’impegno contro l’inquinamento da plastiche 

Giacomo Pietramellara, professore di Chimica Agraria all’Università di Firenze nel 2020 ha pubblicato uno studio sull’inquinamento del suolo dovuto a micro e nanoplastiche. Viene premiato per la sua ricerca che mette in luce la situazione del suolo e l’importanza di preservarlo libero di rifiuti. 

Ivan Dimov, navigatore bulgaro di nascita ma toscano di adozione, nel 2018 è partito sulla sua Minnie, 5,90 metri di barca senza randa, con l’albero e lo scafo modificato per trovare una migliore stabilità, per fare il giro del mondo. Ma l’impresa di Ivan ha avuto anche un altro risultato: perché, oltre alla sfida nei confronti dei propri limiti, c’era quella contro l’inquinamento dei mari. «Con delle reti raccoglievo i rifiuti galleggianti e li portavo sulla barca, quando erano troppi per la mia Minnie li chiudevo nelle reti in modo che i rifiuti non si disperdessero e li rimettevo in mare con un segnalatore, lo stesso che si usa per il salvataggio delle persone, sperando che le imbarcazioni più grandi potessero recuperarli, portandoli a bordo per smaltirli correttamente» racconta Ivan.

Gianni Fernandes, presidente di Vele Storiche Viareggio, viene premiato per il suo impegno per portare all’attenzione di tutti l’importanza delle acque, che siano di fiume, mare o lago. A lui il riconoscimento per stimolare l’impegno di ciascuno per non inquinarle, anche attraverso l’organizzazione di iniziative legate al mondo della vela. 

Nicoletta Curradi