martedì 10 aprile 2018

L'ex Manifattura Tabacchi rivive grazie ad un nuovo orogetto




Pubblico e privato insieme per la nuova storia  dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze: in Sala d'armi è stato presentato in Palazzo Vecchio un progetto di riqualificazione che trasformerà̀ un’ex area dismessa,  abbandonata da 17 anni e in attesa di una seconda vita, in un polo di aggregazione, aperto a tutti, connesso e sostenibile dove formazione, cultura, turismo e artigianato contemporaneo si trasformeranno in nuove opportunità per la città.
Promotore della riqualificazione dell’area, presentata dal sindaco Dario Nardella, insieme a Salvatore Sardo, ceo di Cdp Immobiliare e Giovanni Manfredi, managing director per l’Italia di Aermont Capital Llp, società̀ di investimento immobiliare con sede a Londra, è̀ una joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa depositi e prestiti e dal fondo di investimento PW Real Estate III Lp che fa capo a Aermont, al suo primo progetto in Italia.
MTDM Manifattura Tabacchi Development Management Srl è̀ la società di project management appositamente creata per gestire questo processo. Il masterplan è stato affidato invece allo studio olandese Concrete Architectural Associates.
Il progetto prevede il recupero di una serie di edifici industriali per un totale di circa 100.000  mq di superficie coperta e la loro riconversione in un complesso che ha l’ambizione di divenire un centro di aggregazione alternativo e   mplementare rispetto al centro storico. «Il masterplan dell’ex Manifattura Tabacchi rappresenta una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana che vedono impegnato il Gruppo Cdp. Affiancati da un investitore professionale come Aermont – spiega Salvatore Sardo, ad di Cdp Immobiliare - contiamo di attivare investimenti per 200 milioni di euro una volta approvato il progetto».
L’elemento generatore dell’intero progetto sarà una nuova piazza coperta, cuore pulsante della nuova Manifattura. Nascerà al centro del complesso e sarà caratterizzata da una copertura trasparente che ne garantirà l’uso durante tutto l’anno. «Al piano terra – spiegano i promotori – si prevede una food hall concepita come un grande mercato, con caffè̀ e luoghi di ristoro, intorno ad essa prenderanno vita piccoli negozi selezionati per la loro unicità, oltre che aree destinate a ospitare eventi temporanei e mostre».
Ai piani superiori sono previsti ambienti di lavoro informali e aperti secondo la logica del co-working. Ancora, intorno a questo spazio centrale si svilupperà un quartiere fatto di piazze, vie ed edifici con diverse vocazioni: co-living, ospitalità̀, residenza privata ma anche un teatro e un birrificio che favoriscano le opportunità di incontro e di aggregazione. Spazio anche per le attività produttive con attenzione all’artigianato evoluto con atelier per artisti, spazi per la produzione e la vendita.
Open day  all'ex Manifattura il prossimo 23 giugno, per visitare questo spazio chiuso da anni.


Nicoletta Curradi

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