martedì 5 febbraio 2019

Pasquale Galbusera espone alla Galleria del Palazzo


“Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata”a cura di Maurizio Vanni Galleria del Palazzo Coveri, Firenze10 febbraio – 30 aprile 2019



Vernissage 9 febbraio ore 18:30 
Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana dal 10 febbraio al 30 aprile2019 la Galleria del Palazzo Coveri ospiterà la mostra “Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata”, acura   di   Maurizio   Vanni,  e  prodotta   da  MVIVA.   Si   tratta   della   terza   tappa   dell’esposizione  itinerantedell’artista lombardo, dopo quelle tenutesi in Italia al Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art e inArgentina a La Abadía – Centro de Arte y Estudios Latinoamericanos  a Buenos Aires, che anticipa quellache si terrà sempre quest’anno al MAC – Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo inBrasile. Per la sede fiorentina, Pasquale Galbusera ha scelto di far conoscere al pubblico una selezione di30 opere tra sculture lignee, dipinti e serigrafie che richiamano il suo percorso creativo e artistico deglianni Duemila. Il suo fare arte corrisponde a un immaginario e sorprendente viaggio che lo ha portato ad esplorare tecnichee materiali differenti. Come scrive Maurizio Vanni: “Galbusera intende il viaggio come desiderio e necessitàdi aprire la propria mente a qualcosa che non sta comodamente davanti ai suoi occhi, come una costantetensione verso la conoscenza nell'intraprendente, eccitante e imprevedibile abbandono all’inesplorato”. Unainvestigazione   emozionale   ed   esperienziale   dunque   che   lo   ha   visto   mettersi   completamente   in   gioco,sospinto da quella libertà espressiva e da quella lucida follia che gli permettono di indagare le dimensionidell’ignoto.Quello di Galbusera è un viaggio di sola andata, un tragitto che non conosce esitazioni o incertezze nel suodesiderio di conoscenza. La sua può essere considerata un’arte “umanistica” e non naturalistica. Se l'uomo,direttamente   o   indirettamente,   è   quasi   sempre   presente   nelle   sue   iconografie,   la   natura   è   solo   allusaattraverso un’ossessiva ricerca di sintesi. Forme, materiali, superfici, spazio e luci sono pianificati senza maitenere in considerazione il dato fenomenico, ma al tempo stesso pare evidente una insistita relazione conl’essenza di una realtà personale che si apre in tempi differiti di fronte agli occhi del fruitore. In particolarenella   scultura,   Galbusera   accetta   la   sfida   del   confronto   con   il   Tutto,   si   relaziona   con   il   diverso   da   séattraverso una grande e naturale predisposizione all’adattamento a situazioni imprevedibili e razionalmenteinspiegabili. “Nelle sue opere – sottolinea Vanni – non percepiamo mai un atteggiamento di astrazione, undesiderio di pura sperimentazione della materia o del segno, della luce o del colore, ma piuttosto una volontàprecisa di sintesi e di indagine sull’uomo e attraverso l’uomo”.Durante il  vernissage  che si terrà  sabato 9 febbraio 2019 alle ore 18:30  sarà presentata la prestigiosamonografia   in   due   volumi  “Pasquale   Galbusera.   Viaggio   di   sola   andata”  (760   pagine,   1.000illustrazioni) su tutta l’opera dell’artista lombardo realizzata dalla casa editrice  Skira  con testi di MaurizioVanni.Note biografiche di Pasquale GalbuseraNasce a Bernareggio (MB) nel 1943.  Si  forma sotto  la  guida  di  artigiani  esperti  del legno  e  di  eccellenti  ceramisti,all’interno di  varie fondazioni e gruppi  di artisti negli anni Sessanta e  Settanta a Milano, dove  si respira un’energiaculturale rivoluzionaria. All’inizio degli anni Settanta, la prima esposizione di disegni e acquerelli. Nel 1976, a PalazzoLitta a Milano, la prima esposizione di quadri ad olio su tela e olio su carta. Nello stesso anno viene realizzata la primascultura in legno. Gli   anni   Ottanta   sono   fondamentali   per   la   produzione   di   Galbusera:   dà   forma   alla   prima   scultura   in   bronzo   eapprofondisce la tecnica della ceramica e dei bassorilievi in legno d’acero; cerca un confronto con altri legni ancheattraverso sperimentazioni legate alla simbiosi di due essenze diverse; aumenta le dimensioni delle sculture riservandomassima attenzione all’interazione tra volume, spazio, luce e colore. Gli anni Novanta  inaugurano una lunga serie disuccessi internazionali e sono caratterizzati da lavori sempre più intraprendenti con l’utilizzo di materiali diversi come ilbronzo, l’ottone, la porcellana e il vetro, insieme alla ricerca condotta su nuovi legni.Il Duemila si apre con una impensabile sfida alla forza di gravità, con sculture monumentali imponenti e un tortuosoconfronto   creativo   con   l’olivo.   Di   questo   periodo   sono   le   sperimentazioni   su   tessuto.   Il   nuovo   millennio   sicontraddistingue,   inoltre,   per   una   grande   produzione   sacrale,   un   viaggio   nella   spiritualità   contemporanea,   in   cuiGalbusera non viola la sacralità dello spazio e dell’oggetto ma aggiunge a un alfabeto già autorevole lettere nuove,complementari   e   compatibili   con   quelle   esistenti.   In   questo   ambito   si   inserisce   nel   2005   la   suggestiva   e   totaleristrutturazione, tramite opere lignee e arredi liturgici, della Cripta di San Francesco nella Basilica Papale di Santa Mariadegli  Angeli  in   Porziuncola  ad  Assisi.  Nel   2017,  l’Arcivescovo  di  Danzica   Sławoj  Leszek  Głódź   affida   a  Galbuseral’incarico di realizzare il progetto per l’arredo liturgico della nuova cattedrale che sarà dedicata a San Giovanni Paolo II. Galleria del Palazzo Coveri.  Firenze- Lungarno Guicciardini, 19
“Pasquale Galbusera. Viaggio di sola andata” a cura di Maurizio Vanni Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana Con il supporto di: Enrico Coveri MaisonUna produzione di: MVIVA Vernissage: 9 febbraio ore 18:3010 febbraio al 30 aprile 2019Orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 15:30 alle 19. Chiuso lunedì e giorni festivi. Domenica su appuntamento Ingresso libero
info:Galleria del Palazzo Coveri Lungarno Guicciardini, 19 - 50125 Firenze tel. +39 055 281044 Fax +39 05 264411


Nicoletta Curradi 

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