martedì 17 giugno 2025

I premiati della sesta edizione del Premio Firenze nel cuore

 



 Il 16 giugno 2025 le premiazioni della sesta edizione del Premio “Firenze nel Cuore”: i vincitori sono RicciOrto (Q4) ed il Gruppo Giorgio Giorgi (Q2).


Premio Speciale Firenze nel Cuore 2025 ai Marchesi Frescobaldi per il progetto Gorgona


L’iniziativa di SaveTheCity - L’assessore Bettarini: “Un’iniziativa che premia chi ha attenzione e cura degli altri”


Il Presidente della Onlus Tarducci: “Un riconoscimento speciale per chi fa del bene a Firenze”


Ieri, lunedì 16 giugno, presso la suggestiva e nuovissima terrazza del Social Hub Belfiore, si sono svolte le premiazioni della sesta edizione del “Premio Firenze nel Cuore”, con magnifici premi ed una supergiuria qualificata.


La onlus SaveTheCity, con il patrocinio del Comune e la partecipazione attiva dei Quartieri, è tornata a premiare chi, anche con piccoli gesti che spesso restano sottotraccia, contribuisce a migliorare la città, singoli cittadini che si sono distinti in azioni meritorie a carattere volontario, benefico, sociale, solidale o civico, ma anche aziende che hanno dato un plusvalore al territorio fiorentino ed alla comunità locale, creando prodotti di alta qualità, oppure offrendo importanti opportunità di lavoro, o anche dando forte impulso all’innovazione ed alla tecnologia.


Il vincitore di quest’anno è RicciOrto (Quartiere 4), un gruppo di giovani volontari impegnati nella promozione di pratiche sostenibili e nell’educazione ambientale attraverso orti urbani condivisi. Premio ritirato da Claudio Catapano.


Il premio Corporate è andato al Gruppo Giorgio Giorgi (Quartiere 2), che da sempre dona lustro a Firenze mostrando grande impegno nel campo dell’editoria, promuovendo la divulgazione culturale ed investendo sul territorio fiorentino.


Premio Speciale Firenze nel Cuore ai Marchesi Frescobaldi per l’importante progetto sociale realizzato sull’Isola di Gorgona, con il quale hanno saputo intrecciare la cultura del vino con l’impegno sociale, trasformando l’Isola di Gorgona in un luogo simbolico dove i valori di Firenze e del suo territorio diventano strumento di rinascita e dignità. A ritirare il Premio era presente il Marchese Lamberto Frescobaldi, accompagnato dalla moglie Eleonora.


Oltre agli Assessori comunali Giovanni Bettarini, Letizia Perini e Jacopo Vicini, alla serata di premiazione erano presenti anche la Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, ed i Consiglieri regionali Cristina Giachi e Andrea Vannucci.


Il Premio è una iniziativa di SaveTheCity, sostenuta dall’ Assessore alla Cultura, Partecipate, Rapporti con il Consiglio comunale e metropolitano, Attuazione del programma Giovanni Bettarini, e dai presidenti dei Quartieri Mirko Rufilli, Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Filippo Ferraro.


“Come Amministrazione siamo particolarmente vicini a questa iniziativa perché premia chi ha attenzione e cura degli altri” ha detto l’assessore Giovanni Bettarini. “Grazie al lavoro della Onlus SaveTheCity vengono ringraziati quei cittadini che in maniera silenziosa, e talvolta anche anonima, hanno aiutato la nostra città o altre persone in difficoltà. La serata di premiazione è stata un grande evento per tutta la città”.


“Il Premio Firenze nel Cuore non è solo una cerimonia: è un gesto collettivo. È la nostra risposta a chi ogni giorno, in silenzio e con passione, si prende cura della città. Con questo premio celebriamo il valore dei gesti, piccoli e grandi, che tengono viva l’anima di Firenze - afferma il Presidente Alessandro Tarducci - Quest’anno, a rendere ancora più significativo l’evento, è stata una location diversa dal solito. Abbiamo scelto The Social Hub Belfiore, un luogo che rappresenta al meglio la visione della ‘Firenze che verrà’, in un momento in cui la città si prepara a vivere trasformazioni importanti, sia urbane che culturali. Ringraziamo The Social Hub per l’ospitalità e per aver sposato lo spirito del Premio. Per noi di Savethecity è stato un onore raccontare queste storie e farle brillare davanti a tutta la comunità. Ieri abbiamo portato ancora una volta il cuore della città al centro della scena”.


“Quest’anno riflettori accesi sui candidati: un’interessante mix di persone, associazioni, aziende ed attività che con tanta passione, tanto coraggio e tanto impegno danno lustro ed investono sul nostro territorio” spiega Gigio Petrucci, responsabile Strategie, Comunicazione ed Eventi della Onlus.


Teresa Fontana, Responsabile Progetti di SaveTheCty, aggiunge: “Ormai il Premio Firenze nel Cuore sta diventando un appuntamento fisso, un momento dedicato alla comunità che questa volta è stato celebrato nella nuovissima terrazza di The Social Hub Belfiore, simbolo di innovazione che unisce natura e architettura”.


Anche per l'edizione 2025, i premi sono stati realizzati e offerti da Brandimarte, storico marchio fiorentino di argenti riportato in auge dalla giovane imprenditrice Bianca Guscelli, ormai cara amica della nostra onlus. “È stato un immenso piacere per me collaborare, per l'ennesima iniziativa, con SaveTheCity che fin dall'inizio ha creduto in me – ha dichiarato Guscelli – Sono stata orgogliosa di offrire un riconoscimento a chi contribuisce al bene della città, migliorando la qualità della propria vita e di quella altrui”. Oltre ai prestigiosi premi offerti da Brandimarte, numerosi sono stati i premi di consolazione ed i benefits offerti dal Comune per tutti i candidati.


“Il Premio Firenze nel Cuore – spiegano Mirco Rufilli (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Filippo Ferraro (Q5) – è ormai un’istituzione. Siamo alla sesta edizione e come Quartieri abbiamo sempre partecipato al percorso per individuare le candidature sia per quanto riguarda il volontariato e l’associazionismo, che si prende cura dei beni comuni dei nostri territori, sia delle aziende che si sono distinte per aver contribuito allo sviluppo dei nostri territori e della nostra città. E’ stata una bella serata sia per i vincitori sia per coloro che, comunque, hanno ricevuto un riconoscimento. Siamo felici di essere stati partecipi di questa iniziativa”.


Nicoletta Curradi

lunedì 16 giugno 2025

Province, 10 anni dopo la riforma Delrio: la maggioranza dei toscani ne boccia gli effetti


Presentati oggi i risultati dell’indagine Demopolis per Upi Toscana




 A dieci anni dalla Riforma Delrio e dalla legge regionale 22/2015 che hanno profondamente modificato il ruolo delle Province, la Toscana si interroga sul futuro di questi enti, partendo da un dato chiaro: per la maggioranza dei cittadini toscani il ridimensionamento delle Province è stato un errore. Lo evidenzia l’indagine promossa da Upi Toscana e condotta dall’Istituto Demopolis, presentata oggi a Firenze presso l’Istituto degli Innocenti durante l’Assemblea Generale dell’Unione delle Province Toscane.


La ricerca, illustrata dal presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti e dal direttore di Demopolis Pietro Vento, ha analizzato in profondità l’opinione dei cittadini, degli stakeholder regionali e di un campione rappresentativo di amministratori pubblici locali. Il quadro che ne emerge è netto: il 52% dei cittadini giudica negativamente la riforma, percentuale che sale all’83% fra sindaci e consiglieri comunali. Non solo: per il 72% dei toscani, la riforma non ha migliorato la qualità dei servizi pubblici, mentre l’84% degli stakeholder conferma un sostanziale fallimento rispetto agli obiettivi iniziali di risparmio e performance. 


“La ricerca – dichiara il presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti – conferma quanto noi amministratori viviamo ogni giorno nei territori: senza risorse e competenze adeguate le Province non sono messe in condizione di svolgere pienamente le loro funzioni, fondamentali per la vita delle comunità locali. Oggi, a dieci anni dalla riforma, è evidente che serva un ripensamento serio e condiviso. I cittadini chiedono più rappresentanza, più efficienza, più prossimità: e la Provincia, con elezione diretta e un adeguato sostegno economico, può tornare ad essere quel livello intermedio indispensabile tra Comuni e Regione".


Tra i temi emersi con maggiore forza, la percezione di un netto peggioramento nella gestione delle strade, nella pianificazione territoriale e nell’edilizia scolastica. Anche per questo, il 60% dei cittadini e il 75% degli amministratori locali ritiene sia necessario tornare all’elezione diretta dei Presidenti e dei Consigli provinciali, per rafforzarne la legittimazione democratica e il radicamento nei territori.


Il Presidente di Upi, Pasquale Gandolfi, ha voluto sottolineare l’urgenza di restituire alle Province un ruolo chiaro e funzioni mirate alla programmazione dei servizi sui territori. “Giornate di confronto come quella di oggi, che vede insieme Governo, Regioni, Province e Comuni, sono essenziali per ricostruire quel quadro di sistema istituzionale che è stato reso fragile dalla Legge 56/14. A Governo e Parlamento - ha aggiunto Gandolfi - chiediamo di portare a termine al più presto quegli interventi che si possono fare, anche in questa fase della legislatura, per restituire alle Province funzioni chiare con le risorse necessarie per esercitarle, una governance che assicuri stabilità all’ente e la possibilità di assumere il personale altamente qualificato indispensabile per rafforzare le strutture. Ma noi crediamo che in questo processo possano avere un ruolo fondamentale anche le Regioni e la proposta di legge regionale che presentiamo oggi - ha detto Gandolfi - ha l’obiettivo di aprire sui territori tavoli di confronto per rivedere le leggi regionali che dieci anni fa hanno dovuto dare attuazione alla Legge 56/14. Ci sono funzioni che sono di livello provinciale perché solo a quel livello possono offrire servizi efficienti ottimizzando al meglio le risorse a disposizione”.


Upi Toscana ribadisce, alla luce di questi dati, la necessità di aprire una riflessione pubblica ampia e concreta sul futuro delle Province, superando le logiche emergenziali e restituendo loro un ruolo centrale nella programmazione e nella gestione dei servizi fondamentali per i cittadini.


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

venerdì 13 giugno 2025

Il Premio “Firenze nel Cuore” sbarca alla sesta edizione





Lunedì 16 giugno scopriremo i cittadini e le aziende vincitori


L’iniziativa di SaveTheCity - L’assessore Bettarini: “Un’iniziativa che premia chi ha attenzione e cura degli altri”.


Il Presidente Tarducci: “Un premio speciale dedicato all’anima della nostra città”.


Anche quest’anno torna il “Premio Firenze nel Cuore” che sbarca alla sua sesta edizione, con magnifici premi ed una supergiuria qualificata.


La onlus SaveTheCity, con il patrocinio del Comune e la partecipazione attiva dei Quartieri, premierà chi, anche con piccoli gesti che spesso restano sottotraccia, contribuisce a migliorare la città. Il 16 giugno alle ore 19,00, presso la simbolica ed innovativa location di The Social Hub Belfiore, saranno premiati non solo singoli cittadini che si sono distinti in azioni meritorie a carattere volontario, benefico, sociale o solidale, ma anche aziende che hanno dato un plusvalore al territorio fiorentino ed alla comunità locale, creando prodotti di alta qualità, oppure offrendo importanti opportunità di lavoro, o anche dando forte impulso all’innovazione ed alla tecnologia.


Questa mattina il Premio è stato presentato in Palazzo Vecchio dall’Assessore alla Cultura, Partecipate, Rapporti con il Consiglio comunale e metropolitano, Attuazione del programma Giovanni Bettarini e da Alessandro Tarducci, presidente di SaveTheCity. Presenti anche i presidenti dei 5 Quartieri Mirko Rufilli, Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Filippo Ferraro, e ancora Teresa Fontana (organizzatrice progetti della Onlus), Bianca Guscelli di Brandimarte che ha riproposto degli splendidi premi simbolo dell'artigianato locale, e infine i presentatori della serata di premiazione Eva Edili e Carletto Nicoletti.


“Come Amministrazione siamo particolarmente vicini a questa iniziativa perché premia chi ha attenzione e cura degli altri” ha detto l’assessore Giovanni Bettarini. “Grazie al lavoro della Onlus SaveTheCity vengono ringraziati quei cittadini che in maniera silenziosa, e talvolta anche anonima, hanno aiutato la nostra città o altre persone in difficoltà. La serata di premiazione è un grande evento per tutta la città”.


“Il Premio Firenze nel Cuore non è solo una cerimonia: è un gesto collettivo. È la nostra risposta a chi ogni giorno, in silenzio e con passione, si prende cura della città. Con questo premio celebriamo il valore dei gesti, piccoli e grandi, che tengono viva l’anima di Firenze - afferma il Presidente Alessandro Tarducci - Quest’anno, a rendere ancora più significativo l’evento, sarà una location diversa dal solito. Abbiamo scelto The Social Hub Belfiore, un luogo che rappresenta al meglio la visione della ‘Firenze che verrà’, in un momento in cui la città si prepara a vivere trasformazioni importanti, sia urbane che culturali. Ringraziamo The Social Hub per l’ospitalità e per aver sposato lo spirito del Premio. Per noi di Savethecity è un onore raccontare queste storie e farle brillare davanti a tutta la comunità. Il 16 giugno porteremo ancora una volta il cuore della città al centro della scena”.


“Quest’anno riflettori accesi sui candidati: un’interessante mix di persone, associazioni, aziende ed attività che con tanta passione, tanto coraggio e tanto impegno danno lustro ed investono sul nostro territorio” spiega Gigio Petrucci, responsabile Strategie, Comunicazione ed Eventi della Onlus.


Teresa Fontana, Responsabile Progetti di SaveTheCty, aggiunge: “Ormai il Premio Firenze nel Cuore sta diventando un appuntamento fisso, un momento dedicato alla comunità che verrà celebrato nella nuovissima terrazza di The Social Hub Belfiore, simbolo di innovazione che unisce natura e architettura”.


“Il Premio Firenze nel Cuore – spiegano Mirco Rufilli (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Filippo Ferraro (Q5) – è ormai un’istituzione. Siamo alla sesta edizione e come Quartieri abbiamo sempre partecipato al percorso per individuare le candidature sia per quanto riguarda il volontariato e l’associazionismo, che si prende cura dei beni comuni dei nostri territori, sia delle aziende che si sono distinte per aver contribuito allo sviluppo dei nostri territori e della nostra città. Sarà una bella serata sia per i vincitori sia per coloro che, comunque, riceveranno un riconoscimento. Siamo felici di essere partecipi di questa iniziativa”.


Anche per l'edizione 2025, i premi saranno realizzati e offerti da Brandimarte, storico marchio fiorentino di argenti riportato in auge dalla giovane imprenditrice Bianca Guscelli, ormai cara amica della nostra onlus. “È un immenso piacere per me collaborare, per l'ennesima iniziativa, con SaveTheCity che fin dall'inizio ha creduto in me – ha dichiarato Guscelli – Sono orgogliosa di offrire un riconoscimento a chi contribuisce al bene della città, migliorando la qualità della propria vita e di quella altrui”. Oltre ai prestigiosi premi offerti da Brandimarte, non mancheranno i premi di consolazione ed i benefits offerti dal Comune per tutti i candidati, e ulteriori sorprese per gli ospiti speciali della serata del 16 giugno.


L’evento sarà a numero chiuso, solo su invito.


 


Per consultare il regolamento e l’elenco dei candidati: https://www.savethecity.it/premio-firenze-nel-cuore-edizione-2025/


Nicoletta Curradi

mercoledì 4 giugno 2025

Aci Firenze: nuovo soccorso stradale cittadino per interventi più rapidi ed efficaci per i soci






 L'Automobile Club di Firenze annuncia il lancio di un innovativo progetto pilota per ottimizzare il soccorso stradale e il depannage nelle aree urbane densamente trafficate. A partire dai primi di giugno, i Soci ACI possono contare su interventi ancora più veloci ed efficaci all'interno del perimetro cittadino di Firenze, chiamando sempre l'803.116, il numero verde dedicato. La presentazione del nuovo servizio, in collaborazione con ACI Global e Simonetti Srl, è avvenuta oggi, presso la sede dell'Automobile Club di Firenze, alla presenza di Massimo Ruffilli, Presidente dell’Automobile Club Firenze, e dell’ing. Francesco Mazzone, Direttore Generale di ACI Global.


“L'obiettivo è rispondere concretamente alle esigenze quotidiane degli automobilisti - ha detto Massimo Ruffilli - garantendo una presenza tempestiva e un servizio di qualità superiore. Questo non solo accelererà i tempi di intervento, ma contribuirà a migliorare l'esperienza di mobilità dei Soci ACI, soprattutto nelle aree urbane più critiche”.


La principale novità del progetto è la creazione di un Centro di Soccorso ACI Global 803.116 situato direttamente presso la sede dell'AC Firenze, in Viale Amendola. Questa posizione centrale risolve i possibili ritardi dovuti all'ubicazione dei tradizionali carri attrezzi, posizionati spesso a ridosso degli snodi autostradali, permettendo una maggiore rapidità di intervento sulle chiamate dei Soci ACI all'interno del capoluogo fiorentino.


Nella prima fase il progetto pilota prevede l'impiego di una flotta dedicata, studiata appositamente per le esigenze urbane, con due carri attrezzi compatti e agili, progettati per muoversi con facilità anche nel traffico più congestionato, e una moto. L'Automobile Club di Firenze sta inoltre valutando l'introduzione di un veicolo fuoristrada ACI Global opportunamente attrezzato per il depannage.


Il nuovo servizio copre interventi di soccorso e depannage esclusivamente sulla viabilità ordinaria cittadina (no autostrade) e sarà attivo dal lunedì-venerdì in orario  08,00 – 18,00 e il sabato in orario 08,00 – 13,00.


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 

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