giovedì 11 settembre 2025

L'assemblea regionale di Confcooperative

 




Regionali Toscana, le cooperative sociali e sanitarie: “Ai candidati chiediamo un welfare che valorizzi la sussidiarietà”

L’assemblea di Federsolidarietà e Confcooperative Sanità Toscana a Firenze: “Cambiamenti demografici e nuovi bisogni emergenti vanno governati, rafforzando i diritti di cittadinanza e la qualità del lavoro”

- “La riforma del welfare regionale deve partire dalla piena attuazione del principio di sussidiarietà e dalla co-programmazione delle politiche pubbliche, che significa condividere tra istituzioni ed enti del terzo settore l’analisi dei bisogni e la costruzione delle risposte più adatte alle comunità”. 


A dirlo sono Giacomo Billi, presidente di Confcooperative-Federsolidarietà Toscana, e Anna Batini, coordinatrice di Confcooperative-Sanità Toscana, a margine dell’assemblea regionale delle cooperative sociali e sanitarie in corso alla Sala Conferenze del Firenze Welcome Center.


L’iniziativa, dal titolo “La cooperazione sociale e sanitaria a confronto… verso le elezioni amministrative regionali”, è il punto finale di un percorso di confronto che si è snodato nei mesi scorsi attraverso incontri dedicati a sussidiarietà, co-programmazione e integrazione delle politiche di welfare.


“Il nostro contributo – ha spiegato Billi – nasce dalla necessità di affrontare i cambiamenti demografici e i nuovi bisogni emergenti raccogliendo la sfida della co-programmazione, che chiede al terzo settore un ruolo da protagonista. Le cooperative sociali toscane vogliono essere partner responsabili delle istituzioni”.


“Anche la cooperazione sanitaria – ha aggiunto Batini – ha dimostrato di saper rispondere alle fragilità con competenza e radicamento sul territorio. Ai candidati rivolgiamo un appello: serve un welfare capace di valorizzare l’esperienza cooperativa come parte integrante del sistema pubblico, in un’ottica di corresponsabilità e prossimità”.


Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 8 settembre 2025

Presentata la stagione 2025-26 del Teatro delle Donne




Tre prime nazionali e tre anteprime 

Da venerdì 5 settembre a Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino con
Dacia Maraini, Manuela Kustermann, Elena Arvigo, Saverio La Ruina, Gabriele Giaffreda, Elena Miranda, 
Carola Stagnaro, Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo, Filippo Renda, Alessandro Libertini, Emanuele Aldrovandi… 
 
Una panoramica di quanto c’è di nuovo sul fronte della drammaturgia e del teatro contemporaneo con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito la società.
Il Teatro delle Donne si conferma roccaforte e avamposto del teatro d’innovazione, punto di riferimento per le autrici e gli autori contemporanei: Dacia Maraini, Manuela Kustermann, Saverio La Ruina, Gabriele Giaffreda, Elena Miranda, Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo, Carola Stagnaro, Filippo Renda, Antonio Fazzini, Alessandro Libertini, Emanuele Aldrovandi sono solo alcuni protagonisti del cartellone 2025/26, in programma da settembre a febbraio a Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci.

Un calendario impreziosito da tre anteprime e tre prime nazionali che prenderà il via con due spettacoli en-plein-air dedicati a due protagoniste della Storia recente, nell’ambito del festival Avamposti 025 inserito nell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze: “Canto per Francesca” è la nuova produzione del Teatro delle Donne che debutterà, in anteprima, venerdì 5 settembre nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze. Il monologo, scritto da Cetta Brancato e interpretato da Elena Arvigo, è un omaggio a Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, a 33 anni dalla scomparsa nella strage di Capaci.
Sabato 6 settembre, nel Cortile di Villa Vogel, Carola Stagnaro presenterà “L’Oriana della Fallaci”, una sorta di documentario teatrale sull'anima conflittuale della grande giornalista, sul suo protagonismo, la sua autoanalisi, la sua vita in piazza.

Da venerdì 12 settembre il Teatro delle Donne tornerà in quella che da qualche anno è la sua “nuova casa”, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso   attento alla pluralità dei linguaggi e al valore delle differenze - con specifico riferimento al femminile - condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze. Taglierà il nastro venerdì 12 e sabato 13 settembre la prima nazionale di “La sorella di Elvis”, drammaturgia di Angela Antonini con disegni dal vivo di Floor Robert, spettacolo-riflessione sul concetto di “corpo”, che nell’ottica distorta della società contemporanea non può essere che quello della donna, un corpo che si fa terreno simbolico, in cui combattono forze diverse e in contrapposizione.
Domenica 21 settembre Alessandro Libertini presenterà, nella versione definitiva, lo spettacolo “La chiave a triangolo”, dedicato alla sua esperienza di insegnante all’Ospedale Psichiatrico Chiarugi di Firenze, meglio conosciuto come manicomio di San Salvi e oggetto della sua residenza al teatro Goldoni la scorsa estate.

Spettatori sul palco in “Dieci modi per morire felici”, spettacolo a firma di Emanuele Aldrovandi che sabato 27 settembre vedrà Luca Mammoli alle prese con una struttura performativa esilarante e con margini di casualità: uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori avranno la possibilità – in modo non invadente e sempre “volontario” – di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte. Il 28 settembre, sempre al teatro Goldoni, Emanuele Aldrovandi proporrà un seminario drammaturgico. Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre si rinnoverà la collaborazione con Intercity Festival e il Teatro delle Limonaia di Sesto Fiorentino, dove andrà in scena, in prima nazionale, “Sperduti – Perduts” di Ramon Madaula con Gabriele Giaffreda e Simone Tangolo. 

Krypton ci riporterà al Teatro Goldoni, dal 17 a 19 ottobre, con la prima regionale de “La Patente” di Luigi Pirandello insieme a Fulvio Cauteruccio, Massimo Bevilacqua e Flavia Pezzo.
“Il labirinto delle emozioni” di Filippo Renda (in anteprima sabato 29 e domenica 30 novembre al Teatro Goldoni) sarà rappresentato anche nelle scuole medie superiori insieme all’Associazione Artemisia. Si tratta di un progetto specifico sull’educazione sentimentale sostenuto da Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Partecipazione Culturale – scuole, una misura tematica introdotta dalla Fondazione al fine di potenziare l'educazione alla cultura come strumento civico ed educativo, alla base del benessere e della crescita delle giovani generazioni. “La lunga vita di Marianna Ucria” di Dacia Maraini, proposto in estate in sei episodi, verrà presentato in un unico spettacolo, anche questo in anteprima, venerdì 24 e sabato 25 novembre. In ambedue i progetti si parlerà di violenza, nel primo è la violenza di oggi, che arriva improvvisa a sconvolgere la vita di adolescenti, nel secondo è la violenza perpetrata in famiglia, nascosta a tutti, che rende muta una ragazzina, costretta al matrimonio con il suo stupratore.

Manuela Kustermann e Maximilian Nisi protagonisti de “Il gioco dell’universo” di Dacia Maraini, produzione del festival sull’eccellenza al femminile di Genova, sabato 6 dicembre in prima regionale. “Drago - Opera finale” è il nuovo spettacolo di Gabriele Giaffreda ed Elena Miranda sul tema degli uomini maltrattanti, da mercoledì 12 a venerdì 14 dicembre  in prima assoluta. A gennaio e febbraio 2026 in arrivo due ospitalità importanti: Il “Dio dell’acqua” (venerdì 16 e sabato 17 gennaio) del Gruppo della Creta di Roma con Daniela Giovanetti e Amedeo Monda, regia di Alessandro Di Murro, e “Miracolo a Crotone” di Saverio La Ruina, nuovo testo in progress dedicato al naufragio di Cutro, giovedì 26 febbraio, nel giorno del terzo anniversario della tragedia.

Al termine degli spettacoli brindisi con gli artisti presso la caffetteria del Teatro Goldoni. Sarà presente inoltre uno spazio libri a cura della Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino. Alle recite serali si alterneranno prove, laboratori e i seminari della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale del Teatro delle Donne.

Da settembre, alla Biblioteca di Scandicci, riprenderanno gli appuntamenti “Favole & Merenda” dedicati ai più piccoli: fino al 15 dicembre e poi ancora da gennaio (ore 17 – ingresso libero) narrazioni di favole dedicate ai più piccoli, a cura di Angela Antonini ed Elena Miranda.

“Sosteniamo fin dal 2006 il Teatro delle Donne che, con il festival Avamposti, si conferma una voce coraggiosa e necessaria nel panorama del teatro contemporaneo - afferma Barbara Tosti, Responsabile del Settore Arte, Attività e Beni Culturali di Fondazione CR Firenze-. Un cartellone che affronta con intelligenza e profondità i temi più urgenti del nostro tempo, valorizzando la drammaturgia femminile, i nuovi linguaggi della scena e l’impegno civile. Inoltre, siamo particolarmente felici di contribuire, attraverso il nostro bando Partecipazione culturale Scuole, alla produzione dello spettacolo Il labirinto delle emozioni, in collaborazione con l’associazione Artemisia: un progetto importante, che affronta il tema drammaticamente attuale della violenza sulle donne, sensibilizzando le giovani generazioni attraverso il linguaggio del teatro”.

"Cultura, innovazione e denuncia: il Teatro delle Donne continua ad essere un punto di riferimento nella produzione drammaturgica. Anche quest'anno il cartellone è di grande valore con tre anteprime e tre prime nazionali, ed offre una programmazione che valorizza autrici e giovani autori, affrontando temi di grande attualità come la mercificazione del corpo femminile". L'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini commenta aggiungendo che "la forza creativa di una drammaturgia al femminile è quella capace di dialogare con temi urgenti: violenza di genere, diritti umani, inclusione sociale, memoria collettiva. Con grande impegno gli artisti e la prodizione, che ringrazio, da settembre a febbraio renderanno Firenze palcoscenico di narrazioni coraggiose, capaci di educare, emozionare e stimolare pensiero critico. Continueremo a investire in qualità, accessibilità e partecipazione, per rendere il teatro strumento di cittadinanza e cura della nostra comunità. Ringrazio l'appoggio della Fondazione CR Firenze e dei partner pubblici e privati nel sostenere questo percorso, che vede Firenze riempirsi di protagoniste e protagonisti capaci di creare ponti tra comunità diverse. Il trasferimento della stagione al Goldoni, la relazione consolidata con l’Amministrazione e le reti culturali cittadine rafforzano l’idea di una città che genera occasioni di confronto pubblico e dibattito responsabile"

“A oltre trent’anni dalla sua fondazione – aggiunge la Presidente del Teatro delle Donne, Cristina Ghelli - il Teatro delle Donne può vantare sicuramente dei successi nella diffusione di testi di autrici donne e di spettacoli contro la violenza di genere. Meno evidenti i risultati sul fronte della direzione dei teatri, nessun teatro nazionale è diretto da una donna, nei luoghi di potere che riguardano la cultura e lo spettacolo sono presenti pochissime donne. Sul fronte della diffusione dell’immagine del corpo delle donne invece si registrano addirittura dei passi indietro, non vedo come altrimenti si potrebbero chiamare la diffusione a loro insaputa di immagini di donne nude su siti e chat creati da uomini proprio per irridere il corpo delle loro mogli, compagne o colleghe, o di donne pubblicamente conosciute come politiche e attrici. Si tratta in genere di immagini rubate, contraffatte, lo scopo è l’umiliazione delle donne oggetto di queste attenzioni, un fenomeno da cui dobbiamo imparare a difenderci, sollecitando anche le istituzioni e la legge a farlo. Perché gli unici a doversi vergognare sono i fondatori di questi siti e di queste chat”.

Avamposti 025 e la stagione 2025/2026 del Teatro delle Donne sono organizzati con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival e Quartiere 4.
Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Programma completo, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.








TEATRO DELLE DONNE
AVAMPOSTITeatroFestival 025 / STAGIONE 2025-2026
Settembre 2025/febbraio 2026 
Firenze-Scandicci-Sesto Fiorentino

Di seguito il programma con brevi schede degli spettacoli

Venerdì 5 settembre 2025 – ore 21
Cortile di Michelozzo - Palazzo Medici Riccardi – via Cavour, 3 – Firenze
Il Teatro delle Donne
CANTO PER FRANCESCA
Monologo di Cetta Brancato per FRANCESCA MORVILLO
Scritto col patrocinio della Sezione Distrettuale di Palermo dell’ANM
Regia di Elena Arvigo
Aiuto regia Monica Santoro
Con ELENA ARVIGO 
ANTEPRIMA NAZIONALE
Francesca è Francesca Morvillo, donna, magistrato, vittima della strage mafiosa di Capaci, dove perse la vita assieme al marito Giovanni Falcone. Anche Francesca era un ottimo magistrato, di cui quanti la conobbero ricordano la sensibilità, l’intelligenza e la straordinaria dedizione al lavoro, specialmente alla tutela dei minorenni. Con Falcone morirono anche gli agenti della scorta e Francesca Morvillo. A Francesca è stata attribuita la medaglia al valor civile perché “pur consapevole dei gravissimi pericoli a cui era esposto il coniuge, gli rimaneva costantemente accanto, sopportando gli stessi disagi e privazioni, sempre incoraggiandolo ed esortandolo nella dura lotta intrapresa contro la mafia". Nel segno di un teatro d’impegno civile, che da sempre perseguiamo, vogliamo contribuire a ricordare questa figura di donna.

Sabato 6 settembre 2025 – ore 21
Cortile di Villa Vogel -  via Canova – Firenze
Lunaria Teatro
L’ORIANA DELLA FALLACI
Con CAROLA STAGNARO
Immagini e suoni a cura di Luca Nasciuti e Stefano Gualtieri
Una sorta di documentario in diretta sull'anima conflittuale della grande giornalista, il suo protagonismo (Solo io posso scrivere la mia storia, titolo illuminante di una sua opera), la sua autoanalisi, la sua vita in piazza. Una scelta da opere, pensieri, interviste, delinea una Oriana umbratile, multiforme nelle sue posizioni, pronta a rischiare sempre il tutto per tutto, al di là della polemica sulle sue opere più estreme. Una scelta dalle opere permette alla Stagnaro di costruire il personaggio "citandolo", ma nello stesso tempo di "commentarlo" con immagini scelte e montate da interviste alla Fallaci stessa. Presenterà quindi, in un dualismo interessante tra arte e vita, personaggio e persona, immagine pubblica e privato aperto a tutti, una delle prime donne che hanno utilizzato i media per amplificare la propria voce ed anche "creare" il proprio personaggio.

INAUGURAZIONE STAGIONE 
Venerdì 12 e sabato 13 settembre 2025 – ore 21
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze
Il Teatro delle Donne
LA SORELLA DI ELVIS
Nudo di donna in piedi
Di Angela Antonini e Floor Robert
Drammaturgia di Angela Antonini
Disegni dal vivo Floor Robert
Luci Laura De Bernardis
Suono Brando Nencini
Con ANGELA ANTONINI e FLOOR ROBERT
PRIMA NAZIONALE
Al centro del percorso il corpo, un corpo ribelle e desiderante, il “soggetto” da cui ripartire, l’unico bene che nessuno può toglierci. Il corpo messo al centro del dibattito nella società contemporanea è quello della donna, che si fa terreno simbolico, campo sui cui combattono forze diverse e in contrapposizione. Due artiste, due performer disegnano - in tempo reale sul palco – corpi femminili nel momento stesso in cui compiono un atto di libertà e di trasformazione, riappropriandosi così di un’immagine dell’umano, libera dai cliché di genere e dalle logiche di potere che lo hanno sempre imprigionato. L’immediatezza e la potenza visiva del disegno, s’incontra con le parole del testo che invita il pubblico a riflettere sulle relazioni di potere che si trovano incarnate, rappresentate ed esibite in modo molto fisico, nelle attività, negli oggetti e nelle condotte corporee. Un invito a ribellarsi all'immaginario patinato dei giorni nostri. 

Domenica 21 settembre 2025 – ore 21
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze
Piccoli Principi e Tib Teatro
LA CHIAVE A TRIANGOLO
Di e con ALESSANDRO LIBERTINI
Con il contributo della psicologa Bianca Pananti e dell’artista Véronique Nah
Con il sostegno del Teatro delle Donne
Per sei anni, dal 1975 al 1981, ho insegnato educazione artistica nei corsi di Scuola Popolare dell’Ospedale Psichiatrico Chiarugi di Firenze, meglio conosciuto col nome di manicomio di San Salvi. I miei allievi erano pazienti dell’ospedale, uomini e donne di età compresa tra sedici e ottant’anni. Quando iniziai il mio lavoro d’insegnante, per prima cosa mi consegnarono una chiave, che conservo ancora, non so perché, forse per impedirmi di dimenticare. Era una chiave a triangolo che mi consentiva di entrare e uscire liberamente dai reparti, che a quell’epoca erano ancora chiusi. Il possesso di quella chiave simbolicamente mi caricava di una grande responsabilità: potevo far entrare e far uscire dall’ospedale psichiatrico, non certo persone, ma pensieri, racconti, esperienze…. Alessandro Libertini

Sabato 27 settembre 2025 – ore 21
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze
I Teatri di Reggio Emilia – Associazione Autori Vivi
DIECI MODI PER MORIRE FELICI
Ideazione e regia Emanuele Aldrovandi
Con LUCA MAMMOLI
Drammaturgia Emanuele Aldrovandi e Jacopo Giacomoni
Scenografia Francesco Fassone
Collaborazione alla realizzazione scenografia Jessica Koba
Costumi Costanza Maramotti
Collaborazione alla realizzazione costumi Nuvia Valestri
PRIMA REGIONALE
Uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici.
Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all’illegalità? Affidarsi al destino – impersonato dal resto del pubblico – o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?
Un’ora di teatro per vivere un’altra vita. Un bis di esistenza tra gioco e spettacolo per riflettere insieme sulle regole che ci fanno stare al mondo e sulle possibili attribuzioni di senso alla nostra vita.

Domenica 28 settembre 2025 – orario 10/17
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze
SEMINARIO DRAMMATURGICO CON EMANUELE ALDROVANDI

Venerdì 10/sabato 11/domenica 12 ottobre 2025 - ore 21
Teatro della Limonaia – Sesto Fiorentino - Firenze 
Il Teatro delle Donne/Intercity Festival
SPERDUTI PERDUTS
Di Ramon Madaula 
Regia di Dominik Tambasco
Assistente alla regia Anita Donzellotti
Traduzione Pino Tierno
Con GABRIELE GIAFFREDA e SIMONE TANGOLO
PRIMA NAZIONALE
Joan e Louis sono colleghi e amici. Ogni giorno, pranzano al solito ristorante e si scambiano chiacchiere stantie su argomenti del quotidiano. Che succede quando due amici si scambiano dettagli sul ménage familiare, la vita di coppia, la monotonia della ripetizione? Esiste un modo per ovviare allo sbiadimento della passione, quando però l’amore permane? Quanto può la totale sincerità proteggere un’amicizia? Nel tentativo di dare delle risposte a queste domande, quello che parte come un gioco innocente presto si trasforma in un’intricata matassa di vincoli, non detti, bugie, gelosie. E così, i due protagonisti si ritrovano “sperduti” in una rete di relazioni che vacillano.

Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025 – ore 21
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze
Compagnia Krypton
LA PATENTE - U PICCIU
Di Luigi Pirandello
Adattamento e regia Fulvio Cauteruccio
Voce recitante Ninni Bruschetta
Con FULVIO CAUTERUCCIO
E con MASSIMO BEVILACQUA e FLAVIA PEZZO
PRIMA REGIONALE
“La Patente” è il breve testo di cui ho scelto di indagare la filosofia, il linguaggio e la modernità. 
E l’ho fatto coniugando l’uso dell’intelligenza artificiale con l’intelligenza dell’attore in carne e ossa. Il personaggio di Rosario Chiarchiaro, lo jettatore, reso iconico da Totò nel film del 1954 diretto da Luigi Zampa, mi accompagnerà. Chiarchiaro per certi versi rappresenta la vittima di un’ingiustizia frutto di angherie, credenze, dicerie, che possono portare anche alla morte e che, pur riferendosi al contesto degli anni Venti, sono di struggente e drammatica attualità. Il mio jettatore si ribellerà a tutto questo, farà sentire la sua voce e infine chiederà al pubblico di diventare anch’esso “jettatore” sì, ma dei mali generati dal post capitalismo, dall’imperversare del “buonismo” ipocrita, in realtà finemente intollerante alle differenze e amante del pensiero unico”.

Venerdì 24 e sabato 25 novembre 2025 – ore 20,30
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Il Teatro delle Donne
LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
Di Dacia Maraini
Riduzione drammaturgica di Carlina Torta 
Lettura con ANTONIO FAZZINI, CARLINA TORTA, MIRIAM BARDINI, ANGELA ANTONINI
ANTEPRIMA
La storia è ispirata alla vita dell'antenata dell'autrice, la principessa Marianna Alliata Valguarnera (1730-1794). Protagonista è Marianna, la figlia sorda di una grande famiglia palermitana della prima metà del Settecento. A tredici anni Marianna, che tenta invano di opporsi, viene sposata allo zio, Pietro Ucrìa, fratello della madre. Dopo quattro anni di matrimonio, ha già tre figlie ma il marito aspetta con trepidazione quel figlio maschio che, quando finalmente arriverà, ai diciannove anni della sposa, sarà chiamato Mariano. Dopo la morte del marito Marianna interroga il fratello sull'origine del proprio mutismo. La reticenza di Carlo le fa affiorare il ricordo di quando, a sei anni, lo zio Pietro l'aveva violentata, e dallo shock era derivata la perdita di udito e parola.

Sabato 29 e domenica 30 novembre 2025 – ore 20,30
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
Il Teatro delle Donne
IL LABIRINTO DELLE EMOZIONI
Drammaturgia e regia di Filippo Renda
Con due attori in via di definizione
Progetto per le scuole sul tema dell’educazione sentimentale 
In collaborazione con ARTEMISIA e FONDAZIONECRFIRENZE
ANTEPRIMA NAZIONALE
Il Teatro è tenuto oggi più di ieri a lavorare con gli adolescenti, per offrire un contraltare alla cultura sistemica e anche per evitare la propria stessa estinzione, finendo per diventare unicamente “la bellezza del Capitale”. Da queste premesse nasce lo spettacolo che ripercorre tutti gli elementi costitutivi e simbolici di un fatto di cronaca, lo “stupro di Palermo”, ma senza raccontare direttamente i fatti. È come se la storia accadesse a pochi metri da quella originale, a dei ragazzi della stessa età di quelli del caso di cronaca: i segni sono gli stessi, ma il crimine non avviene, non si realizza. Eppure la violenza è identica, ma invece che venire esplicitata rimane sommersa, nascosta passivamente nelle parole e nei gesti dei protagonisti. 

Sabato 6 dicembre 2025 – ore 20,30
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
Schegge di Mediterraneo/Festival dell’eccellenza al femminile
IL GIOCO DELL’UNIVERSO
Di Dacia Maraini
Regia e allestimento scenico Consuelo Barilari
Con MANUELA KUSTERMANN e MAXIMILIAN NISI
PRIMA REGIONALE
 “Il gioco dell’universo” è la declinazione di un legame straordinario tra padre e figlia, attraversato dagli elementi della Natura meravigliosa, della Cultura e dell’Universo che le contiene. In ogni parola vive la bellezza terrena e il tormento dei sentimenti, dove l’altro è intimamente conosciuto, eppure sempre misterioso, femminile e maschile vicini e lontani, come sanno essere le persone e le cose che più nel profondo segnano l’esistenza.
Nella restituzione scenica di questo dialogo meraviglioso attraverso la memoria e le parole della figlia Dacia Maraini, saranno la terra, le montagne, le 34 case sparse nel mondo, le storie, i paesi, l’umanità, la letteratura, la poesia a declinare, la figura di un padre e un uomo che appartiene alla Terra e all’universo.

Mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 dicembre 2025 – ore 20,30
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
Il Teatro delle Donne 
DRAGO Opera finale
Progetto e drammaturgia Elena Miranda
Regia Gabriele Giaffreda
Con GABRIELE GIAFFREDA 
PRIMA ASSOLUTA
Il testo nasce dalla voglia di portare in scena un uomo maltrattante, non un semplice monologo di denuncia né un classico personaggio come se ne vedono tanti. Il protagonista deve essere "qualcuno", occorre affondare nel marcio di una psiche malata.
 “Drago” è lo pseudonimo di un artista acclamatissimo dalla critica, ma anche un uomo stanco di fuggire dalla sua storia. Drago dipinge opere di potenza evocativa grandiosa con una caratteristica ben specifica: la monocromia. Che sia declinato in vermiglio, scarlatto, porpora, amaranto, carminio, il rosso è l'unico grande protagonista dei suoi lavori. Un colore che appartiene agli antichi, alla devozione, alla passione, alla fertilità, alla rabbia, a una ferita, a un cuore che sanguina. Perché Drago ama senza riserve. E la vita non fa che ripagarlo con amarezza. Drago nasconde un segreto, una storia da raccontare per l'ultima volta prima di abbandonare il suo personaggio all'oblio. Una storia di amore, di bisogno, di violenza. Lo fa con una sorta di messaggio in bottiglia contemporaneo: schiaccia il tasto REC della sua videocamera e lancia il suo testamento negli abissi dei social media. Un'ultima pennellata di rosso rovente. E come la bestia favolosa di cui porta il nome, spalanca la bocca a parole che ardono, sfondando la superficie delle tele, per mostrarne una profondità brutale.

Venerdì 16 e sabato 17 gennaio 2026 – ore 20,30
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
Teatro della Creta
IL DIO DELL’ACQUA
Di Gianni Guardigli
Regia di Alessandro Di Murro
Direzione musicale Enea Chisci
Musiche di Amedeo Monda
Costumi Giulia Barcaroli
Disegno luci Matteo Ziglio
Assistente alla regia Tommaso Emiliani
Con DANIELA GIOVANETTI e AMEDEO MONDA
PRIMA REGIONALE
Il Dio dell’acqua è il dio del tutto e noi in confronto valiamo meno di un fazzolettino di carta che si disfà nell’acqua salata del mare. Un naufrago galleggia sul pelo dell’acqua e ripercorre la sua vita. Ma non è la sua vita e basta. E’ la vita di tutti che si mescola con qualcosa di molto più antico e sconosciuto. Mentre galleggia una brezza leggera lo sospinge e lui cambia forma, muta, diventa vapore e vola in cielo per poi sprofondare negli abissi. Il cielo e il mare si toccano ed entrano in contatto e quando il viaggio finisce vorremo ripartire. L’attrice Daniela Giovanetti, accompagnata in scena dalle musiche di Amedeo Monda, ci fa assistere alla scoperta di una consapevolezza che guarisce: noi non siamo niente e non abbiamo bisogno di niente.

Giovedì 26 febbraio 2026 – ore 20,30
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
Scena Verticale
MIRACOLO A CROTONE
Di Saverio La Ruina 
Lettura scenica di una scrittura in progress 
Con CECILIA FOTI, DARIO DE LUCA, SAVERIO LA RUINA 
PRIMA REGIONALE 
Il naufragio di Cutro è stato un sinistro marittimo avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 a un caicco partito dalla Turchia e carico — secondo le testimonianze — di almeno 180 migranti. Il natante si arenò su una secca a poche decine di metri dalla costa di Steccato di Cutro, nei pressi della foce del fiume Tacina. L’impatto con la secca espose l’imbarcazione già in difficoltà di navigazione alla violenza delle onde del mare tra forza 4 e forza 5, che rovesciarono e distrussero il natante. Alle prime ore dell’alba il bilancio appariva già drammatico: il caicco sbriciolato veniva trasportato dalla risacca e decine erano già i corpi distesi sulla sabbia e coperti da sudari bianchi; ma il mare molto mosso continuava a restituire di ora in ora cadaveri di uomini, donne e bambini. 

Mercoledì 25 febbraio 2026 – orario 17/21
Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze
SEMINARIO DRAMMATURGICO CON SAVERIO LA RUINA

TEATRO DELLE DONNE
AVAMPOSTITeatroFestival 025 / STAGIONE 2025-2026
Settembre 2025/febbraio 2026 
Firenze-Scandicci-Sesto Fiorentino
Con il contributo di
Fondazione CR Firenze

Con il sostegno di
Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Fabbrica Europa, Quartiere 4.

Biglietti
Da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 1 e 4 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne)

Info, prenotazioni e prevendite
Sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com
Tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it

IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia




Nicoletta Curradi



martedì 22 luglio 2025

Un nuovo evento vinicolo a Firenze; Èno Florence Wine Excellence

 



Domenica 21 e lunedì 22 settembre in Fortezza da Basso a Firenze 230 aziende, italiane e internazionali.


1000 etichette in degustazione, masterclass, workshop e opportunità di networking.


La nuova manifestazione, aperta al pubblico la domenica e riservata al mondo ho.re.ca il lunedì, è prodotta dall’alleanza tra alcuni dei più importanti imprenditori fiorentini, rappresentanti di aziende wine e food.


Betawine, Tagliafraschi e Associati, Vintage 04, Doppia G Selezione e Andrea Vannini Rappresentanze danno vita per la prima volta a una esclusiva due giorni a Firenze per scoprire, degustare e dialogare con chi il vino lo vive ogni giorno.



Nasce così Èno Florence Wine Excellence


Si tratta di un evento pensato per unire professionisti del settore e appassionati del vino in un’esperienza unica di scoperta, confronto e approfondimento. 

Due giorni nella cornice della Fortezza da Basso, con oltre 230 aziende, italiane e internazionali, e 1000 etichette in degustazione, masterclass, workshop e opportunità di networking. 

Il programma prevede un contesto internazionale e immersivo, incontri diretti con i produttori, degustazioni libere ma anche guidate, momento di formazione professionale.


 Le aziende partecipanti


93  Toscane

32  Piemonte

15 Trentino alto Adige

14 Veneto

13 Friuli

12 Lombardia

8    Sicilia

4    Sardegna

4    Abruzzo

3    Marche 

3   Campania

1    Lazio

1    Puglia


23 Estere di cui 13 tra Maison e Vigneron de Champagne.

 


Le Masterclass


Un’occasione speciale per approfondire i grandi temi del vino con i suoi veri protagonisti: produttori, enologi, sommelier e giornalisti. Due giorni di incontri tematici in una cornice unica, per degustare, ascoltare e confrontarsi con chi il vino lo vive ogni giorno. 

Gli incontri si svolgono nella Polveriera della Fortezza da Basso. Relatori esperti guidano ogni sessione con focus su territori, vitigni, annate speciali e stili produttivi. Le masterclass sono riservate a un numero limitato di partecipanti. 

Sarà possibile prenotare il proprio posto direttamente online, non appena il programma è disponibile. 


Domenica 21

2 Masterclass condotte da  Armando Castagno 

1 Masterclass condotte da  Leonardo Romanelli

1 Masterclass condotta da  Francesco Saverio Russo


Lunedi 22

2 Masterclass condotte da  Andrea Gori

1 Masterclass condotta da  Francesco Saverio Russo

1 Masterclass condotta da Bernardo Conticelli


 


Il programma della manifestazione 


Domenica 21 settembre 

WINE LOVERS, questo è il vostro giorno! 

Solo domenica 21 settembre, èno Florence accoglie per un’esperienza immersiva nel mondo del vino. 

Biglietto su www.enoflorence.it – 35 euro entro il 31 luglio - 50 euro dal 1 agosto

orario 10:00 - 18:00 

• operatori del settore con registrazione online a

• wine lovers con prevendita online o in cassa 

• degustazioni libere 

• masterclass su prenotazione 


Lunedi 22 settembre 

orario 10:00 - 18:00 

• solo operatori del settore con registrazione online 

• degustazioni libere 

• masterclass su prenotazione 

• workshop con i produttori 


Registrazione gratuita per gli operatori del settore, con accesso dedicato e kit degustazione. 

La partecipazione per gli operatori del settore è gratuita, previa richiesta di accredito tramite il form presente su www.enoflorence.it

Una volta validata la registrazione, riceverete via email il badge nominativo per l’accesso all’evento. 

N.B. La registrazione è soggetta a verifica da parte dell’organizzazione.


Patrocinio

Associazione Nazionale Città del Vino

Comune di Firenze

Città Metropolitana di Firenze

Camera di Commercio Firenze

Toscana Promozione


 


Info accrediti stampa e blogger

florencepresseditore@gmail.com


Media partner  FIRENZE SPETTACOLO

Nuova editoriale Florence Press sr

Piazza S. Spirito 19

50125 Firenze


 Elenco completo espositori

https://enoflorence.it/espositori/


Fabrizio Del Bimbo

venerdì 4 luglio 2025

STATPHYS29: la conferenza mondiale di fisica statistica arriva a Firenze



Giorgio Parisi (Foto di Massimo Sestini)


Dal 13 al 18 luglio 2025 oltre 1500 scienziati da tutto il mondo si incontreranno a Firenze per la 29a edizione di STATPHYS, il più importante congresso internazionale di fisica statistica

organizzato dalla International Union of Pure and Applied Physics (IUPAP), per discutere i più recenti sviluppi della disciplina, dalle sue basi teoriche alle applicazioni più attuali.


 Nata proprio a Firenze nel 1949, STATPHYS è diventata un appuntamento triennale centrale per la comunità scientifica. Oggi la fisica statistica è una scienza interdisciplinare che abbraccia campi come la biologia teorica, i materiali complessi, le neuroscienze, l’intelligenza artificiale e i cambiamenti climatici. “La fisica statistica è nata per studiare i comportamenti complessi della materia, ma oggi ha un impatto molto più ampio”, spiega il prof. Roberto Livi, presidente della Società Italiana di Fisica Statistica e co-chair della Conferenza, e aggiunge: “lo dimostra anche il Nobel 2024 a John Hopfield per il modello di rete neurale alla base dell’intelligenza artificiale”. Lo steering committee della conferenza è presieduto dal prof. Stefano Ruffo, già Direttore della SISSA di Trieste, ed ha avuto il concreto supporto del MUR, dell’Università di Firenze e di

altri enti di ricerca e Atenei italiani. Le sessioni scientifiche si terranno al Palazzo dei Congressi e al Palazzo degli Affari; la segreteria organizzativa e logistica è a cura di Triumph.


L’intervento di Giorgio Parisi e le premiazioni


L’inaugurazione si terrà il 13 luglio con la Lectio magistralis del Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, che commenta così l’importanza della Conferenza: “La fisica statistica è alla base di scoperte straordinarie: dalla fisica dei materiali allo studio della complessità nei sistemi viventi. Questa conferenza è l’occasione per ritrovarci e fare il punto sullo stato della ricerca”.


La Lectio sarà seguita dalla premiazione dalla premiazione di studenti e docenti delle scuole toscane coinvolti in progetti di divulgazione e dei vincitori del Premio Paladin della SIFS. Il 16 luglio sarà invece consegnata ai vincitori la prestigiosa Medaglia Boltzmann: a Mehran Kardar per l’introduzione di una equazione che descrive la dinamica della crescita delle interfacce, e a Yoshiki Kuramoto, per il suo contributo fondamentale alla comprensione dei fenomeni di sincronizzazione collettiva.


Successivamente si terrà la consegna del Premio Giovani Scienziati della IUPAP a Daniel M. Busiello per la ricerca sulle reazioni chimiche fuori dall’equilibrio, Lorenzo Caprini per il suo lavoro sulla meccanica statistica del non-equilibrio e i processi stocastici e Nicole Yunger Halpern per il suo contributo a implementare fisica statistica e termodinamica nell’informazione quantistica.



Eventi aperti al pubblico e diritti umani


Il programma prevede anche delle iniziative gratuite e aperte al pubblico. In primis, il convegno “Enrico Fermi e gli sviluppi della meccanica statistica in Italia” che si terrà alla Biblioteca delle Oblate il 10 e 11 luglio. Nell’ambito del convegno, ci sarà un intervento serale del noto storico della scienza Juergen Renn su “La sfida dell’Antropocene”. All’Istituto Francese in Piazza Ognissanti, invece, martedì 15 alle 21, si terrà “Punti di non ritorno. La nostra scommessa sul clima”, un evento di divulgazione su meccanica statistica e clima, organizzato dall’associazione fiorentina Caffè Scienza, che avrà come relatori Freddy Bouchet (ENS-Paris) e Valerio Lucarini (Università di Leicester).


Anche in questa edizione STATPHYS dedica spazio ai diritti umani, tema da sempre caro alla comunità dei fisici statistici. Nel programma scientifico, infatti, un intero incontro sarà dedicato alle migrazioni degli scienziati, con interventi della prof.ssa Ester Gallo, sociologa dell’Università di Trento, e della prof.ssa Patrizia Guarnieri, storica dell’Università di Firenze.


Uno strumento per comprendere il mondo


Le molte applicazioni della meccanica statistica saranno infine al centro di un evento sponsorizzato, dedicato espressamente ai rapporti con l’industria. In particolare, si confronteranno due ricercatori provenienti dai laboratori di Sony Computer Science Laboratories e di Capital Fund Management. L’evento sottolinea il fondamentale contributo di questa disciplina alla tecnologia e all’innovazione, in campi estremamente variegati, dall’ambito musicale e artistico alla finanza.


La fisica statistica nasce infatti dallo studio dei sistemi complessi ed è cruciale per comprendere processi casuali, sistemi fuori equilibrio e materia soffice. Ha gettato le basi teoriche per il machine learning e l’intelligenza artificiale, diventando un pilastro della scienza moderna. In biologia ad esempio, come spiega Francesca Di Patti (Univ. di Firenze – INFN), “i sistemi viventi si trovano all’interfaccia tra ordine e disordine, e servono strumenti avanzati come la fisica statistica per capirli”. Anche nelle neuroscienze, aggiunge Simona Olmi (CNR), “la fisica statistica aiuta a studiare il cervello, dai neuroni ai processi cognitivi”


In un’epoca in cui il confine tra saperi e scienze fisiche, biologiche e digitali è sempre più sfumato, la fisica statistica conferma il suo carattere

interdisciplinare e di frontiera, uno strumento fondamentale per comprendere la complessità del mondo.


Organizzatori: Stefano Ruffo - ruffo@sissa.it Roberto Livi - roberto.livi@unifi.it


Per info:

statphys29.org


Nicoletta Curradi


martedì 17 giugno 2025

I premiati della sesta edizione del Premio Firenze nel cuore

 



 Il 16 giugno 2025 le premiazioni della sesta edizione del Premio “Firenze nel Cuore”: i vincitori sono RicciOrto (Q4) ed il Gruppo Giorgio Giorgi (Q2).


Premio Speciale Firenze nel Cuore 2025 ai Marchesi Frescobaldi per il progetto Gorgona


L’iniziativa di SaveTheCity - L’assessore Bettarini: “Un’iniziativa che premia chi ha attenzione e cura degli altri”


Il Presidente della Onlus Tarducci: “Un riconoscimento speciale per chi fa del bene a Firenze”


Ieri, lunedì 16 giugno, presso la suggestiva e nuovissima terrazza del Social Hub Belfiore, si sono svolte le premiazioni della sesta edizione del “Premio Firenze nel Cuore”, con magnifici premi ed una supergiuria qualificata.


La onlus SaveTheCity, con il patrocinio del Comune e la partecipazione attiva dei Quartieri, è tornata a premiare chi, anche con piccoli gesti che spesso restano sottotraccia, contribuisce a migliorare la città, singoli cittadini che si sono distinti in azioni meritorie a carattere volontario, benefico, sociale, solidale o civico, ma anche aziende che hanno dato un plusvalore al territorio fiorentino ed alla comunità locale, creando prodotti di alta qualità, oppure offrendo importanti opportunità di lavoro, o anche dando forte impulso all’innovazione ed alla tecnologia.


Il vincitore di quest’anno è RicciOrto (Quartiere 4), un gruppo di giovani volontari impegnati nella promozione di pratiche sostenibili e nell’educazione ambientale attraverso orti urbani condivisi. Premio ritirato da Claudio Catapano.


Il premio Corporate è andato al Gruppo Giorgio Giorgi (Quartiere 2), che da sempre dona lustro a Firenze mostrando grande impegno nel campo dell’editoria, promuovendo la divulgazione culturale ed investendo sul territorio fiorentino.


Premio Speciale Firenze nel Cuore ai Marchesi Frescobaldi per l’importante progetto sociale realizzato sull’Isola di Gorgona, con il quale hanno saputo intrecciare la cultura del vino con l’impegno sociale, trasformando l’Isola di Gorgona in un luogo simbolico dove i valori di Firenze e del suo territorio diventano strumento di rinascita e dignità. A ritirare il Premio era presente il Marchese Lamberto Frescobaldi, accompagnato dalla moglie Eleonora.


Oltre agli Assessori comunali Giovanni Bettarini, Letizia Perini e Jacopo Vicini, alla serata di premiazione erano presenti anche la Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, ed i Consiglieri regionali Cristina Giachi e Andrea Vannucci.


Il Premio è una iniziativa di SaveTheCity, sostenuta dall’ Assessore alla Cultura, Partecipate, Rapporti con il Consiglio comunale e metropolitano, Attuazione del programma Giovanni Bettarini, e dai presidenti dei Quartieri Mirko Rufilli, Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Filippo Ferraro.


“Come Amministrazione siamo particolarmente vicini a questa iniziativa perché premia chi ha attenzione e cura degli altri” ha detto l’assessore Giovanni Bettarini. “Grazie al lavoro della Onlus SaveTheCity vengono ringraziati quei cittadini che in maniera silenziosa, e talvolta anche anonima, hanno aiutato la nostra città o altre persone in difficoltà. La serata di premiazione è stata un grande evento per tutta la città”.


“Il Premio Firenze nel Cuore non è solo una cerimonia: è un gesto collettivo. È la nostra risposta a chi ogni giorno, in silenzio e con passione, si prende cura della città. Con questo premio celebriamo il valore dei gesti, piccoli e grandi, che tengono viva l’anima di Firenze - afferma il Presidente Alessandro Tarducci - Quest’anno, a rendere ancora più significativo l’evento, è stata una location diversa dal solito. Abbiamo scelto The Social Hub Belfiore, un luogo che rappresenta al meglio la visione della ‘Firenze che verrà’, in un momento in cui la città si prepara a vivere trasformazioni importanti, sia urbane che culturali. Ringraziamo The Social Hub per l’ospitalità e per aver sposato lo spirito del Premio. Per noi di Savethecity è stato un onore raccontare queste storie e farle brillare davanti a tutta la comunità. Ieri abbiamo portato ancora una volta il cuore della città al centro della scena”.


“Quest’anno riflettori accesi sui candidati: un’interessante mix di persone, associazioni, aziende ed attività che con tanta passione, tanto coraggio e tanto impegno danno lustro ed investono sul nostro territorio” spiega Gigio Petrucci, responsabile Strategie, Comunicazione ed Eventi della Onlus.


Teresa Fontana, Responsabile Progetti di SaveTheCty, aggiunge: “Ormai il Premio Firenze nel Cuore sta diventando un appuntamento fisso, un momento dedicato alla comunità che questa volta è stato celebrato nella nuovissima terrazza di The Social Hub Belfiore, simbolo di innovazione che unisce natura e architettura”.


Anche per l'edizione 2025, i premi sono stati realizzati e offerti da Brandimarte, storico marchio fiorentino di argenti riportato in auge dalla giovane imprenditrice Bianca Guscelli, ormai cara amica della nostra onlus. “È stato un immenso piacere per me collaborare, per l'ennesima iniziativa, con SaveTheCity che fin dall'inizio ha creduto in me – ha dichiarato Guscelli – Sono stata orgogliosa di offrire un riconoscimento a chi contribuisce al bene della città, migliorando la qualità della propria vita e di quella altrui”. Oltre ai prestigiosi premi offerti da Brandimarte, numerosi sono stati i premi di consolazione ed i benefits offerti dal Comune per tutti i candidati.


“Il Premio Firenze nel Cuore – spiegano Mirco Rufilli (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Filippo Ferraro (Q5) – è ormai un’istituzione. Siamo alla sesta edizione e come Quartieri abbiamo sempre partecipato al percorso per individuare le candidature sia per quanto riguarda il volontariato e l’associazionismo, che si prende cura dei beni comuni dei nostri territori, sia delle aziende che si sono distinte per aver contribuito allo sviluppo dei nostri territori e della nostra città. E’ stata una bella serata sia per i vincitori sia per coloro che, comunque, hanno ricevuto un riconoscimento. Siamo felici di essere stati partecipi di questa iniziativa”.


Nicoletta Curradi

lunedì 16 giugno 2025

Province, 10 anni dopo la riforma Delrio: la maggioranza dei toscani ne boccia gli effetti


Presentati oggi i risultati dell’indagine Demopolis per Upi Toscana




 A dieci anni dalla Riforma Delrio e dalla legge regionale 22/2015 che hanno profondamente modificato il ruolo delle Province, la Toscana si interroga sul futuro di questi enti, partendo da un dato chiaro: per la maggioranza dei cittadini toscani il ridimensionamento delle Province è stato un errore. Lo evidenzia l’indagine promossa da Upi Toscana e condotta dall’Istituto Demopolis, presentata oggi a Firenze presso l’Istituto degli Innocenti durante l’Assemblea Generale dell’Unione delle Province Toscane.


La ricerca, illustrata dal presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti e dal direttore di Demopolis Pietro Vento, ha analizzato in profondità l’opinione dei cittadini, degli stakeholder regionali e di un campione rappresentativo di amministratori pubblici locali. Il quadro che ne emerge è netto: il 52% dei cittadini giudica negativamente la riforma, percentuale che sale all’83% fra sindaci e consiglieri comunali. Non solo: per il 72% dei toscani, la riforma non ha migliorato la qualità dei servizi pubblici, mentre l’84% degli stakeholder conferma un sostanziale fallimento rispetto agli obiettivi iniziali di risparmio e performance. 


“La ricerca – dichiara il presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti – conferma quanto noi amministratori viviamo ogni giorno nei territori: senza risorse e competenze adeguate le Province non sono messe in condizione di svolgere pienamente le loro funzioni, fondamentali per la vita delle comunità locali. Oggi, a dieci anni dalla riforma, è evidente che serva un ripensamento serio e condiviso. I cittadini chiedono più rappresentanza, più efficienza, più prossimità: e la Provincia, con elezione diretta e un adeguato sostegno economico, può tornare ad essere quel livello intermedio indispensabile tra Comuni e Regione".


Tra i temi emersi con maggiore forza, la percezione di un netto peggioramento nella gestione delle strade, nella pianificazione territoriale e nell’edilizia scolastica. Anche per questo, il 60% dei cittadini e il 75% degli amministratori locali ritiene sia necessario tornare all’elezione diretta dei Presidenti e dei Consigli provinciali, per rafforzarne la legittimazione democratica e il radicamento nei territori.


Il Presidente di Upi, Pasquale Gandolfi, ha voluto sottolineare l’urgenza di restituire alle Province un ruolo chiaro e funzioni mirate alla programmazione dei servizi sui territori. “Giornate di confronto come quella di oggi, che vede insieme Governo, Regioni, Province e Comuni, sono essenziali per ricostruire quel quadro di sistema istituzionale che è stato reso fragile dalla Legge 56/14. A Governo e Parlamento - ha aggiunto Gandolfi - chiediamo di portare a termine al più presto quegli interventi che si possono fare, anche in questa fase della legislatura, per restituire alle Province funzioni chiare con le risorse necessarie per esercitarle, una governance che assicuri stabilità all’ente e la possibilità di assumere il personale altamente qualificato indispensabile per rafforzare le strutture. Ma noi crediamo che in questo processo possano avere un ruolo fondamentale anche le Regioni e la proposta di legge regionale che presentiamo oggi - ha detto Gandolfi - ha l’obiettivo di aprire sui territori tavoli di confronto per rivedere le leggi regionali che dieci anni fa hanno dovuto dare attuazione alla Legge 56/14. Ci sono funzioni che sono di livello provinciale perché solo a quel livello possono offrire servizi efficienti ottimizzando al meglio le risorse a disposizione”.


Upi Toscana ribadisce, alla luce di questi dati, la necessità di aprire una riflessione pubblica ampia e concreta sul futuro delle Province, superando le logiche emergenziali e restituendo loro un ruolo centrale nella programmazione e nella gestione dei servizi fondamentali per i cittadini.


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

venerdì 13 giugno 2025

Il Premio “Firenze nel Cuore” sbarca alla sesta edizione





Lunedì 16 giugno scopriremo i cittadini e le aziende vincitori


L’iniziativa di SaveTheCity - L’assessore Bettarini: “Un’iniziativa che premia chi ha attenzione e cura degli altri”.


Il Presidente Tarducci: “Un premio speciale dedicato all’anima della nostra città”.


Anche quest’anno torna il “Premio Firenze nel Cuore” che sbarca alla sua sesta edizione, con magnifici premi ed una supergiuria qualificata.


La onlus SaveTheCity, con il patrocinio del Comune e la partecipazione attiva dei Quartieri, premierà chi, anche con piccoli gesti che spesso restano sottotraccia, contribuisce a migliorare la città. Il 16 giugno alle ore 19,00, presso la simbolica ed innovativa location di The Social Hub Belfiore, saranno premiati non solo singoli cittadini che si sono distinti in azioni meritorie a carattere volontario, benefico, sociale o solidale, ma anche aziende che hanno dato un plusvalore al territorio fiorentino ed alla comunità locale, creando prodotti di alta qualità, oppure offrendo importanti opportunità di lavoro, o anche dando forte impulso all’innovazione ed alla tecnologia.


Questa mattina il Premio è stato presentato in Palazzo Vecchio dall’Assessore alla Cultura, Partecipate, Rapporti con il Consiglio comunale e metropolitano, Attuazione del programma Giovanni Bettarini e da Alessandro Tarducci, presidente di SaveTheCity. Presenti anche i presidenti dei 5 Quartieri Mirko Rufilli, Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Filippo Ferraro, e ancora Teresa Fontana (organizzatrice progetti della Onlus), Bianca Guscelli di Brandimarte che ha riproposto degli splendidi premi simbolo dell'artigianato locale, e infine i presentatori della serata di premiazione Eva Edili e Carletto Nicoletti.


“Come Amministrazione siamo particolarmente vicini a questa iniziativa perché premia chi ha attenzione e cura degli altri” ha detto l’assessore Giovanni Bettarini. “Grazie al lavoro della Onlus SaveTheCity vengono ringraziati quei cittadini che in maniera silenziosa, e talvolta anche anonima, hanno aiutato la nostra città o altre persone in difficoltà. La serata di premiazione è un grande evento per tutta la città”.


“Il Premio Firenze nel Cuore non è solo una cerimonia: è un gesto collettivo. È la nostra risposta a chi ogni giorno, in silenzio e con passione, si prende cura della città. Con questo premio celebriamo il valore dei gesti, piccoli e grandi, che tengono viva l’anima di Firenze - afferma il Presidente Alessandro Tarducci - Quest’anno, a rendere ancora più significativo l’evento, sarà una location diversa dal solito. Abbiamo scelto The Social Hub Belfiore, un luogo che rappresenta al meglio la visione della ‘Firenze che verrà’, in un momento in cui la città si prepara a vivere trasformazioni importanti, sia urbane che culturali. Ringraziamo The Social Hub per l’ospitalità e per aver sposato lo spirito del Premio. Per noi di Savethecity è un onore raccontare queste storie e farle brillare davanti a tutta la comunità. Il 16 giugno porteremo ancora una volta il cuore della città al centro della scena”.


“Quest’anno riflettori accesi sui candidati: un’interessante mix di persone, associazioni, aziende ed attività che con tanta passione, tanto coraggio e tanto impegno danno lustro ed investono sul nostro territorio” spiega Gigio Petrucci, responsabile Strategie, Comunicazione ed Eventi della Onlus.


Teresa Fontana, Responsabile Progetti di SaveTheCty, aggiunge: “Ormai il Premio Firenze nel Cuore sta diventando un appuntamento fisso, un momento dedicato alla comunità che verrà celebrato nella nuovissima terrazza di The Social Hub Belfiore, simbolo di innovazione che unisce natura e architettura”.


“Il Premio Firenze nel Cuore – spiegano Mirco Rufilli (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Filippo Ferraro (Q5) – è ormai un’istituzione. Siamo alla sesta edizione e come Quartieri abbiamo sempre partecipato al percorso per individuare le candidature sia per quanto riguarda il volontariato e l’associazionismo, che si prende cura dei beni comuni dei nostri territori, sia delle aziende che si sono distinte per aver contribuito allo sviluppo dei nostri territori e della nostra città. Sarà una bella serata sia per i vincitori sia per coloro che, comunque, riceveranno un riconoscimento. Siamo felici di essere partecipi di questa iniziativa”.


Anche per l'edizione 2025, i premi saranno realizzati e offerti da Brandimarte, storico marchio fiorentino di argenti riportato in auge dalla giovane imprenditrice Bianca Guscelli, ormai cara amica della nostra onlus. “È un immenso piacere per me collaborare, per l'ennesima iniziativa, con SaveTheCity che fin dall'inizio ha creduto in me – ha dichiarato Guscelli – Sono orgogliosa di offrire un riconoscimento a chi contribuisce al bene della città, migliorando la qualità della propria vita e di quella altrui”. Oltre ai prestigiosi premi offerti da Brandimarte, non mancheranno i premi di consolazione ed i benefits offerti dal Comune per tutti i candidati, e ulteriori sorprese per gli ospiti speciali della serata del 16 giugno.


L’evento sarà a numero chiuso, solo su invito.


 


Per consultare il regolamento e l’elenco dei candidati: https://www.savethecity.it/premio-firenze-nel-cuore-edizione-2025/


Nicoletta Curradi