giovedì 31 maggio 2018

Memoria e Contemporaneità, una giornata di studi al Teatro La Compagnia

Giovedì 31 maggio al Teatro Cinema La Compagnia prende vita la giornata di studio e dibattito organizzata dalla soprintendenza archivistica e bibliografica e dalla Regione Toscana.

Tra gli ospiti il neodirettore del Centro Pecci Cristiana Perrella, il filosofo e psicanalista Romano Madera, lo storico Adriano Prosperi e la scrittrice Melania Mazzucco.

Al termine verrà proiettato
il documentario di Graziano Graziani “Pina Bausch a Roma”
e si terrà la prima assoluta dello spettacolo teatrale dedicato alla danzatrice e coreografa “Palermo, Palermo. L’artista, la città, l’archivio dal vivo” 

a cura di Massimiliano Barbini de Il Funaro di Pistoia


A cosa serve la memoria? Qual è il rapporto tra il nostro tempo e la memoria? E cosa c'entra la danzatrice e coreografa Pina Bausch con questi temi? Per rispondere a queste ed altre domande la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana e la Regione Toscana hanno organizzato “Memoria e contemporaneità: Una, nessuna o centomila?” giornata di dibattito e approfondimento al Cinema Teatro La Compagnia, in programma giovedì 31 maggio a partire dalle 9:30.
Il tema della memoria e della contemporaneità verrà declinato su tre versanti fondamentaliquello della memoria individuale nei suoi aspetti autobiografici, quello della memoria collettiva e del mito delle cosiddette “radici”, quello della memoria come cifra interpretativa dell’arte contemporanea. L’archivio si rivelerà così come una particolare “messa in scena” della vita, l’alambicco dove si deposita, si elabora e si distilla la memoria biografica e la rappresentazione del sé, ma anche come il luogo da cui attingere per legare le generazioni, i territori, le comunità in una narrazione comune, senza indulgere a falsi miti identitari.
La salvaguardia, la tutela e la conoscenza del patrimonio archivistico stanno alla base di questo evento che lega a doppio filo la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica e la Regione Toscana. È per questo che la Vicepresidente della Regione Monica Barni e Diana Marta Toccafondi, Soprintendente Archivistica e Bibliografica della Toscana, hanno siglato un '“Accordo di collaborazione”, una fucina di progetti condivisi che condividono un obiettivo comune: far emergere e far conoscere a tutti il grande patrimonio documentario toscano.
La giornata di studi, aperta al pubblico - tutta giocata sulla falsa riga dei titoli di pirandelliana memoria - comincia alle 9:30 e prevede una prima parte di introduzione con la Vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, la Soprintendente Archivistica e Bibliografica della Toscana Diana Marta Toccafondi insieme a Roberto Ferrari della Regione Toscana e a Micaela Procaccia della Direzione Generale Archivi del MiBACT . Alle 11 spazio alla prima sessione con “Sei personaggi in cerca d'autore: memoria di sé, memoria degli altri”, che vedrà Gloria Manghetti del Gabinetto Vieusseux moderare gli interventi del filosofo e psicanalista Romano Madera, introdotto da Roberto Cecchetti, e della scrittrice Melania Mazzucco. La seconda sessione, alle 14, intitolata “Il fu Mattia Pascal: il mito dell’identità e delle radici” vedrà la soprintendente Diana Marta Toccafondi presiedere l'incontro con lo storico Adriano Prosperi e, a seguire, con Barbara Catalani, architetto e ideatore del Museo Magma di Follonica e con l'antropologo Pietro Clemente. La terza sessione “I giganti della montagna: l'arte in lotta con l'oblio” vede Roberto Ferrari incontrare il neodirettore del Centro Pecci di Prato Cristiana Perrella e, a seguire Cristina Baldacci (Institut for Cultural Inquiry di Berlino) e Assunta Porciani (Quadriennale di Roma)
Ma non è tutto, l'accordo Soprintendenza-Regione ha realizzato l’obiettivo di operare un censimento degli archivi dell’arte contemporanea in Toscana, oltre a mettere in salvo le registrazioni dei concerti jazz del Teatro Metastasio di Prato degli anni 60 e 70, digitalizzare e pubblicare in rete l’archivio del produttore Andres Neumann conservato al Funaro di Pistoia, o censire gli archivi delle principali compagnie teatrali toscane. L'appuntamento del 31 maggio intende andare oltre i confini consueti della mera ricognizione e dimostrare come con gli archivi teatrali non solo si possa raccontare il teatro, ma si possa fare cinema e fare teatro.
È così che, grazie alle carte di Andres Neumann, alle 17.30 verrà proiettato il documentario di Graziano Graziani “Pina Bausch a Roma”, nato da un’idea di Simone Bruscia e Andrés Neumann a partire da alcune foto inedite dell'Archivio Teatrale Andres Neumann relative alla residenza della danzatrice e coreografa a Roma nel 1999. Alle 21 invece si terrà la prima assoluta dello spettacolo “Palermo, Palermo” curato da Massimiliano Barbini, che dimostra come ogni archivio sia ancora materia viva a cui può essere restituita voce. “Palermo Palermo”, una delle vette creative del lavoro di Pina Bausch è un’opera esemplare sulla modalità seguita dalla danzatrice per raccontare una città e “inserirla” nella sua poetica. Frutto di una residenza voluta dall’allora (era il 1990) e tutt’ora sindaco Leoluca Orlando e dal Teatro Biondo, lo spettacolo, lontano dalla tentazione di restituire immagini da cartolina della città, mette di fronte ad aspetti peculiari e, al tempo stesso, universali di questo straordinario luogo dello spazio e della mente. Massimiliano Barbini racconterà agli spettatori di questa grande vicenda. Con lui sul palco, il polistrumentista Gennaro Scarpato sonorizzerà la serata con strumenti, principalmente a percussione, di varia natura provenienti dall’Archivio musicale della Fondazione Luigi Tronci, creando così un dialogo tra due archivi e servendosene anche per restituire, con la sua interpretazione, il processo creativo di Pina Bausch. Completa il cast la presenza degli allievi del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze che eseguiranno dal vivo musiche presenti nello spettacolo originale.
“Questo evento è stato pensato per fare un bilancio del triennio di collaborazione tra Mibact e Regione Toscana nella realizzazione di progetti importanti ed innovativi in campo archivistico per far emergere e far conoscere a tutti il grande patrimonio documentario toscano – spiega Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana - Il tema centrale è quello della memoria. Gli archivi, di qualunque tipo essi siano, non sono solo strumenti di conservazione della nostra memoria individuale e collettiva ma anche luoghi vivi e parlanti”
“Questa giornata è un’occasione unica per confrontarsi con il tema della memoria – spiega la soprintendente Diana Marta Toccafondi - un tema che permea le nostre singole vite così come la realtà in cui viviamo. In ultima analisi ogni nostro comportamento, tanto privato quanto politico, è condizionato dal nostro rapporto con il tempo e le sue dimensioni. Per questo è importante collaborare tutti insieme per comprendere meglio le diverse dimensioni e i diversi significati della memoria. È quello che abbiamo fatto e stiamo facendo in Toscana da molti anni”

Queste le istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’Accordo e che metteranno a disposizione del pubblico panel illustrativi sui progetti realizzati:

Scuola Normale Superiore; Portale web “Archivi in Toscana” Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux; Museo Magma e Centro di Documentazione Ivano Tognarini; Teatro Metastasio, Prato; il Funaro Centro Culturale, Pistoia ; Centro Pecci; Associazione culturale Senzacornice; Fondazione Giovanni Pascoli, Barga; Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia ; Archivio Storico della Città di Piombino; Parco Minerario dell'Isola d'Elba, Università di Siena-sede di Arezzo.
La giornata è realizzata in collaborazione con: Fondazione Primo Conti; Fondazione Sistema Toscana; Direzione Generale Archivi; Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR)

Nicoletta Curradi 
Fabrizio Del Bimbo 

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