giovedì 1 novembre 2018

Una personale di Pieraffaele Battaglia all'Ordine dei Commercialisti di Firenze


Martedì 6 novembre, alle ore 18, sarà inaugurata a Firenze, viale Lavagnini 42, la mostra di pittura 
                (RE) VISIONI

di Pieraffaele Battaglia organizzata dal Comitato Cultura della Fondazione  dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze. 

Il Comitato si è posto, fra gli obiettivi, anche quello di far emergere alcune attitudini personali dei Colleghi credendo come non sia predominante il “ruolo del commercialista”, ma la Persona con tutta la sua varietà di talenti, caratteristiche, peculiarità e inclinazioni. 
La personale di Pieraffaele Battaglia è stata curata dallo storico dell'arte Daniele Franchi mentre Elisabetta Morici ha realizzato per il catalogo editing dei testi e schede delle opere. 
Si compone di una selezione ragionata di diciotto opere, alcune anche di grandidimensioni, che coprono l'intero arco produttivo dell'artista fra cui due inediti
realizzati per l'occasione. 


Pieraffaele Battaglia, nel catalogo che accompagna la sua prima personale, si definisce: "Nella quotidianità sono pragmatico, razionale, concreto, o almeno ci provo. Ma il disegno mi libera, mi fa volare, mi emoziona, mi fa piangere quando rappresento momenti belli e non della mia 
vita. Il disegno ammorbidisce quelle regole rigide del lavoro che svolgo e mi fa tornare ad essere quel sognatore che dentro di me nascondo…" 
Il Curatore spiega: «Le visioni di Pieraffaele Battaglia, fatte di geometriche campiture cromatiche con ascendenze metafisiche, ci presentano un artista che 
giunge a Firenze giovane, originario della Calabria: una terra che regala un mare intenso e una luce accecante fatta di toni mediterranei. A Firenze Pieraffaelereinterpreta in una chiave intima e personale l’ambiente che lo circonda: un giovane studente che con occhi affamati e forse nostalgici indaga la sua nuova città. In maniera più o meno consapevole questo influisce, e ha influito, nel 

lavoro di Battaglia che sposa le sue emozioni al contesto fiorentino che si fa cornice, ma anche protagonista, all’interno della sua opera. Alle visioni interiori si affiancano lavori tipologicamente diversi, quadri che acquisiscono una vibrazione  

più collettiva e meno personale, divenendo specchio dell’esistenza umana. »  
Prosegue poi: «Un percorso particolare quello di Battaglia, fatto di dicotomie, a partire dal suo lavoro ufficiale - il commercialista - che sembra trovare il suo alter- ego nel pittore. Due lavori come due non luoghi, dove Battaglia si muove  

riuscendo a far convivere due anime: la prima “iper-razionale e la seconda che mi porta fuori”, come dice l’artista stesso. L’arte diviene così una necessità di evasione che accompagna in maniera costante Pieraffaele fin dall’adolescenza, e  dove ha potuto riversare emozioni e sogni, forse esclusi dai numeri che il suo lavoro comporta. I suoi lavori trascendono la volgarità dei miti odierni, il tripudio dei luoghi comuni, la pigrizia dei ragionamenti e il frastuono della contemporaneità, e si collegano apertamente con la discrezione elegante e colta  della sua anima, ma anche con la generosità che impronta le sue relazioni con gli altri. Quella di Pieraffaele è l’attitudine di chi guarda il mondo come un fanciullo  che l’esperienza non ha ancora reso indifferente al mistero d’ogni evento e sottende a una differente cognizione e una diversa dimensione del tempo. Un tempo che è fermo, meditativo, quindi sospeso.»  

La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico  dal lunedì al venerdì con orario 10-18 dal 7 novembre al 17 dicembre 2018.  


All'inaugurazione saranno presenti anche l'artista, il Curatore e Leonardo Focardi, presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze. 


Nicoletta Curradi

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