lunedì 3 dicembre 2018

Il River to River diventa maggiorenne: dal 6 all'11 dicembre la 18/a edizione


Dal 6 all’11 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze e in vari spazi della città. Tra i temi, i sentimenti al giorno d’oggi tra tabù sociali ed emancipazione femminile, l’aspirazione al successo dei giovani fino alla battaglia per l’istruzione elementare
Il River to River Florence Indian Film Festival diventa maggiorenne: al via la 18/ma edizione
35 gli eventi in programma per festeggiare i diciotto anni del festival, tra proiezioni, mostre, talk, lezioni di cucina ed eventi off

Un’edizione in cui attualità e cultura pop si incontrano, raccontando l’India contemporanea
Ha detto Cristina Giachi, vicesindaca del Comune di Firenze, durante la conferenza stampa: “L’india non è più così esotica e lontana, anzi ogni anno ritorna a deliziarci a dicembre con un cinema di altissimo livello e suggestioni che fanno riflettere e che toccano temi cari a tutti”


Diventa maggiorenne il River to River Florence Indian Film Festival, unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana. Protagonista di questa 18/ma edizione sarà l’India contemporanea, con i suoi desideri, le battaglie sociali, gli usi e i costumi, raccontati in 35 pellicole in prima italiana ed europea. Le proiezioni si terranno dal 6 all’11 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) e in vari spazi della città, alla presenza di registi e ospiti.
Fra le tematiche: dalle storie d’amore senza tempo, che sfidano i tabù e la differenza di estrazione sociale, nella prima italiana di “Sir” della regista Rohena Gera (in sala dalla primavera 2019) all’emancipazione femminile in “Chitra (Nude)” di Ravi Jadhav bandito da vari festival internazionali che mette il mondo del nudo al centro del film; dalle aspirazioni canore e i sogni di successo in “Fanney Khan”, satira sul mondo dello spettacolo di Atul Manjrekar con le star Anil Kapoor e Aishwarya Ray Bachchan; alla love story in salsa Bollywood “Manmarziyaan” (Husband Material) di Anurag Kashyap e i conflitti e le differenze tra musulmani e hindu in “Mulk” di Anubhav Sinha alla presenza dell’attrice Taapsee Pannu (protagonista anche del film di chiusura Manmarziyaan), dall’esilarante pellicola on the road “Karwaan” di Akarsh Khurana, commedia degli equivoci con la star internazionale Irrfan Khan, passando dal tema dell’istruzione elementare raccontato in “T for Taj Mahal” lavoro di Kireet Khurana, ospite del festival, fino a quello de lavoro con “The Lift Boy” di Jonathan Augustin, tratto da un’incredibile storia vera.
In programma anche eventi collaterali tra cui mostre, talk, lezioni di cucina ed eventi off, tutti sotto la direzione di Selvaggia Velo, affiancata per la prima volta nella selezione dei film dal consulente alla programmazione Massimo Benvegnù. Un’edizione in cui attualità e cultura pop si incontrano, raccontando l’India di oggi, attraverso pellicole anticonvenzionali, che sfidano i pregiudizi sociali, e commedie romantiche.
Afferma Cristina Giachi, vicesindaca del Comune di Firenze: “Un festival che era maturo da tempo, per la sua offerta, la qualità e la cura delle proiezioni. Quest’anno, tra le novità, le food-box che accompagnano le proiezioni con la possibilità di mangiare le specialità di cui si parla. Quest’anno il festival dedica ampio spazio alla tematica dell’amore oltre che alle donne. I temi toccati non sono mai scontati, ma al cento di un caleidoscopio sociale che l’India rappresenta per noi. L’india, dunque, non è più così esotica e lontana, anzi ogni anno ritorna a deliziarci a dicembre con un cinema di altissimo livello e suggestioni che fanno riflettere e che toccano temi cari a tutti. Ogni anno vengo volentieri al River to River come spettatrice e appassionata dell’India!”
Per il primo anno, il festival ha un nuovo sostenitore: la Bagri Foundation, una fondazione di tipo familiare creata nel 1990 con sede in Regno Unito, gestita da tre generazioni tutte accomunate dallo stesso spirito di curiosità. Tramite un ampio e vario programma artistico e formativo, la Fondazione offre agli artisti e agli studiosi di tutta l’Asia una maggiore visibilità sulla scena globale. La Bagri Foundation crede nel potere della collaborazione e mira a contribuire al dibattito globale, promuovendo il dialogo artistico tra le varie culture e discipline, a dare un generoso supporto alle nuove opere artistiche di talenti straordinari, condividere conoscenze e competenze derivate, riguardanti o ispirate alle culture di tutta l’Asia e sostenere interpretazioni artistiche innovative e nuove idee che coinvolgono creativamente tradizione e contemporaneità (https://www.bagrifoundation.org/). La Bagri Foundation è lieta di essere il major sponsor della diciottesima edizione del River to River Florence Indian Film Festival. La Trustee Alka Bagri ha dichiarato: “Crediamo nella visione del festival, che è quella di realizzare uno spazio dedicato che permetta al pubblico di assimilare, farsi coinvolgere e riflettere sul mondo del cinema indiano, offrendo una piattaforma vitale per espandere la portata di questi film verso pubblici internazionali e ampliare la conoscenza della cultura cinematografica indiana”.
Il River to River Florence Indian Film Festival si svolge con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India, sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana, ed è realizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
Il festival si avvale del sostegno del major sponsor Bagri Foundation e degli sponsor Salvatore Ferragamo e Instyle; dei partner tecnici Hotel Roma, Pensione Canada, Air India, Fondazione Studio Marangoni, Marchesi Frescobaldi, Amblè, Cescot Firenze, Buh!, Pocket Films , Indian Association of North Italy; infine, dei media partner MYmovies.it, Firenze Spettacolo, The Florentine, Rdf e Novaradio.
Il programma del festival si divide tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, tutti in prima visione italiana, spesso alla presenza di ospiti internazionali tra registi e attori. Di ogni categoria il pubblico decreterà il vincitore, a cui sarà assegnato il “River to River Audience Award”.


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

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